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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/29/24 in tutte le aree
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Rinvenuto casualmente durante lavori stradali nel 1856, nelle vicinanze di Rapolla, é attualmente nel museo archeologico del melfese di Melfi, un eccezionale, notevole sarcofago dai più ritenuto di epoca antonina e di provenienza dall' Asia Minore . E' tuttora curiosità non risolta, il fatto che il pregevole monumento, rinvenuto in una tomba in muratura, vi fosse posto su un basamento addossato ad una parete, essendo però scolpite tette le facce e rendendone dunque una invisibile . Varrebbe anche una piccola curiosità vedere quale fosse la pubblica esposizione, per quasi un secolo, in piazza a Melfi .5 punti
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Prese oggi al mercatino, 3 pezzi 1€ (dico pezzi perché solo 1 secondo me è una moneta). 3 pence 1943 Inglese e le altre due non ho idea cosa siano. Una sembra un peso monetale e l’altra forse una medaglia, non saprei 😐 Di seguito le foto: Secondo voi il 3 pence lo pulireste4 punti
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Giornata speciale trascorsa insieme a veri appassionati che credono nella Federazione. I nostri complimenti al Circolo Culturale di Filatelia Numismatica e Militaria di Salò per aver organizzato in maniera impeccabile l'evento, la location di accoglienza a presenza del Sindaco di Salò nel palazzo comunale dove il Presidente e Consiglieri hanno esposto la missione che dovrà avere la Federazione, la città di Salò che gli accompagnatori hanno avuto la possibilità di visitare con una guida. Il momento conviviale al ristorante e poi le conferenze, molto interessanti, tenute nella sede del Circolo (complimenti molto spaziosa e funzionale). Grazie ancora e arrivederci al prossimo anno!!4 punti
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Visitai il museo di Melfi un po di anni fa in occasione dell'ordinazione episcopale di un mio parente e rimasi molto meravigliato da questo sarcofago per la sua bellezza e grandezza. Melfi è una città da visitare assolutamente, il castello, che ospita anche il museo nazionale è veramente spettacolare e la cattedrale di epoca normanna non è da meno, come anche il museo diocesano nel palazzo vescovile.3 punti
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Salve, ho trovato dei siti in cui dicono di aver trovato suddetto gettone negli ovetti Kinder sorpresa, venduti in tutto il mondo. Forse così si spiegherebbe il perché di tanti ritrovamenti. https://www.coincommunity.com/forum/topic.asp?topic_id=197941 https://groups.google.com/g/uk.rec.collecting.coins/c/GfDL3sEz0mk3 punti
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guardate un po' qui: https://bertolamifineart.bidinside.com/it/lot/49220/genova-48-lire-stemma-coronato-/ stesse debolezze/errori di conio, ma per es il bordo è diverso. Io dico... Autentico! Njk3 punti
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Hai riassunto bene la situazione 😁…nel frattempo a più di un mese dall’evento abbiamo già colmato la presenza massima autorizzata, chi volesse esserci, in particolare per il pranzo dove i posti sono quelli, e’ pregato di confermare la presenza perché i posti rimasti per Milano Numismatica sono veramente pochi … [email protected]3 punti
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Buon pomeriggio. Ogni tanto acquisto delle monete romane, pur non essendo la monetazione che conosco e colleziono, solo perché mi piacciono, se il prezzo non è alto. Quella di cui di seguito posto la foto dovrebbe essere un antoniniano di Gordiano III, che avrei catalogato, in base alla legenda del rovescio, come Ric 88 o Cohen 250. La moneta ha un diametro di 21x25 mm e pesa 5,35 grammi. Ho controllato online confrontando altre antoniani così catalogati con questa, e mi sembra di notare un ritratto di Gordiano III sempre diverso da quello di questa moneta: in questa sembra più anziano e più stempiato. Ho sbagliato nella classificazione oppure i motivi sono altri ? La moneta mi sembra in bella conservazione. Ringrazio chi vorrà aiutarmi. Grazie. Renzo2 punti
