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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/14/24 in tutte le aree

  1. Le isole Ryūkyū compongono l'arcipelago meridionale giapponese, da tempi antichi tributario della Cina, annesso al Giappone nel 1879 nonostante la contrarietà della popolazione locale (che preferiva il protettorato cinese). Dall'aprile del 1945 al dicembre del 1950 l'arcipelago fu amministrato dal Governo militare degli Stati Uniti per le isole Ryūkyū (USMGR) [Argomento in dettaglio in questo libro ]. La valuta in uso dal 1945 al luglio del 1948 fu lo A yen (A圓), quella generale emessa per tutti i territori giapponesi occupati dagli USA (compresa quindi anche la Corea, sotto dominio nipponico fino al 1945). I tagli erano 10 sen, 50 sen, 1 yen, 5 yen, 10 yen, 20 yen, e 100 yen. Dal dicembre 1950 al 15 maggio 1972 l'USMGR fu sostituita dall'Amministrazione civile degli Stati Uniti d'America per le isole Ryūkyū (USCAR). In questa nuova amministrazione le valute in uso furono due: dal luglio 1948 al settembre 1958 circolò il B yen, emesso appositamente per le Ryūkyū (stessi tagli dello A yen più il 1000), e dal 1958 alla fine dell'amministrazione il dollaro USA. L'amministrazione statunitense del Giappone terminò nel 1952 e parte dell'arcipelago delle Ryūkyū, per la precisione il gruppo delle isole Amami, fu restituito al Giappone nel 1953. Oltre alla valuta le isole avevano anche francobolli propri (qui sotto uno con valore in yen, uno successivo in centesimi di dollaro e una marca da bollo) e passaporti propri emessi dall'amministrazione. Vista la posizione strategica delle isole, formanti un arco che da Taiwan arriva fino alle principali del Giappone, oggi vi rimangono diverse istallazioni militari USA. La maggiore è la base aerea di Kadena, a Okinawa, una delle principali degli USA nel mondo. Una curiosità per concludere. Circolano già da decenni insistenti voci secondo cui gli USA avrebbero stipulato un accordo segreto col Giappone per poter stoccare bombe atomiche a Kadena: ebbene, quelle voci sono vere e tale accordo esiste dal 1960. Se ne fa cenno in vari documenti TOP SECRET come questo, ma vi consiglio di non parlarne troppo in giro se volete rimanere vivi 😁
    5 punti
  2. Segnalo l'imminente borsa scambio di collezionismo organizzato dall'associazione filatelica e numismatica etnea. Occasione di incontro con i collezionisti e numismatici dell'area siciliana ed etnea in particolare.
    3 punti
  3. DE GREGE EPICURI L'aspetto generale fortemente deteriorato (credo per l'elevata componente di Pb) e soprattutto il peso, 3,52 g. invece che 4,15, mi fanno concludere per un falso d'epoca. Se ne conoscono altri, e qualcuno può postare una foto? Grazie.
    3 punti
  4. Sovraccoperta da Roma a La Canea del 24.3.1916 con 5c verde Leoni , mancante di 2 parti in alto (verosimile frode postale ?) annullo Roma ferrovia del 24.3.16 in basso a sx "Bologna Posta Estera Censura Militare" in cartella . Il francobollo è smozzicato in alto forse per togliere i segni di un annullo che lo colpì parzialmente proprio sul lato superiore..?? ...o forse si ruppe quando lo staccarono dal foglio..?? 🤔 Forse l'impiegato postale se ne accorse ma lascio' perdere, in quanto il destinatario era un importante prelato..?? La sovracoperta era destinata al Vescovo di Candia a la Canea, Creta Grecia, Francesco Seminara, in foto.. Quando la posta racchiude segreti che non scopriremo MAI !
