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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/24/25 in Risposte

  1. A costo di perderci non faro‘ slabbare una sola moneta. E‘ una questione di coerenza e dignità collezionistica - emula della tradizione dei grandi collezionisti passati. Non intendo cedere a futuli mode e mia moglie sara‘ contenta con quello che ricevera‘ . Sara‘ forse un po‘ meno ma almeno nelle foto dell’eventuale catalogo non si vedranno quelle orrende alette bianche ( le ali degli angeli) ai quattro lati di ogni moneta😁
    8 punti
  2. A me riesce francamente incomprensibile questa dicotomia, che sta diventando acerrima rivalità, almeno in questo nostro contesto, tra il profilo commerciale della Numismatica e quello culturale, di scienza o di passione. I due piani hanno, e da molto tempo, da secoli, convissuto. Una moneta inscatolata rovinerebbe la Numismatica? Ne snaturerebbe l'aspetto collezionistico, di conoscenza o di approfondimento? A mio modesto parere (pochi qui stanno usando questa locuzione, ma deve essere un mio limite) un "business" come è stato definito quello degli slab può sì portare forse a delle forzature di mercato, ma perché mai una scatoletta dovrebbe mettere a repentaglio un bagaglio inestimabile di conoscenze, di storia, di arte e di cultura? Forse impedisce a un potenziale acquirente di approfondire, studiare, documentarsi, condividere con altri il proprio acquisto, così tante volte frutto di sacrifici? Confesso con modestia la mia incapacità a capirlo e mi incupisco se penso che a volte il radicalismo più spinto viene proprio da coloro che dovrebbero stemperarlo. Senza alcuna polemica né personalizzazione naturalmente (aspetti che onestamente non mi interessano), è solo una mia modesta opinione che ha il valore che ha.
    5 punti
  3. L’uomo più ricco d’America aveva un segreto profondo. Prima di diventare il più grande filantropo del mondo, Andrew Carnegie era un povero ragazzo immigrato che scoprì il potere dei libri grazie alla biblioteca privata del colonnello James Anderson. Ogni sabato, Anderson apriva la sua collezione personale ai ragazzi lavoratori, cambiando per sempre la vita del giovane Carnegie. Decenni dopo, Carnegie non dimenticò mai quel gesto. Dopo aver accumulato la più grande fortuna del mondo (quasi 400 miliardi di dollari attualizzati), decise di donarne il 90%. La sua missione? Costruire biblioteche pubbliche gratuite in tutto il mondo anglofono. Tra il 1883 e il 1929, Carnegie finanziò la costruzione di oltre 2.500 biblioteche. Ma non si trattava solo di beneficenza: chiedeva a ogni comunità di impegnarsi a sostenere economicamente la biblioteca attraverso fondi pubblici, garantendone così la sopravvivenza anche dopo la sua morte. L’impatto fu rivoluzionario. Le biblioteche Carnegie divennero centri culturali e intellettuali che trasformarono milioni di vite — proprio come la biblioteca del colonnello Anderson aveva trasformato la sua. Molti di quegli splendidi edifici sono ancora attivi oggi, veri e propri monumenti al potere della conoscenza e della gratitudine. Fonti: archivi della Carnegie Institution, Free Library di Philadelphia, autobiografia di Andrew Carnegie. odjob
    5 punti
  4. Posto del tutto particolare con una situazione particolare è il Sahara Occidentale, conosciuto anche come Repubblica Araba Sahrawi Democratica. La principale caratteristica di questo paese è la sua esistenza de jure ma scarsa o nulla esistenza de facto. Si tratta di un'ex-colonia spagnola di cui fu lasciato il possesso nel 1975. Il tentativo d'indipendenza del Sahara Occidentale da parte del popolo indigeno sahrawi fu represso quando il territorio venne rivendicato dal Marocco e dalla Mauritania. Il Marocco occupò il paese appena dopo il ritiro degli spagnoli, mentre la Mauritania abbandonò le sue pretese nel 1979, quando il Fronte Polisario (l'organizzazione politica e militare che con l'appoggio dell'Algeria sostiene l'indipendenza del Sahara Occidentale col nome di Repubblica Araba Sahrawi Democratica) organizzò una spedizione armata e sparò dei razzi contro il palazzo presidenziale nella capitale della Mauritania. La Repubblica Araba Sahrawi Democratica si è proclamata indipendente nel 1976 ed è attualmente riconosciuta da 74 paesi del mondo, di cui nessuno dell'UE. Controlla la parte del Sahara Occidentale a est del Berm, la lunga fortificazione creata dal Marocco lungo tutto il Sahara Occidentale per contrastare la guerriglia del Fronte Polisario. La valuta di questo paese è de jure la peseta sahrawi, de facto il dirham marocchino. Esistono alcune monete sahrawi ma non è chiaro se circolano o abbiano mai circolato, ed esiterebbero anche delle banconote di cui non è nota l'autenticità nè l'eventuale utilizzo, di cui c'è attualmente una sola foto su Internet.