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Preso oggi al mercatino per 30 centesimi all’incirca vorrei identificare il seguente tondello che credo sia un peso monetale. Peso 12,61 grammi. Se fosse autentico quanto potrebbe valere? Grazie in anticipo a chiunque vorrà intervenire!2 punti
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Ciao cosa intendi dire? la fronte sporgente è dovuta all'incisore che ha esagerato nell'inciderla, si notano bene anche i capelli, le fratture di conio sono un'altra cosa. Silvio2 punti
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Sí un bellissimo peso monetale Mezza Genova. Hai fatto un ottimo colpo. Online anche a 30 euro.2 punti
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Chi ha scritto quelle parole è @occhiulungoxxl lui può! E comunque in questa discussione tempo e spazio hanno perso la loro vera identità, se poi consideriamo pure l'occulto mistico, la simbologia enigmatica ed i visitatori dell'altra dimensione.... ci rimane solo di toccarci! non si sa mai!2 punti
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Il peso sembra proprio autentico e molto carino. È di una mezza doppia di Genova quindi dovrebbe essere per una 48 lire d'oro ma bisogna verificare il peso...2 punti
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Il Memorial Correale sale come appeal, è’ un Convegno ormai riferimento abituale per commercianti, collezionisti, appassionati. Il merito e’ del padrone di casa Attilio Maglio che unisce e fa condividere tutti, a Castellammare ti senti un po’ a casa, amicizia e cuore sono sono sempre presenti. Molti omaggiano con la loro presenza ormai il Memorial, ieri Umberto Moruzzi, Presidente Nip era li’ e non e’ poco …2 punti
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Ciao a tutti! Adesso cerco di riportar la discussione su di un piano più "materiale" ma prima grazie ad @Oppiano per il bel riferimento "mistico". Il medium di cui sopra cambiò dimensione nel 1994. per cui questa è la prima "manifestazione" (tanto per restar in tema) scritta dell'esistenza di questo oggetto. Se la signora Sandra ha ricevuto la "moneta" dal padre, possiamo anche qui supporre che questa sia arrivata in famiglia qualche anno prima. Su questo forum già quasi da subito (2005) arrivano le prime richieste di identificazione: https://www.lamoneta.it/topic/4516-5-lire-1848-governo-provvisoriostranissima/ https://www.lamoneta.it/topic/4504-5-lire-1848/ (chissè se @Paolino67 adesso si ricorda la storia a cui accennava al commento #11) ============ Tiriamo un po' di somme: qui parliamo di un oggetto comune diffuso a livello mondiale ma non in tutte le regioni. Per es. se fosse stato distribuito in un uovo di pasqua, sarebbe più comune o esclusivamente da trovare in paesi cattolici (il brasile, appunto: "ovos de Páscoa"), se parlimo di un gioco di magia, sarebbe da vedere dove e da chi è stato distribuito. La produzione sembra cessata: esemplari nuovi e/o "cinesi" non ne ho trovati, anzi, molti si presentano ossidati o corrosi, assolutamente di una certa età, questo oggetto può essere datato al secolo scorso. ============ To be continued... Njk2 punti
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Attendo il mio astro: e’ francese arcaico https://www.fermipolomontale.edu.it/sites/default/files/documenti/Palazzo Reale_Mostra Il Re Nuovo. Carlo Aberto nel Palazzo Reale di Geno....pdf2 punti
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Buonasera Ronak, Credo che si tratti di "R spostata a sinistra". Fai un giro sulla pagina del 5 lire VEII del catalogo (https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE2/13#) e prova a confrontarla con le immagini presenti per l'anno 1976... P.s. c'è anche una foto del mio scudo, in conservazione inferiore al tuo, che caricai ormai 17 anni fa 🧓 nel mio caso si tratta di "R in posizione intermedia".2 punti
