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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/09/24 in tutte le aree
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Salve, ho visto che il thread è stato riportato in alto, grazie. Ne approfitto per comunicarvi che anche quest'anno svolgerò il corso nel secondo semestre, penso con orario simile a quello dello scorso anno. Se siete interessati, quando saprò le date (più avanti) e appena sarà pubblicato il programma, vi farò sapere. Comunque potrete trovare tutto sul sito web dell'Università Statale di Milano, cercando o attraverso il mio nome o con l'intitolazione del corso "Storia delle monete medievali e moderne". Ne approfitto per dire a @gpittini, che gentilmente aveva aperto il thread per lo scorso anno accademico, che quest'anno mi piacerebbe anche riprendere e sviluppare qualcuno degli argomenti accennati nella seconda parte del corso precedente e promuovere altre visite a musei o altre sedi con raccolte numismatiche, per le quali sono ben accetti suggerimenti. Inoltre tra novembre e febbraio in Statale saranno organizzati alcuni seminari, presentazioni di volumi e conferenze sul tema, che vi segnalerò appena avrò le locandine con i dettagli definitivi. Un caro saluto, MB4 punti
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Workshop Internazionale sul tema "Produzione, circolazione e tesaurizzazione della moneta d'oro in epoca tardoantica e bizantina" che si terrà a Bologna il 16 ottobre (Via Zamboni 22, Palazzo Malvezzi, Sala delle Armi). Organizzato dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna, a cura della Dott.ssa Erica Filippini, il workshop ospiterà importanti studiosi italiani e stranieri della numismatica tardoantica e bizantina. https://disci.unibo.it/it/eventi/produzione-circolazione-e-tesaurizzazione-della-moneta-d-oro-in-epoca-tardoantica-e-bizantina3 punti
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E io che cercavo di nuovo una moneta uscita da un ovetto kinder! 🤪3 punti
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Medaglia devozionale, bronzo/ottone, del XVIII sec.- ROMA.- D/ Nostra Signora (Madonna) dell' Angoscia che si venera nell'omonimo Santuario di Granada.- R/ Gesù (Nazzareno)che porta la croce verso il monte calvario, quarto mistero doloroso del rosario, non comune. - Ciao Borgho2 punti
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online tipo ebay etc.... e da privato... sconsigliatissimo2 punti
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Dalla città greca di Cirenaica, Euesperide, un esemplare di alta epoca di dracma valutata " exceedingly rare" , con al diritto pianta di silfio ed al rovescio delfino con forse zampa di animale ed etnico, in quadrato incuso . Sarà il 19 Ottobre in vendita LeuNum. 16 al n. 108 .2 punti
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per me i sesterzi sono più belli dei denari, bello e senza ritocchi.2 punti
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Ricordo che alla conferenza possono partecipare tutti, al termine della stessa si potranno visionare le monete che coprono i tre secoli di coniazioni da parte della zecca e partecipare al consueto brindisi. Per chi non può partecipare di persona di seguito i link per poter seguire la conferenza in diretta utilizzando google meet. Link 1 dalle 21.00 alle 22.00: https://meet.google.com/npe-xdrk-gps Link 2 dalle 22.00 alle 23.00: https://meet.google.com/oeb-unsd-ubg2 punti
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Non me lo dire a me, che dó valore a lettere prese a 20 cents al mercatino buttate negli scatoloni, ed io che mi "arrampico" sotto il sole d' estate anche (e che avranno grande valore storico ) È questo il bello di questa branca. Quando pensi che una cartolina o una lettera non possa dire nulla, ti sconvolge il contenuto o i nomi dei protagonisti o la parte tecnico filatelica ( tipologie di annulli ed ERRORI come nelle monete degli stessi, oltre che tante varietà di bolli). Ieri mio padre mi ha regalato il manuale degli interi postali Filograno di Sintoni, 2012/13. Inutile dire che ero la persona piú felice del mondo.2 punti
