In realtà con l'affollamento di aste recente il topic sarà necessariamente in divenire ...
Ho partecipato a Nomisma, Varesi e ad altre recenti, seguito ArtCoins. La sensazione è che la crisi stia interessando anche il settore Pontificio, e non solo le basse conservazioni. Gli invenduti sono apparentemente in crescita e i prezzi a cui vengono proposte anche le alte conservazioni non sono più passivamente "subiti". Il materiale è tanto e fatica ad essere assorbito dal mercato, composto non solo da collezionisti ma anche da investitori e, comunque, da raccoglitori "specializzati" (un singolo Papa o periodo o tipologia)che non dispongono di risorse illimitate.
Mi piacerebbe scambiare qualche commento su tale argomento.