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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/30/24 in tutte le aree

  1. Per un collezionista, perdere in un colpo solo il frutto di anni di ricerca, tempo, studio e sacrifici economici è un’esperienza devastante. Consiglio di condividere le foto delle monete: molti membri del forum monitorano regolarmente cataloghi d’asta, eBay e altre fonti di compravendita, e potrebbero riconoscerle. Se le monete erano antiche, potrebbe essere utile coinvolgere anche il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, che in casi come questo può fornire supporto. Resta l'amarezza di dover constatare l'ennesimo furto domestico in un paese dove ormai le persone sono costrette a chiudersi in casa come in una fortezza. I criminali restano impuniti nell'indifferenza generale di una classe politica che dice di avere a cuore la sicurezza degli italiani solo a parole...
    3 punti
  2. Cari tutti proseguendo nei miei maldestri tentativi di migliorare le immagini a corredo della mia modesta raccolta, provo a sottoporvi quelle del primo Scudo coniato dal re Galantuomo nella serie del Regno d'Italia. Questo bisbetico millesimo, che mi pare di avervi già mostrato, non è tanto facile da reperire in questa qualità, mentre si trova con relativa frequenza in BB, pur rimanendo un R2. Nel caso di specie questo esemplare proviene dall'asta Nomisma n. 69 della scorsa primavera, al lotto 1926 ed è stata giudicata dagli stesori del catalogo come MS61. La cercavo in buona conservazione e ritengo di aver fatto abbastanza bene a inserirla in collezione perché - come detto - trovarla in MS64 è assai arduo. Ma più che la moneta in sé sono interessato alle Vostre qualificate opinioni sulle foto, eseguite sempre seguendo le semplici ma a mio parere efficaci regolette suggeritemi da Fabrizio @ilnumismatico, al quale ovviamente chiedo un parere, oltre che ringraziarlo come sempre per le "dritte" che non manca mai di elargire a me e a tutti. In particolare vorrei avere opinioni sul lustro di conio e sulla patina, presenti entrambi in misura moderata ma visibile in mano. Buona giornata
    2 punti
  3. Chiedi scusa,dal cellulare non si vedeva che era di un' unico materiale e l' ho presa per una normale bimetallica 🥴
    2 punti
  4. Un utile consiglio by @caravelle82
    2 punti
  5. Allora conoscerà Ginevra (Tati familiarmente): era la compagna di Lancillotto (Tato per noi). Era nata sotto un castagno, la mamma una micia selvatica nera al suo primo parto scelse un posto fra le foglie secche accanto al tronco. Quando capì che il suoi cinque micetti erano troppo esposti alle intemperie li spostò nel giardino del vicino. Fra i cinque c'erano due "siamesi" dagli intensi occhi azzurri. Ottenni il permesso di entrare nel giardino dove s'era acquartierata la famigliola. Tati era la più curiosa e io sfruttai la cosa per catturarla: infilai un tappo di sughero sotto alcune foglie di magnolia (che fanno tanto rumore) muovendolo tramite un filo lungo 5 o 6 metri, il tutto dentro un trasportino di solido metallo. Ci mise tre giorni, ma alla fine non poté più resistere ed entrò nella gabbia che prontamente chiusi. Questo piccolo esserino (avrà avuto una quarantina di giorni) si rivelò una belvetta in grado di far sobbalzare la pesante gabbia di ferro. Portatala a casa, ci volle una settimana per addomesticarla, ma da allora fu di un'affettuosità e di una dolcezza senza fine. È morta fra le mie braccia il la notte di Capodanno annaspando verso il cielo... Ciao, Principessa!
    2 punti
  6. Appunto... sembra! In alto a SX, direi che è lei! njk
    2 punti
  7. Dal paradiso dei felini la mia Solange. apollonia
    2 punti
  8. Buongiorno. Mi complimento con chi riesce a leggere un intero libro lo stesso giorno della sua ricezione e ne invidio profondamente l'ampia disponibilità di tempo. Appena riceverò la mia copia cercherò di dare il mio contributo, sperando sia gradito. Un saluto e grazie.
    2 punti
  9. Argomento a me nuovo e l'ho trovato molto interessante, Aurelio è riuscito ad esporre in maniera coinvolgente l'argomento. Certo che la dinastia tolemaica e delle cleopatre fu molto contorta e litigiosa. Alcune immagini della serata. @mazzarello silvio una copia è tua.
