Cerca nel Forum

Buongiorno Secondo Cavallotto della giornata, questa volta si tratta del Cavallotto III tipo VERCEL emesso da Carlo Emanuele I Mir 658k. la qualità non è sicuramente delle migliori, ma sembra essere meno frequente questo con la scritta nell'esergo, mi confermate che è meno usuale?

Buonasera a tutti vorrei mostrarvi una moneta che continua a stupirmi per la diversità dalle solite riscontrate... Si tratta di un mezzo soldo, di quelli che a primo impatto non destano particolare interesse se non per l'eventuale buona qualità o data magari mancante. questo però qualcosa di interessa ce l'ha: dati generali peso 0.8/0.9 g diametro circa 16 mm Partiamo dal Dritto: CAROLUS . EMANV(EL) due C incrociate con nodo, da notare l'andamento del ricciolo del nodo che solitamente tende ad arricciarsi verso il basso mentre qui gira in su. La legenda si trova allo stesso livello della corona, ( ma nelle foto presenti sul catalogo ho riscontrato spesso questo dettaglio) Manca la cornice che separa il monogramma dalla legenda Manca anche il segno di zecca

Insieme al viennese di Carlo II ho portato a casa anche quest'altra piccola moneta.. Un Grosso di Piemonte di Carlo Emanuele I con la data ben leggibile, cosa non sempre facile in queste monete... Sicuramente non larga e non tutta leggibile ma perfettamente classificabile. Personalmente mi tengo contento! :)

un amico mi ha passato le foto della sua moneta acquistata recentemente sul famoso sito e mi ha permesso di inserirla in questa discussione... Mi piace parlare e vedere questa tipologia monetale dell'epoca di Carlo emanuele I perchè sintetizza in se il sistema monetale sabaudo, è una moneta da 6 soldi coniata a Chambéry dallo zecchiere Galvano Sirasso utilizzando i 2 fiorini senza fonderli, in questo modo si potevano ottenere delle monete da inserire in circolazione minimizzando le spese di coniazione, il risultato era pessimo, le nuove monete quasi sempre non venivano bene impresse e si riscontrava sempre o quasi sempre molte parti del conio precedente, in alcuni casi, questo è uno, non si poteva vedere neppure la data o la maggior parte della nuova impronta... il divertente di queste monete è riconoscere quasi perfettamente la moneta coniata precedentemente, ritrovare le scritte ed i segni, a volte anche la data... nel caso in questione poi la ribattitura è stata fatta in modo molto approsimativo, ribattendo probabilmente sino a tre volte il precedente tondello, abbiamo così un risultato "impastato" che confonde il nuovo conio e lascia chiare solo le tracce della moneta primitiva... siamo verso la fine del regno di CE I, e solo dopo due o tre anni dalla coniazione dei due fiorini di ottima fattura venivano messe in circolazione delle monete così poco curate... cosa continuata poi con Vittorio Amedeo I e con Carlo Emanuele II... in quell'anno, il 1628, ed all'inizio di quello sucessivo la zecca di Chambéry coniò solamente monete da 1/2 soldi, soldi e 6 soldi, tutti di qualità pessima... dopo anni di chiusura di quella zecca (inoperosa da quasi trent'anni) i risultati non furono molto soddisfacenti per qualità di monete, ma servirono per aggiustare una situazione monetaria problematica per la presenza di molte monete circolanti "cattive" di altri paesi... ora la moneta... provate a confrontarla con un 2 fiorini, è bello e interessante girare e rigirare le immagini dei due coni a cercare la affinità... :rolleyes:

posto questa moneta che finalmente è arrivata a casa... ... :diablo: sto pensando a Nico :diablo: .... trattasi di un forte di III tipo di Carlo Emanuele I unica tipologia del forte per questo duca che mi mancava ( e mancava anche a catalogo) Moneta da 8 al soldo, venne coniata a Nizza a seguito di una ordinanza non ancora conosciuta nel primo periodo del regno di CE I, risulterebbero coniati meno di 700 marchi di questa moneta assieme ad un'altra non specificata, non si conosce quindi l'effettiva quantità di monete coniate, ma dai ritrovamenti assai rari, dovrebbe essere una coniazione di non moltissimi esemplari, che accompagnata dalla dimensione minuta (circa 14 mm) rendono la reperibilità di questa moneta assai difficile... questo è il motivo per cui anche se non in ottima conservazione e con un piccolo pezzo mancante sono ben felice di poterla aggiungere alla collezione e poterla mostrare... Diritto: scudetto sabaudo coronato, affiancato dalle lettere C E e con una stella sotto Rovescio: nodo savoia sormontato dalle lettere F E e con sotto R T

ho finalmente potuto inserire in collezione l'ultima tipologia di quarto di soldo mancante fra gli otto tipi della monetazione di Carlo Emanuele I... trovato in un lotticino francese che comprendeva diverse monete in bassa conservazione non è bellissimo,ma probabilmente non riconosciuto, adesso per mia fortuna completa la mia collezione di CE.. mi mancano ancora alcune varianti e diversi segni di zecca per tipologia, ma per ora avendo almeno un esemplare per tipo posso già ritenermi più che contento!!! ecco le immagini....

anche questa mancava in collezione ed a catalogo... non è il massimo, ma tutti i quarti di soldo coniati a Gex sono più diffiili da rintracciare, questo almeno mi dice la mia esperienza.... vista la mia passione per questa tipologia monetale sono contento, un altro "buco" chiuso nel raccoglitore dei quarti...