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Sempre in rete una cartolina con annullo simile in vendita in un negozio di numismatica e filatelia ..tutte le cartoline partono da Torino Centro in quanto l' ufficio di questa commissione era situato proprio a Torino. I rapporti tra l'Italia e la Francia di Vichy furono totalmente delegati ad un organismo di controllo delle clausole armistiziali: la Commissione Italiana d'Armistizio con la Francia (CIAF). Tale organismo, composto sia da militari che da civili, aveva la propria sede centrale a Torino dove si insediarono la Presidenza, il Segretariato Generale e le quattro Sottocommissioni: esercito, marina, aeronautica ed affari generali. Tuttavia alle dipendenze di ciascuna Sottocommissione operavano delle Delegazioni di controllo dislocate in territorio metropolitano francese; tali organismi furono a loro volta articolati in sezioni operative sparse nei principali centri urbani della Francia meridionale. (Fonte web) Credo che gia' abbiamo scoperto molto di questo bollo.2 punti
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Oro di troppo Con la fine della guerra civile riprese anche la normale coniazione delle monete metalliche, rallentata, se non del tutto sospesa, durante il conflitto. Per la maggior parte delle denominazioni, il dopoguerra vide un aumento della produzione, almeno fino ai tempi difficili della metà degli anni 1870, quando la massiccia disoccupazione portò a un calo della domanda di nuove monete. La sola eccezione a questa regola fu rappresentata dalle double eagles, le monete d'oro di più alto valore, 20 dollari, la cui produzione addirittura crebbe in quegli anni. Questo accadde perché sembrava ci fosse una scorta infinita del biondo metallo in California, Colorado e Nevada. Quest'oro doveva essere trasformato in prodotti utili, e le double eagles erano perfette per tale scopo: ragionevolmente facili da coniare, richiedevano molto meno lavoro alle zecche che non le monete più piccole. La maggior parte di esse era coniata a San Francisco, aiutata, dopo il 1870, dalla nuova zecca di Carson City. Mentre molte monete venivano inviate all'est, altrettante rimanevano vicino ai luoghi di produzione, così che, nei fatti, stavano diventando un fastidio per i banchieri dell'area della Baia (di San Francisco) all'inizio degli anni 1870. Il conteggio e la movimentazione di così tante monete d'oro, portava via troppo tempo, era un ostacolo all'efficienza delle operazioni bancarie (avercene, di simili fastidi ). Il Congresso avrebbe potuto fare qualcosa? Ve lo dico domani petronius2 punti
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Buon pomeriggio. Contemporaneamente alla moneta da poco condivisa di Costante con soldato romano, barbaro e capanna avevo acquistato anche questa seconda moneta della serie FEL TEMP REPARATIO, un’emissione di Costanzo II con il tipo della Fenice. E’ di modesta conservazione ma anche economicamente accessibile (il che spiega il doppio acquisto simultaneo della serie), mentre il suo intatto valore storico mi permette di osservare da vicino e dal vero questo affascinante animale mitico, simbolo di eterna rinascita, come il sole di cui porta i raggi, che ciclicamente tramonta e risorge. Si tratta ovviamente di un simbolo complesso, con varianti e mutazioni in diverse culture e tempi, dall’antico Egitto fino alla sua adozione cristiana con la doppia valenza di eternità della Chiesa e di resurrezione della carne (in figura la fenice nell’abside della chiesa di Santa Cecilia in Trastevere). Diritto: D N CONSTAN-TIVS P F Busto a destra di Costanzo II, in qualità di Augusto con diadema di perle, drappeggiato e corazzato. Rovescio: FEL TEMP REPARATIO// GSIS Fenice con nimbo radiato a sette raggi; stante verso destra su un cumulo