    2 punti
  10. Salve,forse non è questa però le somiglia parecchio anche nei ponderali. https://www.acsearch.info/search.html?id=2823258
    2 punti
  11. Il testo e' stato scritto con caratteri stenografici, ovviamente anche il mittente doveva conoscerli per leggerli. Probabilmente è stato usato questo sistema per non fare leggere il contenuto ad altri..? ..o per fare prima nello scrivere..?. La stenografia in passato era un sistema di scrittura veloce molto usato, credo anche oggi..?! Annullo meccanizzato detto "senza fine" con barrette, .. e cerchio con datario in sigillo. E' un annullo molto avanzato per l'epoca. Le immagini sono veramente molto belle, forse fotografie ritoccate con colore..??
    2 punti
  12. Se per valore intendi monetario in dobloni d'oro, il valore è molto basso visto così superficialmente . Sono lotticini da studio dove potrebbe venir fuori un qualche valore venale solamente se si è fortunati studiando il lotto, .. una variante, una filigrana lettere ecc... potrebbe alzare un pochino il valore, certo da non fare diventare ricchi. Con un lotticino così mi ci divertirei diverse ore e lo considererei un bel regalo. Potrebbe essere lo spunto per iniziare un interesse.
    2 punti
  13. Se qualcuno vuol provare a decifrare e tradurre, posso prestargli questo ....
    2 punti
  14. Il diritto mi ricorda la monetazione raffigurante Alessandro Magno con le fattezze di Ercole. Magari avendo foto migliori e gli altri parametri che sono già stati chiesti si potrebbero avanzare ipotesi più precise.
    2 punti
  15. Le difficoltà dell'agricoltura erano aggravate anche da fattori interni, sui quali, visto che erano più comprensibili per la maggioranza delle persone di quelli derivanti dall'economia mondiale, gli agricoltori fecero convergere la loro protesta. Le ferrovie, con i loro costi, alti e discriminatori, diventarono, non senza ragione, il bersaglio principale. Nel Sud e nel West, i costi erano due o tre volte più alti di quelli, ad esempio, tra New York e Chicago, e la lamentela secondo cui occorreva uno staio di grano o di mais per pagare il trasporto di un altro staio era a volte una stima addirittura inferiore alla realtà Gli agricoltori soffrivano anche per gli alti tassi di interesse richiesti loro dalle banche in caso di prestiti. Sebbene l'interesse fosse fissato per legge, e si aggirasse ufficialmente tra il 6 e il 10%, il costo di commissioni e servizi lo alzava al 15 e perfino al 25%. Altra bestia nera erano i grandi monopoli, che avendo eliminato la concorrenza estera e tra di loro, potevano dare il prezzo che volevano a qualunque merce occorresse all'acquirente. E non poteva mancare la protesta contro il governo, che con la sua politica deflazionistica e fiscale, abbassava i prezzi dei loro prodotti mentre alzava il costo del denaro. In breve, gli agricoltori si sentivano brutalmente sfruttati da altri gruppi, e ignorati o discriminati dal governo. Come ben illustrato, ancora una volta, da questa bella vignetta. Inoltre, erano sempre più in declino come gruppo sociale. Un tempo erano stati ammirati, e perfino idealizzati (Thomas Jefferson li aveva definiti "il popolo eletto da Dio"), ora invece venivano scherniti dagli abitanti delle città in quanto rozzi e provinciali. Tutto questo portò alla creazione, prima di organizzazioni agricole collettive, poi di veri e propri partiti politici, come il Greenback Party di cui ci siamo occupati in precedenza. E dopo alcuni successi in elezioni locali, da esso e da altri partiti e organizzazioni nacque, nel 1892, il People's Party, Partito del Popolo o, come furono da subito chiamati, Populisti Dei quali ci occuperemo più avanti petronius
    2 punti
  16. Aggiungo, di questa rara tipologia di didrammi di non ancora identificata zecca, un vistoso esemplare che sarà il prossimo 22 Novembre in vendita Num. Fine Art 1 al n. 32 .
