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IGNORED

Tenetevi strette le once


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Inviato

Buongiorno Claudio, quanto tempo! ;)

Ora sto partendo e non posso scrivere un granchè, ci sentiamo stasera ;)

Ciao

Attila


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Inviato

Intanto in due giorni l'argento è salito da 10.70$ a 11.70$ :unsure:

(anche se di solito a salite a razzo corrispondono simili discese)

Ciao

Attila

PS: Torno a ribadire la mia valutazione iniziale (quella in prima pagina)


Inviato

Salve Attila,visto che lei mi sembra ferrato in materia le chiedo ,nel caso volessi acquistare argento o suoi prodotti derivati,a che livelli di storno si potrebbe rientrare in acquisto?

Poi volevo fare un'altra domanda dopo avere letto tutta la discussione:

qualcuno (forse lei stesso) ha detto che i giacimenti minerari di argento sono al momento chiusi per non convenienza,per cui mi chiedo se nelle previsioni di crescita che avete riportato,quegli esperti hanno tenuto conto del fatto che se il

metallo divenisse cosi' conveniente alcune miniere potrebbero riaprire abbassando cosi' piu' o meno drasticamente il valore?

Io credo di si ma vorrei sentire altri pareri

saluti

Andy


Inviato

Secondo me non è tanto il problema della maggiore o minore convenienza nell'estrarre argento, ma di chiedersi dove sta andando il mondo.

Personalmente concordo con Attila: guardatevi un po' questo articolo

:unsure:


Inviato

Devo dire che l'articolo segnalato e' molto angosciante :(


Inviato (modificato)

Cari amici,

Ho letto l'articolo, e visto che si tratta di economia, penso che,

sappiamo in tanti, ma preferiamo tenere la testa sotto la sabbia come gli sruzzi, e coltivare il nostro piccolo orticello, fregandocene di quello che accade oltre il nostro naso, ma come dicevo, Lo sappiamo Tutti Che E' il sistema ad essere sbagliato, e prima o poi dovremo rendere il conto...

E' La ricchezza smodata di pochi che porta inevitabilmente alla poverta assoluta di miliardi di persone sacrificate sull'altare del profitto ad ogni costo. il nostro grande peccato.

A tal proposito per chi ha voglia di leggere suggerisco questo articolo che ha poco a che vedere con l'argento, ma molto sull'economia mondiale.

"Ecocidio" di Jeremy Rifkin

Claudio

Modificato da claudio_58

Inviato (modificato)

Vedi Claudio, la distruzione dell'ambiente è, a mio modo di vedere, una delle tante conseguenze di questa falsa economia, basata sul giro vorticoso di soldi sottoforma di carta o di bytes. Una volta la ricchezza era qualcosa di tangibile che dava frutti tangibili, un campo coltivato per esempio.

Oggi la ricchezza è qualcosa di virtuale, slegato dalla realtà. Qualcosa di immateriale che può però decretare la rovina di interi popoli.

Visto che siamo in vena di previsioni sapete cosa succederà secondo me? Il sistema occidentale crollerà, stretto alla gola da parte di quelle nazioni che hanno ancora materie prime, che fino ad oggi abbiamo sfruttato, ma che si stanno ribellando e si stanno coalizzando.

Il ricatto russo del gas è solo un assaggino....e noi, soprattutto noi italiani, facciamo proprio gli struzzi. Leggete anche qui, fino in fondo.... :angry:

Modificato da Newton

Inviato

La vedo male, e vedo poca volontà di risolvere i problemi.

Comunque volevo salutare Attila, era tempo che non ti facevi più sentire e la cosa mi rattristava molto, ritrovarti con una discussione bello carico mi riempie di gioia.

lele


Inviato (modificato)

Riesco ad immaginare la terra 500 anni fà, ma con tutti i miei sforzi non riesco ad immaginarla fra 500, siamo soltanto dei saccheggiatori, e non riusciamo ad ammettere che le cose hanno una fine e non sono infinite (anche l'uranio sta per finire). Il "paradiso" e "l'inferno" sono qui e sta solo a noi trasformare ciò che è inferno in paradiso o viceversa. Il grande inganno è che vi sia qualcosa oltre il nulla.

