Lancio questa discussione, magari l'argomento è già stato discusso in passato, ma voglio rinfrescarmi e rinfrescare la memoria dei collezionisti e degli studiosi....
dunque vediamo....
CC: MOLTO COMUNE
C: COMUNE
NC: NON COMUNE
R: RARA
R2: MOLTO RARA
R3: RARISSIMA
R4: DI ESTREMA RARITA’
R5: POCHI ESEMPLARI CONOSCIUTI
io nei miei libri ho aggiunto anche R6 quando gli esemplari sono praticamente unici (al massimo due o tre esemplari conosciuti).
Sfogliando i cataloghi d'asta degli ultimi anni, ecco che appaiono, al posto dell'ormai canonico R accompagnato dal numero arabo, altre dizioni che dovrebbero trovare una loro collocazione all'interno di questa scala....
Provo a spiegarmi:
Leggo molto spesso:
DELLA MASSIMA RARITA'
DELLA PIU' ESIMIA RARITA'
e altre dizioni che in questo momento non mi sovvengono....
Che ne pensate?
Che collocazione dareste a queste e altre definizioni?
Altra riflessione....
spesso leggo inedito e vedo attribuita una rarità relativamente bassa, tipo R3.....come sarebbe possibile che una moneta inedita nel 2016 possa essere solo R3?