    3 punti
  5. Si segnala dall'asta GMA il lotto 381, che, tra le varie rarità proposte, è passato inosservato. FILIPPO IV 9 CAVALLI 1629 M C (retrograda) - simbolo coniatore X A memoria la C retrograda è solo del 1626, quindi parliamo di inedito.
    3 punti
  6. Penso che non sia scritto da nessuna parte che coloro che acquistano presso le Case d’aste (on line o in presenza) e/o dal loro “operatore” di fiducia devono essere per forza dei “Numismatici”. Se io compro da te una preziosa e rara moneta di Aquileia e tu correttamente mi rilasci anche tutta la relativa documentazione (anche a livello di provenienza, etc); mi fornisci praticamente un preciso e circostanziato elaborato peritale di questa moneta che magari rientra in una serie di analoghe per le quali ho fatto degli investimenti anche a titolo di acquisizione di testi. Poi decido di farla slabbare…. Mi dici che colpa commetto? Quale regola “numismatica” infrango se la voglio conservare in quel modo con tutta la documentazione a supporto? Lo slab significa anche censire quell’esemplare e renderlo visibile in tutto il mondo; nessun “operatore” sarebbe in grado. Naturalmente, era solo un esempio. P.S.: Dalla Treccani: numismàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. numismatico]. – 1. Scienza che studia le monete (e anche le medaglie), nei loro rapporti con la storia, l’arte e l’economia pubblica: n. antica, medievale, moderna. 2. Il collezionismo e il commercio di monete e medaglie.
    3 punti
  7. È lo slab che non ha nulla a vedere con la Numismatica. È un mezzo per rassicurare chi le monete non le conosce. Invece, secondo me, la Numismatica è conoscenza, studio, passione... Anzi lo slab impedisce in parte questo, perchè non si può tenere la moneta in mano, pesarla, tastarla... No, lo slab con la Numismatica non ci azzecca... Arka # liberate le monete 😡
    3 punti
  8. Il mio primo amore collezionistico in senso monetoso mi nacque da bambino per la cartamoneta, erano gli anni ottanta e a quel tempo trovare anche solo qualche pubblicazione inerente al tema era un'impresa ardua, ma io fin da quegli anni ero un assiduo e paziente esploratore di librerie e così un bel giorno, in una libreria a Bologna, mi imbattei nel mio primissimo catalogo Alfa sulla cartamoneta italiana, ricordo ancora il senso di meraviglia che mi ispirava tale ritrovamento, come un libro magico che mi apriva portali verso dimensioni incredibili, piene di bellissimi oggetti colorati, esotici ed immaginifici... ci passai vari anni a lustrarmi gli occhi di bambino su quelle pagine e a perdermi in pensieri collezionistici e acquisitivi, come si vede in un'immagine segnavo i prezzi delle banconote che più mi suggestionavano e che speravo di prendere... dopo quel primo catalogo in seguito mio padre mi fece due bellissimi regali, prima portandomi da un suo viaggio la versione mignon del catalogo della cartamondiale mondiale, e poi, quando ero ormai ragazzo e già da qualche anno appassionato collezionista di banconote mondiali, finalmente mi prese il mitico World Paper Money di Albert Pick, un bel tomone che fu anche uno dei principali motivatori nello studio dell'inglese, passai tante giornate cercando di leggere e tradurre quelle pagine introduttive in inglese e poi tutti i vari preamboli storici all'inizio di ogni stato, ricordo il sacro fuoco del desiderio di sapienza notafilica che mi pervadeva... Ma ancora non potevo immaginare che era solo l'inizio di un fuoco biblionummofilo molto più vasto e ardente 😄😍
    3 punti
  9. Spero possa far piacere e creare interesse. Buona lettura. https://www.cronacanumismatica.com/la-zecca-di-ancona-le-sedi-dellofficina-monetaria-e-altri-appunti/
    3 punti
  10. Ciao Alberto, condivido il mio umile Carlino di Filippo II FIDEI DEFENSOR. Apparentemente senza simbolo sotto il Busto.