Mi scuso con attila per l'apparente OT, ma in realtà penso che l'odierno sistema economico è legato non solo ai metalli preziosi ma sopratutto al nostro stile di vita.

Modificato da claudio_58

Inviato

Signori, dovete convenire come me su una cosa se condividete le posizioni di questi articoli, che nel complesso dicono verità o esprimono dubbi che per primo espresse, in un'altra epoca, uno che si chiamava Giuseppe Mazzini...

Un (il) successore di Mazzini nato in un paesino della Romagna aveva proposto una soluzione concreta al problema che oggi sta ritornando in pieno... Il materialismo consumistico capitalistico ha prevalso sul materialismo storico marxista perchè era una soluzione indiscutibilmente migliore del secondo. Ma non è una soluzione. E' solo un altro problema.

La vera soluzione è la terza via che già Giuseppe Mazzini, prima di tutti, aveva proposto come alternativa alle opposte/uguali teorie di Adamo Smith e Carlo Marx.

Il tribuno romagnolo e il filoso siciliano teorico dell'Eticità dello Stato (il più grande del '900) hanno espresso il rimedio, e anche praticato, ma non è stato concesso loro di portarlo a termine.

Se il grande collasso ci sarà... e se i nostri padroni faranno la guerra all'Iran ci sarà, dopo si dovrà ripartire da zero.

Ma ripartendo dal punto in cui l'opera del grande tribuno, novello Gracco, fu interrotta dalla reazione delle forze dell'internazionale plutocratica (e in quel tempo anche di quella marxista, non a caso alleate perchè opposte ma entrambe materialiste).


Inviato

Graccanus, penso che la tua appassionata apologia del mascellone rientri nella casistica di quei temi che abbastanza di comune accordo si è deciso di non trattare su questo forum almeno fino a dopo le elezioni...


Inviato
Salve Attila,visto che lei mi sembra ferrato in materia le chiedo ,nel caso volessi acquistare argento o suoi prodotti derivati,a che livelli di storno si potrebbe rientrare in acquisto?
Secondo me, in questo momento va già benone, anche perchè, visti gli ultimi rialzi, non sono più così sicuro di un drastico ribasso temporaneo (ora siamo a 11$50)
Poi volevo fare un'altra domanda dopo avere letto tutta la discussione:

qualcuno (forse lei stesso) ha detto che i giacimenti minerari di argento sono al momento chiusi per non convenienza,per cui mi chiedo se nelle previsioni di crescita che avete riportato,quegli esperti hanno tenuto conto del fatto che se il

metallo divenisse cosi' conveniente alcune miniere potrebbero riaprire abbassando cosi' piu' o meno drasticamente il valore?

Io credo di si ma vorrei sentire altri pareri

saluti

Andy

112274[/snapback]

Sì, dopo un certo periodo di tempo dall'apertura delle miniere l'aumento di produzione comincerebbe a farsi sentire, ma è ancora molto presto per questo, e probabilmente il nuovo afflusso non farebbe altro che ritardare semplicemente l'ineluttabile (IMHO).

Saluti

Attila


Inviato
La vedo male, e vedo poca volontà di risolvere i problemi.

Comunque volevo salutare Attila, era tempo che non ti facevi più sentire e la cosa mi rattristava molto, ritrovarti con una discussione bello carico mi riempie di gioia.

lele

112325[/snapback]

Ciao Lele :)

Rientrando IT, confermo e sottoscrivo che una buona parte del rialzo è dovuta ai problemi attuali nel mondo (Iran & nucleare, caro petrolio, terrorismo etc etc etc), e difficilmente tutto si potrà risolvere con un tocco di bacchetta magica.

Altro punto importante è la possibile apertura di una borsa petrolifera in euro (temporaneamente rimandata), che rischierebbe di portare il dollaro nel baratro e far schizzare i metalli preziosi alle stelle

Ciao

Attila


Inviato

Ultima cosa, poi non rompo più per un po' (almeno ci provo)

La maggior parte degli usi industriali dell'argento sono insensibili al costo, nel senso che il prezzo dell'argento è minimo rispetto al costo totale dell'oggetto (vedasi radiografie, medicinali, apparecchiature scientifiche, pile microscopiche, RFID etc. etc) e quindi un suo aumento del costo non ne diminuirebbe il consumo

RiCiao

Attila


Inviato
Graccanus, penso che la tua appassionata apologia del mascellone rientri nella casistica di quei temi che abbastanza di comune accordo si è deciso di non trattare su questo forum almeno fino a dopo le elezioni...

