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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/03/24 in tutte le aree
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No, anzi, se quelli continuano a mettere in giro idiozie del genere NSDD potrebbe adirarsi e punire l'umanità con la scomparsa della Sua forma contante. Altro che Sodoma e Gomorra.4 punti
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Abbastanza significativa la tabella:4 punti
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Una buona serata a tutti. Con grande piacere annuncio che è in fase di completamento uno studio sulle dracme incuse di Crotone della fase iniziale (circa 530/25-510 a.C.). Si tratta dei noti esemplari con l'immagine del tripode su entrambi i lati e privi di simboli accessori, del tipo di seguito illustrato: https://www.acsearch.info/search.html?id=5108871 Questi divisionali sono estremamente rari e da una prolungata ricerca condotta su bollettini di vendita, collezioni pubbliche, ripostigli e materiali da scavo (editi) i pezzi raccolti non raggiungono le 30 unità. Lo studio sarà pubblicato, salvo imprevisti, entro il 2025 su una rivista scientifica. A tal proposito, nello spirito di cooperazione tra studiosi e collezionisti che è alla base della promozione della scienza numismatica e che ha sempre contraddistinto il forum, sarei molto grato a chiunque volesse informarmi (anche tramite MP) circa l'eventuale presenza di esemplari del tipo illustrato all'interno delle proprie collezioni. Considerata la rarità dei pezzi ogni nuovo "tassello" sarebbe di grande importanza e potrebbe fornire nuove informazioni. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno/potranno collaborare al buon esito delle mie ricerche.3 punti
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Questo esemplare è in condizioni eccezionali (superb gem 67) sappiamo ben che si pagano a caro prezzo. Per lo stesso nominale però ho visto qualcosa di più abbordabile, ma come al solito si ci deve accontentare di conservazioni molto più modeste. Le immagini perdono di colore e nitidezza, la carta perde in consistenza, di conseguenza le tette si vedranno cadenti ed i sederi flaccidi.3 punti
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Ho recentemente acquistato, ad un prezzo modico, questo lotticino di soldi di Emanuele Filiberto. Tutti con schiacciature e difettini di conio, ma ancora in buona conservazione, poi sono con data, zecca e sigle visibili, quindi per il prezzo mi sono lasciato tentare... Tutti della zecca di Chambery con le date 1568 e 1570 con sigle EB di Stefano Bourges e 1575 e 1576 con sigle ED di Emanuele Diano. Proprio perché non perfetti, ma con una buona conservazione, messi vicini rendono l'idea di come si presentavano spesso, per non dire normalmente, le monete in circolazione di piccolo taglio a quell'epoca, quasi sempre con difetti dati da una coniazione non molto accurata. Certo che se uno volesse collezionare per data questa tipologia avrebbe da sbizzarrirsi, si parla di pagine di cataloghi della stessa tipologia ma con date e sigle differenti!2 punti
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Ciao Silvio , bellini... visto quello che vedo in giro. ci vorrà un pò di tempo per fare i cartellini.2 punti
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Salve condivido immagini di una cartolina viaggiata che ho trovato interessante per commenti. Ringrazio in anticipo2 punti
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Assomiglia ad un 3 grana di Giacchino Murat https://www.cgbfr.it/italie-royaume-des-deux-siciles-3-grana-joachim-murat-1810-tb-tb,fwo_520446,a.html https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MUR/12 punti