    3 punti
  11. Il Buthan è un paese affascinante e con una particolare anomalia valutaria. Stretto come si trova fra India e Cina deve barcamenarsi fra la prima, un grosso vicino che lo condiziona, e la seconda, un invadente grosso vicino che accampa da decenni rivendicazioni territoriali su alcune zone (a cui nel 2020 se n'è aggiunta all'improvviso un'altra, in un territorio che confina con lo stato indiano di Arunachal Pradesh, a sua volta rivendicato dalla Cina). Benchè il Bhutan oggi non sia più formalmente un protettorato indiano l'India ne condiziona in modo rilevante la politica e l'economia, situazione che viene accettata anche perchè garantisce il sostegno indiano nelle contese con la Cina. La valuta locale è lo ngultrum, legato da cambio fisso alla pari alla rupia indiana. La rupia ha corso legale anche nel Bhutan, con un regolamento particolare: ufficialmente sono ammesse solo le banconote di taglio non superiore a 100 rupie, ma nella prassi di tutti i giorni vengono accettati (a quanto pare non sempre) anche i tagli da 500 e 2000.
    3 punti
  12. Ho avuto il privilegio si poter visionare in anteprima il Manuale e posso testimoniare che la nuova edizione, rispetto alla precedente - oltre ad avere una veste grafica migliore - non si limita ad aggiornare quella del 2018 con l'aggiunta di varianti e l'aggiornamento delle valutazioni, ma costituisce un rinnovamento radicale: un vero passo in avanti. È possibile apprezzare una lunga parte introduttiva dedicata alla zecca e ai suoi lavoranti con la trascrizione dei documenti normativi dell'epoca. Inoltre viene riportato il sistema monetario e pondometrico allora vigente. Una delle tante novità, spesso trascurata dagli studi numismatici, sono le descrizioni dei tagli per ogni singola moneta, nonché numerose notizie storiche e numismatiche. Ci sarebbe molto da scrivere, ma non posso che consigliarne caldamente l'acquisto. Allego alcune pagine
    3 punti
  13. I cataloghi dell' Unificato Sono gli unici che catalogano francobolli stranieri in italiano. Non è uno specializzato ma per iniziare va bene. Gli specializzati sui francobolli inglesi li trovi solo in lingua inglese (Stanley Gibbons) tedesco ( Michel) francese (Yvert et Tellier). Il Sassone specializzato cataloga solo gli italiani. Ricordiamoci sempre che i libri sono importanti e sono anch'essi collezionabili. 👍
    2 punti
  14. ciao,Ale credo di averla associata incosciamente al modulo più largo.solo fortuna😃
    2 punti
  15. hallo,I see head of lion and galley,perhaps is silver.in this moment I don't remember the mint,we need Ale 75 hallo,I see head of lion and galley,perhaps is silver.in this moment I don't remember the mint,we need Ale 75,Arados? excuse me for the double answer,problem with PC
    2 punti
  16. Erano molto popolari.. si trovano in vendita sulle varie piattaforme on line a prezzi accettabili... Io colleziono solo quelle a soggetto postale.
