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Risultati per Tag 'metal detector'.
Trovato 6 risultati
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The Kimbolton coin hoard: storia e interpretazione delle monete. Molto didattico
Vel Saties ha aggiunto un nuovo link in Monete Preromane
Un tesoro di monete celtiche scoperto nel 2010 grazie alla ricerca col metal detector e datato tra il 100 a.C. ed il 40 d.C. nel pieno delle campagne di conquiste romane della Britannia. E' conservato Ed ESPOSTO al St Neots Museum. In questo video la curatrice del museo ci porta alla scoperta della regione ed alla lettura delle raffigurazioni sulle monete che sono, come sempre, frutto della meravigliosa visione ed interpretazione celtoiva della realtà. -
La monetazione di Eadberht, re sassone di Northumbria, 737-758 d.C.
Vel Saties ha aggiunto un nuovo link in Monete dei Regni Barbarici
La monetazione di Eadberht, re sassone di Northumbria, 737-758 d.C.: una noce dura da spezzare Unisciti a Ronald Bude, MD, professore emerito presso l'Università del Michigan, per la lunga tavola di questa settimana. La documentazione storica è quasi priva di qualsiasi menzione di Eadberht. Il database del Portable Antiquities Scheme del metal detector trova un corpus abbastanza ampio delle sue monete e rivela una pletora di varietà e tipi. Questa presentazione tenta di dare un senso alla sua produzione. -
E su questo (parafrasando la famosa frase dell'Amleto), pur non essendoci mai stato, avevo pochi dubbi. In tutte le classifiche su ricchezza, qualità della vita, funzionamento dei servizi, diritti e uguaglianza, ecc., ecc., il paese è sempre ai primissimi posti. Quello che non sapevo, o a cui forse non avevo mai pensato, è che questo "buono" interessa anche un oggetto assai diffuso anche in Italia, il cui uso però viene spesso, a torto o a ragione, contestato (anche qui nel forum). Sto parlando del famoso (o famigerato? ) metal detector strumento usato da oltre 5.000 danesi (su 6 milioni di abitanti) che puntualmente consegnano quanto trovato al Museo Nazionale di Copenaghen, che ora li ringazia con una mostra. https://www.artribune.com/dal-mondo/2023/05/danimarca-metal-detector-mostra-copenhagen/?utm_source=Newsletter Alcuni estratti dell'articolo che potete leggere integralmente nel link qui sopra, che ho trovato particolarmente significativi: "La storia dei ritrovamenti in Danimarca è molto antica e inizia con una legge del 1241, con cui si stabiliva che ogni oggetto in oro e argento senza proprietario appartenesse al Re. Per molto tempo la strategia è stata quella di fondere tutto, poi dal XVII secolo la Corona ha cominciato a collezionare reperti da mostrare alle altre famiglie reali seguendo una moda europea. Oggi nulla di tutto questo appartiene più alla monarchia ma al Museo Nazionale, che riceve le scoperte dai musei locali, dove i detectorist le consegnano. La regola stabilisce che tutti gli oggetti risalenti a prima del 1536 vadano consegnati al museo più vicino, dopo quella data lo stesso vale solo per gli oggetti d’oro e i grandi reperti d’argento." "L’arrivo dei metal detector negli Anni Ottanta del secolo scorso ha segnato una svolta nel settore, grazie alla lungimiranza dei dirigenti museali dell’epoca. 'Hanno stabilito una connessione con le persone attraverso i musei locali e la strategia ha avuto un ampio successo. E credo che questo abbia creato un terreno fertile per la fiducia tra i dilettanti e i professionisti'. Mentre in molti Paesi questa pratica veniva vietata, in Danimarca i detectorist sono diventati una risorsa e hanno cominciato a contribuire alle mostre con gli oggetti ritrovati, trasformando le ricerche in un evento sociale da condividere con altri appassionati." "I detectorist sanno che, una volta trovato un reperto, non bisogna pulirlo, per evitare di danneggiarlo. Va solo inserito in una busta di plastica e portato nel museo locale più vicino, che si occuperà di destinarlo alla sede nazionale. Ai veri detectorist l’idea di tenere i reperti per sé senza consegnarli non è mai balenata per la testa: chi sceglie di farlo non è benvenuto nella comunità. C’è una sorta di aspetto sociale che porta a rispettare le regole. Per questo quasi non esistono persone che non hanno consegnato gli oggetti”. In misura minore contribuisce anche la ricompensa per i reperti che il Museo Nazionale conserva senza rispedirli al mittente. Nell’ultimo anno la Danimarca ha pagato ai detectorist oltre sei milioni di corone (circa 800mila euro), per una media di 50 euro a oggetto. In ogni caso si tratta di cifre abbastanza degne da non spingere a vendere gli oggetti sul mercato nero." Qualsiasi confronto con quanto accade in Italia sarebbe impietoso per noi, sia per quel che riguarda la lungimiranza da parte delle istituzioni, che anche (se non soprattutto) il senso di responsabilità civica dei detectoristi. Un binomio, lungimiranza e senso civico, da noi, temo, difficilmente praticabile, e non solo in questo campo petronius
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Il Tesoretto monetale celtico di Le Catillon II
Vel Saties ha aggiunto un nuovo link in Monete Preromane
