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Dopo una piccola parentesi, legata alle note difficoltà economiche, finalmente la Società Napoletana di Storia Patria torna a pubblicare l'Archivio Storico per le Province Napoletane. In esso si trova la seguente ricerca: Simonluca Perfetto, Il nobile Leonardo de Zocchis alias Terracina e il corpus delle sue relazioni, pp.217-245 Abstracts Il nobile Leonardo de Zocchis alias Terracina e il corpus delle sue relazioni Questo studio contiene un profilo biografico di Leonardo de Zocchis alias Terracina, orefice vissuto a Napoli nel XVI secolo, investito nell'ufficio di Campión de los pesos y de jues de las differencias dela Zecca de la moneda de Nápoles. Costui ha redatto diversi rapporti sulla monetazione del Regno di Napoli, per il viceré e per la Regia Corte. Uno di essi, pubblicato da Volpicella nel 1880, è ancora oggi un importante punto di riferimento per gli studiosi di storia economica. Questa ricerca aggiunge altre tre relazioni inedite a firma del de Zocchis, che hanno generato un piccolo 'corpus letterario', il quale denota la cospicua esperienza del personaggio in ambito metallurgico e politico-economico. The nobleman Leonardo de Zocchis, alias Terracina, and the corpus of his written reports This study contains a biographical profile of Leonardo de Zocchis alias Terracina, a goldsmith who lived in Naples in the sixteenth century, and was appointed to the office of Campión de los pesos y de jues de las differencias dela Zecca de la moneda de Nápoles. He wrote several reports on the coinage of the Kingdom of Naples for the viceroy and on behalf of the Royal Court. One report, published by Volpicella in 1880, is still today an important point of reference for the researchers of economic history. This study adds three new relations signed by de Zocchis, wich generated a small 'literary corpus' that denotes the considerable experience of this personality in metallurgy and in the political-economic sector. Mi auguro che, come accaduto nel passato per la pubblicazione del Volpicella sullo Zocchis, la presente ricerca divenga altrettanto utile per i Numismatici che studiano la monetazione napoletana. s. PS Per chi non conoscesse la storia di questa Società e delle sue attività, traggo dal sito sociale alcune note: «La Società Napoletana di Storia Patria, con sede in Castelnuovo, è, tra le società storiche nazionali, una delle più importanti sia per l'antichità delle sue origini, sia per la ricchezza del patrimonio librario che custodisce, sia per la vitalità delle sue iniziative scientifico - editoriali. L'istituzione, sorta nel dicembre 1875, riconosciuta Ente Morale con R.D. 29 Giugno 1882, fu fondata da alcuni illustri studiosi, fra cui Bartolommeo Capasso, Francesco Correale, Vincenzo Cuomo, Bernardo Gaetani, Giuseppe, Giorgio, Luigi e Scipione Volpicella, ma la prima Società Storica Napoletana fu ideata da Carlo Troya nel 1843 e si inserisce in quel complesso di iniziative che portarono alla nascita di una rete di Deputazioni (organismi a nomina statale) e di Società (organismi costituiti per iniziativa locale), con l'ideale intento di contribuire, con lo studio del passato, a cementare l'unità morale degli italiani. Dal forte interesse filologico per le fonti storiche di quei primi grandi studiosi nacque l'attività editoriale del Sodalizio che provvide alla creazione di una collana di Monumenti Storici, ed alla pubblicazione di documenti, cronache, di una collana storica e di una serie di guide bibliografiche di fondamentale importanza per lo studio dell'Italia meridionale. La Società pubblica, inoltre, l'«Archivio Storico per le Province Napoletane». Il periodico, che presenta studi ricostruttivi, saggi critici, documenti inediti, spogli di archivi e biblioteche, fu curato dal 1899 al 1932 da Benedetto Croce. Fiore all'occhiello della Società e presenza efficace nel panorama culturale nazionale ed internazionale, la biblioteca conserva il più cospicuo patrimonio bibliografico di interesse meridionalistico costituito da circa 350.000 volumi monografici a stampa, oltre che da periodici e opuscoli, manoscritti, pergamene, stampe e disegni. Oltre all'attività bibliotecaria di catalogazione e di informazione bibliografica, la Società è costantemente attiva nell'organizzazione di conferenze, mostre, convegni».