    2 punti
  17. Buonasera a tutti, Carlino Fidei Defensor Sigle, GR/VP. Maestro di Zecca Germano Ravaschieri Maestro di Prova Vincenzo Porzio D:/PHILIPP°REX°ARAGON°VTR(I). Testa nuda rivolta verso destra, dietro le sigle. R:/Nel campo, in ghirlanda d'alloro annodata, il motto FIDEI/DEFEN/SOR. Sotto marchio. (Non visibile nel mio esemplare). Magliocca 70 pag.125 Grado Rarità R. Come ritratto somiglia di più al Magliocca 73 pag.127 anche se il motto è diversamente frazionato e dovrebbe avere la data sotto al busto. Nel mio esemplare potrebbe esserci stato di tutto visto lo spazio ma a causa della schiacciatura di conio ogni cosa è solo ipotizzabile. Sempre più convinto che le monete bisogna sforzarsi di prenderle leggibili ed integre. Saluti Alberto.
    2 punti
  18. Su questo modo di conservare e commercializzare le monete è in atto da sempre un acceso dibattito tra sostenitori e detrattori dello slab. Ciascuno porta avanti le proprie ragioni. Quello che è sicuro ed incontrovertibile sono i risultati del mercato. Il mercato deciderà il futuro dello slab anche perché dietro lo “slab” esiste un vero e proprio business.
    2 punti
  19. Ciao @Angelo angelo angelo, questa non la la sezione giusta. Sposto. Ti prego ancora una volta di attenerti al Regolamento del Forum. Cerca di fare delle foto migliori e più nitide per favore. E, sopratutto, fai una richiesta coerente. Grazie ancora.
    2 punti
  20. Per calarsi nell'atmosfera dell'epoca una figurina delle sigarette Will's (si trovavano all'interno del pacchetto) che ci mostra il postiglione da Londra a Edimburgo. Queste figurine a volte si trovavano (con piacere) nei vecchi raccoglitori soprattutto se il soggetto era postale.
    2 punti
  21. Ringrazio @numa numa a nome della Numismatica. Arka # liberate le monete
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  22. I famosi meteoriti bronzei …😂😂😂😂😂😂
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  23. eh sarà anche farlocco ma adesso è lui che comanda. Anche io rompo gli slab perché li detesto, ma quando venderò le monete più importanti (prima di morire, cioè tra non molto) le farò sicuramente slabbare. Non farlo mi sembrerebbe un po' come quel tale che se li taglia per far dispetto alla moglie. Poi è tutto condivisibile circa gli aspetti - a volte anche esecrabili - di questa moda. Ma a far i puri ci si rimette e questo, almeno per me, non ha da succedere.
    2 punti
  24. Vi posto queste due monete da 10 Grana un 1855 ed un 1856. Guardate bene le due teste per me il 1856 è testa piccola. Se cosi è allora non c'è solo il 1855 Testa Piccola ma hanno usato dei conii diversi sia nel 1855 che nel 1856. Il 1855 si vede che ha la testa più grande e diversa dal 1856
    1 punto
  25. A me personalmente apprezzo la moneta libera, ma ho anche alcune periziate che proteggono la moneta..
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  26. 1 punto
  27. Si ne abbiam bisogno. E allora? Ti da fastidio?
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  28. Si, caro @Arka questo è il grande limite degli slab. Sul fatto che ti fossero indigesti ne avevamo avuto un leggerissimo sentore 🤣🤩. Sotto questo profilo, anche perché scottato da un episodio specifico, che può non riguardare tutti, e’ comprensibile.
