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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/07/24 in tutte le aree
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Ai più questo nome dice poco o niente, tuttavia Jochim Stollhoff è stato una figura importante nel panorama numismatico e dire che era il titolare della casa d'aste Munzen und Medaillen Gmbh è riduttivo. E'morto il 2 novembre di quest'anno. Di lui ne parla Ursula Kampmann nel seguente articolo https://new.coinsweekly.com/news-en/joachim-stollhoff-†-2-november-2024/ Citiamo le varie case d'aste ma,poco o niente nominiamo chi vi lavora, considerando solo cosa propongono in asta le loro case d'aste. Joachim Stollhoff R.I.P. odjob4 punti
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Ciao a tutti! Come dice già il titolo, oggi non presento una moneta esteriormente piacevole ma una con una bella storia da raccontare. Questa serie del 1923 è composta da tre pezzi da 50/100/500 milioni, compatibili con i valori esagerati di quell'epoca di drammatica inflazione. Un lato riporta l'evento collegato all'emissione: l'occupazione francese e belga della regione della Ruhr dopo la prima guerra mondiale (cosa che hai tedeschi non è proprio andata giù...) In effetti, più che un Notgeld classico, queste monete venivano cedute (vendute) a chi faceva un offerta che serviva a sostenere la lotta in quella regione, vengono anche descritte come medaglie. "Sacrificio del popolo tedesco Ruhr e Reno 1923" e con un po' di fantasia si intravedono le fiamme a) di una torcia b) che avvolgono un giovane (al centro con le mani alzate) bisognerebbe chiedere all'autore Georg Kolbe GK, a DX dell'immagine , le descrizioni non sono concordanti. in ogni caso il fuoco si riallaccia alla figura dell'altro lato, quella di Prometeo incatenato la cui raffigurazione simboleggia l'occupazione della Ruhr da parte della Francia, alla quale la popolazione tedesca reagì con una resistenza passiva. a mangiargli il fegato non è la classica aquila (troppo elegante per impersonificare un occupante) ma un ben più becero avvoltoio (chiedo venia a Jo Condor) Il bordo riporta le lettere N O T G E L D ✩ Peso 12,8 g / Diametro 33 mm / Spessore 2,1 mm La mia la ho presa per pochi euro in quanto venduta come "ossidata" e mi sono stupito che di veramente belle ce ne sono poche in giro, la qualità di produzione sembra lasci molto a desiderare, decisamente inferiore rispetto anche alle medaglie di quell' epoca di stenti. Auf wiedersehen! Njk ========= Per saperne di più https://en.numista.com/catalogue/pieces267889.html https://it.wikipedia.org/wiki/Occupazione_della_Ruhr https://it.wikipedia.org/wiki/Prometeo#La_punizione_di_Prometeo_e_degli_uomini4 punti
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Buongiorno a tutti, a grande richiesta torna per la seconda edizione il convegno Filatelico-Numismatico ANTIQUA: si terrà dal 20 al 21 dicembre dalle 9 alle 18 A Garlate (Lecco) presso il Museo della Seta Abegg.4 punti
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Ti consiglio per lo spazio nello zainetto di riservarne un po’ per il Gazzettone che è’ un libro questa volta…e un angolino per le emozioni che sono sicuro questo evento trasmetterà e darà a ognuno di noi …3 punti
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Non so gli altri e le altre... Io sto pensando a come comporre lo zaino. "La porto o no l'oncia fusa repubblicana che ho comprato il mese scorso? Magari scambio qualche opinione con qualche collezionista." "Mumble...mumble... Dove ho messo quella moneta dei Mamertini di Messina?" "Ah, devo portare quel volume sulla monetazione antico-russa!" "Il Tallero di Maria Teresa 1780! Non si sa mai che qualcuno mi aiuti a capire se coniato a Roma, Londra, Vienna o Caltanissetta!" "Ma non è meglio lasciare spazio per il 'Gazzettone' e per altre acquisizioni?" "Ma secondo voi è falso 'sto 2 € qua?" "E se prendessi pure qualche banconota jugoslava? Può darsi che trovi qualcuno che mi racconti un po' di storie sul confine orientale." 😙😙😙 Citando Vasco: "Una splendida giornata!"3 punti
