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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/01/24 in tutte le aree
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Sebbene coniate per soli due anni (anzi, proprio per questo) le monete da 20 centesimi annoverano una delle più famose rarità della monetazione americana: il 1876-CC Twenty-cent piece, dove CC sta ovviamente per Carson City, la zecca del Nevada. All'inizio di quell'anno, furono coniate 10.000 monete, non molte ma nemmeno pochissime, abbastanza perché ne potessero rimanere ancora oggi un numero sufficiente per soddisfare le richieste del mercato. Ma il fatto è che tutte quelle monete furono rifuse. Beh, quasi, come al solito Inizialmente accantonate nei forzieri di Carson City, quando a Philadelphia si resero conto dell'errore commesso nel fare una moneta troppo simile a un'altra e, anche, della sua sostanziale inutilità, arrivò l'ordine di rifonderle, e di utilizzare l'argento ricavato dalla fusione per coniare altre monete. Ma, come sempre accade in simili situazioni, e non solo in America, alcune monete, si stima una ventina, riuscirono a sfuggire al crogiuolo. Alcune potrebbero essere state quelle inviate annualmente all'Assay Commission di Philadelphia per le verifiche sulla rispondenza a quanto stabilito dalla legge, ma poiché il numero degli esemplari oggi conosciuti è superiore a quello abitualmente riservato per questo scopo, si ritiene assai probabile che alcuni impiegati di Carson City siano riusciti a sottrarne qualche altro alla rifusione... come al solito Un particolare accomuna queste monete: in tutte la parola LIBERTY sulla scudo presenta un raddoppio di conio (double die), il che rende facile riconoscere eventuali monete di Philadelphia alle quali qualche furbetto ha aggiunto il marchio di zecca CC: nessuna di queste presenta una caratteristica simile petronius3 punti
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Ciao @Stilicho avevo già letto gli articoli che mi hai mandato che comunque ti ringrazio per la tua gentilezza, ma su questo argomento non si trova molto, es. nell'articolo di Luca Piemontese porta 12 Imperatori divinizzati, mentre sul RIC ne sono indicati solo 11 che sono: Augusto, Vespasiano, Tito, Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, M. Aurelio, Commodo, S. Severo e Severo Alessandro, probabilmente, l'errore è dovuto che se a nome di tutti sono stati coniati due retri con l'altare e l'aquila, e al dritto la testa dell'Imperatore con la legenda DIVO ....... per M: Aurelio ne sono state coniate due serie, con al retro il solito altare e l'aquila, ma al dritto le legende cambiano, ne troviamo una con DIVO MARCO e l'altra con DIVO MARCO ANTONINO, si fa riferimento poi al perchè, non sono d'accordo con quanto scritto, ma propendo più nel pensare che si riprendano le emissioni di monete di restituzione, qui la faccenda si fa complicata e va trattata in altra sede, vi dico solo che lo Gnecchi in " APPUNTI DI NUMISMATICA ROMANA - XLIV SULLE RESTITUZIONI " ( e secondo il mio modesto parere ha ragione) queste monete erano coniate per ricordare Imperatori e fatti precedenti degni di nota, un po' come si fa adesso con le monete commemorative, come dice lo stesso Gnecchi " alla moda " Silvio PS Dimenticavo che ci sono altre varianti come per es DIVO NERVA e DIVO NERVAE o paludamenti ma non le considero importanti.3 punti
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Cosa prevede punto per punto questa Milano Numismatica 2024 ? Inizieremo col nuovo Gazzettino di Quelli del Cordusio, sarà il nuovo numero 11, di fatto ormai un libro a colori, 214 pagine, 23 articoli, 15 briciole numismatiche, 1 editoriale. Verrà consegnato e donato ai presenti, come consuetudine di Quelli del Cordusio, con gli autori degli articoli che verranno che potranno relazionarci con un abstract del loro articolo. Di fatto un evento fatto da tanti per tanti. Le adesioni degli autori al raccontare il loro articolo sono veramente alte già ora.3 punti
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Anche questo proviene dal listino di Numismatica Felsinea. La conservazione non è eccelsa ma l'ho presa lo stesso per 2 motivi, uno perché è la moneta più antica che ho di area inglese, due perché il prezzo era conveniente. La condivido con voi.2 punti
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Bene, sono contento sia servita la discussione. sarebbe opportuno segnalare ad Artemide questo esemplare .2 punti
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Molto interessante, ci farò un giro volentieri2 punti