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  29. Vedi Domenico, io non compro monete slabbate. E vorrei spiegare perchè. Anni fa ne comprai una da una casa d'aste tedesca. Arrivata la moneta ho scoperto che aveva delle piegature che nella plastica non si vedevano. E da q.FDC diventava almeno un grado di meno. Quindi non potendo vedere la moneta allo stato reale, non posso fidarmi del giudizio di chi stima il "grade". Anche perchè spesso non conosce le monete italiane. Con questo non voglio convincere nessuno. Capisco che nel caso delle monete coniate a macchina la definizione della qualità sia molto meno soggetta ad errori, ma nelle monete che amo e studio io lo slab è davvero difficile da digerire. Almeno per me. Arka # slow numismatics
    1 punto
  30. Mi spiace molto, @Alan Sinclair , non oso pensare alla frustrazione e la rabbia che hai provato. A me fin'ora è sempre andata bene, tranne l'unica volta che ho avuto la brutta idea di non farmi fare la raccomandata, ma la mia attività collezionistica è ferma da circa due anni e quando riprenderà... mi sa che è troppo bello pensare di mantenere la media di prima. Devo dire che mi è andata fin troppo bene l'ultima ordinazione che ho fatto (l'unica dell'anno scorso): il genio che me l'ha spedita ha addirittura scritto l'intestazione del negozio di numismatica nel mittente, ma mi è arrivata lo stesso. Troppo bello per durare.
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  31. Salve, che dire...bravissimo @Antonino1951. Dovrebbe essere un tetrobolo di Arados in Fenicia. https://www.acsearch.info/search.html?id=6391162
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  32. Se hai difficoltà con le foto da allegare vedi se ti può aiutare questo tutor:
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  33. Sono contento che la moneta abbia riscosso così tanto interesse da parte vostra. Io non sono uno studioso, e una moneta può piacermi per il suo bel conio, per il particolare ritratto, per il suo valore storico oppure per i vari errori a cui può andare incontro (ribattiture, légende errate, decentrature e quant'altro). Ma sempre a primo impatto, aldilà del valore, della conservazione, e di aspetti più "tecnici", Quando l'ho vista per la prima volta ho detto: deve essere mia! Me ne sono innamorato subito, e sto cercando di contrattare per riuscire ad averla (sempre considerando il mio budget). Sembrerebbero esserci buone chances e se ci riesco, magari sarei felice tra qualche tempo di potergliela prestare per un breve periodo, per poterla studiarla più a fondo. Cosa che io difficilmente riuscirei a fare in maniera approfondita...
    1 punto
  34. Questo..con Francobollo detti Wilding dal nome della fotografa Dorothy Wilding, il valore facciale è ancora quello prima del decimale. ..una sterlina suddivisa in 20 scellini, uno scellino 12 (vecchi) pence, per un totale di 240 pence. Così era diviso anche il foglio dei penny black.
    1 punto
  35. BAMBACH-LAVILLE-2 illustrazioni TENERIFE-LAGO MARTIANEZ...etc EGUISHEIM SAINT MALO' LOURDES
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  36. Ma il CdC cosa aspetta a intervenire?
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  37. 1 punto
  38. Ufficio delle RR. Poste delle Grotte di Postumia 1931
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  39. Buongiorno @Gallienus è proprio l'esemplare del Gigante. O no?
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  40. Buongiorno, il testo è stato pubblicato sul Quaderno di Studi XVIII-XIX 2023-2024 edito dall'ACIN.