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Buongiorno a tutti, Dopo un lungo silenzio mi fa piacere potervi mostrare il mio nuovo ingresso in collezione. Si tratta di una tessera (o medaglia) per la Scuola della Passione emessa dalla zecca di Venezia nel 1766. Argento, diametro mm 39, peso g 6,21: Pur essendo forata, tosata e verosimilmente indossata per lungo tempo (da qui la ahimè scarsa conservazione), questa medaglia è importante sia perché inedita (manca sul Voltolina), sia perché è una delle poche pervenuteci in argento, ma soprattutto per l'alta qualità delle rappresentazioni. Il lato con la scena della crocifissione (e legenda ECCE M(ater) TVA - ECCE F(ilius) TVVS) riprende il soggetto di diverse altre tessere della Schola fin dal '500, ma è il lato con la deposizione (e legenda MORTEM NOSTRAM MORIENDO DESTRUXIT) che, pur essendo di bassa conservazione, stupisce per la notevole capacità incisoria, in grado di rappresentare con arte e precisione ogni minimo particolare. Questo mi suggerisce che l'incisore possa aver avuto un modello (verosimilmente una "Deposizione" pittorica, soggetto molto frequente dal '400 in poi e presente in numerose chiese veneziane). Difficile da provare, in effetti, perché anche una semplice ricerca per immagini restituisce decine e decine di opere simili ma non identiche a questa. Peraltro, sempre che all'origine ci sia stata una tela, non possiamo essere sicuri che questa esista ancora. Mi affascina l'idea che all'interno della Scuola della Passione, in campo dei Frari (chiusa agli inizi dell'ottocento in seguito agli editti napoleonici e i cui arredi e opere d'arte vennero subito dispersi), ci potesse essere proprio questa Deposizione. In effetti le antiche guide del Boschini e dello Zanetti, ci indicano tra gli arredi una Deposizione di un tale pittore Antonio Zecchini sul quale però non ho trovato informazioni nemmeno riguardo al periodo di attività. Esiste tuttavia un pittore Antonio Cecchini definito "paesista e copista" attivo nel Seicento e sicuramente conoscente del Boschini. Un precedente di questa medaglia lo troviamo a fine '600, sempre per la stessa Scuola: Rappresentazioni e legende molto simili ma non identiche. Chi ha approntato i conii nel 1766 si deve essere ovviamente ispirato a questa (Volt. 1106). Anche in questo caso presenta una estrema rarità: oltre al pezzo della collezione Voltolina ho rintracciato solo due passaggi in asta, per un totale di tre pezzi conosciuti. Il confronto con le emissioni in rame, rare ma non introvabili anche se s volte appaiono esemplari non censiti per abbinamento di conii, suggerisce che le versioni in argento dovessero essere destinate a qualche personalità di spicco della Scuola. E le date 1696 e 1766, assenti su tutte le emissioni in rame, potrebbero in questo senso poter essere associate all'avvicendamento del Guardian Grande, ovvero al vertice della Scuola, e magari a lui destinate.2 punti
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In attesa di Milano Numismatica…habemus i nuovi Gazzettini 11…2 punti
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La presentazione del libro su Ciulla con gli interventi di Alberto D’Andrea, Presidente di Accademia Italiana di Studi Numismatici e di Umberto Moruzzi, Presidente Nip, oltre all’autore Giuseppe Magnante. E’ un Convegno quello di Catania che sta crescendo, edizione dopo edizione, un po’ devo dire come tutti gli altri eventi siciliani.2 punti
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Segnalo la vendita all'asta Czerny di Sarzana di una rarissima medaglia in oro "JE ATANS MO: ANSTRE" di Carlo Alberto. Da una ricerca su Google, non risultano precedenti passaggi in asta della versione in oro, che considero personalmente un capolavoro della medaglistica italiana dell'Ottocento. All'asta era presente anche una versione in argento, che reputo anch'essa molto rara, e la più comune versione in bronzo. Affascinante è anche la storia della medaglia, interpretata come simbolo delle aspirazioni nazionalistiche del Regno di Sardegna, con il rovescio che riporta i simboli di grandi italiani nel campo della scienza (Galilei), dell'arte (Raffaello), della letteratura (Dante) e dell'esplorazione (Colombo). https://www.czernys.com/asta-144/?o=113107 Questa la versione in argento https://www.czernys.com/asta-144/?o=1128511 punto
