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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/14/25 in Risposte
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Salve, dico la mia.. io leggo CΤΕΦΑΝΟΥ (STEFANO) e ΑCΚΑΛΟΝ ΙΤΟΥ (ASKALON in Israele) . POTREBBE essere un sigillo bizantino del vescovo Stefano di Maiuma di Ascalona che partecipò al concilio di Gerusalemme nel 518. Ho un esempio di un suo sigillo similare su un verso. https://www.acsearch.info/search.html?id=3358625 punti
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Ricordiamo a tal proposito la famosa dichiarazione di un atleta sovietico a uno americano alle spartakiadi del 1985:2 punti
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buongiorno E con questo tondello 2 rosette anno 1928 vado a completare anche la serie aquilino. Secondo me in conservazione BB patina non uniforme , più piacevole al R/ che al D/. Come sempre sono sempre gradite le vostre opinioni. Un saluto a tutti gli appassionati del Regno. Gianluca2 punti
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Salve. Condivido un mezzo ducato di Carlo V con sigla "IBR". Mi sembra di poter collegare questa moneta a quella riportata dal Magliocca al n. 32, pagine 45/46, del suo volume " La moneta napoletana dei Re di Spagna nel periodo 1503/1680 ". Senonché, fra le altre cose, questa moneta presenta, in modo chiaro ed indubitabile, la interessantissima particolarità dei tre punti disposti a triangolo sopra la sigla. Unico esemplare conosciuto fino ad oggi con tale caratteristica. Alle due foto della moneta aggiungo, per maggiore chiarezza, quella della descrizione che veniva riportata a corredo della stessa. Saluti.2 punti
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Qui ci sono gli espositori che saranno presenti a oggi, penso possa essere utile2 punti
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Effettivamente quel colpo circoscritto al solo rilievo dello zero è alquanto anomalo... Comunque una savoiarda nella sezione dei borbonici non si può vedere...😅 Anche se a dire il vero avevo in collezione sia il littore che l'elmetto perché le reputo monete bellissime a prescindere dalla tipologia seguita...2 punti
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Ciao! Certamente, è un "Bezzone", ovvero un Bezzo da 6 Bagattini, cioè mezzo Soldo. Moneta comune è del tipo che non riporta le iniziali del massaro saluti luciano2 punti
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Salve, segnalo: Premio “Javier Conde Garriga 2024” Concesso a Ali Benaniba, Jean-Philippe Darnaud, Les monnaies pré-augustéennes du sud de la Loire: Emporion, l'Ibérie et l'Isthme gaulois, vol. 1, Hadès créations, 2023. Accessit al Premio a: Simonluca Perfetto, L’impatto del feudalesimo aragonese nel Regno di Napoli. La moneta nei feudi di Napoli (1441-1498), Aracne, Roma 2023. XLVIII SEMANA NACIONAL DE NUMISMÁTICA MIÉRCOLES 12 DE MARZO A.N.E. Diputació 297, 3º 1ª A las 18:00 LXV ASAMBLEA GENERAL DE LA A.N.E. Lectura del Acta de la concesión de la Medalla “Javier Conde Garriga 2024” de numismática, a la obra Les monnaies pré-augustéennes du sud de la Loire Tome I: Emporion, l’Ibérie et l’Isthme gaulois, de la cual son autores ALI BENANIBA Y JEAN-PHILIPPE DARNAUD, por su exhaustivo estudio de las acuñaciones anteriores a Augusto localizadas entre Francia y España. El Jurado también acuerda la concesión de un accésit a la obra: L’impatto del feudalesimo aragonese nel Regno di Napoli. La moneta nei feudi di Napoli (1441-1498), del cual es autor Dr. SIMONLUCA PERFETTO, por ser una investigación sobre documentos y piezas físicas, a partir de la cual se ha conseguido identificar numerosas cecas inéditas que aportan luz sobre la situación del feudalismo en el reino de Nápoles a finales del siglo XV. Lectura de la concesión de la Medalla “Excelente al Mérito Numismático 2024” al Museu de Montserrat. https://www.academia.edu/128097455/Accessit_al_Premio_Javier_Conde_Garriga_2024_Barcellona_5_febbraio_2025_per_L_impatto_del_feudalesimo_aragonese_nel_Regno_di_Napoli_La_moneta_nei_feudi_di_Napoli_1441_1498_conferito_da_Asociación_Numismática_Española2 punti