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Grazie di cuore a tutti i soci del Circolo Filatelico e Numismatico "Tempo Libero"! La vostra numerosa partecipazione al Memorial Correale, 63ª manifestazione di collezionismo vario, ha reso l'evento un vero successo. L'ambiente familiare e i tratti identitari di amicizia e accoglienza sono stati, come sempre, il cuore pulsante della nostra manifestazione. Un ringraziamento speciale al Presidente N.I.P. , il dottor Umberto Moruzzi, per la sua gradita presenza e per aver delineato con chiarezza le nuove linee guida per i circoli: creare eventi non solo commerciali ma soprattutto culturali, e combattere "Fenomeni" commerciali poco trasparenti, dissociandosi apertamente senza remore e timori. Siamo stati onorati dalla presenza di Nicolò Giaquinta, studioso e massimo esperto di cartamoneta e falsi, e di Raffaele Iula, storico ed accademico di grande spessore. La buona affluenza di pubblico nei due giorni è stata la prova che con il nostro impegno, i sacrifici e la passione, nulla è impossibile. Un ringraziamento di cuore a Leopoldo Massa, proprietario dell'Hotel Ristorante Le Palme, che con grande generosità ci ha supportato in tutto e per tutto. Siamo lieti di annunciare che supporteremo Milano Numismatica, creatura del grande amico Mario Limido, che si terrà il 9 novembre presso il prestigioso Hotel Sina De La Ville, in via Ulrico Hoepli n°6. L'evento presenterà un programma ricco di attività che si svolgeranno durante l’intera giornata, dal mattino al pomeriggio, offrendo numerosi spunti e collaborazioni importanti. Un ringraziamento speciale va anche al fraterno amico Marco Mele, presidente di Collezionare RENDE Associazione Culturale , per la sua immancabile presenza e per aver gettato le basi per creare un grande evento in Calabria. I sorrisi e gli abbracci dei visitatori hanno reso l'atmosfera ancora più gradevole, confermando la piacevolezza di trovarsi in un ambiente sereno, rilassante e sicuro, grazie allo staff professionale della Security Service di Parmentola Salvatore. Grazie e ancora grazie a tutti i soci per il grande supporto, e soprattutto a chi ci critica, siete la nostra forza . Siamo certi che anche a novembre sarete numerosi, pronti a rendere il prossimo Memorial Correale un altro evento indimenticabile. Non ci resta che invitarvi al prossimo Memorial Correale, che si terrà venerdì 8 e sabato 9 novembre, con l'entusiasmo e la familiarità che ci contraddistinguono. Grazie a tutti! Per evitare le critiche, non fare niente, non dire niente, non essere niente. (Aristotele)2 punti
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E ancora dal Listino Felsinea questa rarissima Piastra 1798 , sotto Corona con rigatura obliqua, stemma con arco continuo e 9 Torrette nello stemma del Portogallo Complimenti ancora per l'ottimo materiale Napoletano offerto a tutti della Felsinea e all'Amico @simonesrt sempre disponibile a ogni richiesta...e a qualsiasi orario 😅2 punti
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DE GREGE EPICURI Vi mostro questo piccolo bronzo di Reggio E. per avere la conferma della classificazione, ma anche un giudizio sullo stato di conservazione. Si tratta di un bagattino di Alfonso 1° d' Este (1476-1534), peso 2,03 g. e diametro 12,5 mm, che ho classificato come MIR 854. Concordate?1 punto
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Quando vogliono fare le cose bene ci riescono. Il video che ha commosso l' Italia.1 punto
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Ciao a tutti! Oggi - parafrasando il titolo di una mia altra discussione - vi mostro il mio ultimo arrivo: IPNIBA? AOORRA! Il tondello (perchè di moneta non si tratta) ha 30mm di diametro, 3 di spessore, pesa 11,30g Allora... vediamo di fare il punto della situazione. Intanto poi non ditemi che cosa NON È, a me piacerebbe sapere CHE COSA È! - Peso e diametro sono fuori range se paragonati ai dati delle emissioni ufficiali (40 Lire/26 mm, 20 lire/21,5 mm, 5 lire/37 mm) - il metallo non è magnetico, è dorato come lo vedete in foto - le scritte (a parte "5 lire italiane") sono di