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Periodo di approvvigionamenti britannici questo Dopo qualche antoniniano di Carausio, ho acquistato un esemplare di Alletto. Provenienza rigorosamente inglese da commerciante professionista di comprovata serietà e fama. Ve lo propongo per vari motivi: è meno frequente del suo predecessore Carausio, si tratta di un tipo meno consueto (generalmente compaiono i tipi con la galera o le varie versioni della PAX) e offre qualche piccolo dubbio. Vi ho volutamente riportato la descrizione del venditore che mi ha ceduto il pezzo perché, a mio avviso, la moneta potrebbe riservare qualche altra possibile interpretazione. E' indubbio che si tratti di Alletto: "IMP ALLECVS PF [...]V[...]" Come è altrettanto fuor di discussione che la figura presente al rovescio sia una Letizia con tutti gli attributi del caso: corona (non molto visibile e non resa benissimo) e ancora. Veniamo alle varie mintmarks: all'esergo "ML" identifica la zecca di Londra (esiste anche una versione riferibile alla "C - mint"). Nel campo a sinistra si vede perfettamente una "S" mentre a destra non scorgo nulla a meno che non si voglia intravedere una "A" tra il gomito e la parte alta dell'ancora, ma la foto non rende giustizia e potrebbe trattarsi di usura o difetti di conio... la resa delle "A" - stilisticamente parlando - presenti nelle legende di dritto e rovescio mi sembra comunque piuttosto evidente e (se quella nel campo fosse una "A") di stile alquanto differente (al contrario della "S" in campo a sinistra che è perfettamente coerente con l'altra "S" presente in legenda al dritto). A ogni modo, ponendo anche il caso che questa fantomatica "A" effettivamente manchi, fino a questo momento la classificazione RIC Vb n. 22 regge in quanto esiste anche la versione con la sola "S": Per ultima ho lasciato l'analisi della legenda al rovescio. Perché a mio avviso due sono le possibili piste interpretative che possiamo seguire: 1) "LAETITIA AVG", pista classica: tutto confermato. Conio un po' usurato, battuta stanca, cattiva lettura, usura ecc ecc e in effetti una simile legenda è più che compatibile con lo stato di fatto della moneta. 2) Cosa riusciamo a leggere realmente? Io ci provo e deduco un qualcosa del genere: "I A X(?) I I A AVG" che potrebbe essere anche "L(L stanca) A [E ] T (la X altro non sarebbe che una T mal fatta) I (forse un'ombra di I si intravede) T I A AVG" e quindi riconfermare nuovamente la classificazione. Tutto questo per arrivare a dove? Al quesito finale, al tarlo che mi un po' mi rode e che, personalmente, generalmente mi spinge a fare acquisti per poi studiarli "de visu": si tratta di un pezzo ufficiale oppure di una emissione locale imitativa? Peso e diametro son coerenti con le produzioni ufficiali, ma la resa stilistica è un po' bruttarella per Alletto che, generalmente, presenta uno stile medio superiore alla massa dei Carausio presenti in circolazione. Giusto per inserire un po' di esempi (di cui nessuno con solo la "S"... del resto non ne ho trovati): Voi che ne pensate? Come al solito, opinioni, pareri e confronti sono sempre i benvenuti!
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