112357[/snapback]

Vero, ma la questione è intimamente legata al tema. Inoltre "l'apologia" come dici tu, è implicita, non esplicita... e assi indiretta.

Inoltre gli opposti/uguali schieramenti candidati alle elezioni e i relativi elettori non potranno ricevere alcun nocumento dalla mia esposizione dato che di eredi del "mascellone" e quindi di figure anti-sistema non c'è più traccia da oltre 60 anni.

Insomma io volevo dare uno spunto di riflessione legato al tema e basta, non fare propaganda per qualcosa che non c'è.

Semmai Paleologo sarei contento di sapere qual è la tua opinione in merito e che alternativa proponi, visto che qui si parla semplicemente di fallimento del sistema attuale.


Inviato
Inoltre "l'apologia" come dici tu, è implicita, non esplicita... e assi indiretta.

112370[/snapback]

Rendo merito alla tua prudenza, in considerazione del fatto che in questo paese l'apologia del fascismo mi risulta ancora essere reato. Si può discutere certamente sull'ammissibilità di un reato di opinione ma, come avrebbero detto i romani a cui spesso fai riferimento, "dura lex sed lex".

Semmai Paleologo sarei contento di sapere qual è la tua opinione in merito e che alternativa proponi, visto che qui si parla semplicemente di fallimento del sistema attuale.

112370[/snapback]

Il problema è senza dubbio immane e non mi avventuro certo a proporre una ricetta per la soluzione universale. Penso che l'unica via d'uscita da un modello marcio fino all'osso sia lo sviluppo di una nuova sensibilità e di un nuovo modo di pensare, che non si crea in un giorno. E' anche vero che cento anni fa chi avesse parlato di diritti umani o di ambientalismo sarebbe stato preso per scemo, mentre oggi la sensibilità a questi temi è più diffusa di quanto vogliano far credere la maggioranza dei mezzi di comunicazione. Per chiarire che queste non sono semplici quanto comode dichiarazioni di principio, io cerco di attenermi ad alcune norme:

- informarsi quanto più possibile, cercare di capire le origini e le conseguenze dei propri comportamenti e delle proprie scelte

- cercare di adottare uno stile di vita e fare delle scelte il più possibile "compatibili"

- sollecitare quelli con cui entro in contatto a fare lo stesso

Il tutto sperando che nel frattempo la banda di sociopatici che detiene la maggior parte del potere mondiale non ci porti alla catastrofe... distruggere è sempre più facile che costruire.

Ciao, P. :)


Inviato

Diciamo caro Graccanvs che questa te la potevi risparmiare. Al di là dell'apologia, che, implicita o esplicita, non può essere accettata dai cittadini di una repubblica nata proprio dalle macerie di un'Italia distrutta da quel tipo nato in Romagna, si dovrebbe capire, a livello economico, quali sarebbero le idee così geniali a livello economico che ha avuto il fascismo; quale fascismo? Quello socialista dei primi anni? Quello autarchico degli anni '30? Quello nazistoide dell'abbraccio mortale con Hitler? Tanto per dire che la coerenza non era una delle virtù del regime....


Inviato

Mi pare che uno dei padri dell'Illuminismo dicesse che la vera democrazia si ha soltanto quando ognuno fosse disposto a dire: "io mi batterò perchè tu possa dire quello che vuoi, anche se io sono assolutamente contrario a quello che dici". Questo dovrebbe farvi riflettere sulla reale essenza di questa "democrazia" che formalmente è tale e sostanzialmente non lo è. Vedo molta ipocrisia, più che democrazia.

Inoltre nessuna legge può vietare le idee, mi dispiace: è una legge fallimentare in partenza.

