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50 litre Apollo - biga di Agatocle di Siracusa senza triscele
Emilio Siculo ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Una moneta recentemente in asta (Millon del 3/11/2023, lotto 15, ex collezione Monsieur Tolouse e dichiarata come acquisita dal collezionista l'11 maggio 1936), un 100 litre / decadramma in oro di Siracusa sotto Agatocle, con i tipi di Apollo - biga ed etnico, ha destato la mia attenzione perché mancante della tipica triskeles al rovescio che solitamente caratterizza questa ed altre emissioni di Agatocle. Peraltro, questa moneta apparentemente senza pedigree nel catalogo francese è riconoscibile come Weber 1666 = Chapman (19 febbraio 1885), 359. Segue uno scan fatto male, ma chi ha la possibilità di vedere un'immagine migliore la riconoscerà. Facendo una veloce ricerca, altri esemplari dagli stessi conii sono censiti in alcune collezioni rilevanti: - AMB 514 (NAC 13, 1998) - Hess Divo 307 (8 giugno 2007), 1084 = Monnaies et Médailles 64 (1984), 46 = Rollin & Feuardent (9 maggio 1910), 166 ex coll. Duruflé L’assenza del triskeles su questa moneta mi ha portato a studiare nuovamente la monetazione di Agatocle, notoriamente ricca di emissioni, con nominali in bronzo, argento, elettro ed oro, distribuiti in 3 diverse fasi del suo lungo periodo di regno/tirannia. Solitamente le emissioni di Agatocle sono distinte in 3 periodi: - dal 317 al 310 a.C., dalla conquista del potere all’invasione africana; - dal 310 al 304, durante il periodo della guerra contro Cartagine; - dal 304 al 289 a.C., l’ultimo periodo, che termina alla fine del suo regno. La tipologia monetale oggetto di questo breve articolo è una variante, ritengo rara, dell’altrimenti comune 50 litre / decadramma in oro, pesante 4,30 g. ca, con i tipi di Apollo - biga ed etnico, ma mancante della tipica triskeles al rovescio che solitamente caratterizza l’emissione di Agatocle. (continua) Come ricorda Berend, la serie di 50 litre / decadrammi con Apollo – biga ed etnico con triskeles pesante 4.30 g. è verosimilmente stata emessa nella prima fase (dal 317 al 310 a.C.) delle emissioni in oro, insieme ad un’altra serie di 100 litre / 2 decadrammi in oro, molto rara e dal peso doppio, con i tipi della testa giovanile con copricapo elefantino e Atena guerriera con civetta. È stato commentato da diversi studiosi, ed è opportuno menzionarlo in questa sede, come questa prima emissione in oro da parte di Agatocle sia stata modellata sul famoso statere aureo di Filippo il Macedone (n.b.: tuttavia quest’ultima era pesante 8.60 g.), per associare la nuova moneta ad una tipologia estremamente nota ai mercenari che sarebbero stati assoldati e, al contempo, collegare il prestigio e le vittorie del sovrano macedone a quelli (auspicati) dell’ambizioso Agatocle di Siracusa. Da un punto di vista strettamente metrologico, è facile convenire con Berend circa l’attribuzione di questa tipologia Apollo – biga ed etnico con triskeles pesante 4.30 g. d’oro ad un 50 litre, ovvero ad un decadramma, rapportando questa alle coeve emissioni in argento: a) tetradrammi del tipo Aretusa – quadriga con triskeles ed etnico dal peso di 17.20 g. ca. e b) stateri / didrammi di tipo corinzio del tipo Atena elmata – pegaso ed etnico dal peso di circa 8.60 g. ca.. In sintesi, in questa prima fase, prima che la guerra contro Cartagine mettesse sotto sforzo le finanze del tiranno siracusano, vigeva un rapporto AV : AR = 10 : 1, ovvero i 4.30 g. di AV della serie 50 litre / decadrammi con Apollo – biga ed etnico con triskeles valevano 10 volte una dracma attica in argento da 4.30 g. (pari a ¼ della tetradramma e ½ del didramma). Tralasciando ai fini di questa analisi le altre emissioni auree (o in elettro) di Agatocle, all’emissione in oggetto segue una seconda serie di 50 litre / decadrammi con Apollo – biga, sempre con triskeles, ma questa volta senza etnico e di peso calante pari a 2.85 g. ca. Questa serie “leggera” è solitamente attribuita alla seconda fase, quella della guerra con Cartagine, che richiese a Siracusa di aumentare i volumi di emissioni monetali, anche grazie al nuovo rapporto AV : AR = 15 : 1, per cui in questa fase una dracma da 2.85 g in oro corrispondeva a 10 dracme in argento di complessivi 43 g. Pertanto, se la serie “pesante” 4.30 g di 50 litre di Agatocle, che richiamava gli stateri macedoni quale mezzo di pagamento dei mercenari anche in Sicilia, era contraddistinta dall’etnico e dalla triskeles, e quella successiva “leggera” 2.85 g non necessitava più l’etnico in quanto tipologia ormai nota, la domanda che mi sono posto è: in che fase e perché si coniò un rovescio senza triskeles all’interno della serie “pesante”? In assenza di uno studio della sequenza dei conii di questa interessante serie agatoclea, ipotizzerei che questa serie senza triskeles sia stata emessa nella prima fase della serie “pesante”, prima dell’introduzione della triskeles come simbolo del re siracusano. Voi cosa ne pensate? ES -
(LIBRI) Dell' antiche Siracuse , Napoli 1613
Cremuzio ha aggiunto un nuovo link in Annunci Numismatici
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Scadenza: 7 mesi e 23 giorni
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Roma - IT
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Decadramma di siracusa originale?
