E' ciò che secondo gli autori di questo libro sarebbe successo due millenni fa in India.
Una teoria strampalata che si basa sui miti delle antiche opere di storia, poesia e religione indiana, su molto lavoro di fantasia e in parte anche su un testo poi documentato come falso, che si pone nel genere della fanta-archeologia molto in voga negli anni '70. Può essere che gli autori ci credessero in buona fede, anche perchè si sono presi la briga di andare a cercare i residui delle esplosioni nelle stesse zone dove secondo loro gli antichi testi narrano di civiltà avanzatissime che avrebbero combattuto battaglie a colpi di bombe atomiche, fra i resti archeologici delle antiche città della valle dell'Indo.
Niente che vada preso sul serio, ma è una buona lettura rilassante soprattutto per noi amanti della fantascienza e studiosi di guerra: i due elementi vengono fusi con abilità particolare e a suo modo interessante, oltre comunque a citare diversi passi delle antiche opere di interesse storico e letterario come il Rāmāyana e altre.
P.S. Non so perchè l'edizione che ho raffigurato viene venduta su Internet a prezzi assurdi, io l'ho trovata a 2 € a un mercatino dell'usato.