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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/27/25 in Risposte
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Buonasera a tutti e Buona Domenica, a quest'ora inizio ad andare in depressione perché penso che domani già è lunedì e si riprende il lavoro 😁. Allora per distrarmi quale cosa migliore che abbandonarmi a riflessioni serali Numismatiche. Ripropongo con nuove foto il mio unico 10 Tornesi di Francesco II di Borbone 1859. Stando a quanto appreso dagli studi e da un vademecum elaborato dall'Amico @giuseppe ballauri con il quale mi complimento, è conio Napoletano. Mi mancherebbe quello romano. La mia riflessioni sono due al momento : 1° verranno fuori delle varianti nel tempo vista la minima durata della coniazione? 2° non mi sembra di aver letto le motivazioni che hanno spinto ad usare il Giglio al rovescio e non la Corona come tutti i predecessori? Voi cosa ne pensate? Saluti Alberto3 punti
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Buongiorno come promesso condivido la seconda acquisizione tra gli invenduti della Nomisma 72 con foto sempre tratte direttamente dal sito dell’asta in quanto anche questo esemplare è inscatolato (orrore! 😁🤣🤣). L’attuale momento di mercato delle prove di Vittorio Emanuele III è estremamente favorevole per chi desideri inserire in collezione questi rarissimi oggetti del desiderio perché non è particolarmente di moda. Questo fenomeno possiamo senza dubbio definirlo ciclico e riguarda oggi anche le emissioni per numismatici. La mancanza di potenziali acquirenti interessati fa sì che oggi rimangano spesso al palo a prezzi assai interessanti come è avvenuto per questo superbo esemplare, il migliore mai visto, vantando un MS 66+. In mano oltretutto ha una lucentezza incredibilmente vivace, che le immagini di Nomisma non consentono di apprezzare appieno ed è veramente privo di difetti o graffietti. Il Littore è una delle monete del Re Numismatico che vanta, oltre che una straordinaria bellezza, anche il maggior numero di prove, forse più di tutte. Oltre alla prova “classica” (che possiedo), alla “prova di stampa”, che è questa (la meno rara) ora entrata in raccolta, ci sono anche le introvabili “prova circolare”, la “prova grezza di macchina” e la “prova senza ritocco”, anche quest’ultima in collezione. Poi, stranamente, anche la data 1928 ha la sua brava prova, stavolta “orizzontale”. Cosa tutto sommato abbastanza strana perché segue la regolare emissione del 1927-VI per cui non se ne comprende la motivazione. Con questa acquisizione e sono arrivato a quattro Littori del 1927 con anno V: (1) la versione normale, che non può definirsi una prova, e che malgrado la rarità si trova tutto sommato abbastanza facilmente pur avendo una emissione dichiarata di 100 esemplari, tiratura che infatti molti mettono in dubbio, (2) la prova classica, orizzontale, (3) la prova di stampa e (4) la prova senza ritocco. Ora mi metto a caccia della grezza di macchina e della prova circolare, impresa non semplice, ma non impossibile.3 punti
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Il disegno di Gobrecht ha goduto di grande fortuna, risultando il più longevo per le monete d'oro americane. Fu infatti utilizzato sulle eagles dal 1838 al 1908, sulle half eagles dal 1839 al 1908 e sulle quarter eagles dal 1840 al 1907. E senza saltare un solo anno, nemmeno quelli della Guerra di Secessione. Le zecche impegnate nella produzione sono state Philadelphia, Charlotte, Dahlonega, New Orleans e San Francisco per i quarters, le stesse più Carson City e Denver per gli half, mentre le eagles sono state coniate in tutte zecche citate tranne Charlotte e Dahlonega. Il disegno dei quarters non ha subito variazioni sostanziali per l'intero arco di produzione, mentre una significativa modifica ha riguardato half e eagles a partire dal 1866: ne parleremo nel prossimo post Infine, detto in precedenza dei dati ponderali delle eagles, i quarters hanno avuto, per tutti gli anni di produzione, un diametro di 18 mm. e un peso di 4,18 grammi, mentre le half eagles hanno sempre avuto un peso di 8,359 gr., ma nel 1840 hanno ridotto il diametro, passato da 22,5 a 21,6 mm. Il titolo dell'oro, per tutte e tre le monete, è sempre stato di 900 millesimi. (foto da Heritage Auctions) petronius3 punti
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Complimenti, @niko! Sono molto contento che la discussione abbia avuto un seguito, così da ampliare anche lo spazio cronologico. Quindi, sono quasi obbligato a postare qualcosa di sardo della zecca di Cagliari, ossia un bel busto austero, rigido e puntato di Carlo II di Spagna (1661-1700). Si tratta di un 5 reali molto raro del 1671, I tipo. Saluti!3 punti
