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Metallo delle euromonete e sue reazioni...
TychoBrahe ha aggiunto un nuovo link in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Pongo questa discussione dopo aver verificato un fenomeno sulle mie monete. Negli ultimi giorni ho riscontrato dei micropallini di ossido sul metallo delle monete, di colore tendente al verde-bluscuro. Premettendo che suddette monete sono conservate in capsule, mi sono adoperato, riaprendo le capsule per vedere cosa avesse provocato tale reazione, e ho visto che sulla superficie della moneta era depositato un micropulviscolo. Le possibili provenienze di questo pulviscolo possono essere, a mio avviso: carta, stoffa, polvere, residui umani (boh, frammento di pelle?), plastica della capsula stessa. Inizialmente avevo acquistato le mie capsule di una marca non di ottima qualità, (non sapendo se si può riportare, censuro parte del nome, S**E): le capsule vengono spedite in scatole di carta che poco preservano la loro integrità, in quanto già aperte e incolonnate nella scatola in due scompartimenti, uno per la metà col diametro grande e uno per quella piccola: ne prendi una metà da uno, una dall'altra, metti la moneta e chiudi. Altra cosa che caratterizza queste capsule è la tendenza a non essere perfettamente combacianti: le capsule, specie di alcuni tagli, mi si sono crepate, in alcuni casi quasi spaccate, provocando la perdita di microframmenti, che, aprendo e chiudendo il cassetto dove conservo le monete, possono essere finiti sulla superficie delle monete stesse. Ho cambiato marca di capsule, la L**C****RM, e mi sono trovato meglio: le capsule non si crepano e non sembrano perdere frammenti. Tuttavia il fenomeno si ripropone. Le capsule non sono mai linde e pinte. Vuoi per qualche micro pezzo di cartone della scatola, vuoi per il panno (stile occhiali) con cui le pulisco prima di mettere la moneta, e vuoi per le modalità di reperimento delle monete stesse (che non provengono sempre da rotolino aperto sul momento, ma acquistando o scambiando serie, capita che siano spedite in buste gripbag, mai del tutto "sterili"). Usando guanti in cotone lo stesso problema si verifica con i pelucchi. Usando guanti in plastica (a parte la presa a rischio scivolone) l'elettricità statica qualche cosa attira sempre. Insomma, usando le massime cautele, non riesco ad impedire che di tanto in tanto queste microparticelle di "nonsobenecosa" finiscano nella capsula. La cosa che mi preme di capire è come mai queste alterino il metallo. Il fenomeno, lo preciso, si verifica a distanza di mesi. Se preso in tempo (esempio: monete di 1-2 anni fa), togliendo la particella e pulendo leggermente la moneta con un cottonfioc (so che non va fatto, ma meglio il cottonfioc che il pulviscolo a vita) l'ossido si rimuove. Se non preso in tempo, l'ossido non si leva più. Aggiungo che le monete sono in una zona della casa a distanza sia da termosifone che da finestra. Non vi batte mai il sole, in quanto è un corridoio di passaggio. Se serve, domani con la luce solare aggiungo due foto di due monete inevitabilmente rovinate. PS: il fenomeno si verifica sia su monete FDC (a garanzia che siano veramente FDC c'è il fatto che compare anche sulle monete che io stesso estraggo da rotolino). sia su monete circolate. Le monete circolate, prima di incapsularle, le lavo con acqua e sapone, le asciugo con un panno, e poi a lungo col phon. Le tengo su un cartone liscio almeno 24 ore e poi le incapsulo. Escludo quindi che possa essere una reazione col lustro di zecca: nelle mie monete circolate incapsulate non può essere rimasto alcun lustro di zecca. PS 2: il fenomeno si verifica su circa il 10% delle monete in mio possesso. Cosa succede alle mie monete?
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