Eu10 ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Salve a tutti, ho ereditato una collezione di monete antiche da mio nonno... la conservo gelosamente da anni e volevo capire se lo sto facendo a ragion veduta... Mi sto avvicinando al mondo delle monete greche e vorrei capire se il decadramma di siracusa che allego alla discussione è originale o, come pare a me, è troppo bella per essere vera?! Ringrazio di cuore chiunque sappia aiutarmi, anche solo con un consiglio.- 2 commenti
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Tudeer 37: Fischer-Bossert 37.n) = 37.o)?
Emilio Siculo ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Ciao a tutti, chiedo le vostre opinioni per dirimere un dubbio. Possibile che per errore Fischer-Bossert nel suo aggiornamento al Tudeer (Coins, Artists, and Tyrants: Syracuse in the Time of the Peloponnesian War. ANSNS 33. New York. 2017) abbia distinto gli esemplari 37.n) e 37.o), ma che in realtà si tratti proprio della stessa moneta? Ricordo soltanto che si tratta di conii firmati al dritto (quadriga) da Eveneto (sulla linea di esergo, che virtuosismo!) e al rovescio sulla fascia della sfendone dietro la nuca da Eucleida. Conii molto belli a mio avviso, anche se purtroppo il conio di dritto comincia ad un certo punto a rovinarsi e si apre progressivamente una rottura di conio fra la testa dell’auriga e la nike. Questa è la Fischer-Bossert 37.n) = Ars Classica XV, 1933, lot 361 La stessa moneta - ma F-B non lo riporta - passerà 55 anni dopo in un lotto di Vinchon, che nota la precedente provenienza: La stessa moneta infine riappare 29 anni dopo in un’asta Monnaies d’Antan del maggio 2017: Infine arriva la moneta da confrontare, la Fischer-Bossert 37.o) = Sambon-Canessa Dec 1907, lot 347. Vi sembra la medesima moneta, è sempre la Fischer-Bossert 37.n)? A me sembrerebbe di sì, considerato il difetto del tondello al dritto fra ore 9 e ore 11, e anche il peso di 17.19g e 17.18g (non mi illudo che i centesimi siano accurati, ma comunque il peso è molto simile).. ma chiedo il vostro parere perché se così fosse dovrei annotare sul mio testo di Fischer-Bossert: 37.n) = 37.o) Vi lascio gustare anche il commento riportato nella prefazione di Sambon-Canessa. Altri tempi... Infine, ma questo è un altro tema: avete visto l’esemplare Tudeer 37 appena passato alla Hess Divo 339, lot 12 (ex Gallery 51, giugno 2016, lot 24)? Sapete che a volte preferisco una moneta vissuta a certe monete perfettine? A quanto pare non solo io, se questa ha realizzato “solo” 22.000 chf, mentre l’esemplare nell’asta Nac di ottobre 2019 (una delle ultime battute per questo paio di conii, ma di lettura molto più chiara), qui sotto, ha fatto 34.000 chf? -
Buona sera a tutti, In asta Bolaffi è andata via ad una cifra notevolmente bassa la moneta che segue, molto interessante dal punto di vista numismatico in quanto rappresenta una delle prime emissioni di Siracusa di Costante II prima che lo stile Siracusano del VII secolo (cerchio lineare e A allungate) prendesse piede. Non è una moneta comune e può essere classificata come Anastasi 69, nonostante l'errore in Victoria che diventa "Victora". Vorrei un parere sulla moneta.
