Ciao,
uno dei miei ultimi acquisti è un sesterzio di Antonino Pio. “Vissuto”, o più correttamente detto “circolato”, ha un bel modulo (32.5 mm) e un bel peso (ben 28 gr). L’ho acquistato anche per un buon rapporto qualità/prezzo rispetto ad un’iconografia tipicamente latina e non troppo comune sui sesterzi: la Lupa che allatta i gemelli. Se n’era parlato già alcuni anni fa:
http://www.lamoneta.it/topic/47968-sesterzio-antonino-pio/
Non comunissimo, trae in genere buone quotazioni, a mio parere, proprio per l’iconografia del rovescio. E’ stato emesso come sesterzio, asse e denario, contraddistinti da diverse legende e, nel caso dell'asse, dalla presenza di una imbarcazione stilizzata in exergo.
Questo dovrebbe essere il RIC III, 630 a: al rovescio si intravvede sopra il profilo della grotta, in campo sinistro, il residuo della C di COS III. Per cui l’ho classificato come segue:
Antoninus Pius, RIC III, 630 a, Cohen 174, AE Sesterzio. [AN]TONINVS AVG PIVS [P P TR P], testa laureata rivolta a destra / C[OS III], La Lupa che allatta Romolo e Remo nel Lupercale. SC in exergo. Rated “S”.
Dettaglio della "C" residua.