    3 punti
  5. Si nel 2026 Oltre gli interventi specialisti da parte dei migliori esperti mondiali per questa monetazione segnalo l’intervento di Zahi HAWASS, notissimo archeologo egiziano - gia’ ministro della Cultura sotto Mubarak che in Italia e’ molto conosciuto per le partecipazioni alla trasmissione FOCUS di Giacobbo Hawass parlera’ della ricerca in corso delle tombe di Cleopatra e di Marc’Antonio
    3 punti
  6. Una piccola presentazione https://www.gazzettadimantova.it/omnia-mantova-un-tesoro-di-2-184-monete-allarga-palazzo-ducale-1.12437433
    3 punti
  7. Buonasera a tutti. Sperando di non arrecare troppo disturbo, posto l'ultima moneta, aggiunta alla mia collezione, sulla quale mi piacerebbe ricevere un parere sulla conservazione. Grazie ancora a tutti coloro che interverranno.
    2 punti
  8. Un notevole esemplare di statere incuso da Poseidonia, già nella celebre vendita Kunstfreundes ( collezione Gillet ) del 1974, tornerà il prossimo 13 Ottobre in vendita Nomos 34 al n. 11 : all' invidiabile acquirente, 2 importanti libri in omaggio .
    2 punti
  9. La precedente proprietaria della Medaglia mi ha riferito che la Signora Emilia Vittoria era una nobildonna che si occupava di un istituto di beneficenza a Napoli, fu premiata per i ricami che faceva e che insegnava a fare su vari tessuti.
    2 punti
  10. Da: DISAMINA ESEGUITA DAL REALE ISTITUTO D'INCORAGGIAMENTO DE' SAGGI ESPOSTI NELLA SOLENNE MOSTRA INDUSTRIALE DEL 30 MAGGIO 1853. “La Signora Emilia Vittoria ha esibito due cuscini ricamati in lana su canavaccio in seta, e montati su lama di argento, ed orlati di coralli di acciaio.” Il Reale Istituto d’Incoraggiamento, chiamato a pronunziare il suo giudizio su i premi da proporsi a Sua Maestà, in vantaggio dei fabbricanti e manifatturieri che a gara concorsero nella solenne quinquennale mostra, inaugurata il 30 maggio 1853, ripartiva i saggi esposti in cinque classi. La quinta classe era intitolata: “TIPOGRAFIA, CALLIGRAFIA, RICAMI, CUOI, ARTI CERAMICHE, ED OGGETTI DIVERSI”.
    2 punti
  11. Buon fine settimana a tutti. @tornese71, Vittorio come promesso ecco una Medaglia in argento della MOSTRA INDUSTRIALE DEL XXX MAGGIO 1853, diametro 53mm e dal peso di 76,80 grammi. Premio alla Signora EMILIA VITTORIA "Per ricami"
    2 punti
  12. Salve. Come mi ero ripromesso, procedo alla pubblicazione di nuove foto della moneta, pervenutami proprio ieri. Ho verificato attentamente lo stato di conservazione del mio due cavalli, facendo uso, con molta cautela, anche della punta di uno stuzzicadenti. Le piccole macchie presenti, con la massima certezza, non risultano assolutamente farinose. Sono ben compatte, solide e non hanno minimamente intaccato o corroso la superficie della moneta, rispetto alla quale spesso risultano appena appena sporgenti. Spero di essere stato chiaro. Ed adesso non ci resta che aspettare che altri esemplari appaiano sul mercato... Saluti.
