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Risultati per Tag 'patina autentica'.
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Ciao, in questi giorni stavo contrattando con un venditore inglese di fiducia l’acquisto di un follis emesso da Londinium per la mia collezione tematica che, piano piano, aumenta. Tranquilli, non lo propongo qua, il follis andrà ad ampliare la discussione specifica su queste monete provenienti dalla zecca londinese. Ma chiacchierando con il commerciante questo mi ha proposto l’acquisto di una moneta a mio avviso molto interessante. Non proviene da Londinium come emissione ma dalla Provincia Britannia questo sì. Ma andiamo per gradi… Mi piacciono i sesterzi, il peso di una 20 e più grammi di lega bronzea, soppesarli nel palmo della mano e pensare a quante mani hanno eseguito quel gesto in antico. Con un sesterzio ci comperavi già qualcosa, non tanto ma aveva già un suo potere di acquisto… Insomma il commerciante mi propone un sesterzio di 29 g per 36 mm … un bel peso e un bel modulo senza alcun dubbio! Purtroppo non dispongo di immagini splendide (sono un po’ scure) ma comunque quelle che mi sono state inviate sono comunque abbastanza leggibili. Eccole. Un sesterzio DECVRSIO di Nerone. Originale, con patina autentica su buon modulo e con altrettanto buon dato ponderale. D’accordo, circolato e con qualche margine di miglioramento come pulizia delle concrezioni superficiali. Qualche distacco di patina marginale. Ma signori, è un Nerone intonso. Non manipolato o alterato, non ripatinato. D’accordo, non raggiunge le vette di quell’esemplare di @@cliff che ho ancora negli occhi da quando l’ho visto in una discussione di qualche tempo fa... ma certamente è un suo fratello minore! Per ora non l’ho classificato in quanto devo leggere la legenda al dritto e verificare a moneta in mano se vi sia o meno traccia del “famoso” pallino al prolungamento del collo. Proviene dal Norfolk il che per me le dà ancora più valore almeno sul piano storico: la sua presenza non si ricollega alla rivolta di Boudicca (60-61) bensì essendo un'emissione degli anni attorno al 65-67 d.C. ben più logicamente (anche se non provabile materialmente) si potrebbe ricollegare alla campagna di Quinto Petillio Ceriale (Quintus Petilius Cerialis) nei primi anni 70 (71-74?) contro Venuzio, ex marito della regina dei Briganti Cartimandua. Impresa che portò alla conquista di quei territori e probabilmente alla creazione di un avamposto militare (se è vero che vi son stati rinvenuti scarsi frammenti ceramici di età neroniana) nell’attuale Vale of York… il nucleo di quella Eburacum (York)per un periodo capitale al Nord dell’Impero, dove morirono Settimio Severo e Costanzo I e da dove iniziò l’ascesa di suo figlio Costantino. York … Jorvik vichinga… una città così importante per la Britannia antica a medioevale se è vero che nel 1664 i coloni inglesi diedero il nome ad una città fondata dagli olandesi oltre l’oceano… New York! Ma tornando a parlar di monete… a voi la parola! Ciao Illyricum :D PS: l'unico punto che devo analizzare con attenzione è quella macchia bianca sulla zampa posteriore del cavallo in corripondenza della "V" di DECVRSIO ... ;) Ossido di piombo? Concrezione calcarea superficiale?
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