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Risultati per Tag 'Surdinus'.
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Stasera sono in vena di rotture, pardon. Sto per affrontare la questione degli Assi di Augusto con al rovescio la testa di Numa Pompilio. Nel 15 d.C. i tre monetieri erano Piso, Naevius Surdinus e Plotius Rufus e hanno coniato, ciascuno, la solita accoppiata "corona civica, SC contornato da legenda". Secondo il RIC tutti e tre hanno coniato un Sesterzio, un Dupondio e un Asse (a parte Surdinus, due) ciascuno. Sempre secondo il RIC, successivamente, sono stati coniati Assi a nome di tutti e tre, con al dritto la testa di Augusto rivolta verso destra e al rovescio la testa barbuta di Numa Pompilio contornata dalla legenda dei tre monetieri. I ritratti, i pesi, lo stile in generale, sono molto variabili e basta confrontarne alcuni per notare queste differenze. I RIC interessati sono: da 390 a 393 con i tre monetieri e da 394 a 396 solo a nome di Piso (proveniente dalla gens Calpurnia che si dichiarava direttamente discendente del figlio di Numa Pompilio, Calpus). RIC 390: 6.05g, Asse, British Museum Al D/ (destra orario) CAESAR DIVI F (sinistra antiorario) AVGVST. Testa piccola di Augusto, laureata, rivolta a destra. Bordo lineare. Al R/ (legenda oraria) CN PISO L SVRDIN C PLOT RVF. Testa di Numa a destra. Bordo lineare. RIC 391: segnalato come riferimento Willers, pl. XII, 1, con un peso di 12,65g; segnalato esemplare a Berlino. Al D/ (legenda oraria) CAESAR DIVI F AVGVST. Testa di Augusto (flat-topped?) a destra. Bordo lineare. Al R/ (legenda oraria) CN PISO L SVRDIN C PLOT RVF. Testa di Numa a destra. Bordo lineare. RIC 392: segnalato come riferimento Willers, pl. XII, 2, con un peso di 9,24g; segnalato esemplare a Berlino (18208141, v. immagine, 9,24g). Al D/ (legenda oraria) CAESAR DIVI F AVGVST. Testa di Augusto (flat-topped?) a destra. Bordo lineare. Al R/ (legenda oraria) CN PISO C PLOT L SVRDIN. Testa di Numa a destra. Bordo lineare (grossolano). RIC 393: Hall 741, 285; ex Hirsch 11 (1904), con un peso di 11,16g Al D/ (legenda oraria) CAESAR DIVI F AVGVST (forse AVGVSTVS). Testa di Augusto (flat-topped?) a destra. Bordo lineare (grossolano). Al R/ (legenda oraria) CN PISO C PLOTIVS L SVRDIN. Testa di Numa a destra. Bordo lineare (grossolano). RIC 394: 14.90g, dichiarato Dupondio da CNG; Mazzini 379, 14,92g Al D/ (destra orario) CAESAR AVGVSTVS (sinistra orario) TRIBVNIC POTEST. Testa di Augusto (grossa) a destra. Bordo lineare. Al R/ (legenda oraria) CN PISO CN F IIIVIR A A A F F. Testa di Numa (grande) a destra. Bordo puntinato. RIC 395: CBN 433, 12,13g (differisce dal soprastante per l'assenza di linea di bordatura). Al D/ (destra orario) CAESAR AVGVSTVS (sinistra orario) TRIBVNIC POTEST. Testa di Augusto (grossa) a destra. No bordo (anche se dalla foto che pubblica lo stesso RIC pare che lo abbia). Al R/ (legenda oraria) CN PISO CN F IIIVIR A A A F F. Testa di Numa (grande) a destra. Bordo puntinato. RIC 396: AMC 469 (ex Glendining 3-4-1952 (Ryan), 2697, 8,67g Al D/ (destra orario) CAESAR AVGVSTVS (sinistra orario) TRIBVNIC POTEST. Testa di Augusto (piccola) a destra. Bordo lineare. Al R/ (legenda oraria) CN PISO CN F IIIVIR A A A F F. Testa di Numa (grande) a destra. Doppio (?) bordo lineare. Il Cohen, dal canto suo, ci propone altre monete. 379: Al D/ (sinistra orario) CAESAR (destra orario) AVGVST TRI. Testa di Augusto (grande) rivolta verso destra. No bordo. Al R/ CN PISO FRV F IIIVIR A A A F F. Testa diademata di Numa (grande), diademata, a destra. Bordo puntinato. Questa tipologia non è segnalata nel RIC. 380: Al D/ (legenda oraria) CAESAR DIVI F AVGVST. Testa di Augusto (piccola) laureata, a destra. Bordo puntinato. Al R/ (legenda oraria) CN PISO L SVRDIN C PLOT RVF. Testa di Numa (piccola), diademata, a destra. Bordo puntinato. Anche questa non è segnalata nel RIC. 381: Al D/ (legenda oraria) CAESAR DIVI F AVGVST. Testa di Augusto (piccola) laureata (forse), a destra. Bordo puntinato. Al R/ (legenda oraria) CN PISO C PLOT L SVRDIN. Testa di Numa (piccola), diademata, a destra. M. Sambon. Questa, in teoria, dovrebbe essere la RIC 392. Sarebbe interessante riuscire a reperire altre monete. Magari qualcuno con un'ampia bibliografia può trovare le mancanti. Voi cosa ne pensate? Avete qualche notizia in più? Come la vedete sul fatto che non ci sia la sigla del Senato? K. Pink (NZ 1946, p. 115) nutriva dei dubbi sull'intera serie, proprio a causa dell'assenza di questa sigla. Il RIC, invece, propende per l'originalità di queste emissioni (o almeno di alcune), giustificando il tutto come un tentativo di rinnovamento degli Assi (ricordo che nel 15 a.C. furono coniati solo bronzi), in conseguenza alle nuove tipologie di Denari e Aurei emessi l'anno prima. Ultima annotazione: nel citare le differenze fra le varie monete, il RIC, accenna ad un "fabric" che in certi casi mostra del "tooling". Cosa vuole dire? Buona lettura e grazie in anticipo per le risposte. Mirko
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