DE GREGE EPICURI
Ultimamente ho acquistato una serie di monete costantiniane (sia di Costantino 1° che dei figli e parentado). Nessuna è decisamente rara, ma sono tutte interessati, o per la tipologia del rovescio o per la zecca...e in ogni caso, per la laboriosa classificazione sul RIC VII o RIC VIII. L'aspetto più complicato, a volte, è l'individuazione del tipo di busto; oppure del diadema. Su queste prime che vi mostrerò, il problema non si pone. Questa è di Arelate (ARLT), pesa 3,6 g. e misura 19-20 mm. Dovrebbe essere la RIC VII 322, del 328 d.C., ma chiedo la vostra conferma.
Al D il busto di Costantino Figlio (da cesare) è volto a sinistra, con la scritta consueta. Al rovescio c'è la porta del campo (camp gate), con una bella porta spalancata: che cosa vorrà mai dire? Che la situazione è tranquilla, e non occorre chiuderla? Le torrette sono 4, sormontate da una stella, con la scritta VIRTUS-CAESS, leggermente meno comune rispetto a PROVIDENTIA. Nel campo si leggono anche le due lettere S-F