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Ciao, sono Martina, ho 22 anni e sono una appassionata del mondo greco antico
smARTy ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Ho deciso di entrare a far parte di questo forum molto interessante perchè da qualche giorno vi leggo in cerca di qualche informazione che possa essermi utile... Dunque, sto conducendo una ricerca personale sul III secolo a.C. in Sicilia, più precisamente la zona est. Sto trovando difficoltoso capire quali fossero le monete utilizzate in quella zona a quel tempo...Se qualcuno di voi ha voglia di farmi uno spiegone gliene sarei veramente grata! Ci sono così tanti nomi...Statere, Dracma, Obolo...Litre...cioè capitemi, non sono un'esperta e vorrei tanto che condivideste il vostro sapere con me. Grazie a tutti!!- 9 commenti
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Integrazioni Tudeer, Gallatin e Jongkees + Berénd/De Ciccio
Giovanna Laganà ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Salve a tutti, sono una nuova utente e non so nemmeno se questo sia il posto giusto dove fare questa domanda. Sto lavorando su una tesina di numismatica sulla monetazione firmata di Siracusa. Per il momento ho scelto l'oro e l'argento (che mi sembra fin troppo!!). Ho visto che alcuni di voi sono veramente degli esperti in materia, pertanto mi chiedevo se potevate darmi una mano! In realtà ho alcuni dubbi. Ho dato un'occhiata al Tudeer sulle tetradracme, a Jongkees sulle decadracme di Kimon, Gallatin su quelle di Euainetos. Le date di pubblicazione sono veramente anteguerra!! Mi chiedevo se dalla data della loro pubblicazione sia uscita qualche nuova moneta da integrare ai sistemi degli studiosi precedenti. In secondo luogo ho trovato davvero strano l'articolo di Denyse Berend sulle litre in oro. Cioè, lei cita Mons. De Ciccio (che ho scansionato, se vi interessa ve lo invio), ma mette in piedi uno studio sulla sequenza dei coni totalmente diversa da quella dello studioso nostrano, tanto da individuare serie in meno rispetto al prelato (le 44 serie di 100Litrai di Berénd contro le 53 di De Ciccio), è un vero casino! Sto uscendo pazza, quale sistema dovrei utilizzare? Spero che possiate aiutarmi! Giovanna Laganà Roma- 32 commenti
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Molto raramente e' successo nella storia passata e recente che un alleato per cosi' dire “minore” , come importanza socio militare , rispetto ad un popolo per cosi' dire piu' “grande” per gli stessi motivi , rimanesse a questo fedele per oltre mezzo secolo sia nei momenti raramente felici e questo sarebbe la normalita' , sia nei momenti molto difficili direi tragici per l' alleato grande e qui risiede maggiormente la particolarita' e la fede incrollabile nel patto stipulato tra amici e alleati , quando la sorte avversa indurrebbe l' alleato piu' piccolo ad abbandonare quello in grande difficolta' ; forse da questa incrollabile alleanza senza se e senza ma , nacque forse il detto che dice : "i veri amici" , alleati nel nostro caso , "si vedono nei momenti difficili" . E' questa la storia dell' alleanza fedele di Gerone II o Ierone II , Re di Siracusa , nei confronti del popolo romano durata mezzo secolo . Tutti i piu' famosi scrittori dell' antichita' celebrarono Ierone II : Polibio , Tito Livio , Diodoro Siculo , Appiano ed altri piu' lontani nel tempo rispetto ai fatti . Questa famosa alleanza che si rivelo' utilissima per i Romani duro' circa 50 anni , anni carichi di tragici eventi specialmente quelli avvenuti nel corso della seconda guerra punica quando tutto sembrava perduto per Roma ; l' alleanza tra Ierone II e Roma inizio' nel 264/3 a.C. e duro' incrollabile fino alla morte del Re siracusano avvenuta nel 215 a.C. I Romani all' inizio della prima guerra punica elessero Consoli Manio Otacilio Crasso e Manio Valerio Massimo Messalla e li inviarono con quattro Legioni in Sicilia . All'arrivo dei Consoli avvenne una breve battaglia presso Messina , fu piu' una scaramuccia che una battaglia vera e propria tra i Romani e i Siracusani di Ierone II , il quale comunque rimase sconfitto e notata