DE GREGE EPICURI
Alla Fiera Numismatica di Nizza, in un lotto di bronzetti ho trovato anche questa moneta. Pesa 3,1g. e misura 18 mm. La moneta "corrisponde" al raro denario di Iulia Titi, Cohen 14 e RIC (Tito) n.56. Al D c'è il busto di Iulia, e la scritta: IULIA AUGUSTA TITI AUGUSTI F. Al rov. ,Venere (assai poco vestita) appoggiata ad una colonna, e la scritta VENUS AUGUST. Il problema è che la monetina non è d'argento, ma di rame o di una lega; la fattura mi sembra piuttosto buona, simile a quella dei denari; al rovescio pare esservi una piccola zona verde di iniziale cancro del bronzo. Ci sono però anche delle piccole granulazioni diffuse, che mi fanno pensare ad una fusione.
Domanda: di che cosa si tratta? Potrebbe essere un falso moderno, ipotesi che non mi convince (perchè un falso in rame? E poi, c'è quel puntino verde). Alternativa possibile: una moneta imitativa, del tipo denario del Limes. Però i "normali" denari del Limes iniziano con Traiano.Tuttavia, sappiamo esservi imitative molto precedenti, di vario tipo. Credo di aver visto qualche foto di monete imitative dei Flavi, forse anzi ne ha parlato @Flavius Domitianus molto tempo fa.
Ultima alternativa: che si tratti di un suberato, che ha perso tutto l'argento. Però non ne resta proprio nessuna traccia, il che non è frequente.Temo che le foto non siano buone, se necessario vedrò di rifarle.