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Passatempo... ________________________________________________________________ ________ Quanto vale? ________________________________________________________________ ________ Un grazie, un arrivederci od un addio sono graditi. ________________________________________________________________ _________ Scusate, grazie e ciao, si ma quanto vale? ________________________________________________________________ _______Mancano le foto a colori e/o in bianco e nero ________________________________________________________________ __________Troll ________________________________________________________________ ______Le foto sono pesanti e non riesco a caricarmele, sapete la schiena... ________________________________________________________________ ___________Troll con la sciatica ________________________________________________________________ ______________ ________________________________________________________________ Alla prossima avventura/richiesta/identificazione/valutazione dell'utente @Occhiolungoxxl __________________________________

DE GREGE EPICURI Dando il benvenuto a @Pirima numismatica, volevo invece intervenire sul termine "patacca" citato nella discussione. Io ricordavo "pataca" nella monetazione spagnola, ma anche "patacchina" in quella del Principato di Monaco, e forse anche in Francia. Nel "GLOSSARIO" in appendice al volume di Lucia Travaini (Monete e storia nell'Itala Medievale) si dice: "Patacchine o petacchine: monete di mistura di Genova e Savona del valore di 1/4 di grosso, coniate a partire dal 1401, durante la dominazione di Carlo VI re di Francia". Sul Devoto-Oli: "Patacca (arcaico: patacco): nome attribuito in passato a varie monete per lo più non italiane, e rimasto poi nell'uso popolare per indicare monete di scarso valore". Dizionario etimologico di T.Bolelli (ed. TEA): "Patacca: dal provenzale antico PATAC".

Questa vicenda può essere tutto o può essere nulla. Non possiamo sapere se il commerciante ha sostituito la moneta ma mi piace pensare che, visto che è stata trovata con lo sgombero di una casa, sia una patacca. Non credo alla moneta da 20 30 40k originale casualmente trovata in un cassetto senza nessun foglietto e soprattutto senza altre monete. Mi piace pensarla così....cioé che alla fine non ci ha guadagnato e rimesso nessuno....tempo a parte.

si passerebbe dalla scarsa professionalità a truffa.... nessuno con un po' di buon senso lo farebbe la moneta era una patacca dall'inizio e come già scritto probabilmente c'era un commesso e non il titolare e non se n'è accorto

Hai chiamato?!? 😁 ed io rispondo. Il fatto che sia scritto copia e non copy, limiterebbe la patacca ad un'area geografica "latina", cioè di lingua spagnola o italiana. La scritta COPIA dove sembra che la A sia più accentuata delle altre lettere, rende più facile il riconoscimento della patac-serie: qualcuno la da come placcata: https://www.etsy.com/it/listing/1414120669/france-gold-plated-coin-copy-replica qualcuno addirittura oro 9k/375 https://coinsandstamps.com/foreigncoins/Foreign Coins/France/5_Francs.html altri la danno come bronzo Ebay Secondo me è una patacca senza storia né gloria, che può (o deve) essere riposta nel cassetto dell'oblio. Njk

Si tratta di una copia (alias patacca) moderna ed il bordo sarà sicuramente rigato, ad ogni modo peso e diametro sono totalmente fuori norma, l'autentica è in argento e pesa c.a. 27 grammi con 39 mm. di diametro. In questo link puoi vedere le caratteristiche 1 Dollar "Draped Bust Dollar" (Heraldic eagle) - United States – Numista ed il suo bordo - HUNDRED CENTS ONE DOLLAR OR UNIT

Un conto è dare dei consigli, un altro è ipotizzare che un professionista possa aver sostituito una moneta autentica con una patacca. Mi sembra, inoltre, che alcuni siano già arrivati alla sentenza che [#] è un farabutto e imbroglione. Io ci andrei molto cauto...

Personalmente ho visto vendere e comprare queste patacche anche per più di 20€ ...e non online ma in mercatini fisici... per non parlare chi li presenta come autentici e prova a chiedere 200... il mercato è questo ognuno è libero di pagare una patacca quello che ignorantemente ritiene, l'80% di buyers non sono mica degli esperti numismatici.

Perdonami, ma non capisco da dove prendi certe cifre! Se vuoi essere veramente di aiuto ti inviterei ad ACCERTARTI di quello che scrivi, perché dare questi valori a una patacca di questa fattura significa non solo fornire informazioni a dir poco fuorvianti, ma illudere anche i lettori che potrebbero mettere in vendita grossolane riproduzioni, alimentando così quel circolo vizioso di vendite assurde che prolificano su Internet. Il Forum assolutamente non è il posto adatto per scrivere il primo valore che ti passa per la testa. Spero che questa sia l’ultima volta che un tuo post si distingue in tal senso.

In tanti penso che abbiamo avuto il nostro scheletro nell'armadio.... Tradotto numismaticamente: la nostra patacca nel raccoglitore! :lol: Chi ne è ancora in possesso magari può postarla in questa discussione :) ____________________________ A lungo ho pensato che erano delle vere monete e me le sono tenute ben strette, diciamo dai 7 sino a 16/17 anni, tra l’altro, essendo anche di grande formato, facevano una gran bella figura vicino alle altre mie monetine mondiali. Ci tenevo molto, in special modo alla "moneta" delle Hawaii, sull'altra da 100 Gold (che di gold non aveva nulla...) avevo dei dubbi sin dall'inizio. A suo tempo (quasi 40 anni fa) ci sono rimasto veramente male male male quando ho saputo che tutto erano fuorchè autentiche monete.

Difficile individuare il metallo dalle foto, ad ogni modo se intendevano imitare un 5 franchi in oro (gr. 1,61 - ⌀ 17 mm) deve essere gioco forza piccola e leggera, chiediamo i dati ponderali della mini patacca a @caravelle82 Le mie due 'copie' pur condividendo lo stesso diametro dei 20 lire d'oro pesano circa la metà, gr. 3.05 contro i canonici gr. 6,45, e l'aspetto è quello del rame.

Forse che all'epoca il cioccolato era più caro del bronzo Sono solo io a trovar stranamente simili le A di copiaA, anche nella patacca da 20L postata da nikita? su quella di mezzo non ci metto la mano sul fuoco, ma sulle altre due un cerino potrei accenderlo.