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Risultati per Tag 'gela'.
Trovato 4 risultati
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SI Didracma GELA Jenkins 7
cippal ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Buonasera a tutti, in una prossima asta numismatica è in vendita una didracma di GELA classificata come Jenkins n. 7. E' riportata la provenienza Nomisma n. 7 lotto 13. Purtroppo non sono a casa e non posso verificare sul Jenkins, ma sui portali ho trovato alcuni pezzi provenienti dalla stessa coppia di conii che presentano delle differenze. Ho scelto per il confronto una moneta proveniente da un'asta Numismatica Genevensis (auction 9 lotto 7 del 14 dic 2015) che a sua volta proviene da un'asta Triton (asta XII del 06/01/2009 lotto 68). In giallo nella foto ho inserito le principali differenze. Quelle in rosso invece secondo voi sono delle concrezioni? Chiedo cortesemente ai più esperti cosa ne pensano. Grazie. Cippal -
Archeologia: capitello ionico trovato in pozzo a Gela Durante i lavori di scavo per la posa di cavi elettrici Un capitello ionico, in pietra arenaria, di grandi dimensioni è stato trovato all'interno di un pozzo circolare nell'area urbana di Gela, in via Sabello durante i lavori di scavo per la posa di cavi elettrici condotto sotto la sorveglianza archeologica della Soprintendenza dei Beni Culturali di Caltanissetta. "Ancora una volta gli scavi in ambito urbano a Gela restituiscono frammenti di storia di uno dei più importanti insediamenti greci del Mediterraneo", dice l'assessore dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana, Alberto Samonà. Il capitello è un esemplare in stile ionico delle dimensioni di 60 cm di lunghezza per 51 di profondità e 34 di altezza, decorato sul versante frontale dalla caratteristica coppia di volute contrapposte, legate tra loro da un cordoncino ricurvo a rilievo. Due cordoncini alla base del capitello segnano il raccordo con la sottostante colonna verosimilmente caratterizzata da scanalature verticali che è attualmente in fase di estrazione alla presenza di un archeologo che il codice degli appalti impone quando si effettuano opere di interesse pubblico. Da un primo tentativo di inquadramento cronologico e culturale, sembra possibile ipotizzare che si tratti di un unico manufatto di cui le lastre costituivano verosimilmente parte della trabeazione , mentre il capitello avrà costituito una decorazione anteriore dell'edificio con collocazione storica tra la fine del VI e il V secolo a .C. Per il decoro e l'accuratezza degli elementi architettonici impiegati potrebbe trattarsi di un edificio pubblico. La Soprintendente Daniela Vullo evidenzia che "il ritrovamento è eccezionale sia per l'integrità dei manufatti lapidei che per la presenza dell'ordine ionico nel capitello vista la rarità degli esemplari documentati in ambito gelese e cioè gli unici due rinvenuti negli anni '50 all'interno di una cisterna nell'area dell'Acropoli oggi custoditi presso il locale Museo Archeologico regionale". (ANSA). https://www.google.com/amp/s/www.ansa.it/amp/sicilia/notizie/2020/07/08/archeologia-capitello-ionico-trovato-in-pozzo-a-gela_8425480f-b3f7-4ebd-81dc-0addc1662dd9.html ea6a1fe5d9a542ce7cd623b8cb36831d (1).webp 2a7cb8c5fc3d51ab0d83ac1d3a9d1d27.0 7401bbf50e52e0bcf9644b0151ad6fc5.0
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Didramma di Gela riconiato
scalptor ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Nella prossima asta di Bertolami al lotto 265, verra battuto un didrammo particolarmente interessante per la caratteristica della coniazione su tipo precedente. Sicily, Gela, c. 490/85-480/75 BC. AR Didrachm (22mm, 7.73g, 3h). Nude horseman galloping r., brandishing a spear overhead. R/ Forepart of man-headed bull r. HGC 2, 362. Roughness, near VF Il particolare interesse di questa moneta sta nel fatto che mi pare ponga un problema interessante di datazione dei tipi coinvolti. Cercando di individuare il tipo sottostante sono riuscito a delineare i tratti di un profilo al rovescio (sotto il toro androsopo) escludendo quindi la ribattitura su moneta dello stesso tipo, mentre per il dritto il discorso mi appare piú difficile seppure é visibile in parte il braccio di un cavaliere che sostiene la lancia e parte della testa della cavalcatura. Il tipo monetale, proveniente dalla stessa cittá e che mi pare corrisponda al profilo sopra delineato é questo (molto raro tra l'altro): AR-Didrachme, um 425/420 v. Chr.; 8,01 g; Cavaliere a destra che colpisce oplite //In ghirlanda: testa del dio del fiume Gelas l. Jenkins 463a RR Ora accade che la datazione di questo secondo tipo é attribuita agli anni compresi fra il 425/420 a.c. , quindi successivo di quasi settant'anni al tipo con cavaliere e toro adrosopo che vi é stato battuto sopra e la cui datazione é stimata al massimo fra il 490 e il 475 il che solleva il problema di datazione cui accennavo sopra. É ritenuto che quest'ultima moneta "celebri probabilmente una vittoria su una delle città ioniche della Sicilia, alleate di Atene. È improbabile che il tipo sia stato continuato dopo il congresso di Gela del 424 a.C., il che spiega la sua rarità". Alla luce di questo nuovo importante documento monetale si dovranno forse rivedere date e contesto di coniazione ? Che ne pensate ? Accludo anche l'esemplare della collezione Luynes il cui conio che mi sembra corrisponda pienamente all'esemplare in analisi. -
Moneta di Gela
piero64 ha aggiunto un nuovo link in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Lamoneta.it
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