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Buondì, oltre al 'doppio punto' ha anche la doppia P oltre che la doppia legenda come fatto notare da Rocco è evidente che sia il risultato di una cattiva coniazione. Per parlare di doppio punto bisognerebbe almeno che i punti siano in asse tra loro cosa che qui non è. Poi se attribuiamo i 2 punti al periodo repubblicano mi meraviglio che sia stato usato un conio del 1796. Credo di essere stato abbastanza oggettivo sulla questione3 punti
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Buona serata a tutti. Ho preso questa cartolina perché rappresenta la Scuola di Cavalleria e sapete bene che in quest'arma ho trascorso in giovinezza il periodo militare. Mi piace il colore seppia e lo sfondo, che seppur macabro, ha un certo appeal. La missiva parte il 5 aprile del 1908 dalla scuola di Cavalleria di Pinerolo diretta a un capitano della scuola centrale di tiro a Parma. Due scuole, anche se di armi diverse. Mi fermo qui per le ricerche. Grazie per l'attenzione. Particolare2 punti
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Questa Medaglia Commemorativa Ufficiale, pertanto portativa sulla divisa, venne Istituita con Regio Decreto n. 1229 del 19.1.1922 . Mi è stato regalato questo quadro che in alto reca la Medaglia e al centro il nome del combattente a cui venne concessa [da me coperto]. Rimarchevole il brevetto, che reca la firma dell'Autore, Lodovico Pagliaghi.2 punti
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Buona sera. A mio parere è autentica e mi sembra anche leggermente migliore di come appare nelle prime fotografie. Cordiali saluti e buona serata. Gabriella2 punti
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Milano Numismatica sarà, come non mai quest’anno, GIOVANI con ben due Premi di diverso genere per loro, ringrazio già da ora chi ha collaborato e contribuito per tutto questo e sabato sarà parte attiva in queste due importanti iniziative !2 punti
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Tutti gli imperatori cosidetti "adottivi" ( ed "adottati") Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio e Lucio Vero.2 punti
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Provo con questo Pa'anga del Tonga.. https://en.numista.com/catalogue/pieces11244.html 😄2 punti
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Postalmente e' in perfetta tariffa per l'interno con un 10c rosa Leoni, centratissimo, cosa rara per questa serie. Gli annulli sono nitidi, la scrittura nell'indirizzo e' un capolavoro, l' immagine e' importante, lo scritto ci ha regalato un piccolo spaccato di vita passata, ... che cosa si puo' chiedere di piu' ad una cartolina acquistata in un mercatino..?! Non e' un oggetto povero anche se costa qualche moneta, TUTT'ALTRO. Stai mettendo assieme una bella collezione, complimenti.2 punti
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2 punti
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Il brano della canzone d'oltremare citato nella cartolina: Emerge dalle sacre acque di Lissa un capo e dalla bocca esangue scaglia Ricordati! Ricordati! e s'abissa: Gabriele D'annunzio, Canzone d'oltremare2 punti
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Per il dritto del dime Barber replicò la testa di Liberty dei valori più alti, sostituendo però il motto religioso con l'indicazione dell'autorità emittente, UNITED STATES OF AMERICA, che occupa tutto il giro, dal quale spariscono anche le stelle. Invariate la data in basso e la firma di Barber sotto il collo. Il rovescio è una leggera revisione della corona presente nella tipologia precedente, composta da un collage di flora americana che include mais, grano, tabacco e foglie di quercia. Al centro il valore, ONE DIME. Ma quale fu l'accoglienza dei numismatici per queste nuove monete? Leggiamo ancora l'American Journal of Numismatics: "L'effetto generale è piacevole: delle tre, il dime è per molti versi il più attraente. La testa di Liberty è dignitosa, ma anche se circola la sciocca storia che il profilo sia quello di una 'reigning belle' di New York, difficilmente la si può dire una bellezza... C'è una pienezza sul labbro superiore che le toglie espressione, e un leggero gonfiore sul didietro del collo, che ha portato un critico a osservare che 'sta per arrivare al punto di ebollizione' e un altro a dire che 'la gola è quella di un gladiatore'... Si può ragionevolmente