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Interessante tematica! Lo sfruttamento delle miniere di Potosi ebbe ripercussioni più o meno dirette in tutte le zecche dei territori spagnoli. Credo che la conferenza sarà quindi interessante per un gran numero di appassionati! Complimenti ad Enrico per le sue ricerche e grazie al CCNM per l'organizzazione.2 punti
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Ciao @Meleto , ti allego due articoli che magari ti possono interessare: GAIO QUINTO MESSIO TRAIANO DECIO.....(di L. Piemontese sulle monete di Decio).pdf LE MONETE DI TRAIANO DECIO E DELLA SUA FAMIGLIA (di R. Diegi sulle monete di Decio).pdf Buona notte. Stilicho2 punti
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...cosa passava per la testa a questi sporcaccioni dei finlandesi negli anni '20, quando hanno ideato le banconote da 500 e 1000 marchi! Un gruppo di uomini, donne e persino bambini e bambine quasi tutti integralmente desnudi passeggiano beati nella prateria, con l'immancabile lago sullo sfondo. L'unica persona che sembra conservare un residuo pudore d'altri tempi è la prima della comitiva, una donna con la regione inguinale e le gambe velati quanto basta a non lasciar intravedere elementi proibiti che farebbero venire un infarto secco ad ogni gentiluomo che si rispetti. Gli altri non adottano siffatte precauzioni, evidentemente considerate superflue se non ridicole, e tranne in un caso sfortunato sono tutti voltati da dietro o coperti nelle zone sensibili dal raccolto che stanno trasportando. Il gruppo succintamente abbigliato è giunto finalmente in riva al lago... e qui si vede qualcosa di davvero strano: la donna che li guidava si è liberata di certo con gran sollievo dell'orpello di seta semitrasparente che la censurava seppur a stento nella 500, il quale è comparso come per magia ad altre tre donne. Uno l'avrà ceduto lei, ma gli altri due da dove saltano fuori? Che le limpide acque del lago finnico abbiano rispecchiato la loro coscienza, risvegliando un ancestrale ritegno che si credeva ormai perduto?1 punto
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Martedì 15 ottobre dalle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU'), conferenza su "La Zecca di Potosí" tenuta da Enrico Lesino. Enrico Lesino è principalmente uno studioso della monetazione milanese, ma da sempre affascinato dagli eventi successi con la scoperta del "Nuovo Mondo" da parte della corona spagnola. Vedremo con la scoperta dell'argento a PotosÍ come questo influì nella storia della corona spagnola e nel mondo. La conferenza che avrà inizio dalle ore 21:00 potrà anche essere seguita da remoto, i link da utilizzare per seguire la conferenza verranno comunicati nei primi giorni di ottobre.1 punto
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Salve, Persia (Iran) qiran della dinastia Qajar dello Shah Muhammad https://www.zeno.ru/showphoto.php?photo=36961 punto
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Ciao,in questa discussione sulla bibliografia della numismatica napoletana sono riportati oltre a testi e opuscoli anche molti cataloghi d'asta che hanno esitato importanti collezioni di monete napoletane o anche singoli lotti di monete di estrema rarità, credo sia meglio continuare in questa piuttosto che aprirne una parallela... Mio personale pensiero ovviamente...1 punto
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Appena torno a casa ti do qualche info.. la zecca è la legenda del rovescio Civitas Cantor. Assolutamente, per 40€ è stata presa non bene ma di più1 punto
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Buonasera @Alexio85 Io provererei a tenerla un paio di giorni in olio di vasellina e poi con un cotton fioc delicatamente lo passerei su tutta la medaglia. È un sistema poco invasivo che non dovrebbe lasciare graffi. Ciao Sergio.1 punto
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Salve,dovrebbe essere una medaglia di Valerio Belli dedicata alla filosofa greca Assiotea di Fliunte. C'è una pagina dedicata qui sul catalogo del sito ma è mancante di foto. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME391/35 Comunque se ne parla su questo libro https://www.academia.edu/39041048/Leredità_di_una_ricerca_Calchi_in_gesso_di_medaglie_di_Valerio_Belli_PDF_27_MB_revised_version_2019_1 punto
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Ancona Bolognino 4° tipo Con cavaliere in legenda D/ cavaliere✷DE•ANCON✷ nel campo A R/ +✷PP•S•QVIRI✷ nel campo lettere ACVS disposte a croce attorno ad un globetto •1 punto
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ti direi di pulirla per vedere meglio, quella è sporcizia di sicuro, io quando voglio fare esperimenti su monete di poco valore uso lo smac per il bagno e funziona alla grande su argento e acmonial....sciacqua bene dopo1 punto
