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Risultati per Tag 'Livorno'.
Trovato 9 risultati
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Toscana La storia della pezza della rosa e le sue tipologie
fofo ha aggiunto un nuovo link in Monete Moderne di Zecche Italiane
Vorreì iniziare questa discussione per appunto divulgare la storia di questa fantastica moneta dell epoca moderna. Incominciamo dando le prime informazioni su questa tipologia di monetazione. Monetazione che veniva battuta nell officina di Firenze e incominciò sotto Ferdinando II nel 1665, nessuna moneta risulta firmata, nè si conoscono i nomi degli artisti che hanno lavorato, in tale periodo, nella zecca fiorentina. La Questione avvenne e si trascinò sino al 1665 quando si decise di ovviare agli inconvenienti dei commercianti e negozianti di Livorno (questione dovuta alla presenza dei reali calanti nel peso) con la creazione di una moneta nazionale in grado di competere con l argento forestiero, la quale si sperava, avrebbe risolto la questione. Ad essa venne dato il nome di pezza delle rose (in seguito modificato in pezza della rosa) dal tipo del rovescio, sove comparivano appunto due rigogliose piante di rosa. la moneta doveva essere emessa al taglio di 13 pezzi e 1/11 per libra di metallo della bontà di once 11 di argento fino,pesava 22 denari conforme era stato permesso per legge di S.A.S.del 1 Marzo 1661 e rescritto dell 8 Maggio del 1665. L iconografia: L arme medicea sul diritto e sul rivescio, una pianta di rose con la legenda: GRATIA OBVIA VLTIO QVAESITA-LIBURNI : Con questa impresa-scrive il Galeotti-per la quale il motto fu composto da Francesco Rondinelli,bibliotecario del Granduca,volle Ferdinando II far comprendere ai suoi nemici che pur essendo di animo generoso e buono aveva occorrendo mezzi adeguati e pronti a rintuzzare le offese così come la rosa che di fronte alla sua grazia e bellezza-GRATIA OBVIA-ha le spine per difendere e punire quando si osi toccarla-VLTIO QVAESITA. E le spine, nelle varie figurazioni delle piante di rose, sono poste sempre in eloquente evidenza. Allego foto della prima pezza della rosa. -
3 Lire 1717 battuto su frazione di Pezza della Rosa
UmbertoI ha aggiunto un nuovo link in Monete e Medaglie dei Savoia prima dell'unità d'Italia
La butto alla carlona, vediamo cosa viene fuori, è noto che questi 3 Lire siano battuti su spezzati di pezze della Rosa? https://www.sixbid.com/account.html/editions-v-gadoury/7762/-/6329878/amedeo-ii-re-di-sicilia Buon anno ? -
Toscana Gian Gastone 1723 tollero
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Ecco un Gian Gastone, data del 1723, ultimo erede di Cosimo III e ultimo Granduca Medici..dopo i Lorena..dopo la sua morte, la casata Medici verrà molto rimpianta dai Fiorentini.. Parrucca settecentesca e naso Aquilino... Al rovescio la fortezza vecchia di Livorno, dimora del Granduca Cosimo I a Livorno.. R3 -
Toscana Tollero Cosimo III 1681 R3
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Buongiorno, ero indeciso per questa moneta visto che colleziono solo in alta conservazione il periodo, ma quando l'ho vista in mano ho riconosciuto la sua bellezza e la sua coniazione incredibile dell'epoca, come qualcosa di unico e di particolare. questo è l'unico anno con questa raffigurazione del Granduca Cosimo III, BUSTO PINGUE, il Di Giulio riporta R3 il Pucci solo R2, i pezzi conosciuti sono tutti in brutte conservazioni e basse, questo a parer mio è tra i più belli, se non il più bello passato su aste, credo siamo sul vero BB/SPL per la tipologia, presenta qualche graffietto, ma tutti i capelli sono visibili al diritto e i particolari ci sono, tondello leggermente più largo degli anni successivi e più sottile e di diversa raffigurazione per particolari del porto, come la fattura del faro ecc.. descrizione: Livorno Cosimo III de’Medici, 1670-1720. Tollero 1681, AR 26,70 g. COSMVS III D G MAG DVX ETRVRIÆ VI Busto radiato, drappeggiato e corazzato a d.; sotto, nel giro, 1681. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno. CNI 15. Galeotti XLIV/1. Di Giulio 130. Ravegnani-Morosini 13. Molto raro. -
