Nella prossima asta Montenegro 3, al lotto 269 compare un interessante Testone papale di Urbano VIII. E' definito di alta qualità e fantastica patina di medagliere.
Eppure c'è qualcosa che non mi convince. La foto è tratta dal catalogo ed è a buona risoluzione, anche se insufficiente (l'ingrandimento visibile nel catalogo PDF è sgranato).
il tondello: si tratta di un testone indubbiamente coniato attraverso un conio rotante. Lo testimoniano le caratteristiche tracce da trascinamento visibili al rovescio. Eppure il tondello, in analoghi esemplari di questa stessa tipologia molto regolare perchè tagliato con una fustella, qui appare slabbrato come fosse stato coniato a martello oppure fortemente corroso sul bordo (si veda l'impressione percepita a ore 6 sul rovescio o, in corrispondenza, a ore 12 sul dritto). i fondi appaiono butterati, in particolare attorno alla figura di San Michele ma anche sulla figura papalina (ad es. sul camauro). Potrebbe trattarsi di un artefatto fotografico ma anche di corrosioni o altro (bolle di fusione, che indirizzerebbero verso un falso)
In realtà l'impressione generale percepita (bisognerebbe vederlo in mano!) non è negativa e la patina scura omogenea e le eventuali corrosioni (?) potrebbero indirizzare per un esemplare proveniente da un qualche ritrovamento. In ogni caso definirlo FDC 67 mi sembra quantomeno azzardato ...
Qualche parere esperto?