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Sinceramente non so piu' come ringraziarti!! buona giornata1 punto
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la seconda è Valentiniano III ric 2157-2158 la terza, con la stella a sinistra, è molto rara, potrebbe essere Galla Placidia RIC 427 o Elia Eudossia RIC 428 ... per esperienza direi la seconda complimenti!1 punto
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Grazie del vostro supporto e impegno come soci fondatori 🤗 Ci mancherebbe altro 😁1 punto
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Newsletter da Cronaca Numismatica con alcune considerazioni sulla Federazione e sul 6° Congresso dei Circoli Numismatici organizzato quest'anno dal Circolo Culturale di Filatelia Numismatica e Militaria Salò Buona lettura Grazie del vostro supporto e impegno come soci fondatori 🤗 Grazie del vostro supporto e impegno e benvenuti tra i soci 🤗 Grazie! Ci contiamo e vi aspettiamo a braccia aperte 🤗1 punto
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Secondo me quella è semplice sporcizia, che io non ho pulito... La fessura è abbastanza profonda, un millimetro buono (dovrei misurare col calibro), e continua in maniera non proprio lineare (visto il bordo in rilievo) anche nel contorno. Magari pulendo la moneta potrebbe risaltare meglio. P.s. stavo riordinando una piccola parte delle mie monete da ciotola, e quando l'ho vista ho pensato a questo 3d...1 punto
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Puó esser anche una botta di giraviti. Poi magari si sarà formata quella patina ???1 punto
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Grazie mille @ilnumismatico per l'importante intervento. In questi giorni non riesco ma prometto che appena mi sarà possibile farò ulteriori foto alla moneta e una alla perizia 😊1 punto
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Sposto nella sezione della Serenissima per maggiore visibilità.1 punto
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Il tuo è con tutta probabilità un suberato. apollonia (con l’iniziale minuscola e due elle)1 punto
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Rif. #39 Al di là della catalogazione, noto una bella A di HERUSALEM senza l’asta trasversale.1 punto
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Di questa particolare, rara tipologia di diobolo di Caulonia, aggiungo un secondo esemplare che passerà il 26 Ottobre in Artemide LXII al n. 75 .1 punto
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Salve, questa dovrebbe essere un bronzo di Commodo per Antiochia in Pisidia https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/4/73771 punto
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Lo facciamo parlando di Una moneta sbagliata No, non un "rarissimo errore di conio, probabilmente unico" di quelli che vengono proposti su ebay a prezzi più ridicoli che assurdi, ma una moneta "sbagliata" come idea, come utilità, come dimensioni e disegno, troppo simili ai quarti di dollaro, con i quali veniva facilmente confusa. Stiamo parlando dei Twenty-cent pieces, la moneta da 20 centesimi, prima e unica di questo taglio nella storia della monetazione americana, coniata, a riprova della sua inutilità, per soli due anni (più altri due per un numero limitato di pezzi con finitura proof, destinati ai collezionisti). Nel 1873 era cessata la produzione degli half dimes, le monete da 5 centesimi in argento, peraltro già affiancate, dal 1866, da quelle di pari valore in nickel... i nichelini. Ma quest'ultimi faticavano a circolare nel West, poiché da quelle parti era radicato un forte pregiudizio contro le monete che non fossero in oro o in argento. Così, con la scusa che questo creava problemi coi resti nelle piccole transazioni, si decise la creazione di questa moneta in argento .900. Era davvero una scusa il vero motivo dell'emissione era accontentare i proprietari delle miniere d'argento, furono infatti prodotte molte più monete di quante il mercato fosse in grado di assorbirne. L'incisore-capo della Zecca, William Barber, presentò un certo numero di campioni datati 1874 e 1875, tra i quali fu scelto il disegno definitivo. Sebbene l'aquila al rovescio fosse presa in prestito dal Trade dollar, il dritto era troppo simile al quarto di dollaro, e questo valeva anche per le dimensioni. La differenza più immediatamente visibile tra i due era il contorno, rigato nei quarti, liscio nei 20 centesimi. Ma non bastava a evitare confusioni. Così, dopo appena due anni, 1875 e 1876, cessò la produzione per la circolazione, rimanendo solo, per i due anni seguenti, quella di poche monete proof per i collezionisti, anch'esse dismesse definitivamente nel 1878. petronius1 punto
