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Inviato

bhe ma qui stiamo parlando di vasi ecc... non di monete pero.. ;)


Supporter
Inviato

la nonna della nonna della bisnonna... con un' ottantina di generazioni sono sempre state in famiglia!!


Inviato

bhe ma qui stiamo parlando di vasi ecc... non di monete pero.. ;)

Il problema non è se sono vasi, monete o statue o chissà cosa. E' il principio che conta: quello che si trova si denuncia e basta. Ma visto che siamo italiani, pensiamo sempre di farla franca. C'è un proverbio che dice: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Quindi onde evitare "rogne" si denuncia quello che si trova.

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Guest utente3487
Inviato

Temo però che ci siano anche delle copie tra quelle...ovviamente non cambia di molto la situazione.

Inviato

scusate ho letto la faq, complimenti molto utile,

ho una domanda però, giusto per curiosità ma così mi pare di capire dalla faq, se uno acquista un lotto di monete da pulire in inghilterra esempio ebay, conservando la ricevuta di acquisto paypal e relativa pagina internet ebay, le pulisce e le rivende a privato/negoziante italiano è nella perfetta legalità?

stando alla faq mi pare di si e fra l'altro questo porta ad una vulnerabilità notevole nel sistema,

voglio dire io acquisto tondelli sporchi irriconoscibili e poi in linea teorica, solo teorica, vendo o detengo qualsiasi cosa dichiarandola proveniente da quel lotto?


Inviato (modificato)

Già scritto e ripetuto fino alla nausea.

Non comprate lotti di monete antiche. Specialmente se sono sporche di terra.

Come potrete dimostrare che non sono state scavate in Italia ?

Una fattura straniera con scritto : lot 3201( e basta ) non dimosta niente. Se foste un tombarolo e scavate monete antiche quando vi controllassero pensate che basti far vedere la fattura e dire che le monete le avete comprate in GB o in Serbia ?

Comprate solo monete fotografate una per una e stampatevi la pagina del web. Forse così sarete in regola.

Modificato da Ospite
Inviato

ahimé quanto dice rorey36 è vero, pur essendo altrettanto vero quanto detto quanto detto da nime... ergo?

ergo, in via del tutto prudenziale, non vale la pena acquistare lotti multipli di monete da pulire dall'inghilterra (pur essendo la cosa lecita e permessa) con l'intento di rivenderle singolarmente e pulite in italia.

perché?

semplicemente perché non è così facile e immediato dimostrare che quella moneta pulita deriva da quel preciso lotto da pulire.

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  • 2 settimane dopo...
Supporter
Inviato

ahimé quanto dice rorey36 è vero, pur essendo altrettanto vero quanto detto quanto detto da nime... ergo?

ergo, in via del tutto prudenziale, non vale la pena acquistare lotti multipli di monete da pulire dall'inghilterra (pur essendo la cosa lecita e permessa) con l'intento di rivenderle singolarmente e pulite in italia.

perché?

semplicemente perché non è così facile e immediato dimostrare che quella moneta pulita deriva da quel preciso lotto da pulire.

Concordo, assolutamente. Io lo sconsiglierei proprio per i motivi ben esplicitati sia nel post di rorey, che in quello di grigioviola, che quoto qua sopra.

Un saluto MB


Inviato

il funzionario\militare pubblico , dovrebbe , in caso come questo, avere lo scrupolo almeno delle spese che farà sostenere alla collettività!

se per recuperare 150 euro di materiale mette in piedi un operazione che costerà, quanto meno, alcune migliaia di euro ai cittadini contribuenti !! visto che non siamo in un periodo di vacche grasse.....e che non stiamo parlando di un "presunto" reato che desta allarme sociale !! il dipendente pubblico dovrebbe , a mio parere , incominciare a ragionare come il dipendente pubblico americano

" quello che faccio quanto costa al contribuente?"è giusto spendere svariate migliaia di euro , intasare i tribunali ....per recuperare 150 euro ?

non mi dite che è una questione di principio ...perchè nessuno di voi se gli fregano l' ombrello assumerebbe S.Holmes per recuperarlo :pleasantry: !! dovendo pagare di tasca propria !!!!