dedurre che, per molti aspetti, queste monete sono un avanzamento rispetto a quanto è stato finora realizzato, ma c'è ancora una lunga distanza tra loro e la moneta Nazionale ideale... Monete di più elevato livello artistico, per l'uso generale, saranno coniate lo stesso giorno che la quadratura del cerchio sarà perfettamente realizzata." Non proprio entusiasmante Molti, tra i numismatici, si mostrarono alquanto delusi, altri preferirono non pronunciarsi, ma andò meglio con la stampa generalista e con la gente comune, che sembrarono invece apprezzare le nuove monete. Così come col tempo finirono per apprezzarle i collezionisti petronius2 punti
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Fa re do si si mi la re (I) = fare dosi similari Buona serata1 punto
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Questa la ho presa (anzi, è una delle tre che mi han regalato) per far compagnia al mio kissi penny: https://en.numista.com/catalogue/index.php?e=bceao&r=&st=147&cat=y&im1=&im2=&ru=&ie=&ca=3&no=&v=&a=&dg=&i=&b=&m=&f=&t=&t2=&w=&mt=&u=&g=&se=1 punto
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Io non vedo elementi evidenti a sfavore dell'autenticità.1 punto
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Ciao Leo, i due Tarì hanno in Comune lo stesso rovescio ma variano di molto al dritto: Oltre la diversa disposizione della legenda intorno al busto, le punteggiatura varia. Nel tuo: FERDINAN . IV SICILIAR . ET HIE REX nel mio è completa: FERDINAN . IV . SICILIAR . ET . HIE . REX1 punto
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Bellissimo il tuo esemplare. Il grado di conservazione è veramente molto alto. Non posso che farti i miei complimenti per avere in collezione una simile moneta!1 punto
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A livello statistico e da archivio per me è uguale... È comunque fuori contesto... È solo un peccato.. a livello collezionistico secondo me perde molto1 punto
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Gli anni in cui furono emesse le monete d'argento di Barber, dal 1892 al 1916 (1915 per il mezzo dollaro), si possono considerare un periodo molto stabile per la monetazione, in termini di numero di pezzi coniati e della loro circolazione senza alcuna restrizione. Infatti, a parte le solite polemiche sui dollari d'argento (allora come oggi la maggior parte degli americani preferiva il biglietto di pari valore), non ci furono problemi di sorta con le monete, e tutti poterono godere di una disponibilità adeguata e affidabile. Tradotta in una produzione di oltre 500 milioni di dimes, 264 milioni di quarters, e quasi 136 milioni di half dollars. Va da sé che la gran parte di questa enorme massa monetaria debba considerarsi ancora oggi comune dal punto di vista del collezionismo, specie se circolata. Non mancano tuttavia le rarità, come i quarti di dollaro 1901S, o i mezzi dollari del 1904, sempre coniati a San Francisco. Ma è con un'altra moneta che la zecca della California raggiunge la vetta: l'unica, tra quelle disegnate da Barber, che possa rivaleggiare con il V-nickel del 1913. 1894S Dime Non si può dire che il 1894 sia stato un anno di grande produzione per il dime, appena 1.330.000 a Philadelphia e soli 720.000 a New Orleans. Nessuno a San Francisco. O almeno, queste erano le disposizioni del Dipartimento del Tesoro. Eppure, nella zecca californiana furono coniate 24 monete, presumibilmente nel mese di giugno. Perchè? Ah, saperlo Una prima spiegazione apparve già nel 1895, in un articolo del San Francisco Bulletin. L'articolo citava un rapporto di un dipendente della Zecca, nel quale si sosteneva che un numero molto piccolo di dimes era stato coniato per pareggiare un disavanzo nei libri contabili. La teoria fu portata all'attenzione dei numismatici nel 1928 all'interno di un articolo di Farran Zerbe apparso su The Numismatist. Se fosse vero, si tratterebbe di una situazione unica, in quanto non è mai successo nulla di simile in nessuna delle altre filiali della Zecca. Resterebbero però due cose da spiegare: perché, a fronte di uno sbilanciamento dichiarato di 40 centesimi, siano stati coniati 24 dimes, ovvero 2 dollari e 40, e perché questi dimes sono stati coniati in una finitura definita da