Cerca nel Forum
Risultati per Tag 'albania'.
Trovato 8 risultati
-
Albania: Scoperta una villa romana del I-II secolo d. C.
ARES III ha aggiunto un nuovo link in Storia ed archeologia
Scavi per la realizzazione di una scuola. Viene alla luce un mosaico. Poi colonne e ceramiche. Scoperta una villa romana del I-II secolo d. C. Sopralluogo di tecnici, archeologi e pubblici amministratori dopo il ritrovamento del mosaico @ Instituti Kombëtar i Trashëgimisë Kulturore Scoperto il mosaico di Durres, tra i più rari dei Balcani @ Instituti Kombëtar i Trashëgimisë Kulturore Archeologa mostra parte di una colonna @ Instituti Kombëtar i Trashëgimisë Kulturore Il monitoraggio archeologico, durante la costruzione del Liceo “Gjergj Kastrioti” di Durazzo-Durres, in Albania, ha portato alla luce le tracce di un mosaico. La scoperta – annunciata dall’Instituti Kombëtar i Trashëgimisë Kulturore – è tra le scoperte più importanti degli ultimi anni in questa città. Il mosaico contiene figure geometriche e floreali, di qualità estremamente elevata. Gli elementi geometrici in bianco e nero che caratterizzano il mosaico da poco scoperto. Per quanto astratto, il disegno si riferisce alla prosperità della natura. Gli esagoni ricordano quelli del favo d’api e sono evidentemente un sotteso augurio di abbondanza @ Instituti Kombëtar i Trashëgimisë Kulturore @ Instituti Kombëtar i Trashëgimisë Kulturore “La composizione e la qualità della lavorazione la collocano tra i mosaici più rari presenti finora nella regione balcanica. – affermano gli archeologi dell’ente culturale albanese – Partendo dalla situazione attuale in cui è stato trovato, si pensa che la superficie del mosaico sia di circa 30 metri quadrati. Assieme al mosaico, sono state portate alla luce strutture murali costruite con mattoni e legante di calce colorata, elementi decorativi, come frammenti di colonne, pitture murali, ceramiche ad uso quotidiano ecc. Tutti elementi che indicano che abbiamo a che fare con una villa di epoca romana. Questi reperti archeologici insieme al mosaico scoperto si pensa appartengano al periodo medio, cioè I – II dopo Cristo. Si prevede che gli scavi continueranno a fornire un chiaro panorama del sito archeologico, informazioni più complete sul periodo di costruzione e sull’estensione dell’edificio. L’intera indagine avverrà sotto il pieno coordinamento del Ministero della Cultura, dell’Istituto Nazionale del Patrimonio Culturale, dell’UNDP e degli specialisti archeologici”. Durazzo oggi ha circa 113 249 abitanti, è capoluogo dell’omonima prefettura, nonché seconda città dell’Albania per numero di abitanti dopo la capitale Tirana. Sorge sull’Adriatico, di fronte a Brindisi, che dista 200 chilometri. I Romani, superstiziosi, le cambiarono nome La città fu fondata con il nome di Epidamno, tuttavia è anche conosciuta con il secondo nome, Dyrrhachion (in greco: Δυρράχιον), che indicava più specificamente il porto. Dopo le guerre illiriche, i Romani la chiamarono solo Dyrrachium, visto che Epidamno era considerato di cattiva sorte poiché richiamava alla parola damnum, in latino danno, perdita, svantaggio. La conquista illirica La storia di Dyrrhachium inizia con la conquista illirica sotto il regno di Glaucia nel 312 a.C. Questo evento segnò l’inizio del coinvolgimento della città nei conflitti dell’antica Illiria. Durante la prima guerra illirica, i Romani sconfissero la regina Teuta e stabilirono stati clienti in Dalmazia, governata da Demetrio di Faro. Tuttavia, in seguito Demetrio si ribellò a Roma nel 220 a.C., ma il Senato inviò il console Lucio Emilio Paolo, che rase al suolo la città di Faro e riconquistò la Dalmazia. L’indipendenza parziale sotto i Romani Nonostante la ribellione di Demetrio, la Repubblica romana decise di concedere all’Illiria una parziale indipendenza. La situazione rimase relativamente stabile fino alla terza guerra macedonica, quando Genzio, re degli Illiri, manifestò l’intenzione di respingere l’autorità romana. La terza guerra illirica fu condotta da Lucio Anicio Gallo, che riuscì a sottomettere gli Illiri in breve tempo. Dopo la fine della quarta guerra macedonica, l’intera regione balcanica meridionale, compresa Dyrrhachium, fu inclusa nella nuova provincia romana di Macedonia. I Romani attribuirono grande importanza alla città e al suo porto. La costruzione della Via Egnatia, che collegava Dyrrhachium a Bisanzio (l’odierna Istanbul) e passava per Tessalonica, testimonia l’attenzione che