    2 punti
  13. Apro una discussione a parte per questo taglio poiché si tratta di una rarità e merita un post tutto suo. Qui di seguito riporto fedelmente la descrizione su questo falso che ho già postato sui miei canali social. ⬇️ Il 100 mila lire Manzoni venne emesso per la prima volta nel 1967, fino a quel momento il valore più alto in circolazione era quello da 10 mila. L’introduzione dei 50 mila Leonardo e 100 mila Manzoni rappresentarono un passo importante, favorito dalla forte inflazione che li aveva resi ormai necessari. Nonostante tutto però, rappresentavano un valore molto importante, sopratutto il taglio da 100. Anche in questo caso i falsari ben presto si misero all’opera realizzando un gran numero di falsi. Questi avvenimenti furono testimoniati già nel 1982 da Gemino Mutti nel suo “Il falso nella cartamoneta italiana”. Ad oggi i falsi da 100 mila Manzoni sono veramente molto difficili da reperire, il Mutti asseriva che all’epoca della loro circolazione ne furono realizzate parecchie copie. Curiosamente invece affermava che i falsi dei 50 mila Leonardo erano meno comuni in circolazione, oggi invece scrutando il mercato paradossalmente sono più comuni da trovare i falsi del Leonardo rispetto al Manzoni, seppur stiamo parlando pur sempre di rarità. Tornando al nostro Manzoni contraffatto, in generale fu realizzato in modo approssimativo, ad un occhio attento già il busto del Manzoni evidenzia differenze stilistiche rispetto al raffinatissimo originale. La filigrana in questo falso è poco visibile e fu realizzata sostanzialmente disegnandola nel retro del biglietto, con una particolare tecnica che veniva già usata ampiamente dai falsari sopratutto nei biglietti degli anni Trenta e Quaranta. In generale, così come asseriva il Mutti, siamo difronte a falsificazioni che potevano con un po’ di attenzione essere riconosciute facilmente dalla popolazione o dagli addetti ai lavori, sicuramente esse, rappresentando un taglio dall’enorme valore, i falsari potevano certamente impegnarsi di più. Ultimo elemento da non sottovalutare, di solito i falsi che si trovano oggi sono timbrati o forati dagli istituti che li riconoscevano falsi, in questo caso no. Ciò vuol dire che il biglietto in questione, nonostante tutto, non venne mai riconosciuto e poté circolare fino alla fine.
    2 punti
  14. Oltre ad incontrare gli amici del CNT ed ascoltare le conferenze, quello della presenza di Hawass è una motivazione in più per essere presente venerdì.
    2 punti
  15. Parere puramente personale... Non mi piace molto questa moneta, penso che non spenderei quei soldi per quel tondello... Troppa usura... troppi colpi... Io aspetterei un esemplare migliore, anche solo un poco, magari spendendo 50 euro in più! Ma ripeto... parere personale.
    2 punti
  16. ho visto che il sassone riporta l'uso di questo recapito autorizzato nel periodo RSI e nel periodo Luogotenenziale come uso tardivo
    2 punti
  17. Grazie come sempre delle indicazioni. Ho visto che la fattura è dell’ottobre 1944. E’ da considerarsi un uso tardivo? C’è modo di essere certi della data? Questo non è un documento di famiglia quindi non ho riferimenti certi.
    2 punti
  18. Salve ho ritenuto opportuno aprire questa discussione per rendere un servizio agli utenti. ho ritenuto opportuno aprire questa discussione in questa sezione poichè i cataloghi d'aste cartacei vanno ad arricchire le nostre biblioteche di Numismatica. C'è chi se ne disfa per ragioni di spazio e c'è chi è in grado di accoglierli c/o i propri domicili. I cataloghi d'aste sono importanti per imparare le conservazioni, le rarità e le classificazioni. è un peccato darli al macero o gettarli nella differenziata. Logicamente i cataloghi saranno gratuiti ma le spese di spedizione si dovranno pagare al cedente Le spedizioni andranno effettuate mediante Raccomandata in "Pieghi di Libro" fino a 2 kg.di peso per un costo di € 4,70 Se i cataloghi sono molti da spedire si comprerà la spedizione attraverso i portali che si occupano di logistica.Ciò sarà comodo per il cedente poichè il Corriere ritirerà le spedizioni dove il cedente riterrà opportuno e sarà comodo al destinatario perchè potrà avere contezza della reale spesa di spedizione. Grazie odjob
    1 punto
  19. Il Martinori riporta che la prima emissione del nominale da un "Fiorino di Camera" avvenne sotto Sisto IV (1471-1484), con la celebre raffigurazione al rovescio di S. Pietro in navicella, al taglio di 100 per libbra e purezza teorica 1000 ‰. Nell'uso comune e nelle tariffe tale Fiorino prese appunto il nome di navicella, e la sua coniazione proseguì fino a Paolo III (1534-1549) per essere poi sostituito, nelle emissioni di Roma, dallo scudo d'oro, a titolo inferiore (916 ‰). Furono coniati anche doppi fiorini, talora particolarmente ricercati per la bellezza di alcuni ritratti papali raffigurati al diritto. Vorrei qui riferirmi ai doppi fiorini di Giulio II (1503-1513): ve ne sono di varia tipologia tutti di rarità elevata, per quanto talora impropriamente differenziata. Forse il meno raro è il MIR 545 (Munt. 4), con ritratto papale (del "Tagliacarne") al diritto e al R/ i SS. Pietro e Andrea in navicella e attorno la legenda NAVIS AETERNAE SALVTIS. MIR 545 (ex Nomos AG 24) Il MIR 547 presenta analoghe impronte ma legenda di R/ SANCTVS PETRVS ALMA ROMA ed il MIR 548 il D/ con immagine pontificale e R/ con solo S. Pietro in navicella e legenda SANCTVS PETRVS ALMA ROMA. MIR 547 (ex NAC 130) ... continua ...