    2 punti
  17. Incurante della scaramanzia (la moneta non mi è ancora arrivata), colgo l'occasione per presentarvi questa moneta e per parlarvi, più in generale, di questa tipologia. ANCIENT INDIA: SHAKYA: Anonymous, ca. 600-500 BC, AR 5 shana (6.53g), Ra-538var, as type #538 but with five dotted crescents around central pellet (instead of four), rectangular flan, VF, R. With about 6 secondary punches, including sunface, crisscross, and triplet of pellets. Ex Stephen Album, asta 50, lotto 2353. Erano anni che attendevo l'occasione giusta e, per fortuna, ultimamente se ne vedono con maggior frequenza (forse complice anche la dismissione di alcune importanti collezioni, tra cui quella di Pieper). Si tratta, con ogni probabilità, di una delle monete più antiche di area indiana. Lo si può desumere dallo stile "primitivo", dal peso elevato e dai simboli prevalentemente astratti. La sua attribuzione, però, è controversa; tuttavia è spesso attribuita al Janapada di Shakya o, più genericamente, alla monetazione della regione di Narhan, che sembra essere la classificazione preferibile (nella stessa asta 50 di Stephen Album, per esempio, ci sono altre monete simili che recano la descrizione "Narhan"). I ritrovamenti si concentrano nel Nord Est dell'attuale India (Ganga Valley): vengono citati ripostigli nei pressi di Muzaffarpur, Katra e Gorakhpur, mentre altre località come Narhan e Uziarghat non mi sono facilmente individuabili su Google Maps. Dall'analisi dei ripostigli è possibile affermare che queste monete circolassero insieme alle prime emissioni imperiali di Magadha (Serie 0) e che fossero antecedenti ad esse. Con ogni probabilità l'impero Magadha deve aver conquistato il regno emittente queste monete durante il suo processo di espansione. Esistono, inoltre, due diverse serie, caratterizzate da pesi medi differenti: 6,5/7g vs 5,5g. La mia monete dovrebbe appartenere alla prima serie. Per concludere, allo stato attuale, non è possibile indicare una datazione precisa, ma ciò riguarda più in generale tutta la monetazione arcaica indiana (Cribb, Dating Earliest Indian's Coins). La fonte di quanto scritto sopra è il libro di T. Hardaker (2019), Punchmarked Coinage of The Indian Subcontinent - Non Imperial Series North of the Deccan, pp. 209-218.
    1 punto
  18. Buonasera a tutti, prima di tutto vi ringrazio per la solidarietà ricevuta, vi ringrazio veramente tanto. Oggi mi sono messo in contatto con due numismatici della zona per metterli a conoscenza della cosa, nei prossimi giorni gli invierò l'elenco delle monete ed ovviamente lo posterò anche qui.. Alcune monete sono abbastanza particolari per cui spero che prima o poi possano riapparire da qualche parte, tipo il tallero " salvator mundi" Vi ringrazio veramente tanto per la vicinanza che mi state dimostrando, è una cosa che nn mi aspettavo e che mi da un grosso aiuto morale.
    1 punto
  19. No, io differenze di colore non ne vedo. Se la metto sullo scuro, senza luce diretta diventa questo bel colore bronzo. Se sta su luce frontale brilla oro. Però non c'è il classico bicolore delle mille lire. ll disegno è perfetto, ricco di particolari.
    1 punto
  20. Ho trovato questo, è corretto? Quindi sarebbe un AE3 di valentiniano I Dritto: DNVALENTINIANUSPFAUG Rovescio: RESTITUTORREIP Zecca:TESA Anno di coniazione: dal 364 d.C. al 375 d.C. Classificazione: NC Riferimento: RIC IX 17 pagina 176... (quel 17 cosa vuol dire?) Giusto? A scusa, non mi aveva caricato il messaggio 😅
    1 punto
  21. Su quella monometallica del link da te postato non si vede il bordo tipico delle bimetalliche, che qui è decisamente presente. Njk
    1 punto
  22. sicuro-sicuro? Le "curve" del numero sono più compatibili con un sette che con un due - come dice @Pontetto
    1 punto
  23. Buonasera al Fortum, vedo che vengono spesso postate delle belle cartoline paesaggistiche, quindi oggi vorrei postare questa cartolina che ho descritto come amanti degli animali, a tutti gli effetti lo è, anche se era una propaganda del XX , ma non è la solita propaganda militare o di guerra, è una bella cartolina concepita com grande gusto e inteligenza, oggi i colombi viaggiatori sono dei simpatici amici che sono utilizzati per gare più o meno di lunga distanza, nel periodo della cartolina ,1941 sicuramente erano usati per trasportare messaggi e probabilmente alcuni di essi hanno anche salvato vite umane e allora un grande plauso ai colombi viaggiatori. La cartolina è stata inviata a Erminio Cineschi, Pittore Perugino Saluti F.P.