Roma dedicava a questa regione. Dyrrhachium durante la guerra civile romana Uno degli episodi più noti della storia di Dyrrhachium risale alla guerra civile romana del 49 a.C. In quell’anno, la città fu teatro di una sanguinosa battaglia tra gli eserciti di Giulio Cesare e Gneo Pompeo. Sebbene i pompeiani abbiano ottenuto una vittoria tattica, la successiva ritirata dei cesariani portò alla decisiva battaglia di Farsalo, in cui Pompeo subì una sconfitta devastante. L’epoca d’oro sotto Augusto e Traiano Sotto il governo dell’imperatore Augusto, Dyrrhachium fu trasformata in una colonia romana destinata a insediare i veterani della battaglia di Azio, una delle vittorie più importanti di Cesare Augusto. La città ottenne lo status di “civitas libera,” il che rappresentava una forma di autonomia all’interno dell’Impero romano. Un altro momento significativo nella storia di Dyrrhachium fu la costruzione dell’imponente anfiteatro romano sotto l’imperatore Traiano. Questo anfiteatro aveva una capacità di circa 20.000 posti, il che lo rendeva il più grande di tutti i Balcani. La provincia di Epirus Novus sotto Diocleziano Nel III secolo, con la riforma tetrarchica di Diocleziano, Dyrrhachium divenne la capitale della nuova provincia dell’Epirus Novus. Questo periodo segnò un’altra fase importante nella storia della città, poiché divenne un importante centro amministrativo ed economico nell’ambito dell’Impero romano. https://stilearte.it/scavi-per-la-realizzazione-di-una-scuola-viene-alla-luce-un-mosaico-poi-colonne-e-ceramiche-scoperta-una-villa-romana-del-i-ii-secolo-d-c/ -
Albania 1 Frang Ar 1937 Zog - Anniversario Indipendenza
vathek1984 ha aggiunto un nuovo link in Monete Estere
Salve a tutti, Approfitto di questa giornata piovosa per presentarvi uno degli ultimi acquisti, si tratta di un Frang Ar del 1937 coniato dal Regno di Albania sotto Zog I. Moneta commemorativa dei 25 anni dell'indipendenza del paese balcanico, con l'iscrizione al rovescio che si traduce proprio come: "25 Anniversario dell'Indipendenza - 28.11.1912 - 1937". La moneta, come molte altre di questo periodo, è stata coniata nella zecca di Roma ed incisa dal Romagnoli. La tiratura è di soli 50.000 esemplari. Curiosamente, dopo soli due anni, l'Albania sarebbe stata occupata militarmente proprio dall'Italia, con Vittorio Emanuele III nuovo Re, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia... -
Mi sapreste dire di più riguardo questa emissione da parte dello Stato Albanese? Hanno mai circolato? Era un tentativo di riforma monetaria? Inoltre ho notato che i prezzi di questi biglietti sono abbastanza sproporzionati rispetto a tutti gli altri emessi dalla Banca di Stato; forse perché sono stati ritirati poco dopo essere stati emessi? Grazie a chi risponde :).
-
Mi rivolgo a voi per soddisfare, se possibile, una mia curiosità. Sempre più spesso nelle aste numismatiche e sul più famoso sito di aste/vendita on line vengono proposte monete dell'Albania in oro, argento, platino e persino palladio. Si tratta quasi sempre di monete a tiratura molto limitata o di prova. La mia domanda è la seguente: visto che di frequente non viene indicata la tiratura delle stesse ma un generico RRR, RRRR, ecc, esiste un libro o un sito dove trovare informazioni sulle quantità emesse? Saluti.
-
Visto che spesso alcuni giudicano una moneta bb+ e altri qfdc, cosa ne pensate di questa? Luca
-
5 lek 1939
Luca_li ha aggiunto un nuovo link in Regno d'Italia: identificazioni, valutazioni e altro
Buonasera, gradirei un parere sulla conservazione di questo 5 lek. Grazie Luca -
1 Lek 1939 XVIII
Saturno ha aggiunto un nuovo link in Regno d'Italia: identificazioni, valutazioni e altro
Buongiorno, vi presento questo esemplare da 1 lek1939 XVIII, magnetico, che ho catturato durante i miei giri bancarellari domenicali Nonostante che ne abbia già due ( questo è il terzo) non ho saputo resistere all'acquisto. A me sembra in ottima conservazione, che ne pensate ? -
1 Lek 1939 magnetico
vathek1984 ha aggiunto un nuovo link in Regno d'Italia: identificazioni, valutazioni e altro
Salve a tutti, volevo chiedere il vostro parere sullo stato di conservazione di questo esemplare da 1 lek del 1939, magnetico, emesso per l'Albania sotto l'occupazione italiana......inoltre sarei interessato anche a conoscere la vostra opinione sul reale valore di mercato di questa moneta......dopo vi dirò quanto l'ho pagata......
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.