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Ecco la scheda del catalogo del forum... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CV/62 punti
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Ma che c'entra con i francobolli? Centra, centra... Ma credo proprio che molti di voi leggeranno questo termine per la prima volta "le Spartakiadi" Le Spartakiadi furono manifestazioni sportive internazionali ideate e promosse dall’Unione Sovietica, che presero il nome dal celebre schiavo Spartaco. L’evento mirava a offrire un’alternativa ai Giochi Olimpici, sottolineando l’internazionalismo proletario in contrasto con il carattere aristocratico dei giochi antichi, modello per le Olimpiadi moderne “capitaliste”. Tra il 1928 e il 1936 si tennero quattro edizioni internazionali ufficiali. In seguito, nel blocco orientale le Spartakiadi divennero appuntamenti sportivi nazionali oppure competizioni internazionali tra eserciti “amici”. Già nel 1923, a Pietrogrado, si celebrarono le prime Spartakiadi nell’ambito dell’Armata Rossa e del movimento sportivo Spartak. Nel 1928, la Spartakiade di Mosca, detta anche “dell’intera Unione”, fu organizzata dall’Internazionale Rossa dello Sport (RSI) e vide la partecipazione di circa 4.000 atleti, tra cui 600 provenienti da 12 Paesi. Sempre nel 1928 la RSI realizzò una Spartakiade invernale a Oslo, che vide il confronto di delegazioni da Norvegia, Unione Sovietica, Svezia, Cecoslovacchia, Finlandia e Germania, con una netta predominanza degli atleti sovietici. Nel 1931 era prevista una seconda edizione internazionale a Berlino, subito prima delle Olimpiadi del lavoro di Vienna, ma fu ostacolata dalle autorità e si svolse in segreto con il nome di “Festival estivo internazionale del cartello culturale sportivo dei lavoratori” („Internationales Sommerfest des Arbeitersport-Kulturkartells“) - [azz! ndr] . Successivamente, una delegazione internazionale di “atleti rossi” si recò a Mosca per partecipare a vari eventi sportivi. Nel 1932, a Chicago e a Lione, si tennero delle Spartakiadi in concomitanza con le Olimpiadi di Los Angeles, pur non essendo edizioni ufficiali RSI. Una grande Spartakiade mondiale era pianificata a Mosca per il 1933, ma problemi organizzativi ne portarono il rinvio, fino all’annullamento definitivo. Nel 1936, alla seconda edizione invernale internazionale a Oslo, presero parte delegazioni di Norvegia, Unione Sovietica, Finlandia e Svezia. Nel 1952, l'Unione Sovietica decise di aderire al movimento olimpico e le Spartakiadi internazionali furono interrotte. Tuttavia, il termine continuò a esistere per gli eventi sportivi interni all'Unione Sovietica a vari livelli, da quello locale alla Spartakiade dei Popoli dell'URSS come Spartakiade invernale e Spartakiade estiva. La prima Spartakiad sovietica si tenne nel 1956. Fino al 1975, tutte le finali estive si tennero a Mosca, poi anche in altre città dell'Unione Sovietica. Parallelamente, in paesi come la Repubblica Democratica Tedesca (il mio bel francobollo di sopra) e in altri Stati del blocco orientale si organizzavano regolarmente Spartakiadi dedicate a ragazzi e giovani. Spartakiani di tutto il mondo, unitevi! Njk =========== Conseguenza logica è dedicare questa discussione ad @ART che nella guerra fredda si tuffa a capo chino! 😁1 punto
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Si certo! Soprattutto alcune monete sono introvabili in Italia (io ho comprato delle monete dedicate a personaggi dei cartoni o libri x bambini, con la scusa di regalarli alle mie figlie)1 punto