    1 punto
  24. Buonasera. Non si riescono a fare fotografie più nitide della data? Così non è molto chiaro. Potenzialmente potrebbe anche essere un 7 con esubero di metallo... Almeno, io non riesco a capirlo, sono troppo sfocate le fotografie
    1 punto
  25. È una moneta comune, C2. Ma ricorda che si queste tipologie, stabilire la rarità è arduo. Molte monete vengono vendute in lotti e non classificate affatto, quindi è difficile tenerne traccia per stabilirne la rarità.
    1 punto
  26. Buonasera. Carissimo @Stilicho, ho provato a riflettere, per quel poco che posso, sull’ipotesi che la Salus sia collegabile alla visita di Caracalla all’Asclepeion di Pergamo. Tuttavia se non erro la visita avviene durante il viaggio di Caracalla verso Oriente per la campagna partica, con la partenza da Roma che un’intricata esegesi delle fonti fa iniziare alla primavera del 214 (nota 1). Quindi circa due anni dopo l’emissione della moneta in discussione, che riportando la TR P XV dovrebbe risalire al 212, o più precisamente all’intervallo 10 Dicembre 211 - 10 Dicembre 212, sempre che io capisca e conteggi correttamente i dati che riporto in immagine (nota 2). In una tappa precedente del viaggio verso oriente Caracalla aveva sostato a Filippopoli, anch’essa sede di un altro noto tempio di Esculapio (e vi aveva celebrato giochi in onore di Alessandro Magno). Sulle patologie che affliggevano cronicamente l’imperatore è impossibile dare risposta. Le fonti insistono soprattutto sulle visioni con le quali il padre e il fratello lo tormentavano, impugnando le spade e profetizzandogli una malattia incurabile. Alla ricerca di risposte Caracalla avrebbe anche evocato e interrogato gli spiriti del padre e di Commodo. Nell’immagine seguente segnalo le principali tappe (in rosso) del viaggio verso Oriente di Caracalla evidenziando la sosta all’Asclepeion di Pergamo (in verde). Un saluto e a presto, Lvcivs LX Nota 1) Traggo la data da Alessandro Galimberti, Caracalla, Salerno editrice 2019. L’autore nel capitolo X ricostruisce il viaggio verso Oriente, Nelle note bibliografiche a corredo del testo fa riferimento a un contributo che però non ho letto: B. Levick, Caracalla’s path, in Hommage à Marcel Renard, 1969, vol II, pp 426-446. Navigando trovo anche: Ann Johnston, Caracalla's Path: The Numismatic Evidence, “Historia”, 1st Qtr., 1983, pp. 58-76. Nota2) L’immagine è tratta da Nicola Criniti, Elenco cronologico degli imperatori, delle loro cariche e titolature, da Augusto a Giustiniano, estratto da Alfredo Passerini, Linee di storia romana in età imperiale, Celuc, Milano 1972 PS. Nella mappa non ho segnato la tappa da Antiochia ad Alessandria. Me ne scuso. Buongiorno.docx
    1 punto
  27. ho letto la discussione sulla moneta strana e ho visto che è stat trovata in un ovetto, così adesso non cerco più nelle ciotole. ma vado direttamente al supermercato! Oggi ho preso un bancale dei Kinder, ho aperto il primo, emozione che voglio condividere con voi! Lo ho sbucciato dolcemente e cercato di separare il guscio senza fare danni è una cosa magica! purtroppo non ho trovato all'interno una moneta ma un animale fantastico, dai colori sgargianti: e non ci crederete! Anche qui l'oggetto presenta una scritta misteriosa con lettere di un alfabeto mai visto!!! vieni a casa mia a prendere un caffè, che ti regalo uno zerbino che fa al caso tuo!