fantasia, lettere latine ma orientate arbitrariamente, quasi artisticamente solo in basso non sono speculari, L'altro lato perde la simmetria - solo la figura dell'Italia è centrata, ma i due blocchi di lettere sono "radar" Il confronto con la mia moneta: sono proprio simili. per chiudere il bordo, per un momento ho addirittura pensato che fosse un sandwich con un messaggio segreto nascosto all'interno: ====== Idee? Non credo sia nata come un falso, anche se all'epoca non tutti sapevano leggere. Una prova ante serie ufficiale? Un incisore che si voleva esercitare? Un gettone alla Rechenpfennig di Lauer? Il venditore estero, che me la ha ceduta come "non originale", ha altri lotti di gettoni e monete mondiali vecchie, nuove ed antiche, il tutto mischiato un po' alla rinfusa. Grazie per ogni spunto! Njk1 punto
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https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_G3-IP-997 Se può essere utile:1 punto
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Buonasera, Si, ha ragione, di grossi e pegioni i Visconti ne hanno coniati moltissimi, ma non tutti sono comuni, alcuni sono rari ed altri rarissimi. In più di un secolo di coniazione, dal 1339 al 1447 , i vari signori e duchi Visconti hanno coniato moltissimi tipi. Per quanto riguarda quello indicato il Crippa riporta RR, lo steso fa il MIR, che riprende le rarità del Crippa. Personalmente non sono d'accordo, per quanto può valere la mia opinione, perchè di questi pegioni se ne trovano molto spesso,in ogni adta e addirittura sui banchetti, io stesso ne ho più d'uno. A prova di ciò (errata aseegnazione della rarità) consideri iche per il pegione con cornice quadrata (Crippa 3), viene riportata la medesima rarità RR, quando nelle aste degli ultimi 5 anni se ne saranno visti 3 o 4 (forse meno). A livello economico premia più la conservazione e infatti questa variante viene commercialmente accomunata e valutata come le altre ritenute più comuni sempre del tipo 2. Musica ben diversa per la variante rara ( questa si veramente rara) con la cornice che decuplica e più il valore di queste tipologie. Saluti1 punto
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Come ti ho scritto sopra in altri anni non ne ho mai visti.🧐1 punto
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Bronzo di Tomis (Mesia), regno di Augusto, con la raffigurazione di un tempio a quattro colonne e all’interno un’aquila su un altare al rovescio (CNG MBS 78, 14 May 2008, lot 1173 (Villemur coll.) = Kovacs List 29, 1997, lot 29). Province Moesia City Tomis Region Moesia Reign Augustus Obverse inscription [ ] ΚΑΙΣΑΡ Obverse design bare head (of Augustus?), right Reverse inscription [ ]ΜΙ Reverse design temple with four columns; inside, an eagle on altar apollonia1 punto
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Ciao. L ultima dovrebbe essere Costantino II da cesare; un gloria exercitvs. Purtroppo non riesco a capire la zecca.1 punto
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Astarte S.A. > Auction 23 Auction date: 28 October 2024 Lot number: 305 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Egypt. Alexandria. Trajan, 98-117. Drachm (Bronze, 32.00 mm, 17.43 g). Dated L I Γ= year 13 (109 / 110 AD) ΑΥΤ KAI TPAIAN CEB ΓEP ΔAKIK Laureate and draped bust of Trajan right. Rev. Anepigraph. Isis-Demeter-Sothis, holding a torch in her right hand, is sitting on the right side on the back of a majestic dog that runs leaping towards the right, turning its head to the left; the goddess wears a chiton, peplos and basileion on her head; below and behind the dog you can see some clouds (?). In the field, at sides the date L I Γ. Vogt I, pp.116-120. Vogt II, p. 30. Dattari 929, this specimen illustrated at plate XXVII. RPC III 4408.2.3 this specimen. Emmett 533. Staffieri, G. M., Isis-Demetra-Sothis nella monetazione alessandrina, in "Annotazioni numismatiche" N. 30, pp. 