    1 punto
  41. Buonasera a tuti cari amici, stasera volevo presentarvi questo antoniniano (o radiato) battuto a nome di Filippo l'Arabo dalla Zecca di Roma negli anni 244-249 d.C. I riferimenti dovrebbero essere RIC IV, 50 - RSC 231. Peso 3,85 g. Mi confermate la correttezza della classificazione? Come vi sembra questo tondello? Grazie a tutti! Auriate
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  42. Il Kosovo presenta una situazione anomala che il governo tenta ancora oggi di sistemare. Vale la pena di ripercorrere brevemente la storia valutaria del paese, uno di quelli che utilizzano unilateralmente l'euro come propria valuta. Durante la disintegrazione della Jugoslavia il Kosovo tentò invano di ottenere l'indipendenza e nel 1998 la situazione degenerò nella cosiddetta Guerra del Kosovo. Il paese dichiarò l'indipendenza il 17 febbraio 2008 e ad oggi è ufficialmente riconosciuto da poco più di 100 paesi del mondo, di cui 22 stati dell'UE su 27 (eccezioni: Spagna, Slovacchia, Romania, Grecia e Cipro). Prima del 1999 il Kosovo in quanto regione autonoma della Serbia era vincolato alla politica monetaria jugoslava e al dinaro jugoslavo, ma l'alta inflazione dovuta alla guerra e le tensioni politiche finirono per screditare la valuta jugoslava, di conseguenza molti preferirono usare e accumulare divise estere: la più diffusa era il marco tedesco, sebbene anche il dollaro USA e il franco svizzero fossero ampiamente utilizzati. Non essendoci restrizioni all'importazione e all'esportazione di euro/ex-marchi e vista anche l'alta quantità di rimesse degli immigrati in UE, nel dopoguerra fu possibile rifornire il Kosovo di contante a sufficienza, anche se il dinaro jugoslavo e successivamente il dinaro serbo continuò a essere ampiamente utilizzato nel Kosovo settentrionale e nelle enclavi a maggioranza serba. Nel giugno 1999 il Kosovo adottò unilateralmente l'euro (in forma di marco tedesco) come valuta ufficiale, la misura considerata più ragionevole per un paese senza nessuna precedente esperienza di una moneta e una banca centrale proprie, che cercava la completa indipendenza dalla Jugoslavia - all'epoca ridotta alle sole Serbia e Montenegro - e la cerca ancora oggi nei confronti della Serbia. La situazione attuale è che il dinaro serbo ha continuato a circolare nelle province del Kosovo a maggioranza serba (in azzurro sulla mappa), che godono di una forte autonomia di fatto ma dal febbraio 2024 la Banca Centrale della Repubblica del Kosovo ha adottato un regolamento che stabilisce che l'euro è l'unica valuta legalmente utilizzabile per le transazioni pubbliche, fermo restando il diritto di ognuno a regolare quelle private nella valuta che preferisce. Questa misura ha provocato proteste nelle zone a maggioranza serba, dove anche nelle istituzioni locali (*) e nelle banche si continuavano ad effettuare pagamenti in dinari. Come provvedimenti per far rispettare la legge la polizia kosovara ha chiuso sei filiali della cassa di risparmio locale che aveva rifiutato di adattarsi alla nuova normativa, e la banca centrale kosovara ha offerto la possibilità di convertire i dinari in euro versandoli in conti bancari gratuiti in euro. (*) La Serbia spende il corrispondente di circa 120 milioni di euro all'anno per finanziare un sistema di istituzioni parallele in Kosovo per la minoranza serba. Una curiosità sull'euro in Kosovo: https://www.cronacanumismatica.com/che-valuta-circola-in-kosovo-monete-false-da-2-euro/
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  43. Buonasera Grazie per i vostri commenti e giudizi molto precisi nonostante le foto non siano nitide. In effetti le foto non sono riuscito a farle come avrei voluto. Solo il colore della banconota è fedele. Posso aggiungere che al lato sinistro vi sono 4 forellini da spillatrice. Ho fatto una scannerizzazione della banconota che sicuramente la mette a nudo. In queste immagini il colore della banconota non è proprio come nella realtà.
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  44. Ciao a tutti! Con un po di attenzione il numero 33 si vede (l'ho isolato nel ritaglio che allego). Da quanto si vede dalle foto, dovremmo essere sul BB. La rielaborazione delle immagini, che allego, evidenziano la classica piega in otto parti, con visibile sporco raccolto lungo la piega verticale del rovescio, segno che è stata a lungo piegata nel portafogli in questa maniera. Per essere più precisi si dovrebbe avere un riscontro più preciso sullo stato della carta, soprattutto del piano di stampa lungo la piega sopra citata, e nel centro di raccordo delle pieghe. Eventuali fori da spillo possono influire sulla valutazione qualitativa ed economica. Rimane comunque un esemplare ampiamente godibile.