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Salve a tutti, dato che sono dichiarati solo tre esemplari noti mi sono messo in caccia e li ho isolati tutti e tre: Questo tuttora esitato alla Nomisma Aste 10 è transitato anche nella 6^ vendita della medesima casa. https://nomisma-aste.bidinside.com/it/lot/15649/vittorio-emanuele-iii-1900-1946-20-lire-/ Secondo esemplare: Bolaffi 32 lotto 1329 https://www.numisbids.com/sale/2579/lot/?lot=1329 Terzo esemplare: Nomisma 47 lotto 2304 https://www.numisbids.com/sale/441/lot/23043 punti
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Ciao Marco e benvenuto sul forum Premetto subito che l'argomento patina è molto vasto e complesso (hai cominciato alla grande! ); ad alcuni piace avere in collezione monete patinate mentre altri le preferiscono brillanti come appena coniate. La tua Lira presenta la tipica patina disomogenea formatasi in ambiente umido e dopo una (probabile) pulizia. Trattamenti eseguiti sulla moneta infatti pregiudicano sia l'omogeneità della futura patina che anche il suo appeal. Una patina attraente infatti, impreziosisce e valorizza la moneta, ed è anche sinonimo di integrità da trattamenti invasivi e penalizzanti come appunto una pulizia. Per darti un'idea ti allego la foto di un mio vecchio esemplare da 2 Lire, con fondi lucenti e una patina omogenea di vecchia collezione.3 punti
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Buon giorno @abdo e benvenuto. Ho fatto un po' d'ordine nelle discussioni che hai aperto, presumo per errore, lasciando solo questa. Utilizza pure il traduttore, per quanto possibile.3 punti
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La terra è rotonda Le monete anche, ma mentre per queste ci sono pochi dubbi, per quanto riguarda la rotondità, o meglio la sfericità, del nostro pianeta, le statistiche dicono che il numero di coloro che credono invece sia piatta è in costante aumento. Giova quindi, anche se può sembrare ovvio, ricordarlo in ogni occasione, anche in un forum numismatico... anche con un dipinto Pitagora o La terra è rotonda di Pierre-Narcisse Guérin, pittore francese minore dell'età napoleonica, che ha dipinto questo quadro all'incirca nel 1800. Il famoso matematico, che sei secoli prima di Cristo aveva già capito tutto, spiega le sue teorie a un uditorio di scribi, studenti e altri, tra cui, in primo piano, una coppia reale. Ed è proprio la donna seduta, vestita di bianco, con un diadema o una corona in testa, che ci interessa. Tanto da guardarla meglio. Una raffigurazione non certo originale, basata sulla statuaria classica greco-romana, come ad esempio la statua di Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino (che a lungo si è pensato raffigurasse Agrippina Minore), conservata presso i Musei Capitolini di Roma. Una statua i cui modelli originali possono a loro volta essere fatti risalire indietro nel tempo fino alle sculture ateniesi del 400 a.C. Incisioni di queste sculture antiche, e delle loro meno antiche repliche a Napoli o Firenze, raggiunsero l'America nel tardo periodo neoclassico, e gli Stati Uniti ricevettero non solo riproduzioni di dipinti come il Pitagora di Guérin, ma anche calchi in gesso di teste antiche paragonabili a quella utilizzata nella figura della regina che contempla il filosofo. Sono questi i modelli che ispirarono Christian Gobrecht per il ritratto di Lady Liberty che compare al dritto delle sue monete d'oro, un ritratto conosciuto come Liberty Head o, anche, Coronet Head. (dritto della moneta del post precedente, da Heritage Auctions) La Lady ha la testa rivolta a sinistra, i suoi capelli in parte scendono in riccioli sul collo, in parte sono raccolti in una crocchia e fissati con un filo di perle. Indossa una corona simile a quella del ritratto di Guérin e delle statue classiche, con la scritta LIBERTY. Nel giro 13 stelle, in basso la data. Lo stesso disegno compare sia sulle monete da 10 dollari, come da foto, che su quelle da 2,50 e 5 dollari. E non cambierà più, fino al 1908! petronius3 punti
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Buonasera, la busta in questione è un Intero Postale polacco da 3,40 Zloty di valore del francobollo stampato, la busta invece aveva un costo di 3,60 Zloty, ( tiratura 500.000 copie; stampato al retro) con affrancatura aggiunta di un francobollo di Posta Aerea da 1,40 Zloty, in tariffa probabilmente esatta per estero (Venezuela) ( sinceramente non conosco le tariffa della Polonia) gradevole documento di storia postale2 punti