piramidale di cinque livelli di elementi di forma ovale; 348-350; gr 2,85;mm 20; asse conio 1h; tipo LRBC 1133; AE3; Siscia (SIS), l’officina indicata dal venditore è la terza (gamma), ma confesso che ho difficoltà nel riconoscimento del gamma. La Fenice compare, con evidenze diverse, su due tipi della serie FTR, che provo a riassumere visivamente in uno schema ovviamente parziale. In calce allo schema riporto anche, da Alberto Trivero Rivera, i dati relativi alle emissioni con fenice. Nel caso del tipo dell’imperatore su galea, la fenice appare sul globo tenuto dall’Augusto (alternandosi in tale ruolo con una Nike). Il globo può essere liscio oppure squadrato da due linee, talora puntinato, e viene interpretato, secondo le caratteristiche, come orbe terrestre (coincidente con il mondo romano) o più estesamente come cosmo. Nell’altro caso la fenice è invece l’unica protagonista, ma in due varianti: in una, la fenice sta su un cumulo piramidale (come nel mio caso); nell’altra, su un globo (analogamente a come appariva in piccolo nel tipo dell’imperatore su galea). Questione talora discussa è la natura della struttura piramidale, valutandosi se si tratti dei ceppi di legno di una pira oppure di un accumulo di pietre. Poiché il mito si fonda sull’azione del fuoco e si parla di legni aromatici e resinosi (il profumo è tratto distintivo della fenice) sembrerebbe plausibile che si tratti di una pira di ceppi di legna. Un caso ulteriore è quello segnalato da @Stilicho per la sua moneta (1), nella quale l’alternanza tra un “intreccio” e alcune “linee parallele” farebbe forse pensare a una pira composta di fascine e tronchi alternati (?). Le fascine fanno anche venire in mente che nella narrazione mitica la pira è piuttosto un nido di rami profumati, che l’animale prepara e “intreccia” per quanto dovrà accadere (trovo l’indicazione in un post di @minerva in una discussione sui simboli (2)). (1) https://www.lamoneta.it/topic/199204-la-mia-prima-fenice/#comment-2199091, cui rimando anche per il tema in generale. (2) https://www.lamoneta.it/topic/40035-il-mistero-dei-simboli/page/3/ Un saluto e a presto, grazie per ogni osservazione/correzione, Lvcivs LX. P.S. In una rapidissima navigazione iconografica extra-numismatica, ovviamente senza alcuna pretesa, trovo esempi greci e romani esclusivamente con un tipo di catasta quadrangolare realizzata con strati di tronchi orizzontali posati in direzioni alternate. Guarderò con più attenzione.1 punto
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Gradevolissimo esemplare, nel complesso un buon BB/Spl per me. L'usura (dalle foto) è percepibile. Dal Segno di zecca e dalla conformazione del 5 a me sembrerebbe un primo conio, ma stranamente il ramo di quercia mi sembra un conio del secondo tipo1 punto
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Grazie a te @Vietmimin e a tutti coloro che hanno partecipato. Io avevo un'idea della classificazione e di qualche potenziale implicazione, ma il resto della storia l'abbiamo scritta insieme. Alla prossima!1 punto
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Uauuu, gran bel pezzo...peccato per quei graffi nella croce al rv...dritto fantastico...anche se è da dire che è stata lavata e male....comunque direi un bel SPL lo merita tutto1 punto
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La cartolina per giungere ad Alessandria d'Egitto avrà viaggiato su piroscafi postali o navi mercantili, di cui non abbiamo traccia in quanto non riporta impronte postali di questo tipo, forse fu inclusa in un gruppo di missive e non fu bollata. Intorno alla meta' dell' 800 in Egitto vennero aperti uffici postali esteri ad Alessandria, Cairo e Porto Said, da Inghilterra, Francia, Austria, Grecia, Italia, e Russia. Sicuramente la S.ra Umbertina Stagni e la famiglia, erano persone conosciute presso l' ufficio postale di riferimento quindi non vi era bisogno di indirizzo, la posta poteva essere ritirata direttamente all' ufficio postale di tanto in tanto. Questi alcuni degli uffici postali in Egitto all'epoca1 punto
