Apro una nuova discussione per non intasare di OT la discussione generale sui commemorativi 2015 e per discutere qui sulla logica di emissione di questa (ma anche di altre) commemorative che spesso ci chiediamo se non vengano coniate solo per guadagnare sulle spalle di noi poveri collezionisti. Vorrei chiedere un'opinione, un po' provocatoriamente, su una questione che mi ha fatto riflettere. Faccio riferimento al 2 Euro commemorativo che la Francia ha emesso per celebrare i 70 anni di pace in Europa. Presumibilmente si vorranno ricordare i 70 anni di pace nei Paesi che hanno adottato l'Euro, ma mi chiedo : è giusto considerare, in questo caso, Europa solo una parte degli Stati che la compongono ? Perché altrimenti dove sarebbero i 70 anni di pace ? Spero di non tralasciare nulla (di proposito non cito le guerre cosiddette "civili", come quelle in Ossezia, ad esempio), ma la guerra in Bosnia (1992-1995), quelle in Cecenia (1992-1996 e 1999-2009), e soprattutto quella in Ucraina che si sta tuttora combattendo, sono realtà o semplici supposizioni ? Non si combatte/eva laggiù ? Non si moriva ? Non venivano violati diritti e principi sbandierati ipocritamente mille volte ai quattro venti ? O dobbiamo considerare Europa solo la parte che ci fa comodo, per dimostrare a chissà chi quale livello di presunta civiltà e coscienza della necessità di vivere in pace siamo riusciti a conquistare, memori degli errori del passato, noi evoluti e integerrimi europei ?