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Ciao, di questa bella banconota, con su raffigurato il vice presidente degli Stati Confederati d'America Alexander Hamilton Stephens, posso fornire solo la scheda con le caratteristiche: 20 Dollars - Confederate States – Numista Da questa scheda scorrendo in basso ci sono delle valutazioni, sempre da prendere solo come riferimento naturalmente. L'indice di rarità attribuita da Numista (40) ci dice che ne sono state caricate sul sito parecchie da vari utenti, praticamente comune.2 punti
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Purtroppo sul mercato numismatico ciò che conta maggiormente è lo stato di conservazione. Una moneta rarissima in bassa conservazione tendenzialmente vale meno di una moneta comune in altissima conservazione. Oltre a ciò, le monete provinciali hanno minor mercato - e quindi quotazioni inferiori - rispetto alle imperiali. Comunque la cosa migliore data la rarità del pezzo è rivolgersi a una casa d'aste importante che saprà consigliare anche un eventuale intervento di restauro professionale prima di esitare il pezzo, migliorandone l'appeal.2 punti
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@Pxacaesar @Rufilius @gpittini Sempre dalla mia collezione altri due Valeriano I zecca di Antiochia e zecca di Samosata..........(di Valeriano I ne ho un bel pò ) che riescono ad evidenziare la differenza di mano del maestro incisore !!!! Abbracci a tutti. mario2 punti
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DE GREGE EPICURI Concordo, ritratto veramente bello. Ma date un'occhiata al settore "Provinciali", dove ultimamente sono usciti molti Valeriani, con una ritrattistica però molto varia, e a volte sorprendente.2 punti
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Ciao @califfo64 sono alla ricerca da tempo di un antoniniano di questo imperatore ed ho visionato tantissimi esemplari in vendita in varie aste e da rivenditori. Il tuo esemplare, da quanto si evince dal ritratto è stato coniato nelle officine della Zecca di Roma. Come per tanti altri imperatori ed auguste anche per Valeriano i maestri incisori romani, a mio parere, sono quelli che meglio di tutti ed in maniera più verosimile raffiguravano i loro volti reali. Gli altri ( per Valeriano in particolare gli incisori di Lione, Colonia, Antiochia e Samosata) tendevano quasi sempre a raffugurarlo con ritratto più giovanile o più stilizzato che inevitabilmente si discostava un pò da quello reale. Per me bellissimo il tuo con ottimo ritratto. Anche io ne inserirò in collezione sicuramente uno coniato a Roma per i motivi suddetti esposti, seguito poi da qualche altro esemplare orientale 🙂. ANTONIO2 punti
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https://zeccadilucca.it/?p=762 Salve a tutti, per puro caso sono venuto a conoscenza di questa mostra inaugurata in realtà a ottobre, ma che durerà fino al 31 agosto, presso il Museo della Zecca di Lucca. È una esposizione piccola ma di sicuro interesse per chi segue la monetazione fiduciaria e di necessità.1 punto
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Esattamente In realtà un qMB arriva a malapena a 40-50 euro mentre un FDC “vero” può arrivare a 4-5 mila se privo di difetti. Non ce ne sono in giro. Questo multiplo raramente lo si riscontra in altre monetazioni. Un’altra che mi viene in mente è il 5 lire collo lungo, date rare. Gli MB a 150 euro si fa fatica a venderli, i FDC superano come niente i diecimila.1 punto
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De Grege Epicuri. Il Cohen lo trovi in rete. Il Ric e' molto costoso e non mi pare il caso di acquistarlo: lo puoi eventualmente consultare nella biblioteca di qualche grosso circolo numismatico, o a Milano alla Soc. Numismatica Italiana. Potresti forse comperare i volumetti Sear dei denari ( sono 5, mi pare) o una copia usata del vecchio Sear, in rete si trova. Io leggerei qualche altro volumetto di numismatica romana, oltre al Savio, es. quello di Francesco Gnecchi, vecchio ma utile ( Hoepli), quello di Arslan o quello di Belloni. Sono molto diversi1 punto