Toscana tollero fortezza 1707 Cosimo III NC
fofo ha aggiunto un nuovo link in Monete Moderne di Zecche Italiane
Buonasera, ecco un altro pezzo della Toscana, la prima della serie delle fortezze: Livorno Cosimo III de’Medici, 1670-1720. Tollero 1707, AR 27,07 g. COSMVS III D G M DVX ETRVRIÆ VI Busto drappeggiato a d.; sotto, nel giro, 1707. Rv. ET PATET ET FAVET La fortezza di Livorno sormontata da corona; sotto, FIDES. CNI 77. Galeotti XLVII, 1/4. Ravegnani Morosini 16. Di Giulio 147. MIR 65. Stupenda patina di medagliere di antica raccolta, SPL/FDC fondi speculari. foto fatte con cellulare con fotocamera di bassa qualità, (si vedono molto bene le tavole di legno del portone della fortezza dal vivo) saluti fofo -
Toscana Cosimo III pezza della rosa 1701 R2
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con queste giornate di pioggia ci vuole un pò di sole... presa sempre da Ranieri il prezzo è stato abbassato proprio in questi giorni, in precedenza costava di più. Livorno Cosimo III, 1670-1723 Pezza della rosa 1701 Ar gr. 25,88 Gal. XLVIII,21; CNI 67; MIR 66/7 Il motto al rv. fu ideato dal bibliotecario del granduca, Francesco Rondinelli. Con questa impresa, Ferdinando II lanciò un messaggio ai suoi nemici: come la rosa, nonostante la sua grazia e bellezza, ha le spine che la proteggono contro chi vuole rovinarla, così il granduca, pur essendo di animo buono, non avrebbe esitato a rintuzzare qualsiasi offesa (Galeotti 1930, pag. 243). Pianta di rosa; sotto nel giro, LIBVRNI. bella patina conservazione Splendido saluti Fofo -
Toscana Cosimo III Tollero 1692 R eccezionale
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Buongiorno amici, presento questo bel tondello di Livorno, stimato qFDC, per me l'FDC pieno poteva starci. presenta patina cangiante leggerissima iridescente tendente al rosa come per tutte queste monete in altissima conservazione. Questa moneta è tra i tolleri di Livorno meno rari della serie, come il 1685 ad esempio di cui adesso non ho le foto ma l'ho di questa simile conservazione presa tanti anni fa, ho anche il 1701 sempre in altissima conservazione. aggiungo che di questa qualità non ce ne sono e sono di difficile apparizione e bellezza. descrizione: ivorno Tollero 1692, AR 27 g. Busto radiato, drappeggiato e corazzato a d.; sotto, nel giro, 1692. Rv. Veduta del porto di Livorno con vascelli alla fonda e uno che entra nel porto. CNI 36. Galeotti XLV/19. Ravegnani-Morosini 13. Di Giulio 135 Rara. Riduzione ponderale del Tondello qFDC cosa ne pensate @@nando12 @@dabbene @@cippiri76 @@foti.l.I ? -
Tollero di Ferdinando II dei medici, sia il Manzoni che il Di Giulio riportano R3. la data più rara della serie è la prima il 1656. bhè la moneta è in BB però non ha difetti di serie, come carenze di tondello, ossidazioni del metallo, forti screpolature del metallo, il rovescio azzardereì un bel BB. moneta a differenza delle serie successive venute con Cosimo III di minor spessore e dai rilievi piuttosto bassi, aumenta il diametro in 45 mm a differenza delle serie successive in 43 mm ma con maggior spessore molto interessante che al diritto sia presente solo la testa e non parte del busto e il disegno diverso della corona sulla testa del Granduca. descrizione: Livorno Ferdinando II de’Medici, 1621-1670. Tollero 1659, AR 26,98 g. diametro 45 mm. Testa radiata a d. Rv. Veduta del porto di Livorno. CNI 4. Galeotti L/II. Ravegnani-Morosini 22. Di Giulio 105.
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Nell'album La mia raccolta
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