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Egregi "la monetiani". Come ogni anno, in qualità di organizzatore, presento la manifestazione VENEZIA NUMISMATICA giunta alla sua IX edizione, che si terrà il giorno 19 ottobre 2024, dalle 9.15 alle 17.00, sempre presso il Novotel, sito in Via Ceccherini 21, immediatamente adiacente all’uscita Castellana della Tangenziale di Mestre.. L'appuntamento, che si rinnova dal 2016, è diventato un appuntamento apprezzato per : - la signorilità dell'ambiente; - la qualità dei commercianti presenti; - la possibilità di potersi godere la visione delle monete senza la preoccupazione e la concitazione presente nelle altre manifestazioni. A tal proposito alcune considerazioni. La SICUREZZA per me è il VALORE ASSOLUTO. Gli episodi che hanno toccato tanti commercianti, me compreso, mi hanno spinto l'anno scorso ad adottare una procedura di registrazione all'evento, oltre a potenziare la presenza della Vigilanza armata. Questa procedura, a parte qualche naturale diffidenza, è stata non solo compresa (perché fatta a tutela di tutti coloro che accedono alla manifestazione), ma anche appoggiata. A titolo informativo l'anno scorso tutto questo insieme di iniziative e di procedure ha permesso di individuare e monitorare due soggetti sospetti che sono stati controllati dalle Forze dell'Ordine presenti, e che si sono allontanati senza ulteriori problematiche. Il sito di appoggio per la registrazione è numismaticaitalia.com, dove ci sarà un'apposita sezione dedicata e dove sono annotate le indicazioni logistiche per poter arrivare al sito nella maniera più consona. Oltre alla collaborazione di Maurizio Sangineto (Sangy), https://www.ideazioni.it che avete conosciuto lo scorso anno e che ha creato i progetti Numismarketing e Numismatica Italia, recentemente ho avuto la disponibilità per la collaborazione di Imago7, https://imago7.it con la sua titolare Antonella Bruno, azienda specializzata nell'organizzazione di eventi con molti famosi brand a livello nazionale ed internazionale. Il tempo non è molto, ma cercheremo di dare il massimo per organizzare una manifestazione all'altezza. E comunque per gettare le premesse di un prosieguo con uno sviluppo di questa e di altre iniziative per ridare dignità e importanza alle manifestazioni in presenza, ormai sempre più abbandonate a cliches di sempre minore interesse nel pubblico. E' in preparazione anche una sezione culturale, in fase di definizione, che si terrà sempre nell’adiacente Sala Firenze, di cui parleremo nei prossimi giorni. Sempre a disposizione e tenetevi in contatto!!! Stefano Palma – alias Sivis1 punto
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Prossima Leu Numismatik AG Auction 16: bronzo Settimio Severo/Porta di Isaura con tre torri. Lot 128. Estimate: 2500 CHF. Minimum bid: 2000 CHF. CILICIA. Isaura. Septimius Severus, 193-211. Tetrassarion (Bronze, 29 mm, 14.15 g, 6 h), 205-209. AY•K•Λ•CЄΠ•CЄOYHPOC ΠЄPT Laureate head of Septimius Severus to right. Rev. MHTPOΠOΛЄΩC / ICAYPΩN City-gate with three towers; within, the city-goddess seated to left, holding grain ears in her right hand and cornucopiae in her left; at her feet, forepart of a wolf to left, head to right, holding human hand in his mouth. SNG Levante 259 corr. (same dies, but reverse misdescribed). SNG Paris 490 corr. (same dies, but reverse misdescribed). SNG von Aulock 5408 corr. (same dies, but reverse misdescribed). Rare. In exceptional condition for the issue, perfectly struck on a full flan and with a wonderful architectural reverse. Extremely fine. Ex Leu 11, 14 May 2022, 201 and previously from a European collection, formed before 2005. Situated at an altitude of 1400 m above sea-level on a mountain-crest, Isaura developed from a fortress built by the Galatian King Amyntas (39-25 BC) in the Isaurian mountains. The city struck Roman Provincial coins on three occasions: first under Antoninus Pius for Diva Faustina I and Galerius Antoninus (RPC IV.3 5730, but note that the reading ΙϹΑΥΡΙΩΝ is not secured), once again under Septimius Severus, and a third and last time under Severus Alexander for Julia Mamaea (RPC VI online 6854). Both the earliest and the last issue are attested in a single example of crude style only, whereas the emission of Septimius Severus is not only more abundant, but also far more elaborate. For reasons unknown to us, Isaura was able to hire a very skilled die cutter on this occasion, who produced a series of highly artistic dies. The issue includes coins of Septimius Severus, Julia Domna, Caracalla Augustus and Geta