693-697, Milano, 1998. Staffieri, G. M., Alexandria in Nummis, pp. 293-294, Muzzano 2017. Very Fine, the best possible for this coin's type. Ex Giovanni Dattari Collection 929, il Cairo. Ex Naville Numismatics 40, 27.05.2018, lot 365. It is the best preserved and legible drachm of the three known (see RPC III 4408.1.1/3) where on the rare reverse, it is shown the scene which interprets, in Egyptian theology, the astronomical-astrological association of Isis-Demeter in the star Sothis (the Roman Sirius), the brightest star in the Canis Major constellation, which justifies the depiction of the oversized dog on the coin, while the sidereal and non-earthly dimension of the scene is underlined by the unusual presence of the clouds behind and under the Canis Major. For further information on reverse meaning and iconography, please refer to above mentioned Giovanni Maria Staffieri texts. Starting price: 150 CHF ILLUSTRAZIONE: SCULTURA IN TERRACOTTA CHE RAFFIGURA LA DEA ISIDE-SOTHIS SEDUTA SUL DORSO DI UN CANE, MUSEO DEL CAIRO1 punto
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ho visto qualcosa, ma non è un teoria interessante come quella degli alieni.1 punto
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A mio parere, falsa. I bordi lasciano a desiderare, il numero 9 della data che sembra la coda di un maialino, il contadino non ben definito e il colore del metallo.1 punto
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Nella storia in molti hanno ritenuto di poter vedere il futuro per mezzo delle arti divinatorie, attraverso l'interpretazione degli oggetti, i segni e le situazioni più svariate. L'elenco è talmente lungo che secondo me si potrebbe arrivare seriamente a parlare anche di divinazione dei frammenti di polvere visti col microscopio. Si va dalla classica cartomanzia coi tarocchi a, per citare alcune delle più strambe: Ailuromanzia (divinazione del comportamento dei gatti) Aleuromanzia (divinazione della farina, comprende i biscotti della fortuna) Alfitomanzia (divinazione dell'orzo) Alomanzia (divinazione del sale) Botanomanzia (divinazione delle piante bruciate) Caffeomanzia (divinazione dei fondi di caffè) Catottromanzia o Catoptromanzia (divinazione degli specchi o di altri oggetti riflettenti) Ceromanzia (Ceroscopia; divinazione della cera fusa versata in acqua fredda) Ciclomanzia (divinazione delle ruote) Cleidomanzia (divinazione delle chiavi) Coscinomanzia (divinazione dei setacci pendenti) Crommiomanzia (divinazione dei germogli di cipolla) Cybermanzia (divinazione con oracoli elettronici) Dafnomanzia (divinazione di corone di alloro bruciate) Eromanzia (divinazione con i movimenti dell'aria) Estispicina, Extispicina, Ieromanzia, Ieroscopia, Geromanzia o Geroscopia (divinazione delle interiora di animali sacrificati) Gastromanzia, o engastrimanzia (interpretazione dei suoni provenienti dal ventre dell'indovino o di una persona ispirata) Geloscopia (divinazione delle risa) Lampadomanzia (divinazione della luce) Margaritomanzia (divinazione dei rimbalzi delle perle) Miomanzia (divinazione dei topi) Mirmomanzia (divinazione delle formiche) Odontomanzia (divinazione dei denti) Omfalomanzia (divinazione del cordone ombelicale) Onicomanzia (divinazione delle unghie) Plastromanzia (divinazione delle crepe provocate dal calore sul guscio delle tartarughe) Podomanzia (divinazione dei piedi) Scatomanzia (divinazione delle feci, solitamente animali) Stolisomanzia (divinazione dei vestiti) Uroscopia (divinazione dell'urina a scopo diagnostico) Ora, dico io, se si può prevedere il futuro osservando i gatti, le formiche e i lampadari, oppure buttando a terra fondi di caffè, accendendo fuochi sul carapace delle tartarughe, rovistando nelle budella di maiale... e nientemeno che interpretando i suoni provenienti dal ventre dell'indovino o di una persona ispirata... perchè non dovrebbe esistere anche la nummomanzia, ovvero la divinazione delle