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Peso e diametro? Se è un falso d'epoca sono discordanti. Sembra avere l'usura particolare delle monete indossate come gioielli, dovrebbe avere i segni dell'appiccagnolo. Siamo sotto a MB valore... Il peso dell'argento o poco più..1 punto
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Sembra un falso d'epoca a vederla così comunque la conservazione è sotto l' MB, se proprio si vuole dare una conservazione direi che siamo sul B. Comunque per me è un falso d'epoca1 punto
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Probabilmente. Un bel quizz per una moneta interessantissima. Grazie per la condivisione.1 punto
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Un cavallo di Ferdinando I d'Aragona. Zecca: L'Aquila. Aquila davanti alla zampa. Al dritto ed al rovescio, variazioni nella legenda. Mi scuso per le foto che riflettono. Saluti.1 punto
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Ciao, oggi condivido un sesterzio dell'augusta Faustina Minore (147-175 d.C.) moglie dell'imperatore Marco Aurelio recante sul rovescio la personificazione dell'Eternità ( Aeternitas) coniato a Roma dopo la sua morte dal 175 d.C. Avendo condiviso in sezione diversi esemplari di denari tutti coniati quando era ancora in vita mi mancava una sua moneta postuma ed ho deciso di prendere questo sesterzio. Non mi dilungo su Faustina Minore ma alcune considerazioni sulla figura dell'Eternità le faccio volentieri. Pur non potendola considerare una vera e propria divinità rappresentava, in sintesi, un messaggio di propaganda politica legato all'ideologia dello Stato romano e del potere imperiale. Roma Eterna, immortale. Il primo imperatore che fece coniare monete con l'Aeterrnitas fu Tiberio nelle officine di Spagna in memoria di Augusto ( l'iconografia era molto diversa da quelle delle epoche successive, c'era un tempio a quattro o otto colonne) seguito da tutti i suoi successori (la ritroviamo soprattutto su tantissime monete coniate sotto Antonino Pio e Marco Aurelio) fino a Massenzio. Con l'avvento dei Cristianesimo e la sua adozione a "religione di stato" questa figura scomparve del tutto. Molto variegata la sua raffigurazione: principalmente stante e velata, con scettro o torcia,con globo ( che rappresentava "il mondo romano") o con Fenice ( simbolo di rigenerazione, rinascita, immortalità appunto Eternità), con cornucopia o spighe di grano, con timone ( rara questa versione) e sovrastata da un velo fluttuante o secondo alcune interpretazioni una sorta di volta celeste. Sul mio sesterzio regge una lunga torcia con il braccio sinistro ed il velo con la mano destra. Come sempre aggiungo anche alcune note tecniche. Da esame diretto risulta coniato, centrato, con discreto metallo, di buon peso e diametro con ritratto molto espressivo e ben eseguito dal maestro incisore dell'epoca ( spero non con il pantografo 😅) ed ha svolto egregiamente la sua funzione di moneta (condizione imprescindibile per me) restando comunque pienamente leggibile. Ciliegina (per me 🙂) finale: come faccio sempre quando una moneta mi piace visiono tutti gli esemplari della stessa tipologia che riesco a trovare ed anche in questo caso (come la quasi totalità delle mie monete) ho trovato un esemplare che condivide gli stessi conii di dritto e rovescio del mio (per me non ci sono dubbi) cosa sempre importantissima ai fini dell'autenticità. Grazie ed alle prossime ANTONIO 32 mm 25,65 g RIC 1692 Sesterzio che condivide gli stessi conii di incudine e martello a confronto.1 punto
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Rimetto l'immagine perchè nel post precedente il cerchio risulta leggermente ovalizzato.1 punto