sempre prooflike, se non addirittura proof. Insomma, si sarebbe prestata la massima cura possibile per produrre una manciata di monetine che dovevano servire solo a coprire un modestissimo sbilanciamento. Un'altra teoria, forse più vicina al vero tira in ballo John Daggett, l'allora Sovrintendente della Zecca di San Francisco. Daggett avrebbe fatto coniare i 24 dimes su esplicita richiesta di alcuni suoi amici, probabilmente banchieri, e ne avrebbe distribuiti tre ciascuno a sette di loro, tenendo per se gli altri tre. Questa teoria non tiene però conto del fatto che sicuramente due dei 24 esemplari sono stati inviati alla Assay Commission, che li ha rifusi per effettuare i suoi test. I conti non tornano, ma di più sulla loro origine non si sa, l'unico altro dato certo è che dei 24 esemplari di 1894S dime, solo 9 sono quelli oggi conosciuti (si discute sulla possibile esistenza di un decimo). Di questi, due portano i segni di una lunga circolazione, gli altri sette, al contrario, sono in altissima conservazione, certificati tra Proof-60 e Proof-66. Quest'ultimo è l'esemplare in foto, valore stimato circa 2 milioni di dollari petronius1 punto
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Concordo Leo, Per quanto riguarda il doppio punto non riesco a dare una spiegazione logica....dovrei fare un confronto fra conii del dritto. Per confronto condivido il mio esemplare.1 punto
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Salve, dovrebbe essere Alessio III con busto del Cristo Pantocratore e Alessio con San Costantino https://www.acsearch.info/search.html?id=29263591 punto
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Mi stavo riguardando quello che postalmente si chiama "suggello gommato", ovvero etichette o bolli gommati dentellati da utilizzare per la chiusura dei sacchi postali, di lettere lacerate o aperte per errore di buste ufficiali delle poste e dei telegrafi. Avevo piacere di informarti che sono catalogati 60€ l'uno. Abbine cura.1 punto
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Per il tallero sono disponibile a darci un' occhiata volentieri!1 punto
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è galla e non valentiniano per il semplice fatto che si vedono i 3 pendenti ... gli uomini ne hanno 21 punto
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Sono davvero comuni quindi al massimo una decina di euro (e dovrebbero offrirti il caffè), anche se dando un'occhiata in giro su Internet vedo che il prezzo sale un po' se nella serie è inclusa anche la 100. E' un'ottima scelta. Sono biglietti con un loro fascino particolare che testimoniano un periodo particolare della Slovenia, quello della delicata transizione all'indipendenza. Ricordo ancora la Slovenia di quei tempi, malmessa, con le strade piene di carrette Zastava e Yugo che si vedevano spesso anche a Gorizia, ma piena di entusiasmo e presa dall'obiettivo di raggiungere gli altri nell'UE. P.S. Con un po' di fortuna puoi trovare a poco anche la 200, a prezzi di quest'ordine: https://www.cgbfr.it/200-tolarjev-slovenie-1990-p-07a-ttb-,b79_0082,a.html1 punto
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Buonanotte, sembra proprio che sia Settimio Severo dall'inconfondibile barba a doppie punte... Invece ho trovato più somiglianza con quest'altro Sesterzio. Perché ho trovato più similitudini...Nel dritto sotto al busto c'è la L ... Nel rovescio si vede bene che sotto alle figure c'è la linea con sotto SC1 punto
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A proposito del Cigoi, all’asta Varesi 79 del maggio 2022 venne presentato il Lotto 95 così descritto con relative foto: DOMODOSSOLA - GIOVANNI VISCONTI (1329-1343) Denaro. D/ Tempietto carolingio con I+O al centro R/ Croce Brunetti 602 Ag g 1,04 mm 18 • Falso ottocentesco eseguito da Luigi Cigoi.1 punto
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Anche alla prossima asta 8 di Nomisma Aste sono presenti 4 esemplari di falsi d’epoca napoletani…1 punto
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Intanto il disegno della cartolina è di Erulo Eroli .. e non è poco... Qui: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Erulo_Eroli SEGUE............1 punto