    1 punto
  28. Come indicato ieri da @Stilicho nella discussione riguardante la moneta di Costante: il follis finisce con la riforma monetaria di Costanzo II e Costante del 348 d.C. questa moneta é databile 364-367, si può parlare quindi di nummus, centenionalis o maiorina, ma come anche questo indicato ieri, non sappiamo con certezza come chiamarle e quindi ricorriamo alla classificazione per diametro AE3 in questo caso. Per quanto riguarda la moneta in sé, a me personalmente piace😁
    1 punto
  29. fra sistri denti il sistro ha tutt’altra forma. Qui sono raffigurati i triangoli, i più diretti discendenti del sistro. Licenza rebussistica. apollonia
    1 punto
  30. Di nulla, per i denari tornesi greci ci sono moltissime varianti anche per i simboli, consiglio dei PDF facilmente scaricabili da internet il denaro tornese in Italia meridionale, il denaro tornese nella Grecia franca https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/201112/Il_denaro_tornese_nell_Italia_Meridionale.pdf&ved=2ahUKEwi94Onr4bWJAxXChP0HHZbvBUQQFnoECBkQAQ&usg=AOvVaw3Pvm2RdrjxSvFn1T88jZe5 https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/201112/Il_denaro_tornese_della_Grecia_franca.pdf&ved=2ahUKEwjR3oyT4rWJAxXinf0HHVPsEDoQFnoECBAQAQ&usg=AOvVaw1MeQBpxrFeLD7aL4FM-ztz
    1 punto
  31. Mi accodo alla lunga lista di complimenti già espressi. Bravissimi per l'impegno e per la divulgazione. Sicuramente il libro entrerà in collezione.
    1 punto
  32. foto che rendono bene l'idea della moneta.. sicuramente le hai migliorate rispetto a quelle che facevi prima..c'è più luce e si comprende meglio tutto.. ultimo step come è stato detto.. è quello di aumentare la dimensione.. non so se è un problema del dispositivo oppure se si tratta di una foto fatta un po distante dalla moneta
    1 punto
  33. Grazie:) No, non è quello che penso, non so di certo tutto anzi quasi nulla sul cercare per la moneta precedente (Urbs Roma) avevo già guardato per il fiore che aveva sulla spalla su una discussione che ho trovato sul forum che sto leggendo e per le zecche cerco sempre di andarmele a vedere su un sito che ho trovato, tuttavia non essendo io un esperto chiedo per essere sicuro :)), per esempio questa avevo sbagliato e l'avevo identificata come Costantino II e non Costante:) Ecco sui libri mi piacerebbe leggerne, specialmente avere qualche catalogo ma per acquistarne mi sa che dovrò attendere 1 annetto o qualcosa di più che raggiungo la maggiore età e posso comprare quello che voglio :)). Ecco... io queste 3 monete che ho postato in precedenza (oggi posterò la 4 e ultima che io posseggo per ora) le ho comprate diciamo... a scatola chiusa, come posso dire, io scelgo il "grado" che il venditore gli ha dato tipo pe mie erano "grado B" cioè disegno visibile e leggenda leggibile e poi mi arrivano, quindi non so che moneta mi sta arrivando, lo scopro quando la ho in mano:) sull'orientamento della mia collezione non saprei ancora... ho divcerse monetine che mi sono state regalate da mia zia e da lì ho iniziato... ne ho della repubblica e del regno tutte comunissime ovviamente, ho 1 monetina di venezia che mi piace tanto, 2 once ed altre mondiali, tuttavia mi piacciono le monete vecchie dal 1700 in giù quindi ho pensato di prendere le romane che sono molto vecchie e cariche di storia:). Quindi credo che collezzionerò un poco di tutto per ora, ma in particolare le romane e mi piacerebbe qualcosa di venezia:) Infatti ho letto qualcosa inerente ai follis ed i nummi ma non ci ho capito moltissimo, quanto basta credo Però ora ho altro da studiare essendo uno studente, per ora mi piace informarmi magari più avanti farò uno studio più approfondito. Ne approfitto per ringraziarvi tutti per questi spunti, per queste informazioni e riflessioni. Buona giornata:)
    1 punto
  34. Buongiorno @Scudo1901 aggiungo anche i miei complimenti sia per le foto che a me sembrano molto belle e anche per la conservazione dela moneta, non penso sia facile trovarle in cosi alta conservazione. Saluti
    1 punto
  35. Che dire @lucius LX? Il tuo consueto inquadramento storico della moneta arricchisce di senso il collezionismo numismatico, cogliendone al contempo l'essenza. Ci riporti a Caracalla, personaggio controverso, sì, ma la cui Constitutio Antoniniana fu di portata epocale se ancora S. Agostino due secoli dopo la ricorderà come un evento straordinario, un gesto di grande umanità ed inclusione diremmo noi. Fu anche l'imperatore che ci avrebbe portati nel III secolo con l'introduzione dell'antoniniano, moneta che ci avrebbe accompagnato sino ad Aureliano o addirittura alla riforma dioclezianea. La Salus può in alcuni casi riferirsi anche alle recuperata salute dell'imperatore (F. Gnecchi), ma dovrei approfondire per capire se l'ipotesi regge per la moneta in esame. L'esemplare è gradevole, di ottima fattura, anche se non so aiutarti sulla mancanza di metallo al dritto che comunque nulla toglie al ritratto dell'arcigno imperatore.