    1 punto
  20. Sottopongo alla comunità 2 tondelli da 2 reali di Carlo V battuti a Cagliari , stesso tipo, Piras 105, due stili abbastanza dissimili . Peso del primo g. 5.10 , del secondo g. 5.40 , dimensioni nel range della tipologia. Ora , mentre il secondo corrisponde in toto alle foto dei testi ( Piras, Sollai ecc) , il primo ha un incisione meno accurata, lettere e archi più dimensionati , quasi che il tondello sia stato fatto da un diverso incisore. Un possibile allievo ? Grazie per ogni possibile suggerimento o ipotesi.
    1 punto
  21. Buonasera a tutti. Sperando di non arrecare disturbo, mi piacerebbe ricevere un parere sulla conservazione anche di quest'altra moneta, anch'essa appena aggiunta alla mia collezione. Grazie a tutti coloro che interverranno.
    1 punto
  22. Da queste foto direi un BB+ per entrambe ...non oltre, per me un SPL o quasi è altra cosa (bordi e rilievi più freschi). Mi piace di più il rovescio della prima a sx ma quel taglio sul seno sx la penalizza, diversi colpi anche al dritto.
    1 punto
  23. Bravo @Oppiano! Informazioni analoghe sono disponibili anche in altra fonte: G. M. (i.e. Giacomo Maria) Paci, Della solenne pubblica esposizione di arti e manifatture del 1853. Articolo II, «Annali Civili del Regno delle Due Sicilie», 1854, Vol. L, fasc. XCIX, pp. 33-88. In particolare, a pagina 75 si legge: Lavori della signora Emilia Vittoria Trovammo meritevoli di nota i due cuscini della signora Vittoria ricamati in lana su canovaccio in seta, e montati su lama di argento con orlati di coralli in acciaio Queste medaglie premio nominative sono come finestre temporali che ci permettono di fare luce su storie personali e lavorative di uomini e donne del passato. Io le trovo assolutamente affascinanti e quando, come in questo caso, si abbinano ai documenti che le riguardano, sembra quasi che le si possa rendere ‘vive’ e dare loro un’anima. Grazie a chi le condivide 👏🏻
    1 punto
  24. Grazie a tutti per i pareri espressi. Cerco sempre di imparare e sto ricevendo un grande aiuto dai vostri commenti. A tal proposito, sperando di non fare torto ad alcuno, mi preme fare una doverosa menzione ad @ACERBONI GABRIELLA, @El Chupacabra, @ilnumismatico @Ronak, sempre presenti nel forum ed il cui contributo professionale è davvero istruttivo e molto gradito. Un caro saluto.
    1 punto
  25. A me è arrivato il pacco TNT e non mi è stato chiesto di pagare alcunché
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  26. Sarà il primo convegno a cui assisterò🤩! Non vedo l'ora... Saluti..Ronak
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  27. Ciao @Stilicho la legenda del link è corretta ma la moneta presenta P MAX anziché PM
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  28. A mio parere Spl+ @Prosit Complimenti.