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La guerra del 1812, tra le altre cose, fornì agli americani due simboli nazionali, ancora oggi universalmente conosciuti. Uno zio, le stelle, e Jimi Lo zio, secondo la tradizione, sarebbe tale Samuel Wilson, macellaio di Troy (NY). I soldati in servizio a New York, ricevevano barili contenenti carne marchiata con le lettere U.S. (United States), che collegarono scherzosamente alle iniziali del fornitore delle carne, Samuel Wilson appunto, da loro chiamato Uncle Sam. Vi sono tuttavia motivi per dubitare della veridicità di tale storia, per quanto ormai accettata dal grande pubblico americano. Articoli di giornali locali dell'epoca sembrano infatti escludere il collegamento con Wilson per una più semplice derivazione dalle lettere U.S., senza motivi particolari. In ogni caso, il 15 settembre 1961 il Congresso riconobbe ufficialmente Samuel Wilson come progenitore del simbolo nazionale statunitense dello Zio Sam. Sebbene nel corso dell'Ottocento lo Zio Sam fosse già stato raffigurato in vari modi, l'immagine iconica che tutti conosciamo risale al 1917, quando fu disegnata da James Montgomery Flagg per un manifesto di propaganda per l'arruolamento nella Prima Guerra Mondiale, derivato da un similare manifesto inglese. Il successo di questa immagine è stato enorme, in tutto il mondo, tanto da essere riprodotta nel corso degli anni su ogni tipo di prodotti, spesso in forma parodiata in chiave antimilitarista e pacifista Le stelle sono quelle della bandiera americana, chiamata per questo anche la bandiera stellata, ovvero Star Spangled Banner Che oggi è l'inno nazionale degli Stati Uniti, nato come poesia ad opera di Francis Scott Key, un avvocato trentacinquenne e poeta dilettante, durante la battaglia di Baltimora (12-15 settembre 1814). Il testo diventò poi un canto patriottico sulla musica di To Anacreon in Heaven, una popolare canzone del compositore inglese John Stafford Smith. Divenuto un simbolo quasi equivalente alla bandiera nelle coscienze americane lungo il corso dell'Ottocento, e durante le varie guerre combattute all'epoca, fu ufficializzato tardivamente, sotto la spinta popolare. Risale infatti solo al 1931 la sua adozione come inno nazionale da parte del Congresso. Lo abbiamo ascoltato tutti più volte, se non altrove, in occasione delle Olimpiadi e altre manifestazioni sportive, ogni volta che un atleta americano vince una gara... e succede assai di frequente. Lo ascoltiamo anche qui, in una versione "altrove" Jimi è Hendrix, e non c'è altro da aggiungere, se non, Woodstock, 18 agosto 1969 petronius1 punto
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Ci penserà a breve un curatore... Bene, allora vuol dire che non ti abbiamo perso definitivamente...1 punto
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E infatti non so come si fa a cambiare sezione,spero in qualcuna che lo possa fare Pure io colleziono in prevalenza monete del regno delle due Sicilie;)1 punto
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ma non è possibile che sia una mini imperfezione, tipo parziale occlusione di conio? a me sembra una mini deformazione del metallo1 punto
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Bella moneta, il Littore è una delle mie preferite. Mi sembra di scorgere sulla parte a rovescio, ad ore 14, una leggera ammaccatura sul bordo, vero ?1 punto
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Buongiorno Nel Di Virgilio è riportata al n. 7 Per l'inclinazione del crescente similare al tipo 7/b.1 punto
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Ciao,mi sono permesso di ritagliare e girare le immagini della tua cinquina per poterla meglio catalogare... D/:PLVS:R:VLTRA: colonne d' Ercole sul mare e legate in alto da un nastro e sormontate da corona,al centro fiore con gambo a destra... R/:R:ARAGO:VTRIVS:tosone rivolto a destra e sospeso a due rami di ulivo,rosone sotto le zampe del tosone... Catalogata R (rara) al numero 72/4,pagina 71 del "LA MONETA NAPOLETANA DEI RE DI SPAGNA NEL PERIODO 1503-1680" di Pietro Magliocca...1 punto