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La moneta è autentica, Spahr riporta un range di peso tra gli 8,3 ed i 9,3g per i 2 grani precedenti alle coniazioni del 1801 ma un peso leggermente inferiore non è preoccupante. Questi due esemplari per esempio sono ancora più leggeri. https://www.acsearch.info/search.html?id=8511898 https://www.acsearch.info/search.html?id=8511898 Il tuo esemplare non è dei migliori per qualità del metallo, le varie ossidazioni potrebbero aver influito sul peso.1 punto
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Io sarò anche poco informato e farò perdere tempo alla gente, però ho posto delle domande precise e non ho ricevuto neanche una risposta. Come al solito, al Lettore ogni giudizio.1 punto
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Vi ringrazio ragazzi per le belle parole.. .. la filatelia E' ricerca.. .. voi siete un' élite culturale di animo e sensibilità perché sapete gioire di questo hobby non guardando al lato venale/affaristico.. inoltre Amici cari e Filatelisti per sempre. Ottimo manuale da avere assolutamente in libreria. Molti manuali e cataloghi filatelici vanno collezionati in quanto sono editi in basse quantità e diventano velocemente introvabili.1 punto
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Buonasera, posto questa sera una cartolina da condividere con gli amanti di pittura, è una cartolina che raffigura un opera del pittore Futurista Gerardo Dottori"L'Arrotino" venne scritta dallo stesso Dottori al Maestro Salta agli studi della Paramount New York, dalla Biennale di Venezia 1930, dove lo stesso Dottori esalta la bella riuscita del Futurismo alla Biennale di Venezia firmano la cartolina un altro grande pittore Futurista, Prampolini , poi Panocchi e Marini grazie, saluti F.P.1 punto
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Postalmente ci dice che è in perfetta tariffa estero con un' affrancatura totale di 75c. .... ...composta da coppia commemorativi del 20c arancio, Nozze del Principe Umberto con Maria José del Belgio emissione del 1930 + 30c bruno dell'imperiale del 1929 + 5c verde effigie a cammeo di Vittorio Emanuele III da giovane detta Leoni dal disegnatore Nestore Leoni. Affrancatura annullata dal Guller di Venezia ferrovia del 3.5.30 alle 23. Non abbiamo purtroppo annulli di arrivo a New York, dove alla cartolina in consegna viene corretto l' indirizzo in "Paramount Studios Astoria quartiere del Queens di New York. La cartolina è veramente molto bella, storica e di valore.1 punto
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Che dire? PostOffice ha fatto una ricerca degna di un investigatore. Di questi organismi formati nel periodo bellico non ne ero proprio a conoscenza, ma vorrei sapere quanti in Italia ne fossero al corrente. Ma grazie a queste testimonianze che si sono salvate attraverso queste cartoline, oggi ne abbiamo potuto parlare e ricordare. Grazie anche e soprattutto a PostOffice con le sue conoscenze profonde delle tematiche postali. Sembrerebbe di sì. Ma a parte il valore economico che può avere questo documento, per me è molto più importante la storia che ne scaturisce.1 punto
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sono sempre difficili da trovare ... mi spiace ho solo il n. 46 che articolo ti serve? magari si trova il modo di chiedere all'autore1 punto
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Provo. CONTESTATA SVOLTA ECONOMICA NO-TAV Buona giornata. Stilicho1 punto
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Salve a tutti, questo è il mio primo contributo attivo al forum, dunque spero mi perdonerete per eventuali errori. Oltre alla consueta bibliografia (strettamente) numismatica, sono interessato a quei testi che possano aiutare a comprendere maggiormente il contesto di produzione e di uso di una moneta, offrendo, così, uno sguardo più ampio. Dunque vorrei che chiunque ne abbia voglia aggiunga i suoi testi, se possibile correlati da una breve descrizione, a questa discussione. Comincio io: - Leges publicae populi Romani, Giovanni Rotondi, 1912, Società editrice libraria Offre un compendio dettagliato dell'attività legislativa della Roma repubblicana, dal quale è possibile desumere importanti informazioni riguardo alle leggi finanziarie e dunque numismatiche. -Römische Kaisertabelle: Grundzüge einer römischen Kaiserchronologie, Dietmar Kienast, 1990, WBG Da questo titolo è possibile ricostruire le titolature imperiali e la loro evoluzione nel tempo (anche nel corso della vita del singolo imperatore). Questo permette, in alcuni casi, di avere una precisa collocazione temporale degli esemplari monetari.1 punto
