L. Licinio Lucullo Inviato 5 Gennaio, 2013 #1 Inviato 5 Gennaio, 2013 (modificato) http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G286/1 Modificato 7 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo
L. Licinio Lucullo Inviato 5 Gennaio, 2013 Autore #2 Inviato 5 Gennaio, 2013 (modificato) Harlan data questa emissione al 58 e quella di Bruto (Cr. 433/2) al 54 ma sono contemporanee, come attestano numerosi ibridi con i ritratti di Bruto e di Silla; evidentemente i conî, simili fra loro, venivano scambiati per errore. Babelon le data entrambe al 58, Crawford al 54. Evidentemente, uno dei due voleva opporre il proprio messaggio propagandistico all’altro. Il monetario dovrebbe identificarsi con il tribuno della plebe del 52 (secondo Dione Cassio anche nel 53, sebbene sia inusuale un doppio tribunato consecutivo) e celebra in consoli dell’88, cui era imparentato: secondo Crawford, erano i suoi nonni (materno e paterno); secondo Amisano, Silla era suo nonno materno, Quinto Pompeo Rufo suo padre (cui Silla, nell’89, aveva dato aveva dato in sposa la figlia Cornelia, per stringere un’alleanza matrimoniale; dal matrimonio sarebbero nati Pompea, sposa di cesare nel 67, e il monetario, nato nell’88 o postumo nell’87). Secondo Campana, è questo il ritratto più fedele di Silla, sebbene morto ormai da 20 anni Modificato 11 Aprile, 2020 da L. Licinio Lucullo
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