Caesar, but none of Plautilla, and can thus be dated to 205-209. It is worth noting that the style of the portraits is very similar to some of the contemporary output by the mint of Seleucia ad Calycadnum (for example Prieur 747A). Perhaps the issue was financed by a wealthy local citizen, who took pride in hiring one of the most experienced artists from Seleucia, or even had the coins produced in the larger coastal city. This would make perfect sense, as the mountainous region of Isaura, albeit being close to the Pamphylian plain in linear distance, was much more easily accessible through the valley of the Calycadnus river, which rises nearby the city and runs to Seleucia, before emptying into the Mediterranean Sea. The beautiful reverse of this issue boasts the impenetrable city walls of the mountain fortress Isaura, and it also refers to the recently recognized city's foundation myth by showing a small wolf holding a human hand in his mouth at the feet of the city-goddess (see the note on Leu 11 (2022), 202). apollonia1 punto
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Se è autentico (non ne capisco) il peso monetale è un gran bel pezzo, postalo nel settore identificazioni, il tondello con il San Giorgio non l'ho mai visto, ma è argento? comunque va pure nel settore identificazioni. Il 3 pence non lo pulirei ma la faccia con il sovrano è troppo scura, magari agisci in modo soft solo su questa, l'argento .500 non è delicato come il .900, ma la parte di rame che vi è contenuta potrebbe dare fastidio all'operazione di pulitura opponendo più resistenza. Poi magari ci fai sapere anche qui i risultati delle identificazioni. Bella presa!1 punto
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Secondo me siamo nell'ordine del SPL+ , è stata pulita e al dritto infatti si vedono molti segni che immagino ad occhio nudo si facciano fatica a vedere. Peccato perchè senza di essi poteva avere un giudizio superiore.1 punto
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Mi date un parere sul grado di conservazione di questa moneta? Grazie. Saluti elio.1 punto
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Genny, ti ringrazio molto per la lettura della moneta e per i suggerimenti. Un caro saluto.1 punto
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Da Nisibis di Mesopotamia, un esemplare in AE al nome di Giulia Avita Mamea, madre dell' imperatore Alessandro Severo e da lui associata al potere imperiale, con al diritto busto diademato della augusta ed al rovescio busto di Tyche con corona turrita . Sarà il 16 Ottobre in vendita Rauch 44 al n. 276 .1 punto
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Ciao,ma cosa volevi sapere di preciso? alcuni puntini verdi(soprattutto al dritto)sembrano essere dei vecchi focolai di cancro del bronzo ma, almeno dalle immagini, potrebbe essere già stato trattato,tienila d'occhio e separata dalle altre monete,se la inserisci in una bustina di acetato puoi verificare ogni tanto se trovi della polvere azzurrognola,in tal caso vul dire che il cancro si è riattivato e di conseguenza la moneta va trattata... Per il resto la moneta è di difficile classificazione perché la forma del tondello ha lasciato fuori la data,non riesco nemmeno ad identificare il simbolo del coniatore... A mio modo di vedere non è collezionabile se si ricerca la data specifica,se invece si colleziona per tipologia allora potrebbe anche andare bene...1 punto
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Salve. Pubblico la foto di un mio tornese 1636 di Filippo IV, sigla O/C. Dovrebbe corrispondere al n. 107, pag.238 del Magliocca. L'ho acquistato tempo fa per 17 euro, ma la conservazione è molto bassa e tutte quelle macchie verdi non mi lasciano neanche del tutto tranquillo. Desidererei avere un vostro parere sulla moneta. Grazie.1 punto
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Qua c'è poco da ridere, anche perchè abbiamo scoperto un modo perfetto definitivo per lavare il denaro sporco: il riciclaggio interdimensionale. Altro che paradisi fiscali.1 punto