monete e delle banconote? E quale contesto migliore di Lamoneta per sviluppare questa nuova, fantastica arte? Ecco secondo me un buon modo di procedere: concentratevi sulla divinazione numismatica, prendete una manciata di monete e buttatele sul tavolo. In base alla distribuzione generale e il lato visibile di ognuna potrete certamente ricavare un sacco d'informazioni. Potete farlo anche con le banconote, perchè come sapete la prima lettera del numero di serie indica la stamperia in cui sono state prodotte (nella prima serie lo Stato di emissione) e poi sia i numeri del seriale che la combinazione alfanumerica del codice di stampa si prestano in modo eccellente al calcolo dell'avvenire. Altro metodo può essere l'esame delle monete che si ottengono di resto, nel qual caso conterebbero come elementi d'esame il taglio e lo Stato emittente. La nummomanzia è ancora giovane: coraggio amici nummomanti, proponete i vostri metodi, scatenate la fantasia!1 punto
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In tutti gli altri il simbolo è una punta di lancia. Numismatik Naumann 45, lotto 236 Gitbud & Naumann 27, lotto 322 ecc. apollonia1 punto
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Questo è l’unico esemplare in rete con il grappolo d’uva come simbolo a lato della civetta. apollonia1 punto
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Difficile da trovare perché questo rovescio di Nicopolis con gallo e serpente, conosciuto per Settimio Severo, non si trova né nel Varbanov né nel Mushmov per Caracalla da cesare. Molto raro, potrebbe anche essere lo stesso conio del bronzo della CNG: https://www.acsearch.info/search.html?id=2104671 punto
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Fra quelle dell'ALTRA DIMENSIONE e le imitazioni fatte nella Nostra ce ne saranno a migliaia. E bisogna vedere quante della NOSTRA DIMENSIONE sono finite nell'Altra.1 punto
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Nel corrente anno ho dimezzato gli acquisti perchè i soggetti delle monete non li ho giudicati interessanti ....mi sono anche seccato per tutte queste monete...non giudico significativo evento coldiretti, così come altri. Tra i pochi acquisti effettuati ho preso 2 " Albachiara" di cui una per regalo: una delle 2 è difettata, se la regalo si potrà pensare che lo abbia fatto perchè danneggiata oppure perchè dovrei tenerla e donare quella buona? Se non la sostituiscono nel 2025 acquiasterò solo buillon San Marino. Saluti1 punto
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Anche a me colpiva l’uscita contemporanea in numerose diverse aste di questi denari veneziani carolingi che non avevo quasi visto negli ultimi 2-3 anni… Però i conî mi sembrano diversi… Il denaro Artemide ed il Ranieri hanno un’impostazione del rovescio simile, ma le lettere di “VENECIAS” nell’Artemide sono più “cicciottelle”… e nell’”IMP” del diritto c’è il nesso “MP” nell’Artemide ma “M” e “P” separate nel Ranieri… Così, il nesso “MP” c’è anche nel Gadoury, ma in questo le lettere “HLVD” al diritto sono più “cicciottelle”… Invece il diritto dell’Artemide mi ricorda quello del Varesi, però questi ultimi due hanno diverso il rovescio, almeno guardando le “N” e le “S” di “VENECIAS”…1 punto
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Allora, senza foto decenti non ho la "pistola fumante", ma se mettiamo insieme i pezzi del puzzle a disposizione, già si intravede un'immagine ben definita. Sorpresina dell'uovo "Serie GranSorpresa - Maxi" (all'interno c'è spazio sufficiente per la scatoletta) - Brasile/Argentina del 2001 con tanto di istruzioni https://www.ue-ei-portal-sammlerkatalog.de/details.php?image_id=61155 Potremmo qui chiudere il caso, se... - se la serie non fosse del 2001, cosa che non spiega perchè qualcuno si ricordi di aver visto la moneta molto prima - se tra i molteplici ritrovamenti/richieste/vendite ce ne fosse stata almeno UNA con la scatoletta! Per i collezionisti (almeno quelli di sorpresine) il set completo è di sicuro di più valore - se Lucio nel lontano 2005 non avesse accennato che "Di questa "cosa" circolano dei riconii moderni su Ebay, ogni tanto." ed è appurato che estono almeno due varianti (Manoretta/manorotta) ============= Chiudiamo un capitolo, ma mi sa che per questo libro, la parola "FINE" non è stata ancora scritta! njk1 punto
