Ciao,
... ma ve l'immaginate...
l'emozione di trovare nella foresta l'ingresso di una cavità scoperta grazie al fatto che i cani che vi accompagnano si sono infilati in una oscura apertura...
e ritrovare al suo interno i resti della frequentazione umana di gruppi antecedenti di migliaia d'anni la vostra visita, costituiti dalla presenza in superficie di vasi ceramici di grandi dimensioni anche integri?
Quella che vi presento è la grotta di Chechen Ha, nel Belize, utilizzata dai Maya per riti collegati al mondo degli Inferi, dei quali la cavità ne rappresentava, a loro avviso, uno degli ingressi o perlomeno un'efficace rappresentazione degli stessi...
Vi segnalo questo interessante articolo in PDF relativo alle ricerche 2003:
Changes and Continuities in Ritual Practice at Chechem Ha Cave,
Belize: Report on Excavations Conducted in the 2003 Field Season
http://www.famsi.org/reports/02086/02086Moyes01.pdf
Ciao
Illyricum
:)