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sono d'accordissimo! ho suggerito provocatoriamente il 2 euro di cipro perché è l'emissione più limitata di 2 euro commemorativi (e non di euro in generale) e con un costo "importante", che neanche si avvicina alle truffe sui fantomatici errori di conio. avrei potuto suggerire il meraviglioso 20 Lire 1908 al momento all'asta. quello si che è raro! amante delle rarità in generale, allora. direi che il 20 lire 1908 fa per lui!1 punto
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Sono monete FDC di quasi 20 anni fa: per quanto tenute in capsula, polvere, ossidazione, macchie dovute all'umidità, ecc. sono più che normali. Poi, ovviamente, ce ne sono di migliori e di peggiori1 punto
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Salve @dux-sab, dirham ayyubide di Salah al-Din Yusuf I (Saladino) anno 581ah (1185 dc) zecca di Mayafariqin (odierna Silvan in Turchia), sicuramente buona. https://www.zeno.ru/showphoto.php?photo=432041 punto
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Buonasera, dirham omayyade del califfo Hisham ibn 'Abd al-Malik, anno ah117 (735 dc) zecca di Damasco https://www.acsearch.info/search.html?id=103269831 punto
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Ciao Da foto non si capisce. L' unico a poter vedere sei tu. Magari con dei guantini la puoi aprire e vedere se é "colpa" della capsula o meno. Se dovesse esser la capsula basta cambiarla. Con la capsula,un pelino, anche se pochissimo, comunque entra l' aria, ed é sempre molto meglio che avere la moneta libera ( se si ha paura che patini). Perciò puoi aprirla e tenerla in mano come è quanto vuoi ( usa il guantino, magari per un pezzo FDC o PROOF che sia, così evitiamo impronte). Per il resto,vivitela sereno.1 punto
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L'anno senza cents La guerra del 1812 ebbe conseguenze anche sulla produzione monetaria degli Stati Uniti. Non per le monete d'oro, le uniche rimaste erano le half eagles, che furono regolarmente coniate fino al 1814, e poche anche nel 1815. Qualche problema in più lo ebbero quelle d'argento: la coniazione dei dimes fu sospesa nel 1812 e 1813, per riprendere nel 1814, prima di un nuovo, lungo stop fino al 1820. I quarti di dollaro non si coniavano più dal 1807, e la produzione riprese proprio nel 1815, a guerra finita, mentre i mezzi dollari continuarono ad essere coniati in quantità per tutti gli anni del conflitto. Le difficoltà maggiori le ebbero gli spiccioli in rame, cents e half cents, che erano anche le monete più diffuse. Il rame, al pari dell'oro e dell'argento, scarseggiava nell'America di inizio Ottocento, e quello che c'era doveva ovviamente servire anche per altri scopi: così, la gran parte dei tondelli per le monete veniva importata dall'Europa. Importazione che cessò bruscamente nel gennaio 1811, a causa del blocco navale inglese. Altrettanto bruscamente cessò la produzione dei mezzi centesimi, sospesa quello stesso anno dopo che erano stati coniati poco più di 60.000 esemplari, quantità irrisoria rispetto agli standard precedenti. Riprenderà, addirittura, solo nel 1825. I centesimi, invece, si riuscì a coniarli fino al 1814, dando fondo alle scorte di tondelli. Ma anche quelle finirono, e così nel 1815, prima che potessero riprendere le importazioni (avverrà nel settembre di quell'anno), anche la produzione dei centesimi venne sospesa. Quello fu "l'anno senza cents", l'unico, nella storia monetaria degli Stati Uniti, in cui questi spiccioli non furono coniati. (foto da PCGS) E ora, prima di abbandonare i discorsi sulla guerra del 1812, che altrimenti rischierebbero di essere più lunghi della guerra stessa ci sono ancora un paio di storie da raccontare, su due "effetti collaterali", di politica e costume, che sicuramente tutti conoscete, poiché entrati a far parte dell'immaginario collettivo, non solo americano... ne parliamo nel prossimo post petronius1 punto