A Newton ricordo che se ci sono le pensioni e le assicurazioni obbligatorie sul lavoro lo deve al "mascellone", così come le 40 ore settimanali e la prima Carta del Lavoro. Per non parlare di una miriade di altre iniziative sociali che non è il caso qui di elencare... anzi elenchiamo (solo un assaggio):

Tutela lavoro donne e fanciulli (R.D. 653 - 26/4/1923);

Assistenza ospedaliera per i poveri (R.D. 2841 30/12/1923);

Assicurazione contro la disoccupazione (R. D. 3158 - 30/12/1923);

Maternità e infanzia (R.D. 2277 - 10/12/1925);

Assicurazione contro la TBC (R.D.2055 -27/10/1927);

Esenzioni tributarie famiglie numerose (R.D.1312 - 14/6/1928);

Opera nazionale orfani di guerra (R.D. 1397 - 26/7/1929);

INAIL (R.D.264 - 23/3/1933);

Istituzione libretto di lavoro (R.D. 112 - 10/1/1935);

INPS (R.D.18274/10/1935);

ECA (R.D. 847 - 3/6/1937);

Assegni familiari (R.D. 1048 - 17/6/1937);

Casse rurali e artigiane (R.D.1706 - 26/8/1937);

INAM (R.D. 318 - 11/1/1943)

Per quanto riguarda l'autarchia... caro Newton dovresti sapere che è il sistema a cui ricorrono tutti i paesi durante le crisi economiche acute, come quella del '29 che anzi fu tra le peggiori.

La stessa liberalissima Inghilterra istituì il "sistema delle preferenze imperiali" o Commonwealth, nient'altro che un bel protezionismo per di più imperiale... L'Italia non fece nulla di diverso dagli altri paesi, ma a scuola non te l'hanno detto, perchè lì assumono solo denigratori di professione di quel periodo che magari si guardano bene dal parlare di foibe e Pol Pot e descrivono Lenin come un benefattore...

Per quanto riguarda l'abbraccio mortale con Hitler, quella è politica estera: discutibilissima quanto si vuole per carità, ma non c'entra coi principi sociali ed economici o filosofici.

Poi se vuoi ti parlo di socializzazione e corporativismo e ti spiego la differenza con l'economia pianificata socialista e con quella pluto-capitalista. Tieni presente per iniziare che il fascismo non è avverso affatto al capitale, che non è nè buono nè cattivo; è favorevole al suo uso corretto (=impresa=vantaggio collettivo di capitalista, prestatore d'opera e industria nazionale, non dell'uno a scapito degli altri) ed è invece decisamente ostile al suo abuso (=plutocrazia=il capitale o la proprietà in genere vengono utilizzate a discapito dell'interesse della collettività).


Inviato (modificato)
...

A Newton ricordo che se ci sono le pensioni e le assicurazioni obbligatorie sul lavoro lo deve al "mascellone", così come le 40 ore settimanali e la prima Carta del Lavoro. Per non parlare di una miriade di altre iniziative sociali che non è il caso qui di elencare... anzi elenchiamo (solo un assaggio):

Tutela lavoro donne e fanciulli (R.D. 653 - 26/4/1923);

...

INAM (R.D. 318 - 11/1/1943)

Per quanto riguarda l'autarchia... caro Newton dovresti sapere che è il sistema a cui ricorrono tutti i paesi durante le crisi economiche acute, come quella del '29 che anzi fu tra le peggiori.

La stessa liberalissima Inghilterra istituì il "sistema delle preferenze imperiali" o Commonwealth, nient'altro che un bel protezionismo per di più imperiale... L'Italia non fece nulla di diverso dagli altri paesi, ma a scuola non te l'hanno detto, perchè lì assumono solo denigratori di professione di quel periodo che magari si guardano bene dal parlare di foibe e Pol Pot e descrivono Lenin come un benefattore...

Per quanto riguarda l'abbraccio mortale con Hitler, quella è politica estera: discutibilissima quanto si vuole per carità, ma non c'entra coi principi sociali ed economici o filosofici.

Poi se vuoi ti parlo di socializzazione e corporativismo e ti spiego la differenza con l'economia pianificata socialista e con quella pluto-capitalista. Tieni presente per iniziare che il fascismo non è avverso affatto al capitale, che non è nè buono nè cattivo; è favorevole al suo uso corretto (=impresa=vantaggio collettivo di capitalista, prestatore d'opera e industria nazionale, non dell'uno a scapito degli altri) ed è invece decisamente ostile al suo abuso (=plutocrazia=il capitale o la proprietà in genere vengono utilizzate a discapito dell'interesse della collettività).

112667[/snapback]

Quello che risulta a me, e' che durante il ventennio sono stati i grandi gruppi industriali ed agrari ad arricchirsi, non certo la gente comune.