Questo ragionamento già da tempo è in atto ,i funzionari,ma anche il semplice impiegato pubblico in genere se non ottuso e troppo solerte , valuta costi e benefici quindi è come il reato fosse gia passato in prescrizione per mancanza di fondi pubblici. Questo non vuol dire che lo stato possa anche per pochi spiccioli fare la voce grossa per "dare l'esempio" e per limitare i danni " un pò come i controlli a campione o le volanti che in certi momenti controllano a tappeto le strade ed altre volte non le vedi neanche una (la stessa dogana a volte fa passare un chilo di monete a volte trattiene una che costa meno di 10 euro ) . Si tratta di fortuna e non dovrebbe essere così perchè un reato piccolo o grande è sempre un reato tanto vale a derubricarlo o trasformarlo in mera sanzione amministrativa con multe che compensino sia la spesa che il danno alla collettività ( così lo stato incassa immediatamente )con il divieto per tot anni di avvicinarsi a zone archeologiche o vendere materiale . Bisognerebbe inasprire le pene e le multe allora converrebbe .


Guest utente3487
Inviato

se per recuperare 150 euro di materiale mette in piedi un operazione che costerà, quanto meno, alcune migliaia di euro ai cittadini contribuenti !! visto che non siamo in un periodo di vacche grasse.....e che non stiamo parlando di un "presunto" reato che desta allarme sociale !!

Non sta all'operatore di polizia giudiziaria entrare nel merito dei costi. Lui deve applicare le leggi vigenti fino a quando sono vigenti. Se poi cambiano si adeguerà.

Anche andare allo Stadio dove dovrebbe giocarsi solo una partita (spettacolo) in centinaia (forze dell'ordine) per l'idiozia dei soliti scalmanati che distruggono, picchiano e a volte arrivano ad uccidere tifosi della parte avversa, agli occhi del poliziotto è un controsenso, visto che le società pagano centinaia di milioni di euro per accaparrarsi giocatori e poi ne incassano altrettanti con sponsor, diritti tv ecc. Perchè non si pagano una polizia privata o pagano al Ministero competente il costo delle forze dell'ordine (festività, lesioni, distruzione mezzi)?

Ma le leggi sono quelle e i poliziotti non possono far altro che obbedire.

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Guest utente3487
Inviato

In ogni caso il consiglio dato sopra per me è validissimo: non comprare mai gruzzoli di monete da pulire, anche se all'estero ciò è consentito.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ma se provengono da paese EU non mi pare ci sia da pagare nulla...

devono essere lo stesso dichiarate?

A parte per pararsi il sedere per eventuali controlli futuri..ma mettiamo che arrivino da una asta estera, quindi fattura e foto e certificato, a chi e come devo dichiararle ? e in base a quale articolo?

La questione consentitemi non e' cosi' semplice.

Innanzitutto se provenite da paese UE le dogane non si attraversano perche' non esisitono !!!

In secondo luogo , se provenite da paese extra UE, se il valore della moneta e' inferiore a 300 euro (franchigia doganale) ed e' portata come merce al seguito di viaggiatori voi non dovete dichiarare nulla, perche' si applica il cosi' detto canale verde (ovvero nessun controllo perche' state trasportando un bene incluso nella franchigia doganale su cui non si applicano ne dazi ne IVA). Se il bene e' superior alle 300 euro allora dovete dichiararlo e pagare iva al 22%. Questo per quanto riguarda le norme doganali. (Direttiva 2007/74/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2007)

Per cio' che riguarda le norme dle decreto urbani, l'articolo 72 dice testualmente:'

Art. 72. Ingresso nel territorio nazionale

1. La spedizione in Italia da uno Stato membro dell’Unione europea o l’importazione da un Paese terzo delle cose o dei beni indicati nell’articolo 65, comma 3, sono certificati, a domanda, dall’ufficio di esportazione'.

A mio parere, quindi la richiesta di avere il certificato di importazione e' a discrezione di chi ha la moneta (a domanda).

Se poi la moneta ovviamente ha una valenza culturale , nel senso che riveste interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico allora si rientra nella normativa di tutela , ma anche li solo e solo se :' le cose di interesse numismatico , in rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonché al contesto di riferimento, abbiano carattere di rarità o di pregio;

Insomma... e' ovvio che se voi state trasportando dagli USA un morgan 1893 serie S che vale 500.000$ allora rischiate una bella denuncia ma se trasportate monete del valore di cui sopra e non rare (si guarda al mintage in questo caso) non rischiate nulla.

almeno , io interpreto cosi'.


Inviato

almeno , io interpreto cosi'.

è questo il "problema"... :pleasantry:

ed è un po' ciò che muove alcuni utenti verso la posizione/richiesta di chiudere e/o moderare differentemente questa sezione proprio perché le interpretazioni personali, pur date in assoluta buona fede, possono ingenerare spiacevoli conseguenze.

non entro nel merito di questa "specifica" interpretazione per il semplice motivo che... non ho personalmente gli strumenti né la conoscenza per avere una visione certa e oggettiva della norma in questione... ergo rischierei di dire un'altra "personale" interpretazione... e quindi?