la perfetta organizzazione militare dei Romani preferi per il momento ritirarsi nel suo piccolo regno ; numerose città siciliane passarono ai Romani convincendo Ierone II che le prospettive di una vittoria romana erano assai maggiori di quelle cartaginesi ; convinto dai fatti e dai consigli , Ierone inviò diversi messaggeri al campo romano con proposte di pace ed alleanza che i Romani , dopo alcune discussioni , accettarono . Con tale alleanza il tiranno siracusano mantenne il possesso dell' intera Sicilia sud orientale fino a Taormina ma in cambio fu costretto a pagare una grande somma di denaro e a liberare i prigionieri di guerra . Questi in breve gli antefatti che portarono all' alleanza tra Roma e Siracusa . Qualche anno dopo la stipula dell' alleanza Ierone II nel 237 a.C. si reco' a Roma “per assistere ai giochi” e in dono al popolo romano porto' con se 200.000 modii di grano siciliano . Nel frattempo Ierone intervenne nel corso della guerra in Sicilia tra Romani e Cartaginesi , in aiuto dei Romani: , infatti nel 262 a.C. fornì considerevoli quantitativi di viveri ai Consoli romani che erano impegnati nell' assedio di Agrigento insieme a macchine d' assedio nel corso della presa di Camarina ed infine nel 252 a.C. , armò una flotta e la inviò al Console Aurelio Cotta . In virtù di tali aiuti , i Romani ricompensarono Ierone : nel 248 a.C. quando fu rinnovato il trattato di alleanza tra Roma e Siracusa , il Senato romano rinunciò ad ogni richiesta di tributo dai Siracusani e incluse Ierone tra gli alleati piu' fidati , inoltre nel 241 a.C. , quando fu stipulato il trattato di pace con Cartagine , i Romani imposero ai cartaginesi l' onere di non arrecare guerra né a Siracusa né ai suoi alleati . Negli anni che seguirono la fine della prima guerra punica , Ierone preoccupato dall' espansionismo cartaginese in Spagna , rafforzò i legami con Roma mediante una visita personale a Roma , quella del 237 , ed inviò aiuti militari e frumento per l' esercito romano quando i Romani furono impegnati nella conquista della Gallia Cisalpina e terminata la guerra , i Romani per riconoscenza dell' aiuto ricevuto da Ierone gli inviarono doni preziosi in oro tolti ai Galli , che Ierone fece appendere nell' Olympium di Siracusa . Gia' la stessa cosa era avvenuta anche dopo la guerra illirica del 228 . Ma la magnanimita' e la fede nell' alleanza , Ierone la manifesto' particolarmente nel corso della seconda guerra punica quando molti alleati dei Romani , anche italici , abbandonarono Roma per passare ai Cartaginesi , Ierone invece rimase saldo anche quando Roma sembrava cadere sotto i colpi mortali di Annibale , offrì infatti una flotta al console Tito Sempronio Longo e quando seppe della sconfitta al Trebbia , inviò di rinforzo ai romani 500 arcieri Cretesi e 1.000 peltasti ; sostenne Roma anche in seguito alla battaglia del lago Trasimeno e a quella tremenda di Canne , tra l' altro inviò al Senato una statua in oro della Vittoria , come buon auspicio che in effetti in seguito si verifico' . Tito Livio racconta che il propretore Tito Otacilio Crasso dopo aver segnalato a Roma che ai soldati e alla flotta non era stato ancora pagato il soldo , Roma ottenne ancora una volta l' aiuto da Ierone , il quale donò loro il denaro necessario e una scorta di grano per sei mesi . Nel 216 a.C., morì il figlio di Ierone , Gelone ; il Re invece si spense l' anno seguente all' età di 90 anni raccomandandosi di mantenere sempre viva l' amicizia con i Romani , ma cosi' non avvenne e Geronimo sciolse l' alleanza con Roma e la stipulo' con Cartagine . Fu una pessima scelta per Siracusa In foto una moneta dell' epoca di Ierone II ed una della moglie Filistide
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DE GREGE EPICURI Bronzo pesante 5,5 g. e di 21-22 mm. Al rovescio, il consueto fascio di fulmini, e la scritta ΑΓΑΘΟΚΛΕΟΣ ΒΑΣΙΛΕΟΣ. Ma al D, oltre ad una banale consunzione, mi sembra ci siano due profondi graffi a croce, che mi paiono volontari e forse hanno il senso di uno sfregio. Ma perchè sfregiare Artemide, che con Agatocle non c'entrava nulla? O ci sono altre spiegazioni?
