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Risultati per Tag 'Tribute penny'.
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Buona sera, recente acquisto low cost sulla baia da venditore professionale gallico di Lutetia Parisiorum. Che però improvvidamente pubblicò l’annuncio con un titolo “Raro denario d’argento da identificare, 3.31 g” che era carente di un certa dose di marketing. Perché se pure consunto presenta le fattezze dell’emittente e un iconografia che ne consente una attribuzione abbastanza certa. Il che la rende poco attraente dal punto di vista numismatico ma interessante dal punto di vista strettamente storico. Inoltre è stata pagata, fatto non disprezzabile, una cifra molto esigua (diciamo una… pizza + spese di spedizione). Vediamolo, agli utenti più esperti sarà abbastanza facile trovare dei riferimenti ma magari sarà di utilità a chi è meno esperto. Diritto con emittente rivolto verso destra, rovescio con figura seduta rivolta anch’essa verso destra. Diametro 17 g per 3.31 g. Presenza di un piccolo foro non passante davanti al ritratto del diritto. Si tratta in breve di un cosiddetto “tribute penny” o di un “proto tribute penny” ovvero del prototipo di quello più famoso del motto “dare a Cesare ciò che è di Cesare”… «Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio» (greco: Ἀπόδοτε οὖν τὰ Καίσαρος Καίσαρι καὶ τὰ τοῦ Θεοῦ τῷ Θεῷ; latino: Réddite quae sunt Caésaris Caésari et quae sunt Dei Deo) è una celebre frase detta da Gesù e riportata nei vangeli sinottici, in particolare nel Vangelo secondo Matteo 22,21, nel Vangelo secondo Marco 12,17 e nel Vangelo secondo Luca 20,25. È un detto registrato anche al di fuori degli scritti canonici: è presente nel Vangelo di Tommaso (100,2-3) e, rielaborato, nel Vangelo Egerton (3,1-6). La frase, solitamente limitata alla sola prima parte, è rimasta nell'uso con un altro significato, ossia come un invito a riconoscere i meriti di ognuno. https://it.wikipedia.org/wiki/Date_a_Cesare_quello_che_%C3%A8_di_Cesare_e_a_Dio_quello_che_%C3%A8_di_Dio « Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi. Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: “Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno. Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?”. Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: “Ipocriti, perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo”. Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: “Di chi è questa immagine e l'iscrizione?”. Gli risposero: “Di Cesare”. Allora disse loro: “Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono. » Matteo 22, 15-22. E di che Cesare parliamo? Come detto abbiamo una prima emissione a nome di Augusto, talvolta descritta come detto “proto tribute penny” che avrebbe fatto da modello per la successiva emissione di Tiberio, il Cesare che verosimilmente era rappresentato sul denario cui fanno cenno i Vangeli e che riveste a pieno titolo il nome di “tribute penny”. Va segnalato che i ritratti non sono troppo dissimili; forse il naso di Tiberio presenta una lieve gobba ma anche esemplari augustei sono abbastanza simili. Questi ultimi comunque sono meno comuni. Ecco un paio di confronti: Augustus Denarius. CAESAR AVGVSTVS DIVI F PATER PATRIAE, laureate head right / PONTIF MAXIM, Pax seated right on chair with plain legs, holding sceptre and branch. RIC 220; BMCRE 545; RSC 223; Sear 1630.. https://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1630.html oppure TIBERIUS AR silver denarius. "Tribute Penny", Lugdunum mint. TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS, laureate head right. Reverse - PONTIF MAXIM, Livia, as Pax, seated right, holding olive-branch and long vertical sceptre; ornate legs to chair. RIC 26 18mm, 3.4g. https://www.vcoins.com/it/stores/incitatus_coins/79/product/tiberius_ar_silver_denarius_pontif_maxim_livia_as_pax_seated_right/1182449/Default.aspx Detto subito che a ore 10 del rovescio si nota la prima M di M(AXIM PONTIF) e che ciò non è contributivo, va segnalato che a ore 11 del diritto si notano a moneta in mano …VGF(?)… che richiama la legenda TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS di Tiberio. Per cui siamo in presenza di un autentico “tribute penny” di Tiberio. Consunto ma genuino. Il forellino davanti al ritratto del diritto (che nella realtà non è grande come sembra nell'immagine) non evidenzia presenza di un nucleo rameico e il peso pare congruo con quello di queste emissioni e in genere, del periodo. Vi segnalo per approfondimenti due link in inglese https://en.wikipedia.org/wiki/Tribute_penny https://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=tribute%20penny (con classificazione dei tipi) E quello di una discussione di tempo fa https://www.lamoneta.it/topic/163690-la-moneta-del-tributo/ Buona serata Illyricum
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Buonasera a tutti, che ne pensate della conservazione e dell'originalità di questo denario di Tiberio, il famoso "tribute penny"? Io non ho sufficiente esperienza per una valutazione dell'originalità e della conservazione delle romane, quindi mi affido a voi. Grazie
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Ciao a tutti, periodicamente posto monete in asta particolarmente interessanti... Oggi è il turno del famosissimo Denario di TIberio, denominato Tribute penny.... Questo, però, è denario imitativo..forse celtico?
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