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Prima che iniziasse il collezionismo di francobolli, esisteva uno stato umano chiamato "Melanconia".. Malinconia. Quindi dobbiamo ringraziare sir Rowland Hill per la filatelia. Ecco Melanconia di Albrecht Dürer. Altro che i francobolli dei fiumi di poste italiane. Aiututaki e una delle isole del Pacifico del sud, .. dove sanno fare francobolli piu' belli dei nostri.. sanno pure chi è Albrecht Durer. 1911 19171 punto
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Questo il mio esemplare censito semplicemente come PROVA.1 punto
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buonasera, chiedo il vostro prezioso aiuto su questa piccola moneta, a prima vista sembrerebbe un denaro piccolo della Roma medioevale. croce patente, Roma in trono. vedo però che il globo che solitamente è a sx qui è a dx. la leggenda è poco fruibile. cosa ne dite? grazie 0,93gr 16mm1 punto
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Tra il valore DODICI CARLINI, dell' esemplare che hai postato sembra sì noti la partizione dei Borboni come nelle piastre di Ferdinando IV...1 punto
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In poche parole sarei stupido... Spero così di farmi capire meglio1 punto
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Non è detto che siano formaggini, è una cosa che avevo solo letto nel web alla fine degli anni '90 quando ancora avevo l'isdn per la connessione, magari quell'informazione su quel dischetto non è veritiero, potrebbe essere qualsiasi prodotto. Comunque ho cercato ovunque e scoperto vari manifesti pubblicitari molto interessanti, mi sono divertito Cercata anche all'estero, per il nescafè per esempio1 punto
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Ciao! ti allego una nutrita serie di Grossi dello Ziani. Non è infrequente che si contino (forse) 6 dita. Ci vorrebbero delle foto ingrandite del dettaglio, spesso si tratta di difetti causati dalla coniazione, dettaglio così piccolo che non ci voleva molto per sdoppiare un dito. Riguardo al punto sull'asta, credo fosse servito come allineamento appunto dell'asta e che non è stato coperto in sede di battitura. saluti luciano1 punto
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Il Centro Culturale Numismatico Milanese (CCNM) sarà presente al Congresso.1 punto
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Ciao a tutti! Grazie ad un amico del forum che mi ha gentilmente informato di un’asta, ho acquistato una nuova spilla da aggiungere alla mia collezione di numisaltra. Bel modulo e con i suoi 25 grammi è un piacere tenerlo in mano. Per chi non ne fosse a conoscenza, questa è la variante con i "rami corti" in basso nella ghirlanda. Cosa posso però raccontare su di una moneta che gli appassionati conoscono bene e su cui si è gia detto tutto? Meglio spendere qualche parola su cosa NON vi è rappresentato ma solo sottinteso Intanto la legenda del R: Italia libera 𝔇𝖊𝖚𝖘 𝖛𝖚𝖑𝖙! nientepopodimeno. La prima volta che quest'espressione apparve, poi sono partiti per liberare Gerusalemme. Non è il popolo che "in god we trust" a desiderarlo, ma qui è direttamente l'inquilino dell'ultimo piano a volerlo - cosa che viene anche sottolineata dalla posizione dell'indice della mano sinistra di Minerva. Minerva?? no scusate,mi sono sbagliato: quella arriva 100 anni dopo! Ma poi esattamente che cosa vuole Dio? L'Italia? Ma pure il governo era solo regionale, della Lombardia: questa benedetta "Italia" dovevano ancora farla. Naturalmente è l'ideale che conta e siamo in pieno risorgimento, ma diciamo magari che sarebbe bastato che gli austriaci si togliessero dalle scatole. Tanto per farglielo capire meglio, sono state organizzate 5 giornate a quel proposito ed all'inizio hanno pure funzionato, ma non durò a lungo. Ma per quanto tempo esattamente? beh... il 18 marzo fu la prima delle "Cinque giornate di Milano" ed il 6 di Agosto si chiuse questa parentesi. Quattro mesi?!? Ma gli insorti non avevano niente di meglio da fare che si son messi a coniare valuta? Sembra strano, ma le monete accomunano, sono un simbolo di unità. Qualche anno prima in Tirolo hanno avuto solo due mesi di tempo, ma anche lì si son subito messi al lavoro. cercate "Hofer" sul forum, se volete. Naturalmente queste tre monete - ce ne sono ancora due in oro ed argento - erano solo sulla carta destinate alla circolazione, il loro scopo era di essere un gesto patriottico. E