L. Licinio Lucullo Inviato 18 Gennaio, 2013 #1 Inviato 18 Gennaio, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B29/26 Modificato 28 Gennaio, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 18 Gennaio, 2013 Autore #2 Inviato 18 Gennaio, 2013 (modificato) Esistono molti esemplari di "assi" del peso di 2-6 grammi, diametro da 17 a 19 mm. Su di essi può dirsi che:- la gran parte è di fattura apparentemente imitativa (usualmente, di peso 2-3 grammi);- alcuni invece sono di fattura apparentemente ufficiale (usualmente, di peso 4-6 grammi), e in particolare somigliano ai tipi con P (serie RRC 99) e CA (serie RRC 100), due serie sestantali rispettivamente attribuite a Luceria e Canusimum;- nessuno, però, mostra evidenti segni di zecca;- alcuni ritrovamenti noti vengono dall'Apulia;- un esemplare risulta ribattuto su un bronzo dell'Oeniadae.Sulla cronologia (escludendo gli assi imitativi, studiati da Clive Stannard):- Crawford attribuisce questi minuscoli assi a Luceria (RRC 97/28 e 99/10), sulla base di evanescenti segni di zecca e di somiglianze stilistiche, e li data alla fine del III secolo (211-208 a.C.);- McCabe nega l'esistenza dei segni di zecca, ma concorda su attribuzione a Luceria (serie RRC 99 però), cui aggiunge Canusium (serie RRC 100: http://www.lamoneta.it/topic/100904-asse-fiduciario-di-canusium/), e sulla datazione. Tuttavia, fonda queste sue convinzioni su considerazioni stilistiche e nell'assunto che il bronzo dell'Oeniadae sia stato riconiato fra la fine del III secolo e l'inizio del II (la lega fu sconfitta da Roma nel 211); inoltre aggiunge la notizia (che egli stesso ha in corso di pubblicazione) della comparsa sul mercato di questi minuscoli assi unitamente a bronzi sestantali di Luceria e Canusium (ma non può dire se provenissero da un tesoretto, oppure dalla vendita di un collezionista, magari suggestionato dalle teorie del Crawford);- Campana nota che la provenienza apula concorda con la riconiazione di bronzi provenienti dai Balcani, ma propone come ipotesi di studio una emissione d'emergenza con datazione a cavallo fra II e I secolo, quando i pesi oscillanti delle emissioni di bronzo dimostrano che anche a Roma si faceva strada l'idea di una moneta enea fiduciara;- La Notte propone invece una datazione alla fine della Repubblica, quando effettivamente comparvero altri assi di 4-6 grammi (in particolare, la serie navale di M. Antonio), probabilmente a seguito di una riduzione quartonciale (non attestata dalle fonti), e osserva che anche la datazione dei bronzi dell'Oeniadae è problematica (la lega rimase formalmente autonoma, e quindi forse effettuò delle coniazioni, sino al 27 a.C.). Modificato 27 Maggio, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 18 Gennaio, 2013 Autore #3 Inviato 18 Gennaio, 2013 (modificato) Discussione su questa moneta: http://www.lamoneta.it/topic/78686-asse-repubblicano-minuscolo/ http://www.lamoneta.it/topic/107374-serie-cr-97-luceria/ Discussione in cui si tratta (anche) di questa moneta: http://www.lamoneta.it/topic/94400-monete-di-lucera-e-canosa-nuovo-sito-web/ Esame di esemplari: http://www.lamoneta.it/topic/138596-assi-fiduciari/?p=1584703 http://www.lamoneta.it/topic/148907-asse-ridotto-boh/ Discussione sulla monetazione di Luceria: http://www.lamoneta.it/topic/89747-luceria/ http://www.lamoneta.it/topic/21844-le-prime-fasi-della-monetazione-di-luceria/ http://www.lamoneta.it/topic/83293-monetazione-pseudo-repubblicana/?p=905440 Modificato 26 Aprile, 2016 da L. Licinio Lucullo
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