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Ciao, seguendo il filone delle emissioni in rame dello stesso regnante ,ma per la zecca di Napoli,si,ci sono ampie differenze nel peso... La tua moneta,a mio avviso, è sicuramente autentica,la macchia è un'ossidazione, bisognerebbe esaminarla da vivo per capire se sia asportabile o no .. E possibile sapere come si presenta il taglio?...1 punto
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Ciao @lucius LX. Ti ho letto con molto interesse; hai creato una bella discussione, mi piace. La serie FEL TEMP REPARATIO (qui nella tipologia "hut") si presta davvero a tante considerazioni, sia sull'aspetto storico-numismatico che su quello stilistico (come hai ben sottolineato). Questo rende queste monete interessanti anche dal punto di vista collezionistico, considerando poi che hanno spesso costi accessibili (anche se, ultimamente, noto i prezzi in salita come per le altre monete romane, purtroppo). Quanto alla classificazione, mi sembra di vedere un "dot" prima di SMK, quindi la tua moneta potrebbe essere RIC VIII 81 Quanto al nome, io preferisco definirla semplicemente come una Ae2 (in base al diametro, secondo la classificazione di Sear) considerato poi che noi non sappiamo come realmente di chiamassero queste monete. In realtà, una Ae2 dovrebbe avere un diametro > 21 mm; qui siamo a 20, ma penso ci possa stare (a volte, si parla, come detto, di Ae2 ridotte). Infine, faccio una mia considerazione stilistica. Il dritto (spesso trascurato nelle FTR) qui e' molto bello: l'effigie e' splendida per i dettagli e per l'espressività del volto dell'imperatore. Buona serata. Stilicho1 punto
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Uauuu appena 40....hai fatto un vero affare ne vale almeno il doppio...se queste foto non nascondono danni A sto punto la 36 il R2 lo meriterebbe...1 punto
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L'ipotesi del bambino contrasta con le rappresentazioni di tutta la serie FEL TEMP REPARATIO dove i barbari sono sempre rappresentati da figure più piccole rispetto a quelle dei romani. Arka # slow numismatics1 punto
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Il villaggio di Lena Illinois credo fine 800 inizi 900, c'erano pure i cowboy 🤠 e forse Mr Pichard era lo sceriffo del paese.. ?? Chissà..?? Eeh la filatelia ai tempi del web.. ci permette di vedere da dove è partita.1 punto
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E' una cartolina di buon compleanno, indirizzata a questo Mr. Byron Pichard al villaggio di Lena Illinois.. .. affrancata con One cent verde Benjamin Franklin emissione del 1903.. .. annullato con un cerchio semplice in Luglio 29 alle 7pm del 1907. E' mia impressione anche se l'annullo non è nitido ed anche perché non Ve ne sono altri, che la cartolina parta da Lena per Lena (città x città). La cartolina è sicuramente viaggiata, Il destinatario era ben conosciuto e quindi non vi e' necessità nell' indirizzo della strada e numero civico, considerando che oggi il villaggio di Lena conta meno di tremila abitanti figuriamoci nel 1907. La cartolina è a rilievo (embossied) nell' immagine. Una perla.1 punto
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Segnalo per gli appassionati il Lotto 856 asta Artemide 26-27/10/2024: https://www.deamoneta.com/auctions/view/970/856 Venezia. Bagattino con monogramma di Cristo e astro. D/ La Madonna con il Bambino; in esergo, HI S (Gerolamo Soranzo massaro dal 1553 al 1554). R/ IHS in astro raggiante di dodici astri ritti e dodici fiammeggianti. CNI XXXIX, 8; Paol. 712. CU. 1.03 g. 16.5 mm. RRR. Rarissimo. MB+/qBB.1 punto