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Si Crippa 2b. MIR 136 . La differenza la fa la tipologia della veste di Sant'Ambrogio Cons. BB1 punto
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Grazie Antonio, Potrebbe considerarsi come un proseguo della tua conferenza, in quanto Potosì venne "fondata" proprio da Carlo V che la nominò "Villa Imperial", per l' importanza delle sue miniere, anche se lui non coniò monete a Potosì, la zecca infatti iniziò con le emissioni del figlio Filippo II. Diciamo che cambiamo continente = "Plus Ultra" ! , ma sarà un giro mondiale...1 punto
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Ciao @Meleto attribuire emissioni del genere senza una prova concreta è molto difficile, per le "classiche" restituzioni la cosa è molto semplice, c'è scritto chi le ha fatte emettere, in questo caso la questione è un po' tanto più complicata, non mi ricordo di aver sentito di testi antichi che lo chiariscano, e non so le motivazioni che hanno indotto gli studiosi del RIC ad attribuirle a Decio, probabilmente lo Gnecchi le attribuiva a Filippo I in quanto lui festeggiò i Ludi SAECVLARES, però evidenziandolo molto bene sulle monete, trovo strano che non lo abbia fatto anche in questa emissione, le motivazioni degli studiosi del RIC possono essere molteplici, dai ripostigli allo stile, alla composizione del metallo ecc, però bisogna anche tenere conto che trai due Imperatori non è passato molto tempo. Purtroppo questo tipo di emissione non è molto studiata, e il dubbio rimarrà sino a quando non salterà fuori un ripostiglio che chiarisca la questione. Silvio1 punto
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Da Gela, un notevole esemplare di tetradrammo, da antica collezione ed antica presenza sul mercato . Sarà il prossimo 28 Ottobre, in asta Astarte 23 al n. 101 .1 punto
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Bronzo di Claudio che raffigura al rovescio un tempio a sei colonne con Acroterio (Solidus Premium 37, 16 Dec. 2018, lot 65). Province Achaea City Corinth Region Corinthia Reign Claudius Obverse inscription TI CLAVD CAESAR AVG P P Obverse design laureate head of Claudius, left Reverse inscription OCTAVIO IIVIR LICINO ITER Reverse design temple with six columns on Acrocorinth apollonia1 punto
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Direttamente dal listino di Numismatica Felsinea ho preso questa piccola monetina che mi piace molto. Il ritratto col parruccone è veramente delizioso. La condivido con voi1 punto
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Prossima Leu Numismatik AG Auction 16: bronzo Settimio Severo/Porta di Isaura con tre torri. Lot 128. Estimate: 2500 CHF. Minimum bid: 2000 CHF. CILICIA. Isaura. Septimius Severus, 193-211. Tetrassarion (Bronze, 29 mm, 14.15 g, 6 h), 205-209. AY•K•Λ•CЄΠ•CЄOYHPOC ΠЄPT Laureate head of Septimius Severus to right. Rev. MHTPOΠOΛЄΩC / ICAYPΩN City-gate with three towers; within, the city-goddess seated to left, holding grain ears in her right hand and cornucopiae in her left; at her feet, forepart of a wolf to left, head to right, holding human hand in his mouth. SNG Levante 259 corr. (same dies, but reverse misdescribed). SNG Paris 490 corr. (same dies, but reverse misdescribed). SNG von Aulock 5408 corr. (same dies, but reverse misdescribed). Rare. In exceptional condition for the issue, perfectly struck on a full flan and with a wonderful architectural reverse. Extremely fine. Ex Leu 11, 14 May 2022, 201 and previously