Pensioni, etc. le dobbiamo certamente al Partito Comunista ed al movimento dei lavoratori. Durante il fascismo invece bisognava dare l'oro alla patria e sacrificarsi in ogni modo.

Quanto riguarda poi "l'errore in politica estera" non mi pare una cosa da poco. Per un capo di stato, gettare il suo paese in un conflitto mondiale, a fianco di un regime spesso equiparato al male assoluto, e perderlo rovinosamente, con un po' di guerra civile alla fine, tanto per gradire, direi anzi equivale ad aver conseguito il risultato pessimo, che certo non si cancella con i treni in orario e le colonie estive.

Modificato da ersanto

Inviato (modificato)
Ciao Lele :)

Rientrando IT, confermo e sottoscrivo che una buona parte del rialzo è dovuta ai problemi attuali nel mondo (Iran & nucleare, caro petrolio, terrorismo etc etc etc), e difficilmente tutto si potrà risolvere con un tocco di bacchetta magica.

Altro punto importante è la possibile apertura di una borsa petrolifera in euro (temporaneamente rimandata), che rischierebbe di portare il dollaro nel baratro e far schizzare i metalli preziosi alle stelle

Ciao

Attila

112364[/snapback]

Beh, a me sembra che in tale scenario il prezzo dei metalli in dollari salirebbe alle stelle, ma a noi che ci importa, che c'abbiamo gli euro ?

Modificato da ersanto

Inviato (modificato)
Mi pare che uno dei padri dell'Illuminismo dicesse che la vera democrazia si ha soltanto quando ognuno fosse disposto a dire: "io mi batterò perchè tu possa dire quello che vuoi, anche se io sono assolutamente contrario a quello che dici". Questo dovrebbe farvi riflettere sulla reale essenza di questa "democrazia" che formalmente è tale e sostanzialmente non lo è. Vedo molta ipocrisia, più che democrazia.

Inoltre nessuna legge può vietare le idee, mi dispiace: è una legge fallimentare in partenza.

A Newton ricordo che se ci sono le pensioni e le assicurazioni obbligatorie sul lavoro lo deve al "mascellone", così come le 40 ore settimanali e la prima Carta del Lavoro. Per non parlare di una miriade di altre iniziative sociali che non è il caso qui di elencare... anzi elenchiamo (solo un assaggio):

Tutela lavoro donne e fanciulli (R.D. 653 - 26/4/1923);

Assistenza ospedaliera per i poveri (R.D. 2841 30/12/1923);

Assicurazione contro la disoccupazione (R. D. 3158 - 30/12/1923);

Maternità e infanzia (R.D. 2277 - 10/12/1925);

Assicurazione contro la TBC (R.D.2055 -27/10/1927);

Esenzioni tributarie famiglie numerose (R.D.1312 - 14/6/1928);

Opera nazionale orfani di guerra (R.D. 1397 - 26/7/1929);

INAIL (R.D.264 - 23/3/1933);

Istituzione libretto di lavoro (R.D. 112 - 10/1/1935);

INPS (R.D.18274/10/1935);

ECA (R.D. 847 - 3/6/1937);

Assegni familiari (R.D. 1048 - 17/6/1937);

Casse rurali e artigiane (R.D.1706 - 26/8/1937);

INAM (R.D. 318 - 11/1/1943)

Per quanto riguarda l'autarchia... caro Newton dovresti sapere che è il sistema a cui ricorrono tutti i paesi durante le crisi economiche acute, come quella del '29 che anzi fu tra le peggiori.

La stessa liberalissima Inghilterra istituì il "sistema delle preferenze imperiali" o Commonwealth, nient'altro che un bel protezionismo per di più imperiale... L'Italia non fece nulla di diverso dagli altri paesi, ma a scuola non te l'hanno detto, perchè lì assumono solo denigratori di professione di quel periodo che magari si guardano bene dal parlare di foibe e Pol Pot e descrivono Lenin come un benefattore...

Per quanto riguarda l'abbraccio mortale con Hitler, quella è politica estera: discutibilissima quanto si vuole per carità, ma non c'entra coi principi sociali ed economici o filosofici.