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Martedì 11 marzo dalle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU'), conferenza su "Il ripostiglio di Volterra" tenuta dal Prof. Alessandro Cavagna. La conferenza che avrà inizio dalle ore 21:00 potrà anche essere seguita da remoto, i link da utilizzare per seguire la conferenza verranno comunicati nei primi giorni di marzo.1 punto
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Non prendermi così sul serio, verifica sempre. Queste monete con quello che comunemente viene definito "leonelupo" sono attribuite un po' a tutte le tribù celtiche della zona lombardo-piemontese a seconda degli autori. In realtà ci sarebbe molto da scrivere anche attingendo alle esperienze personali di ognuno, sia archeologi che semplici appassionati, ma per ora non ci sono dati sufficienti per avere un quadro nitido. Io dico sempre di attenersi più al territorio che a presunte popolazioni, che tra l'altro in quanto celtiche non erano stanziali. Per esempio poco fa sono stati citati i libui, che gli autori romani descrivendoli brevemente li stanziano nella zona di Alessandria ma successivamente in spostamento verso nord. Pautasso attribuisce nettamente queste emissioni agli insubri, Gorini è più cauto e si basa più sul territorio, Bordin che gestisce un sito dove classifica queste dracme padane, ed alcune di queste con il leone lupo le attribuisce ai Boi, idea controcorrente ma che secondo me non è così fuori luogo se teniamo conto che proprio i Boi prima di scendere verso Bologna fondarono insediamenti nella pianura a nord del po' . Queste popolazioni celtiche provenienti dal nord delle alpi continuarono a spostarsi anche sul territorio "italiano" a sud delle alpi finché non furono sconfitti dai romani e costretti a stanziarsi definitivamente o come nel caso dei Boi espulsi o deportati. Questo continuo spostamento complica ulteriormente un quadro già di per sé complicato per l'esiguità delle fonti scritte contemporanee che ci parlano di queste emissioni. Spesso attribuiamo una dracma ad una popolazione che all'epoca della coniazione non si trovava più nel luogo dove la coniazione si pensa sia avvenuta. Per questo e per altri "piccoli" e "sfuggenti" particolari raccomando sempre cautela con l'attribuire monete che fino al primo dopoguerra non conoscevamo, la maggior parte degli esperti le classificava come marsigliesi o etrusche1 punto
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Ciao, è un 3 cagliaresi di Carlo II di Spagna per la zecca di Cagliari,non riesco a leggere la data...1 punto
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Caro @Parpajola la moneta non è mia....😒 Concordo che è molto ben coniata. Mi incuriosiva l'animale sul retro.1 punto
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1963 MILANO CASA DI RIPOSO PER MUSICISTI "G. VERDI"1 punto
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Penso di tratti di una variante della più comune tipologia "Globo crucifero/gigli e corone"; forse opera di qualche produttore minore. Attendiamo altri pareri...1 punto
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Come tradizione posto alcune foto della interessante conferenza del Prof. Alessandro Cavagna1 punto
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Qualche tempo fa ho dato via i miei pochi matapan perché ero intenzionato a comprarne in futuro con una migliore conservazione, e devo dire che oltre la difficoltà a reperirli, anche in termini economici è un bell'impegno.😃1 punto
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consolatevi, il matapan di Filippo per Torino in un asta recente ha fatto 10.000 euro.0 punti
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