All'inizio del 2012, due metal detectorist dilettanti, Reg Mead and Richard Miles, nell'isola britannica di Jersey hanno scoperto il tesoro di Le Catillon II Iron Age. Questo conteneva oltre sessantanovemila monete, otto torques d'oro complete e numerosi altri pezzi di gioielleria. Il tesoro sembra essere stato sepolto intorno al 30-40 a.C. dalla tribù Coriosolitae della vicina costa francese ed è il più grande tesoro celtico mai scoperto. È stato scavato intatto e trasferito in un laboratorio di conservazione sull'isola. Qui si è deciso di smontare il tesoro e registrarne il contenuto a un livello di dettaglio mai tentato prima. Per registrare la posizione di ogni moneta e altro oggetto con una precisione inferiore al centimetro è stato utilizzato un braccio metrologico a sei assi controllato da computer con una testa a punta di contatto prima della rimozione. È stato utilizzato anche uno scanner laser per registrare l'intero tesoro nelle varie fasi di smontaggio. In questo modo è stata creata una mappa virtuale tridimensionale completa del contenuto del tesoro. Si sta ora lavorando per collegare questa mappa al database degli oggetti in modo che possa essere interrogata per distribuzioni di diverse età, tipi, produttori di monete, ecc. L'importanza per l'archeologia del territorio di seguire le tradizioni orali locali I metal detector locali Reg Mead e Richard Miles ha trascorso più di 30 anni alla ricerca di un tesoro sparso. Più di 30 anni fa, infatti, la figlia di un contadino disse loro che quando lei era una ragazza, suo padre stava rimuovendo una siepe e nel farlo aveva rinvenuto una pentola d'argento monete erano state sparse in un campo quando a albero è stato sradicato. Ricorda, inoltre che da quel momento seguiva il trattore durante ogni aratura per raccogliere le monete che di volta in volta venivano in superficie; monete che lei, scolara, scambiava per con fumetti. Nel giugno 2012 hanno scoperto il più grande celtico tesoro di monete di tutti i tempi. Una volta che Reg e Richard si sono resi conto di aver trovato qualcosa di veramente importante, hanno smesso di scavare fino a quando uno scavo archeologico potè essere organizzato. Neil Mahrer e il suo team di Jersey Heritage hanno impiegato quasi tre anni dal 2014 al 2017 per smontare il più grande tesoro di monete celtiche conosciuto, ma in questo video time-lapse potete vedere gran parte del processo svolgersi in meno di 30 secondi. Per leggere della scoperta del tesoro sull'isola di Jersey nel Canale britannico, il processo di smontaggio e ciò che i ricercatori hanno trovato all'interno Il video in questo articolo è interessante. NON è su Youtube quindi non si vede direttamente da questa pagina ma bisogna andare al link seguente https://www.archaeology.org/exclusives?slg=coin-hoard-disassembly- 5 commenti
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- celtic
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Pensate possa essere una moneta?
DinaMan ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Buonasera e buon anno a tutti Durante una ricerca con il Metal detector nel mio terreno, ho individuato e recuperato questo oggetto. Dal segnale del MD e dal peso specifico ritengo si tratti di bronzo. Dopo una pulizia abbastanza superficiale su una delle 2 facce è chiaramente evidente una deformazione da urto (colpo o sparo?!) mentre su entrambe le facce sono presenti 16 intagli a raggiera nella parte esterna. Non mi sembra di intravedere incisioni degne di nota ma,prima di pulirla più approfonditamente, volevo sentire un vostro parere per eventualmente scartare l’ipotesi che possa trattarsi di una moneta Aggiungo peso e dimensioni: 20,6 grammi e diametro di 34 mm Grazie mille per il tempo che potrete dedicarmi- 6 commenti
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- moneta?
- ritrovamenti
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Lamoneta.it Ritrovamenti fortuiti e Metal Detector
MEDUSA51 ha aggiunto un nuovo link in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Ricordiamo a tutti gli utenti che: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. il MD non è vietato in Italia ed è quindi di libera vendita, ma il suo impiego in zone archeologiche o per la ricerca mirata, anche in zone non archeologiche, di monete in particolare e di materiale archeologico in generale, è severamente vietato dalla legge. La ricerca in terreni di proprietà privata (non ricadenti in zone archeologiche) è ammessa previa autorizzazione del proprietario del fondo. La ricerca lungo i litorali e le spiagge, da alcuni anni molto in voga a quanto pare, viene svolta senza particolari permessi (sarebbe comunque consigliata la richiesta alla competente Capitaneria di Portodell'autorizzazione alla ricerca, indicando gli ambiti geografici della ricerca). Cosa accade se, fortuitamente, il MD porta alla luce una moneta che ha più 50 anni? La legge dice che deve essere data tempestivamente comunicazione all'Autorità, la quale dovrà valutare se il ritrovamento possa rivestire lo status di "bene culturale". Il ritrovamento potrà essere anche rimosso dalla sua sede di rinvenimento, se è necessario metterlo in sicurezza; altrimenti va lasciato dov'è. Se lo si rimuove, occorrerà annotarsi il punto, la profondità e tutto ciò che potrà essere utile a ricondurre al luogo di ritrovamento l'oggetto rinvenuto. La ricerca con il MD ha già ottenuto da alcuni enti territoriali una regolamentazione; si consiglia di informarsi presso le apposite sedi della vostra regione. Il nostro forum lamoneta è un forum di numismatica. Quando qualcuno di noi, attraverso un intervento, viola anche involontariamente la legge, non crea problemi solo a se stesso ma anche a chi ha la responsabilità del forum, cioè al suo (ai suoi) amministratore/ri. Accostare su questo forum il MD all'identificazione di monete, o arrivare magari anche a postare messaggi nei quali si dichiara esplicitamente di aver ritrovato una moneta sottoterra grazie al MD, costituisce un potenziale serio pregiudizio non solo per chi posta questi messaggi ma anche per chi ha la responsabilità del forum. Invitiamo pertanto tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa.
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