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sessantadue a zero


Risposte migliori

il 22 marzo ho postato tre monete nella sezione falsi. La moneta che presento alla vostra attenzione è stata vista da 62 utenti senza ricevere alcuna indicazione (anche le altre due non hanno avuto risposte).

Ora la propongo nella sezione identificazione con la stessa presentazione:

ho tre monete antiche classificate come copie.

sapete dirmi se sono copie d'epoca, copie didattiche, o per allocchi?

dati della terza moneta:

materiale: argento

peso 7,4 grammi

diametro 20/21 mm

grazie per l'attenzione

Giorgio Cicardini

post-1958-1143549339_thumb.jpg

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Di solito se non so non mi sbilancio, ma la moneta in oggetto in non la comprerei, magari sbaglio per ignoranza in materia, ma non mi convince proprio.

Alberto

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Buon giorno Sig. Giorgio, il problema è che la natura nei suoi meccanismi di ossiriduzione durante il seppellimento della moneta può compiere tutta una serie di attività dalla semplice ossidazione o solfurazione e carbonatazione fino ad altri processi più complessi tipo la sostituzione metallica.

La lega del metallo (lega perchè il metallo non è mai puro al 100%) si comporta diversamente a seconda della percentuale degli altri metalli ,che in questo caso, sono presenti insieme all'argento.Tali impurezze ,talora , portano per alcune zone della moneta ad essere sottoposte ad una maggior o minor corrosione.

La moneta che Lei propone presenta però alcune evidenze che sono caratteristiche di una moneta fusa.

1)Superfice del fondo della moneta non piano ma irregolare (ciò non toglie che per qualche misterioso motivo il processo possa essere naturale- corrosione differenziale-)

2) Bollosità del metallo caratterixstica delle monete fuse. (ma ricodiamoci che il rtndello prima si essere stato coniato è stato in ogni caso fuso)

3)Solfurazione solo del fondo e non delle parti in rilievo (Colore nero =questo processo colpisce indifferentemente tutta la superfice della moneta a meno che la moneta sia stata parzialmente pulita dopo il disseppellimento)

Proprio per tali motivi io non comprerei tale moneta.

Non potrei in ogno caso essere sicuro al 100% che non si tratti di moneta autentica ma sottoposta ai giochi della natura.

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questa moneta (come le altre due esposte nella sezione falsi) mi è stata regalata come copia.

Gli interventi e i consigli degli amici di lamoneta.it e la relazione, sulla moneta e sulle possibili modificazioni naturali, fatta da Teodato sono gratificanti. Grazie.

Le copie delle monete o meglio delle riproduzioni didattiche, le archivio come tali e il loro valore sta nell'essere un fac-simile di una moneta preziosa o rara difficilmente acquistabile. Nulla più.

Giorgio Cicardini

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La superficie della moneta è piena di buchetti. Potrebbe essere frutto di una corrosione naturale (rara sull'argento) ma più spesso è il tipico aspetto di una moneta otenuta per fusione. Il materiale colato nello stampo è troppo denso per aderire completamente alle due valve e rimane dell'aria che forma le bollicine superficiali.

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