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La data 1928 littore, porta piccole modifiche nel ritratto del re, motivo per cui fu ritenuta necessaria una nuova Prova. Devo inoltre segnalare la moneta L. 20 1927 anno V Prova con il contorno liscio assente al Pagani, ma presente nel Simonetti al 47a, proveniente dall'asta Santamaria 1961 e poi all'asta Negrini 1999 (collezione Rocca) venduta a Lire 4.400.000; infine a Nomisma n.15 2000 Lire 5.200.000. Per quanto riguarda la Prova grezza di macchina, secondo il mio parere esistono più dei 3 esemplari citati; io ho contato almeno 17 passaggi in asta dal 1986 ad oggi; anche ammettendo più passaggi della stessa o delle stesse monete, pare inverosimile che solo 3 siano rimasti in collezioni, risultando 16 andati aggiudicati. A questi, si devono aggiungere gli esemplari presenti al Museo della Zecca e nella collezione ex Reale.1 punto
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Salve,dovrebbe essere un 2 kurush del sultano Selim III anno 4.,zecca di Istanbul. https://www.acsearch.info/search.html?id=127898401 punto
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Ciao Giancarlo @joannes carolus di questa tipologia è l'unico esemplare presente e riportato. Posto un ulteriore ritaglio più grande. Saluti Alberto1 punto
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Ma si può postare uno dei 4 esemplari esistenti? Per ora inserisco solo il link http://coins.ha.com/itm/confederate-states-of-america/1861-50c-original-confederate-half-dollar-pr30-ngc-cac/a/1216-5847.s#Photo1 punto
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Come ti è stato spiegato raro non vuol dire necessariamente prezioso. Soprattutto nel mercato numismatico una moneta comune in condizioni ottimali spunterà un prezzo superiore di un "unicum" in condizioni pessime. Oltretutto nel mercato europeo le monete coloniali quale è la tua sono poco desiderate. Resta il notevole valore storico, scientifico e numismatico (che non vuole dire economico) ,quindi se vuoi fare opera meritoria dovresti donare tale moneta ad un museo il più possibile vicino al luogo di rinvenimento, che nel migliore dei casi la esporrà e ne fara' oggetto di pubblicazione entrando così nella letteratura numismatica e il tuo nome verrà citato e ricordato come benemerito nelle pubblicazioni seguenti.1 punto
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A scanso di idee balzane da parte di qualcuno,vorrei ricordare che tra Italia e Egitto esiste un rapporto di partenariato riguardo i reperti archeologici.1 punto
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Ti ringrazio ma mi permetto di farti un piccolo riassunto: Tutte le banconote della serie A,B,C,D hanno gli occhi scuri (vedi la sostitutiva XC e la FA). Tutte le banconote della serie F,G,H,K hanno gli occhi chiari (vedi la RG). La serie "mista" è quella del 1992 con la "E" come seconda lettera, su 400 possibili combinazioni me ne mancano 39 (anche se su molte potrei essere abbastanza sicuro di cosa possano essere) e ho allegato il file con la "mancolista". Comunque hai postato 2 banconote interessanti.1 punto
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Gentilissimi Amici buongiorno. Oggi condivido con Voi un antoniniano di Valeriano I della mia collezione che adoro particolarmente per il ritratto dell'imperatore. Personalmente ritengo che il maestro incisore sia stato particolarmente efficace nel riprodurre il volto di Valeriano I . Mi piacerebbe sapere il Vostro giudizio. Porgo cordiali saluti a tutti Voi e posto le foto della moneta. Mario1 punto
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Qui non si sta demonizzando nessuno ci mancherebbe, solamente io condivido in toto quanto affermato da @numa numaquando afferma che gli slab: "Sono una buona cosa per chi con le monete ci vuole speculare e per alcuni ambiti specifici di monetazione . Per chi ama davvero le monete e chi ha bisogno di maneggiarle per studio o per piacere sono solo un ostacolo". Parole sante🙂1 punto
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E' battuto in Arelate per Carlomagno,, un " ausserst selten ", notevole esemplare di denaro, con al diritto monogramma ed al rovescio croce contornata dal nome di zecca . Sarà il 27 Maggio in vendita AMS 44 al n. 1099 .1 punto
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Buongiorno, posto una seconda banconota Americana per un V/S gentile giudizio, grazie come sempre anticipato, saluti F.P.1 punto
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Sono sempre stato propugnatore di una legge che vieti l' accesso agli smartphone e al WEB in generale ai minori di 21 anni e ai minori di un determinato QI. L' ideale sarebbe un qualcosa tipo patente o porto d'armi.1 punto
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Ho schiarito la foto del rovescio ed effettivamente sembra trattarsi proprio di un esemplare di RPC II 2730, conosciuta al momento in un solo esemplare. Malgrado le modeste condizioni, trattandosi di una tipologia ricercata, suppongo che in un'asta internazionale potrebbe essere venduta per qualche centinaia di euro.1 punto
