Parlando con un amico iscritto al forum, ho notato, pur essendo lui estimatore dei grossi, una certa "diffidenza" verso i grossi coniati fuori dal territorio "italiano".
Nonostante l'insuccesso ;) , provo a stimolare la questione qui, dato che credo vi siano dei bei grossi da conoscere e apprezzare, monete che in qualche caso
hanno influenzato l'intera Europa, a partire dai tornesi, dai praghesi etc.
Allora vi mostro un grosso che viene da Meissen, in Sassonia, città famosa per le porcellane. Si tratta di un "breiter groschen", un grosso largo, coniato tra il 1323 e il 1349
sotto Federico di Witten, langravio di Turingia e marchese di Meissen, nella zecca di Freiberg. La moneta è leggermente decentrata, ma bene impressa, cosa non usuale.
Al diritto si vede la croce ornata, con la scritta CRUX e sul giro, con bei caratteri gotici, si legge FRID DI GRA TVRING LANGRAV e sul rovescio,
intorno al leone di Meissen, GROSSVS MARCH MYSNENSIS.