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Risultati per Tag 'FIDEI DEFENSOR'.
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Appunti su un raro Carlino di Filippo II
Layer1986 ha aggiunto un nuovo link in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Premetto, prima di iniziare a scrivere, che il tutto è nato da una discussione accesa tra due utenti del forum, non li cito per ovvi motivi, ma sicuramente si riconosceranno e qualcuno li riconoscerà. Non ho potuto fare a meno di pensarli quando ho messo su questi appunti e non nascondo che più di un sorrisino è scappato e per questo mi scuso, ma non ho resistito :D A chi non è capitato di ragionare per assurdo per avvalorare le proprie tesi? In vita mia mi è capitato di assistere a varie discussioni in cui i più strani accostamenti venivano utilizzati per i propri ragionamenti. Applicare questo tipo di logica anche nei discorsi di stampo numismatico porta a crearsi monete e nominali mai esistiti e completamente diversi da quelli già conosciuti, così tra una moneta fantomatica e l'altra è capitato anche un carlino DEFENSOR FIDEI. La dea Moneta come suo solito si fa beffa di noi poveri studiosi di numismatica e così può far realizzare l'assurdo: durante un lavoro di ricerca, infatti, esce fuori il carlino citato. La moneta in questione, coniata sotto il regno di Filippo II d'Asburgo re di Spagna (1556-1598), è apparsa in un'asta del 2002 (Asta 3 del 17/11/2002, lotto 323, Inasta S.p.A) D: PHILIPP REX ARAGON V Testa nuda del Re volta a destra. GR/VP (Germano Ravaschieri/Vincenzo Porzio) R: DEFEN / SOR / FIDEI In ghirlanda d'alloro. La moneta si presenta praticamente identica a tutti i carlini coniati sotto il regno di Filippo II ed ha la particolarità di riportare al rovescio la disposizione del titolo di difensore della fede in maniera opposta al suo solito: DEFENSOR FIDEI, appunto. Analizzando la tipologia dei FIDEI DEFENSOR, si può facilmente evincere come l'errore di assemblaggio di un conio abbia portato alla nascita di una nuova variante e, in questo caso, di errore si può parlare: si nota, infatti, che sia i carlini coniati precedentemente (durante il periodo da principe di Spagna e quelli recanti la sigla IBR - Giovan Battista Ravaschieri) sia quelli che furono coniati successivamente (con le sigle IAF/CI - Giovanni Antonio Fasulo/Gaspare Giuno) presentano la dicitura corretta e non sarebbe stato logico, tenendo presente anche il periodo di difficoltà economiche per il Regno di Napoli, creare un conio ex novo usato solo per un'unica tipologia. Per quanto riguarda il titolo, esso nasce come Defender of faith nel 1521 e fu attribuito da papa Leone X al re d'Inghilterra Enrico VIII, fin quando quest'ultimo rimase fedele alla chiesa cattolica, e fu ereditato da Filippo II dopo esser diventato re consorte d'Inghilterra nel 1554, nonostante non ne fosse più re, conservò il titolo anche grazie al suo contributo nella battaglia navale di Lepanto contro i turchi.
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