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Buongiorno e Buona domenica a tutti, fa sempre piacere rileggere vecchie discussioni, belle ricche. Riflettevo oltre che sul motto e il quesito posto da @Oppianosul simbolismo adottato dagli incisori. Ricordo di aver già letto del significato del ramo d'ulivo e del fulmine che sono tra gli artigli, immagino a rafforzare quel Motto. Poi mi vengono in mente il bastone e la carota che hanno secondo me la stessa valenza. Quanti messaggi racchiusi su una superficie di pochi mm. Saluti Alberto1 punto
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"Resta" U ridira': "resta tu in E" = restauri di rare statuine.1 punto
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Ciao,è una moneta spagnola resellada (contromarcata) due volte durante il regno di Filippo IV. La prima per 12 maravedis (XII) nel 1641 e la seconda per 8 (8) maravedis nel 1652.1 punto
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Buona giornata e buon 25 Aprile Come ogni anno arriva questa ricorrenza ed è una diatriba tra le varie componenti politiche per intestarsela: è più mia; no è più mia .... Io sono figlio di un partigiano; mio papà allora diciassettenne, accompagnava suo padre che portava gli antifascisti da Cremona nella Val di Susa, per transitare poi in Francia. Mio papà c'è ancora, ha compiuto il gennaio scorso 99 anni e mi domando quanti altri partigiani "veri" ci sono ancora. Mah, forse lo saprà l'ANPI, 10, 20, 100? Considerato che mio papà non è iscritto a questa associazione. In ogni caso dico: viva la festa della liberazione e viva la festa di San Marco che, oggi, gli amici veneziani festeggiano. Durante la Serenissima, questo era un giorno di gran festa; piazza San Marco era tutta addobbata ed il popolo poteva accompagnare il doge che presenziava ad una processione, una delle sue tipiche e ricorrenti "andate", alla quale partecipavano tutte le maggiori figure istituzionali, gli ambasciatori, i rappresentanti delle arti e dei mestieri, nonchè quelli delle scuole di carità insieme al patriarca ed al clero. Sempre in questo giorno, c'era l'usanza (che si rispetta anche oggi) per gli uomini, di regalare un bocciolo di rosa rossa alla propria madre o moglie, o fidanzata. E' il bocciolo di San Marco (bòcolo de San Marco). Auguri con la musica San Marco del Rondò Veneziano! luciano1 punto
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Ormai è una questione di mentalità. In Italia sono più le persone che rubano che quelle oneste al 100%. Ormai tutto corre su di un filo della legalità. Se lo fanno in tanti diventa normale. Fino a 40nni fa ancora cera un bel divario fra il cittadino onesto e il ladro di professione ora si è accorciato, se nessuno mi fa nulla o poco rubo senza pensarci troppo anche se dovessi perdere il lavoro poco importa per quella miseria di stipendio!!! E' questo il ragionamento, purtroppo, e purtroppo non hanno ragione ma è logico. Se nessuno gli frega nulla di come vivo con 500 euro al mese perchè a me dovrebbe fregare degli altri? Se mi capita arrotondo, mi faccio un fine settimana, mi pago il dottore ecc. ecc. Molto triste ma è così. Di chi è la colpa? A voi la risposta. Buona Sabato sera. 🙏🏼🙏🏼🙏🏼 ps: è capitato anche a me sia con le Poste che con i Corrieri.1 punto
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Proseguo sempre con la mia città Dritto di un mezzo ducato di Rinaldo d'Este per Modena.1 punto
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Beh che esista un business e‘ una tautologia. Lo „slab‘ e‘ il business. E‘ nato come tale / l’ispirazione collezionistica e‘ una ( riprovevole) scusa mentre l‘intento e‘ quelll di parametrizzare un mercato che nasce e resta imperfetto esposto a tutte le esternalità del proprio ambito. le monete - differenza dei titoli finanziari / non potranno mai essere fungibili. Lo e‘ solamente l‘oro - grezzo - a parità di titolo naturalmente.1 punto
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Il foglietto commemora l' emissione dei francobolli Mon Dragon del 1871.. esattamente come sotto...1 punto
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Per continuare ne metto una.. Piastra di Ferdinando II 1633 Firenze, valuta 7 lire. Ritratto con il collare alla Spagnola simbolo del potere del momento, basetta fluente, baffino alto e mosca, sempre bel nasuto. Un saluto Fofo1 punto
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