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Ciao Releo... Mi sembra sia il risultato di una doppia battitura.1 punto
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Grazie a tutti per i consigli, é chiaro che non intendo arricchirmi con qualche chilo di ferraglia. Però mi piacerebbe ordinare e catalogare le più belle, magari poi le altre le lascio al loro destino. Seguirò sicuramente i vostri consigli. Il problema più grosso sarà lavarle senza rovinarle saluti1 punto
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Ci siamo quasi… qualche info finale per la location e l’indirizzo, Sala Duomo primo piano. Iniziamo alle 9 precise perché la carne al fuoco e’ veramente tanta, buona Milano Numismatica !1 punto
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Salve Provo a dare il mio consiglio. Le monete sembrano il classico accumulo da "cassetto del nonno". In questi gruzzoli si trovano solitamente tante monete di basso valore facciale del Regno perché si tratta di monete che per il loro basso valore non conveniva più cambiare dopo la guerra e quindi sono rimaste accumulate in molte case. Inizi a dividere il gruzzolo in due macro gruppi. Regno d'Italia e Repubblica (e un terzo per tutto quello che non è nessuno dei due). Poi proceda a dividere le monete per tipologia accomunando quelle uguali tra loro. In seguito per ogni tipologia ne censisca rapidamente gli anni di conio annotandoli su un foglio di carta. A questo punto può facilmente verificare con il catalogo online (https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-86) se c'è qualche anno raro (e quindi interessante) tra le tipologie che ha individuato (molto comuni in questi casi sono: 5 centesimi spiga, 5 centesimi impero, 10 centesimi Ape, 10 centesimi impero, 20 centesimi esagono, 20 centesimi libertà librata, 20 centesimi impero). Sono tutte monete estremamente comuni che senza l'anno raro o la conservazione eccezionale non valgono praticamente nulla...1 punto
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Ciao Diciamo andrebbe vista meglio,perchè ci sono svariate ossidazioni innoque,ma quella del.cancro del bronzo è una rogna. Hai anche quelle in alluminio percui dovresti far caso anche a quello. Non voglio andare off topic,ma se usi il tasto cerca sul forum,troverai svariate discussioni condite da immagini che ti daranno capire in merito. Poi comunque se passi lo stuzzicadenti e sfarina allora è lui.1 punto
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Gorny & Mosch, Online-Shop Art. Nr. 116216 Stater 10.56 g. CILICIA, Tarsos. Circa 389-375 BC. AR Stater (21.5mm, 10.57 g, 9h). Herakles wrestling the Nemean Lion; club below / Head of Hera left, wearing stephanos decorated with palmette between two circles containing large pellets; TEPSIK[ON] to left. Casabonne Group J1; SNG BN 235 (same dies); SNG Levante 63 (this coin); SNG von Aulock . Toned, roughness and pitting. VF. Fine style. Rare. From the Pythagoras Collection. Ex Edoardo Levante Collection (Classical Numismatic Group 66, 19 May 2004), lot 611. Ex CNG Triton XXVI, 2023, Los 318 ILLUSTRAZIONE: HERA RAFFIGURATA SU UN KYLIX DEL 470-460 A.C. CONSERVATO AL STAATLICHE ANTIKENSAMMLUNGEN DI MONACO DI BAVIERA1 punto
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Uno dei miei primi "amori" sono le fibule ,in particolare le fibule a balestra o testa di cipolla tardoantiche. Ne è stata ritrovata una dorata ad Adrianopoli. https://stilearte.it/guarda-che-splendore-loggetto-romano-emerge-dagli-scavi-con-lobolo-di-caronte-cose-a-cosa-serviva-perche-quella-formarispondono-gli-archeologi/1 punto
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La cosa veramente strana è la base della corona ( quella che appoggia nel capo) completamente liscia (sembra artefatta) cosa innaturale ,perchè anche gli esemplari sotto l'MB, hanno sempre un accenno seppur minimo dei diademi o altro. Qui siamo tra il BB-SPL e l'usura o addirittura l'Assenza di alcuni particolari non è compatibile con lo stato di conservazione.1 punto
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Ni.... Perlomeno fosse stato composto da solo "7"... Il codice corto è poco valorizzato...per il codice lungo se quel "3" e quel 6 fossero stati uno zero o un sette...1 punto
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