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Risultati per Tag 'iside'.
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Buongiorno, la Pelusia era una festa religiosa romana che si teneva il 20 marzo in onore di Iside e di suo figlio Arpocrate (=Horus); non compare nel Primo Impero in quanto istituita successivamente da Marco Aurelio. Perdura nel tempo se è vero che è indicata nel Calendario di Filocalo (354 d.C.) come festa ufficiale. I partecipanti alle funzioni venivani aspersi con acqua per ottenrere la rinascita e l’immunità dalla offese agli dei; l’acqua simboleggiava le alluvioni del Nilo e quindi l’effetto rinnovatore dei fanghi del fiume. In Egitto indicava l’inizio della stagione velica e la festività godeva della protezione di Iside e di Serapide. Di seguito tre monete sul tema: Vittorino (269-271) Aureo - Colonia (269-270). 5.66g - Cal. 3849. FDC Eccezionale. Questo tipo di rovescio di Vittorino, più complesso e attraente di quelli solitamente trovati con la leggenda SAECVLI FELICITAS - è copiato da un denario di Julia Domna su cui l'Isis - un piede a prua - tiene (allattando? ) Horus, mentre un timone poggia su un altare. Schulte e Sondermann potevano elencare solo quattro esempi di questa rarissima moneta: nei musei di Parigi, britannici e Tolosa, e nella collezione Gotha (Hess 240 lotto 255). Provenienza: Maison Palombo Asta 17 del 20.10.2018, lotto: 103. Iulia Domna, 193-217. AR Denarius (18mm, 3,46 g, 1h). Zecca di Roma. Battuto attorno al 200-207. Rovescio con Isis in piedi a destra, piede sinistro sulla prua reggente il bambino Horus (Arpocrate); a sinistra, timone poggia sull'altare. RIC IV 577 (Severus); RSC 174. Buon VF Provenienza: Classical Numismatic Group, Inc. Asta Elettronica 261 del 03.08.2011, lotto: 270. Antonino Pio. 138-161 d.C. Æ Dracma (34mm, 20,46 g, 12h). Datato RY 2 (AD 138/9). Zecca di Alessandria. Isis seduta sul trono rivolta a destra, allattante Arpocrate (il bambino Horus), che regge in grembo; piccolo uccellino in piedi a sinistra sul retro del trono. Köln –; Dattari (Savio) 2643 var. (uccello in piedi sulla nave messa sulla tavola a destra dell'Isis); K&G 35.25 (stesso); Emmet 1585 (non inserito nell'elenco per l'anno 2). Buon VF. Dalla collezione Robert M. Harlick. Dopo la conquista dell'Egitto da parte di Alessandro, il culto di Iside si diffuse nel Mediterraneo, con la sua popolarità che raggiunse il suo zenit nel periodo romano, quando la "dea dai mille nomi" divenne una delle principali divinità del Mediterraneo. Si presume generalmente che l'iconografia dell'Isis allattante Arpocrate abbia influenzato le rappresentazioni cristiane della Madonna col Bambino, in particolare i lattani della Vergine popolare nell'Europa medievale. Provenienza: Classical Numismatic Group, Inc. Asta 94 del 18.09.2013, lotto: 933. Ringrazio Blandor Ablazi per la segnalazione. Saluti Illyricum
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Gettone del festival di Iside... con errore di identificazione (ARTEMIDE LX 28-29 ottobre 2023 lotto 621)
Vel Saties ha aggiunto un nuovo link in Monete Romane Imperiali
Nella prossima sta Artemide di fine ottobre, la LX del 28-29 ottobre, è presente quella che secondo me è una vera chicca al lotto nr 621. Si tratta di un gettone del festival di ISIDE del IV secolo battuto a nome di Giuliano II probabilmente nella zecca di Roma. Recita la scheda (malamente da me tradotta): Giuliano II (360-363). AE 14 mm. Emissione del Festival di Iside. Obv. DEO SA-RAPIDI Busto radiato e drappeggiato di Serapide a destra, vestito di modio. Rev. VOTA PVBLICA. Iside stante di fronte, con la testa a sinistra, tiene sistro e situla. Alföldi, Festival 119. AE. 1,08 g. 14,00 mm. RRR. MA, c'è un ma.... Faccio notare le parti sottolineate in rosso che, pur non avendo il testo di Riferimento Alfoldi, non reggono all'analisi visiva della moneta e ritengo che non siano corrette. Pertasnto e che, pertanto il riferimento all'Alfoldi è errato: OBV: non c'è traccia di corona radiata sulla testa di Serapide ma solo del Modius: corrisponde al tipo 5 di Tesorillo (v. sotto) REV: non si può trattare della raffigurazione di ISIDE (femmina) e la figura non regge una situla bensì un caduceo. Si tratta, pertanto, di ANUBIS, caratterizzato, come noto dalla testa di sciacallo, stante in piedi, la testa a sx, drappeggiato e mantato, tiene un sistro nella mano dx ed un caduceo con la sx. Propendo, utilizzando come strumento la pagina del sito tesorillo (v. sotto) che sia da identificare con un tipo 26/8 corrispondente all'Alfoldi 165, Vagi 3381. Per confronti: -> https://www.tesorillo.com/isis/index1.htm -> https://www.tesorillo.com/isis/rev/26/26i.htm
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