Poi se vuoi ti parlo di socializzazione e corporativismo e ti spiego la differenza con l'economia pianificata socialista e con quella pluto-capitalista. Tieni presente per iniziare che il fascismo non è avverso affatto al capitale, che non è nè buono nè cattivo; è favorevole al suo uso corretto (=impresa=vantaggio collettivo di capitalista, prestatore d'opera e industria nazionale, non dell'uno a scapito degli altri) ed è invece decisamente ostile al suo abuso (=plutocrazia=il capitale o la proprietà in genere vengono utilizzate a discapito dell'interesse della collettività).

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Caro Graccanvs, torno a ripetere che l'apologia del fascismo è vietata, per quanto possa essere dotta e densa di riferimenti legislativi. Ti prego quindi di non esprimere queste idee perchè non solo puoi urtare la sensibilità altrui ma anche potresti mettere in difficoltà il forum.

A proposito di riferimenti legislativi, perchè non hai citato anche il Decreto-Legge 17 novembre 1938-XVII, n.1728? Sai, sono le leggi razziali....sei d'accordo anche con quelle?

Dire che Mussolini ha fatto del bene all'Italia nonostante la guerra persa è come dire di un idraulico che ti è venuto in casa, ti ha riparato a regola d'arte lo sciaquone che perdeva ma che prima di andarsene ti ha violentato la moglie e ti ha bruciato la casa.

Modificato da Newton

Inviato
Beh, a me sembra che in tale scenario il prezzo dei metalli in dollari salirebbe alle stelle, ma a noi che ci importa, che c'abbiamo gli euro ?

112681[/snapback]

Certe risposte mi fan cadere le braccia...

Prova a riversare anche solo una parte dei dollari in circolazione nel campo dei metalli preziosi, e vedrai il loro prezzo schizzare come non l'hai mai visto fare, sia esso in dollari che in euro che in rupie o anche in bagigi.


Inviato

Anche perchè a parità di cambio euro-dollaro, se il prezzo dei metallisale in dollari, poi sale anche in euro. Se l'argento prende un'imbarcata di 2$ in una settimana, non si può pensare che nella stessa settimana l'euro sale da 1,2$ a 2,5$. Sempre che la Fed non vada in bancarotta. Ma allora sarebbero comunque c***i. :)


Inviato
Dire che Mussolini ha fatto del bene all'Italia nonostante la guerra persa è come dire di un idraulico che ti è venuto in casa, ti ha riparato a regola d'arte lo sciaquone che perdeva ma che prima di andarsene ti ha violentato la moglie e ti ha bruciato la casa.

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Meraviglioso paragone, che sottoscrivo in pieno :)


Inviato
Beh, a me sembra che in tale scenario il prezzo dei metalli in dollari salirebbe alle stelle, ma a noi che ci importa, che c'abbiamo gli euro ?

112681[/snapback]

Certe risposte mi fan cadere le braccia...

Prova a riversare anche solo una parte dei dollari in circolazione nel campo dei metalli preziosi, e vedrai il loro prezzo schizzare come non l'hai mai visto fare, sia esso in dollari che in euro che in rupie o anche in bagigi.

112709[/snapback]

Allora capisco che tu non capisci.

Nel tuo scenario, il dollaro perde la sua qualita di valuta di riferimento esclusiva per gli acquisti di petrolio.

Fin qui sono d'accordo che il dollaro conseguentemente perde di valore, perche c'e' meno richiesta di dollari visto che il petrolio ora me lo posso comperare anche in euro.

E' naturale, quindi, che il prezzo di merci e servizi in dollari salga. Meno naturale invece, e' che ci sia una corsa a vendere dollari e comprarsi l'argento: l'argento non mi da interessi, ha un maggiore bid/ask spread (costa di piu per venderlo e comprarlo) e se ne ho una quantita elevata, lo devo mettere da qualche parte, pagare le guardie per guardarlo, etc.

Mi sembra molto piu logico che chi fosse preoccupato per un ulteriore indebolimento del dollaro, si comprasse euro, invece. I costi di transazione sono minori, ci prendo interessi, non ci sono costi di custodia, ci posso perfino comprare il petrolio.

Nella situazione da te prospettata, il prezzo dell'argento salirebbe in dollari, ma non c'e' nessun elemento per dire che salirebbe anche in euro. QED, riattaccati le braccia. :)


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