    1 punto
  36. Grazie @Rufilius. Come accennavo sopra sto scoprendo la complessità e il fascino dell'età dei Severi. Una sorta di splendido pomeriggio della storia romana. Credo che rimarrò per qualche tempo in questa Roma per l'ultima volta magnifica, alla ricerca dei profili di questa dinastia. A presto, Lvcivs LX
    1 punto
  37. Buongiorno, posto oggi questa seconda cartolina che racchiude in se la bellezza delle immagini riprodotte e il loro interesse: al fronte L'Italia con spada e scudo a calpestare un cartello Austriaco, al retro Vittorio Emanuele III a cavallo, in sfumato in alto Vittorio Emanuele II, G. Garibaldi e Cavour, gli eroi del passato, l'interno della cartolina uno spartito della canzone Per la Vittoria dell'Italia. per semplificare la lettura del bollo ho scritto in matita Castel Tesino (poste Italiane) 21.5.1916, il 6 giugno 1916 Castel Tesino venne pesantemente bombardato
    1 punto
  38. Sembrano un gruppo di foche in spiaggia Anch'io penso che non sia una moneta, ci sarebbe una lontanissima affinità con qualche persiana in argento del XVIII-XIX secolo, ma proprio non ci siamo! ps: @Meleto tu ci vedi qualcosa?
    1 punto
  39. Salve,Magna Grecia,ΚΑΤΑΝΑΙΩΝ. Bronzo di Katane (Catania) Testa laureata di Apollo e Afrodite in piedi che tiene una colomba. https://www.acsearch.info/search.html?id=1540978
    1 punto
  40. Ciao Silvio, per questo tipo di incontri non riusciamo a fare "la diretta" però posso farmi avere la brochure. Visto che manca un giorno all'incontro ricordo che tutti possono partecipare presso la sede di via Kramer 33 a Milano.
    1 punto
  41. E un po' di buona creanza.
    1 punto
  42. Salve a tutti vorrei mostrarvi questo denario C. Curiatius Trigeminus Filius RRC 240/1 Dritto: Legenda: TRIG Testa di Roma a destra, con elmo attico alato. Davanti: X Rovescio: Legenda: C. CVR . F - ROMA Giunone su quadriga verso destra; tiene lo scettro con la mano sinistra, le redini con la destra; viene incoronata dalla Vittoria da dietro. Mi ha incuriosito molto la legenda TRIG al dritto. Solitamente scritta dal basso verso l’alto, in questo esemplare invece dall’alto verso il basso. Cosa ne pensate?
    1 punto
  43. Ogni volta che rivedo gli espositori del Medagliere, l'emozione è sempre più alta. Questa volta con il mio Iphon, sono riuscito a immortalare a pochi centimetri dal vetro, che proteggono quando di piu bello dellarte incisoria della monetazione Siciliana. Condividere queste foto in questa sezione, a beneficio dei tanti appassionat. Un consiglio.......Visitate il medagliere e non ve n'è pentirete. Certamente quel che è esposto è solo una piccola parte. Purtroppo non c'è un catalogo sulle zecche Siciliane. La prima foto, Il tetradramma firmato da KIMON...........Superbo A seguire il tetradramma di Katana firmato da XOIRION
