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Buonasera a tutti. Condivido con voi l'ultima arrivata che ho ricevuto in regalo. E colgo l'occasione per chiedere gentilmente: a cosa corrisponderebbe l'AU58? Vicino al nostro superbo o superbo vero e proprio? Grazie a chi prenderà parte alla discussione.

Cari Lamonetiani come molti di voi sanno le monete romane non fanno parte della mia Numismatica per vari motivi ma queste con la Lupa che allatta Romolo e Remo mi affascinano. Questa proposta mi sembra in alta conservazione per il tipo,nell'esergo TRS * (stella) dovrebbe corrispondere alla zecca di Roma o sbaglio? In generale cosa ne pensate? Grazie,Fabio

Ciao, uno dei miei ultimi acquisti è un sesterzio di Antonino Pio. “Vissuto”, o più correttamente detto “circolato”, ha un bel modulo (32.5 mm) e un bel peso (ben 28 gr). L’ho acquistato anche per un buon rapporto qualità/prezzo rispetto ad un’iconografia tipicamente latina e non troppo comune sui sesterzi: la Lupa che allatta i gemelli. Se n’era parlato già alcuni anni fa: http://www.lamoneta.it/topic/47968-sesterzio-antonino-pio/ Non comunissimo, trae in genere buone quotazioni, a mio parere, proprio per l’iconografia del rovescio. E’ stato emesso come sesterzio, asse e denario, contraddistinti da diverse legende e, nel caso dell'asse, dalla presenza di una imbarcazione stilizzata in exergo. Questo dovrebbe essere il RIC III, 630 a: al rovescio si intravvede sopra il profilo della grotta, in campo sinistro, il residuo della C di COS III. Per cui l’ho classificato come segue: Antoninus Pius, RIC III, 630 a, Cohen 174, AE Sesterzio. [AN]TONINVS AVG PIVS [P P TR P], testa laureata rivolta a destra / C[OS III], La Lupa che allatta Romolo e Remo nel Lupercale. SC in exergo. Rated “S”. Dettaglio della "C" residua.