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Costante II° con Costantino, Eraclio e Tiberio
roman de la rose ha aggiunto un nuovo link in Monete Bizantine
Follis di Costante II° - terzo periodo, zecca di Siracusa. anno tra il 659 e il 668. Diritto; Costante II con barba lunga e grandi baffi e Costantino imberbe entrambi coronati, in piedi e frontali. Rovescio; al centro numerale M sormontato dal monogramma, ai lati Eraclio e Tiberio in piedi coronati e in tunica in esergo la sigla scl (sicil) diametro 23 mm peso grammi5,,40 -
richiesta valutaz autenticita'
mascherato ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
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Come devo muovermi avendo ereditato delle monete romane, greche e altre nel mondo della numismatica, non essendo un collezionista posso vendere le stesse con un autocertificazione? allego alcune di queste monete. Grazie per i vostri suggerimenti, Enrico 01.pdf 02.pdf 03.pdf 04.pdf 05.pdf
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Integrazioni Tudeer, Gallatin e Jongkees + Berénd/De Ciccio
Giovanna Laganà ha aggiunto un nuovo link in Bibliografia numismatica, riviste e novita' editoriali
Salve a tutti, sono una nuova utente e non so nemmeno se questo sia il posto giusto dove fare questa domanda. Sto lavorando su una tesina di numismatica sulla monetazione firmata di Siracusa. Per il momento ho scelto l'oro e l'argento (che mi sembra fin troppo!!). Ho visto che alcuni di voi sono veramente degli esperti in materia, pertanto mi chiedevo se potevate darmi una mano! In realtà ho alcuni dubbi. Ho dato un'occhiata al Tudeer sulle tetradracme, a Jongkees sulle decadracme di Kimon, Gallatin su quelle di Euainetos. Le date di pubblicazione sono veramente anteguerra!! Mi chiedevo se dalla data della loro pubblicazione sia uscita qualche nuova moneta da integrare ai sistemi degli studiosi precedenti. In secondo luogo ho trovato davvero strano l'articolo di Denyse Berend sulle litre in oro. Cioè, lei cita Mons. De Ciccio (che ho scansionato, se vi interessa ve lo invio), ma mette in piedi uno studio sulla sequenza dei coni totalmente diversa da quella dello studioso nostrano, tanto da individuare serie in meno rispetto al prelato (le 44 serie di 100Litrai di Berénd contro le 53 di De Ciccio), è un vero casino! Sto uscendo pazza, quale sistema dovrei utilizzare? Spero che possiate aiutarmi! Giovanna Laganà Roma- 10 commenti
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Gerone II - Siracusa
GianfrancoP ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
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Opinione su due tetradramme di Siracusa
alsol88 ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Innanzitutto, buongiorno a tutti e buon anno! Sono un collezionista relativamente nuovo alla monetazione greca antica - circa un anno. Volevo sottoporvi i miei due ultimi acquisti per valutarne l'autenticità. Entrambi sono stati acquistati su Vcoins.com, uno dalla Svizzera, l'altro dagli Stati Uniti (dove risiedo). Entrambi i venditori hanno ottime referenze, ma entrambe le monete hanno un pedigree lacunoso (per non dire inesistente). Sapreste anche indicarmi, se possibile, tutto il materiale utile (online o cartaceo) per individuare copie/contraffazioni, conii moderni? Grazie mille! Al Syracuse, Sicily; AR Tetradrachm Second Democracy Minted 466-405 BC. AR tetradrachm (23mm, 17.05g) Charioteer driving quadriga right; above, Nike flying right, crowning horses; in exergue, ketos right / Diademed head of Arethusa right; four dolphins around. Boehringer series XVIb, 564 (V285/R379) Syracuse, 2nd Democracy 466-405 BC. AR Tetradrachm (25 mm, 17.02 g), c. 440-430 BC. Obv. Charioteer driving fast quadriga left; above, Nike flying right, crowning charioteer; in exergue, ketos left. Rev. ΣYPAKOΣION, diademed head of Arethusa right; four dolphins around. Boehringer 604. -
Decadramma Siracusano ?