from a European collection, formed before 2005. Situated at an altitude of 1400 m above sea-level on a mountain-crest, Isaura developed from a fortress built by the Galatian King Amyntas (39-25 BC) in the Isaurian mountains. The city struck Roman Provincial coins on three occasions: first under Antoninus Pius for Diva Faustina I and Galerius Antoninus (RPC IV.3 5730, but note that the reading ΙϹΑΥΡΙΩΝ is not secured), once again under Septimius Severus, and a third and last time under Severus Alexander for Julia Mamaea (RPC VI online 6854). Both the earliest and the last issue are attested in a single example of crude style only, whereas the emission of Septimius Severus is not only more abundant, but also far more elaborate. For reasons unknown to us, Isaura was able to hire a very skilled die cutter on this occasion, who produced a series of highly artistic dies. The issue includes coins of Septimius Severus, Julia Domna, Caracalla Augustus and Geta Caesar, but none of Plautilla, and can thus be dated to 205-209. It is worth noting that the style of the portraits is very similar to some of the contemporary output by the mint of Seleucia ad Calycadnum (for example Prieur 747A). Perhaps the issue was financed by a wealthy local citizen, who took pride in hiring one of the most experienced artists from Seleucia, or even had the coins produced in the larger coastal city. This would make perfect sense, as the mountainous region of Isaura, albeit being close to the Pamphylian plain in linear distance, was much more easily accessible through the valley of the Calycadnus river, which rises nearby the city and runs to Seleucia, before emptying into the Mediterranean Sea. The beautiful reverse of this issue boasts the impenetrable city walls of the mountain fortress Isaura, and it also refers to the recently recognized city's foundation myth by showing a small wolf holding a human hand in his mouth at the feet of the city-goddess (see the note on Leu 11 (2022), 202). apollonia1 punto
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Gli esuli di Uria (Yria) ebbero poi a fondare tre diversi paesi: Carpino, Cagnano Varano e Ischitella. Il Lago Varano, che i romani chiamavano (quella zona) "Sinus Urianum", tocca tutti e tre questi comuni del Gargano settentrionale. Non si sa il motivo cardine del declino di questa città. La leggenda vuole per maremoti (nell'Adriatico?) o terremoti, che in passato fecero gravi danni nel Promontorio del Gargano. Gli storici sono propensi per collocare Uria appunto dove oggi è sito il "Lago" ( in realtà laguna, collegata all'Adriatico tramite una striscia di terra denominata "l'isola" ). Questa città poteva, appunto come vediamo emettere un proprio conio. Questo denota la sua importanza. Uria subì fortemente la cultura greca vista anche la "vicinanza" con Siponto. Le monete di questa città infatti hanno scritte greche. Come ogni città greche, anche Uria subì una romanizzazione, divenendo così una città romana appartenente all'Ager Romanus, e alla II Regio Apulia et Calabria. Non si sa per certo quando scomparve, ma probabilmente verso il V sec. d.C. e non per terremoti vari ma causa malarica. Il sito infatti non era ancora un lago (il lago attuale si formò in piena epoca medievale, attorno all'anno 1000) ma una palude; anche se il Gargano tutto in passato era completamente ricoperto di boschi ; non come oggi, che se ci si affaccia dal paese di Carpino si nota una grande distesa di ulivi secolari, che fanno da cornice al paesaggio che dal borgo garganico tocca il lago di Varano, per infrangersi sui colli alla sua sinistra. Quando sono passate in asta le ultime monete di Uria? Io non riesco a trovarle da nessuna parte. La storia di questa città mi interessa molto, anche perché ho persone a me molto care da un punto di vista famigliare, che abitano di fronte il Lago di Varano1 punto
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