Buongiorno,
porto all'attenzione di tutti ma soprattutto dei neofiti questo bell'esemplare di sesterzio emesso da Gordiano III e pescato sulla rete. Una sorta di "regalo di Epifania".
Esemplare parzialmente spatinato con rilievi "nudi", presenta concrezione di curite rossa su tempia e gota, ma soprattutto una sorta di "gozzo" a livello della parte anteriore del collo che null'altro è che il mento impresso dal primo colpo del conio di martello cui è seguito uno successivo. Essendosi spostato il tondello, il ritratto e la figura a rovescio risultano sdoppiate e sovrapposte. L'usura diffusa dei rilievi (es. orecchio) ne attesta un certo grado di circolazione, nonostante l'evidenza del difetto. Testimoniando che non ne veniva attribuita importanza.
Ol
Oltre a questa caratteristica si segnala che è del tipo "di barra" ovvero tratto da un cilindro di oricalco soggetto a segmentazione (o se preferite taglio) al fine di ottenerne dei tondelli.
Ciao
Illyricum