Luca00 ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Buongiorno a tutti. Curiosando in un cofanetto che mi ha lasciato mio nonno mi sono imbattuto su alcune monete antiche, ed in particolare mi ha colpito quella che sembra essere, dalle ricerche che ho potuto fare, un decadramma di siracusa. Da quel poco che ho potuto capire si tratta di una oggetto che seppur non particolarmente raro può comunque raggiungere quotazioni di rispetto, chiaramente a seconda dello stato di conservazione e del periodo di riferimento. Non avendo alcuna competenza in materia, e potendosi anche trattare di un falso (so ben poco della storia di questa moneta), vi chiedo un parere tecnico. La moneta ha un diametro di 3,3cm/3cm ed un peso di trenta grammi e qualcosa (non ho una bilancia di precisione). In allegato foto fronte e retro. Vi ringrazio in anticipo. Luca- 8 commenti
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Sicilia Siracusa AR LITRA
Gasp ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Salve ragazzi. Vorrei acquistare questa moneta di Siracusa, mi piacerebbe conoscere valore e autenticità dato che la moneta risulta un pò danneggiata: Sono super attratto dal dettaglio del retro! attendo vostre e vi lascio i dettagli: fronte: testa di Artemide rovescio: raff. di un polpo diametro: 11mm peso: 0.62g grazie mille! Gasp. -
moneta antica grecia, in argento,aiuto
millecerchi ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Salve a tutti, sono nuovo del forum, volevo chiedervi, visto lo spessore degli utenti che frequentano questo sito se qualcuno poteva aiutarmi a capire che moneta è questa, io non sono un esperto ma colleziono monete di tutto il mondo e trovandomi ad un mercatino ho visto questa moneta per poi acquistarla ma non riesco a trovare figure recensioni, notizie o quant'altro in merito,siccome sono affascinato da questa tipologia di monete volevo sapere se potevate aiutarmi.La moneta in oggetto e in argento, pesa circa 40/42 grammi ha un diametro di 26mm ed uno spessore di circa 4mm.Ho letto da vecchie discussioni che qualcuno e veramente esperto in merito, mi aiutate?- 23 commenti
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Conferma per l'identificazione Follis di Siracusa
azaad ha aggiunto un nuovo link in Monete Bizantine
Carissimi, torno dal convegno di Catania con questo acquisto, quasi regalatomi dal venditore come omaggio per le altre compere. Io l'ho identificato come un follis di Leonzio, catlogata come spahr 239. Purtroppo non ho altri cataloghi di bizantine. -
Salve ragazzi, volevo sapere cosa ne pensavate di questa nuova cronologia, allego immagine. Va da Sosion-Eumenos a Phrygillos-Euth. doc2.pdf
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Salve a tutti, sono un nuovo utente del forum! È da oltre un mese che sto cercando di capire l'effettiva storia e il valore di un mio ritrovamento, ma ho avuto poco riscontro in merito. Credo di aver tra le mani un decadramma siracusano. Monete similari sono state vendute a cifre importanti. Oltre alle foto che vi allegherò, vi posso dare qualche dettaglio in più in merito. Zona del ritrovamento: Iraq, deserto di Samawah Dimensione: altezza 3,0 cm; larghezza 2,9 cm; profondità 0,35 cm Peso: circa 40 grammi Per qualsiasi informazione in merito, non esitate a chiedere. Spero in un vostro riscontro. Vi ringrazio anticipatamente. Antonio
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Valore Tetradracma siracusa
mcsearch ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Ho acquistato 2 anni fa da una nota casa d'aste a mio giudizio seria e affidabile per 530 euro questa tetradracma di Siracusa (475-470 ac) definita "bel BB" dal venditore Peso 17.35 gr. Diametro 25,10. Recentemente ho visto altri esemplari proposti da altre case d'asta italiane a partire da 800-1000 euro dello stesso periodo o posteriori in condizioni molto meno buone- non ho seguito i prezzi finali di aggiudicazione. Mi piacerebbe ricevere un vostro giudizio di stima sul valore reale di questa moneta anche perche ho avuto alcuni dubbi prima di fare offerte a causa delle numerose bolle sul retro che specie quando non sono tondeggianti (non in questo semplare) possono indicare che la moneta e una fusione piu o meno moderna e non un conio , pero in caso di fusione sarebbe stato piuttosto difficile ottenere il "SYRAKOSYON" cosi ben dettagliato. vi ringrazio anticipatamente mcsearch