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Sixbid abbonamenti gold da’ accesso digitale a moltissimi cataloghi del XIX e XX secolo l’unica pecca e’ che costa 😆1 punto
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C'è tutta una bibliografia che parla dei denari suberati. In poche parole sono monete di rame rivestite d'argento in vari modi. Ciò non vuol dire che siano per forza dei falsi d'epoca, questo perché gli stessi imperatori in casi estremi dettati da varie necessità, loro stessi davano l'ordine di produrli e farli circolare. Naturalmente col tempo a forza di circolare l'argento si consumava e la moneta mostrava la sua vera anima. Capirai da solo quindi che un denario di buon argento vale molto di più di uno suberato. Esistono monete suberate anche in altri periodi storici, ma sono state prodotte soprattutto da veri e propri falsari. Spero di essermi spiegato bene.1 punto
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Salve, dovrebbe essere un AE 17 di Pergamo in Misia, controlla tra queste quale potrebbe essere. https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/search/browse?q=Pergamon+ϹΥΝΚΛΗΤΟΝ1 punto
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Salve, AE 17 di Sardis in Lidia https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/3/24101 punto
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ciao a tutti chiusa seconda razzia. inviato messaggio a tutti i partecipanti. per chi volesse domani si apre la terza razzia. grazie a tutti Pino1 punto
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Ho trovato in un lotto questa moneta, pareri? L'altra faccia? Purtroppo quasi liscia Perchè l'hai usata per cancellare vero? Si, sembrava una gomma... Non sembrava... E' UNA GOMMA! @occhiolungoxxl @Mi_manca791 punto
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Non avevo visto il dritto e ho sbagliato. Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di aver avuto torto; che poi è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri. J. Swift1 punto
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La prima considerazione che farò è’ che l’evento, a differenze delle passate edizioni, avrà una sessione mattutina e una pomeridiana, inizierà alle ore 9 e partiremo con l’atteso numero 11 del Gazzettino di Quelli del Cordusio che verrà consegnato ai partecipanti interessati in modo gratuito.1 punto
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Bellissima moneta. Sicuramente tra le più interessanti ed affascinanti del periodo normanno. L'attribuzione a Ruggero I per la zecca di Mileto è sicuramente quella che va per la maggiore. Tuttavia alcuni studiosi la vorrebbero attribuire alla zecca di Messina e ritarderebbero la coniazione alle prime emissioni di Ruggero II. La moneta venne coniata con estrema cura con tondelli creati per l'occasione. Difatti queste monete hanno tutte grossomodo lo stesso peso al contrario delle monete coeve, spesso ribattute, che presentano enormi differenze di peso. Proprio questa eventualità fa pensare che sia stata coniata per un'occasione speciale, e che l'autorità emittente desiderava che la moneta fosse apprezzata dai possessori e che il contenuto politico fosse chiarissimo. E' proprio per questa sua caratteristica che la Travaini e il MEC l'attribuiscono a Ruggero I e ipotizzano che "l'occasione speciale" sia stata l'attribuzione della legazia apostolica nel 1098. Altre date interessanti sono il 1088, quando Ruggero I ospitò papa Urbano II a Troina. Il contenuto politico è forte e trapela dalla moneta in maniera chiara: "Il cavaliere normanno, simboleggiato dal cavaliere (tra l'altro analogo a quelli dell'arazzo di Bayeux come già detto) è al servizio della chiesa e guida la cristianità (simboleggiato dall'altro lato della moneta dove è raffigurata la madonna)". Ovviamente alla guida dei cavalieri normanni è Ruggero, come scritto nella legenda attorno alla figura del cavaliere. Si è nel periodo delle crociate e i normanni, avevano già conquistato la Sicilia togliendola al dominio Islamico (ma lasciando sostanziale libertà di culto). E' un messaggio politico importante ed indirizzato alla chiesa. Dichiarazione politica che porto, qualche decennio dopo, al titolo regale concesso al figlio di Ruggero I, Ruggero II, proclamato Re di Sicilia prima dall'antipapa Anacleto II (1130) e poi dal papa Innocenzo II nel 1137. Allego foto della mia moneta. Mi scuso per la qualità, prometto di sostituirla con una di miglior qualità quando avrò più tempo per dedicarmi alla numismatica.1 punto
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Un curioso errore di coniazione , una doppia battitura della zecca napoletana 5 Cent. 1862 Napoli. Vittorio Emanuele II1 punto
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