    1 punto
  45. anche io ho rotto l'unico slab che ho preso. ma se dovessi vendere farai slabbare i pezzi meglio conservati
    1 punto
  46. Cipro costituisce un notevole insieme di anomalie politico-valutarie che cercherò di sintetizzare il più possibile. In generale, dal 1974 come noto l'isola è divisa in due parti: il nord sotto occupazione turca (organizzato nello stato-fantoccio della "Repubblica Turca di Cipro Nord", riconosciuto solo dalla Turchia) e il sud sotto il controllo regolare del governo cipriota, eccetto il territorio d'oltremare britannico Sovereign Base Areas of Akrotiri and Dhekelia (abbreviato SBA, le zone colorate in fuxia sulla mappa sotto) composto da due aree separate. Nord e sud sono divisi dalla UN Buffer Zone (detta anche Linea Verde, colorata in grigio), la striscia di territorio disabitata e controllata dall'ONU. Il caso più semplice è quello di Cipro nord: essendo un territorio di fatto controllato dalla Turchia è stata imposta la circolazione della lira turca, anche se a causa dello scarsissimo pregio e stabilità di quella valuta tutti accettano di buon grado anche l'euro. La situazione di Akrotiri e Dhekelia è più complessa: si tratta di due zone di Cipro che il Regno Unito ha voluto mantenere dopo l'indipendenza di Cipro nel 1960, in quanto entrambe ospitano una base aerea della Royal Air Force. Mappa di Akrotiri: Mappa di Dhekelia: Ma le due aree non sono abitate solo da inglesi: la popolazione totale è di circa 14000 persone, sia civili che militari, di cui circa 7000 sono ciprioti nativi. Entrambe comprendono oltre agli stabilimenti britannici (le basi aeree con piccoli centri abitati annessi, e altre istallazioni minori) anche diversi villaggi o cittadine abitate da ciprioti (come si vede nel caso di Dhekelia anche in quattro enclavi), che pur vivendo formalmente in territorio britannico sono a tutti gli effetti cittadini ciprioti/europei. Se a questo aggiungiamo che le SBA fanno parte del territorio doganale europeo e vi si applica in parte la legislazione unionale, che fra le due zone e Cipro sud c'è libera circolazione e che la valuta ufficiale delle SBA è l'euro abbiamo certamente due dei posti politicamente più insoliti del globo. Tutto qui? Non proprio, perchè alcuni indizi fanno dubitare che la situazione valutaria in questi territori sia davvero lineare come sembra. Ad esempio, se sappiamo che il prezzo del biglietto per l'ingresso all'ottima piscina pubblica della base RAF di Akrotiri è di 3 € per gli adulti o 2.50 € per i bambini, e che un abbonamento mensile costa 20 €, sappiamo anche che da AL Beauty, uno dei locali dove ragazze e signore vanno a farsi belle per i loro maschioni, i trattamenti costano dalle 10 alle 60 sterline britanniche. Perchè indicare i prezzi in quella valuta se è vero che circola solo l'euro? MISTERO
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  47. ...e questo: Monetazione Gurjjara definitivo (I parte).pdf Monetazione Gurjjara definitivo (II parte).pdf Sit tibi terra levis, amico.
    1 punto
  48. Con nonno Cesare ho avuto un rapporto a distanza negli ultimi quattro anni: lui mandava i suoi articoli a Mario che prontamente me li girava. L'anno scorso, sentendo l'approssimarsi dell'appuntamento con la "Signora dal nero mantello" e rendendosi conto che non avrebbe potuto concludere il suo immenso lavoro di ricerca, mi fece avere, oltre ai suoi articoli pronti per essere inseriti sul Gazzettino, anche i suoi appunti comprendenti anche il programma numismatico. Mi piace ricordarmelo così, assorto sull'elenco delle cose da fare e da sviluppare: ve ne faccio dono, chissà che qualcuno di voi non voglia raccogliere la sua eredità intellettuale. Sono sicuro che è per questo che mi ha spedito questa documentazione ed in cuor suo, finalmente liberato dalla sofferenza terrena, guardi verso di noi speranzoso che il suo disegno non vada del tutto perduto. 9 Monete d'oro.pdf Preludio alla numismatica.pdf LA MONETA E LA STORIA.pdf
    1 punto
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