    1 punto
  44. Ci sarrebbe da dire che queste cose il Gen. Luppino le dice e le ha scritte almeno dal 2011...
    1 punto
  45. Frank Lyman Baum pubblicò l'opera alla quale deve fama imperitura nel 1900: in basso la copertina della prima edizione. Il libro, primo di una serie di 14 (qualcuno li ha mai letti gli altri? ) divenne ben presto un classico della letteratura per l'infanzia, ottenendo un grande successo anche oltre i confini della letteratura, come dimostra il famoso film del 1939 di cui viene mostrata sopra una scena... anch'esso il primo di molti. Ma, come altri capolavori per l'infanzia, anche Il Mago di Oz (questo il titolo generalmente usato in Italia) presenta diverse chiavi di lettura... una di queste ci riguarda da vicino Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, si scatenò negli Stati Uniti un acceso dibattito tra i sostenitori di un sistema monetario basato sull'oro (il gold standard) e coloro che, invece, pensavano che l'economia del paese avrebbe tratto maggiore giovamento dall'utilizzo dell'argento come base monetaria. Costoro furono chiamati Silverites, e alla loro fazione apparteneva Baum, che scrisse il Mago di Oz con l'intento di illustrare i pericoli del gold standard. E pericoloso è il sentiero dorato (allegoria del gold standard) che la protagonista è invitata a percorrere, perché porta alla città del terribile Mago. Che si chiama, non a caso, OZ, abbreviazione di ounce, oncia, l'unità di misura delle monete (e di qualunque altra cosa in realtà, ma a noi interessa questa ). Torneremo più avanti sulle (presunte) corrispondenze tra i personaggi del libro e la battaglia dell'oro contro l'argento, battaglia che in verità nel 1900, quando il libro fu pubblicato, si era virtualmente conclusa con la netta vittoria del metallo biondo. Ma che, come detto, nel decennio precedente aveva infiammato il dibattito politico/sociale in tutti gli strati della popolazione americana, toccando l'apice nella campagna elettorale per le presidenziali del 1896. Vinte nettamente da William McKinley, convinto sostenitore del gold standard. Ma le origini di questa battaglia risalivano in realtà a quasi trent'anni prima, a quando il presidente Ulysses Grant firmò il Coinage Act of 1873 (conosciuto anche come Mint Act of 1873 o Fourth Coinage Act). L'obiettivo principale dell'Atto era quello di rivedere diverse leggi relative alla struttura e alle procedure della Zecca, ma esso raccomandava anche di spostare gli Stati Uniti dal bimetallismo verso il gold standard. Una cosa che inizialmente passò quasi inosservata, ma che qualche anno dopo, quando fu pienamente compresa, portò a definire il Coinage Act of 1873 con il nome con cui è passato alla storia, ed è ancora oggi abitualmente nominato... the Crime of 1873, il crimine del 1873 petronius
    1 punto
  46. ... ma il fascino di Roma, la legenda della sua mitica nascita non termina con la caduta dell'Impero, anzi, conquista anche i "barbari" ostrogoti, probabilmente affascinati dalla Storia cui dà inizio e che loro non possono vantare... OSTROGOTHS. Theoderic. 493-526. Æ 40 Nummi – Follis (25mm, 14.84 g, 12h). Rome mint. Helmeted and draped bust of Roma right / She-wolf standing left, head lowered right, suckling twins; XL above, • V • in exergue. COI 82b; MIB 70; MEC 1, 96. VF for type, earthen green patina, pierced. OSTROGOTHS. Athalaric. AD 526-534. Æ 40 Nummi (10.34g, 12h). Struck circa AD 526-534. Rome mint, 1st officina. Helmeted and cuirassed bust of Roma right, seen from front / She-wolf standing left, head right, suckling Romulus and Remus; XL above, • I • in exergue. COI 82a; MEC 1, 93-96 var. (same). E infine una lupa, senza gemelli... TRAJAN. 98-117 AD. AE Quadrans (17mm, 3.15 gm). Struck before 103 AD. IMP CAES NERVA TRAIAN AVG, laureate head right, drapery on left shoulder / She-wolf standing right, S C in exergue. RIC II 692; BMCRE 1060; Cohen -. VF, choice jade green patina. Ciao Illyricum :)
    1 punto
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