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@gpittini questo e altri punti verranno visti durante la conferenza, anche se per vederli veramente bene non basterebbero tre conferenze!! Per il momento "accontentatevi" di un'altro 8 reales con data 1663, anche questa moneta con tutti i dati ben leggibili.1 punto
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I musei sono pieni di monete che non serviranno mai ne per studio ne per esposizione. E così vasi, lucerne, anfore. Oggetti ripetitivi, in gran parte decontestualizzati. Se venissero venduti si otterrebbero soprattutto quattro cose: fondi per i musei, vantaggio per i collezionisti, accrescimento culturale, abbattimento del traffico illegale.1 punto
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Per carità, bisogna colpire tutti, dal piccolo al grande, passando anche per la rete di fiancheggiatori e conniventi, che immagino siano in posizioni variegate e non sempre scontate. Riguardo i piccoli, c'è anche un discorso sociale, oltre che economico. Mi dicono, e non ho elementi per confermare o smentire la cosa, che in alcune zone, soprattutto del nostro meridione, ma non solo, che non ci sono prospettive di lavoro, se non quella di dedicarsi alla ricerca di materiali storici ed archeologici oppure diventare manovalanza della criminalità organizzata. Sarà vero? Se così, va bene colpire, ma non credete che bisognerebbe anche agire concretamente per dare alle persone un'alternativa onesta e pulita, che permetta semplicemente di vivere? Molti risolvono spostandosi in altre realtà, ma non tutti possono o devono migrare.1 punto
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Bisogna colpire i pesci grossi, esiste un mercato enorme di traffico illegale di antichità e opere d'arte, questa esistenza è permessa da persone messe nei posti giusti, imprenditori, politici e professionisti di ogni tipo... colpire duramente il pesce piccolo di per sè non serve a nulla, vengono sostituiti e il gioco riparte come se niente fosse... Oltretutto in questo caso si configurano anche altri reati, potenzialmente ancora più inquietanti del traffico illegale, scavare senza criterio in una città pluristratificata come Napoli, con un sistema estremamente delicato di gallerie e vani sotterranei, può avere conseguenze devastanti con crolli e voragini improvvise che fanno morti e feriti, sono situazioni spesso sottovalutate, ma in città come Napoli non si può assolutamente scavare a caso, ci vogliono criteri di sicurezza e precauzione rigorosi...1 punto
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Salve, ho appena preso la prima oncia in Argento 999 di San Marino con il falco pellegrino, tiratura soli 15000 pz1 punto
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Cosa che puntualmente avveniva in quest'altra cartolina, dove si sottolineava che le nostre frontiere erano sull'Oceano..il Mediterraneo cominciava ad andarci stretto petronius1 punto
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In quelli passati alla storia come "gli anni del consenso" l'adesione al fascismo era pressoché totale, anche da parte di associazioni culturali che, per loro stessa natura (la cultura, appunto) avrebbero dovuto essere quanto di più lontano dall'ideologia fascista. E invece troviamo cartoline come questa, edita dalla Società Nazionale "Dante Alighieri", attiva ancora oggi con lo scopo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo. E' la stessa "Dante Alighieri" che al retro scrive: La "Dante Alighieri" invia ai combattenti di tutti i fronti il saluto augurale: VINCERE! Di uguale tenore la citazione mussoliniana, che non risparmia nemmeno Dio, il quale, come in tutte le guerre, combatte al fianco di tutti petronius1 punto
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