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Inviato

è questo il "problema"... :pleasantry:

ed è un po' ciò che muove alcuni utenti verso la posizione/richiesta di chiudere e/o moderare differentemente questa sezione proprio perché le interpretazioni personali, pur date in assoluta buona fede, possono ingenerare spiacevoli conseguenze.

non entro nel merito di questa "specifica" interpretazione per il semplice motivo che... non ho personalmente gli strumenti né la conoscenza per avere una visione certa e oggettiva della norma in questione... ergo rischierei di dire un'altra "personale" interpretazione... e quindi?

Dal punto di vista doganale, te lo assicuro funziona cosi'. Il problema potrebbe essere la verifica del valore e quindi la moneta potrebbe essere temporaneamente fermata per accertarne il valore, ma essendo in entrata stato il pericolo di depauperare il patrimonio dello stato non esiste (reato di cui all'art 174 del Dlvo 42/2004).

A quell punto, se poi non la vendi ma te la tieni come collezione privata nessuno ti protra' dire nulla a meno che tu non l'abbia trovata nel sottosuolo italiano o nel mare. ma questo e' escluso dal fatto che tu la stai trasportando con te dal territorio estero.

I miei dubbi sono e rimangono su come il giudice valuti il 'pregio' e la rarita' di una moneta. Certo, chiamano periti ...


Inviato

non ti voglio contestare nulla, ma 5 mesi e 17 giorni di permanenza nel forum e conseguentemente in questa sezione, sono un po' pochini per poter analizzare tutta la complessità della materia... è da anni che ogni giorno qui si discute, si dibatte, si riportano casi... e quando una norma appare chiara subito viene smentita e viceversa... non è così semplice e liscio come potrebbe sembrare... non per niente persisti nell'avere dubbi... ergo... non esistono situazioni che funzionano "in un dato modo" al 100%... la realtà dimostra ben altre vicende e altri accadimenti

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Inviato (modificato)

gent.mo Conte, e' vero, saranno soli 5 mesi e 17 giorni che sono sul forum ma sono pure 12 anni che lavoro in dogana come funzionario e da questo lato la materia la conosco per benino.

Detto questo, condivido con te che nel fronte legislativo purtroppo fumoso della tutela dei beni culturali e' meglio e sempre operare nel pieno rispetto delle norme e regole vigenti e in caso di dubbi evitare situazioni che possano contravvenire le seppur non chiare norme in vigore, perche' poi a pagare e' sempre il collezionista onesto :)

Modificato da actelios

Inviato

ecco, detto ciò... ahimé o per fortuna (a seconda dell'interpretazione) ti sei risposto da solo a molte domande che in breve tempo hai posto in questo e altri messaggi.

la materia è molto complessa perché non tutte le monete sono uguali e/o soggette al medesimo inquadramento normativo

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Inviato

vorrei però poter fare qualche considerazione ulteriore ...

non credo che la perquisizione arrivi a casa per 'grazie ricevuta' o per 'caso' .. si insomma, ci deve essere sempre una causa scatenante, vuoi che abbiate acquistato incautamente, oppure a seguito di denuncia di parte. Se avete la collezione del nonno a casa, voglio vedere chi ve la può portare via con la scusa che non avete i documenti dimostrtivi di acquisto, se, a monte , non c'è denuncia di furto per monete simili o simili collezioni.

Certo se mettete in vendita monete romane il cui suolo patrio ne è pieno e zeppo, è facile che possiate essere monitorati, perchè in quel caso si presume che stiate svendendo patrimonio rinventuo a seguito di scavo ..


Inviato

sì, considerazione verosimile.

che è stata fatta... uhm... 10, 100 quante volte? :blum:

sono considerazioni e discussioni fatte e rifatte in questa sezione più e più volte nel corso degli ultimi 2-3 anni almeno! alla fine... convieni con quanto dicevamo noi e con quanto implicitamente suggerivano bizerba e altri utenti: la lettura di alcuni (anche a caso! :) ) dei topic che ci sono in questa sezione, forse anche solo questo in tutte le sue parti!... e ti saresti accorto che alla fine a questa discussione sono stati aggiunti 5-6 messaggi che di fatto "nulla aggiungono" alla discussione in quanto già detti e ridetti! :crazy:

non me ne volere, non ce l'ho nemmen'io con te! ...faccio un po' l'utente anziano antipatico :rofl:

  • Mi piace 1
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Inviato

Ma conte , non mi arrabbio no :)

cosa vuoi, si sta solo cercando di far quadrare il cerchio ;)


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