per il resto? C'è ancora da ricordare che estiste una "cugina" emessa più tardi nello stesso anno dal Governo Provvisorio di Venezia, anche una "5" lire. Cinque? Sì, ma fatto così sembra un po' arzigogolato: guardate questi tre - sulle lire a SX ed in centro sembra lo stesso. quello a DX - simile ma non identico - l'ho o trovato su di una monetina di Carlo Alberto di qualche anno prima - forse allora il carattere andava di moda. A quelli che sono arrivati a leggere fino a qui un caro saluto, per oggi ho finito. VIVA L'ITALIA LIBERA! Njk ============== Qui i link di riferimento, se avete ancora le energie per approfondire i temi di sopra: https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_provvisorio_di_Milano https://it.wikipedia.org/wiki/Cinque_giornate_di_Milano https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/storia/?unita=04.08 https://it.wikipedia.org/wiki/Deus_lo_volt https://en.numista.com/catalogue/pieces18063.html https://de.ucoin.net/coin/venice-5-lire-1848/?tid=77072 https://de.numista.com/catalogue/pieces38303.html https://www.lamoneta.it/topic/218793-quando-le-monete-ci-identificano/1 punto
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Buongiorno, sarei interessata ai cataloghi postati, ovviamente previo accordo sulle spese postali complessive. Credo che sia un'ottima iniziativa quello di cedere i cataloghi d'asta che si vogliono disfarre a chi intende fare ricerca. Saluti Maria1 punto
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Salve condivido immagino di una cartolina viaggiata e chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo1 punto
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Grazie come sempre @PostOffice i messaggeri mi sembrano più rari degli ambulanti, sei in grado di confermare?1 punto
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Un’altra grandezza fondamentale caratteristica delle monete è la massa, ossia la quantità di materia da cui sono costituite. Nel Sistema internazionale l’unità di misura fondamentale per la massa è il chilogrammo (simbolo kg), a partire dal quale si definiscono le altre unità di misura SI: grammo (simbolo g), decigrammo (simbolo dg), milligrammo (simbolo mg) ecc. L’unità di misura in cui si esprime generalmente la massa di una moneta è il grammo, la millesima parte dell’unità di misura SI, o anche il milligrammo quando la massa è dell’ordine di grandezza del centesimo di grammo (0,012 g = 12 mg). Per la scrittura valgono le stesse regole viste per la lunghezza; quindi una possibilità è, per esempio: la moneta greca ha una massa di dodici grammi e la moneta romana di dieci grammi. L’altra possibilità: la moneta greca ha una massa di 12 g e la moneta romana di 10 g. Si noti che il simbolo del grammo (g senza punto) è seguito dal punto solo quando si trova alla fine della frase. Questo punto non fa parte del simbolo ma è il simbolo della punteggiatura italiana che chiude il periodo in modo netto (punto fermo). In passato il simbolo del grammo è stato anche gr (sempre senza punto), ma poi è stato abbandonato. Si noti che grammo non si abbrevia in gr. (abbreviazione impropria) secondo la regola che le unità di misura non si abbreviano ma si scrivono con il loro simbolo dopo il valore numerico. Basta un’occhiata alle abbreviazioni dei dizionari e delle enciclopedie italiane per rendersi conto che il significato di gr. è l’abbreviazione di “greco”. Si noti infine che le misure di massa non vanno confuse come spesso accade con le misure di peso. Massa e peso sono infatti due concetti ben distinti: la massa è una delle sette grandezze fisiche fondamentali mentre il peso è la forza che la Terra esercita su tutti i corpi, attraendoli verso il proprio centro. L’unità di misura della forza è una unità SI derivata, il newton, simbolo N, che è espressa in termini delle unità SI di base come m•kg•s-2. Dire e scrivere che “il peso di una moneta è 15 grammi” è concettualmente sbagliato perchè il grammo non è l’unità di misura del peso ma della massa, mentre dire e scrivere che “una moneta pesa 15 grammi” non è sbagliato perché la misura dello strumento con cui si effettua la pesata (la bilancia) è espressa in grammi. apollonia1 punto
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