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  29. Le foto sembrano mettere in rilievo più i difetti che i pregi sottolineando i graffietti presenti nei campi (soprattutto al D/). È, comunque, una bella moneta che, forse con altre foto, si potrebbe confermare attorno allo SPL-FDC (se non un qualcosina in più...). Aggiungo trattarsi di un II conio e riporto qui sotto la "briciola" tratta dal Gazzettino di Quelli del Cordusio del giugno 2019, che riporta le differenze fra i due conii:
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  30. 99+99 = 594/3 Buona serata
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  31. Ciao, peccato per la vecchia spatinatura che ha tolto la patina intensa che aveva (sono visibili residui nella parte interna delle lettere della legenda e di alcuni rilievi). Tuttavia moneta piacevole. Variante con legenda che termina prima della barba al dritto
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  32. Grazie per il parere espresso. Ho fatto una foto un pò inclinata perché non riuscivo ad ottenere una foto a fuoco. 👋 Grazie per il parere espresso. 😊
    1 punto
  33. Die altre monete di creso in vendita prossimamente: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=8374&lot=171 https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=8423&lot=203 Vanno pure segnalate per motivi storici, economici e di origine ? Ora non sono a casa e non posso per questo. devo pensarci se pubblicarli....
    1 punto
  34. Nè il MIR nè Muntoni nè il CNI riportano invece una particolare variante di MIR 549. Si tratta di esemplari che al D/ in legenda presentano un errore nel nome del pontefice, IVLVS anzichè IVLIVS (dunque: * IVLVS ° II * - * PONT ° MAX *). Provengono tutti da un unico conio e sono particolarmente rari con un rapporto di circa 1:8 con il "wild type". Di seguito gli esemplari che ho reperito di questa variante. ex CNG 53, 2000 poi CNG 69, 2005 (variante non riconosciuta - g 6.76) ex InAsta 11, 2005 (variante riconosciuta come tale e indicata R4 - g 6.7) ex Bolaffi 21, 2012 (variante non riconosciuta - g 6.6)
    1 punto
  35. Questa è la mia lista di cataloghi d'aste che ho da cedere gratuitamente: Montenegro asta 22 del 22/6/2024 VL Nummus asta e-live 7 del 5-4/11/2017 Bolaffi asta 345 dal 6 al 10/6/2024 Cambi asta 927 del 14-15/5/2024 Kunker asta 404 del 19/3/2024 Kunker asta 402 del 14-15/3/2024 Bolaffi asta 344 del 6-7/12/2023 Ghiglione asta 70 del 12-13/4/2024 Dr Busso Peus asta 437 del 24-25/4/2024 Dr Busso Peus asta 438 del 26/4/2024 Hermes asta 4004 del 30/3/2023 Soler y Llach asta del 22/2/2018 Soler y Llach asta del 2/7/2015 Soler y Llach asta del 30/4/2015 Soler y Llach asta del 25/2/2016 Gorny & Mosch asta 236 del 7/3/2016 Gorny & Mosch asta 237 del 7-8/3/2016 Hess Divo asta 321 del 25-26/10/2012 Hess Divo asta 331 del 1/12/2016 odjob
    1 punto
  36. Questo però è un intrallazzo molto interessante dal punto di vista militare guerrafreddista e contemporaneo, perchè le Ryūkyū erano e sono un elemento fondamentale del perimetro difensivo americano del Pacifico, quello che parte dalle isole Aleutine (Alaska) e arriva fino alle Filippine, ideato nei primi anni '50 con la "strategia della catena di isole" per il contenimento dell'Unione Sovietica e i suoi alleati. Il Giappone e le sue Ryūkyū erano e sono tutt'ora fedeli alleati degli USA e fanno da base per le forze armate americane, con le loro organizzate in modo da integrare bene quelle statunitensi. Oggi i giapponesi sono più attivi nella progettazione autonoma degli armamenti e meno timidi nelle tipologie possedute, ad esempio da qualche anno si sono decisi a introdurre in servizio delle portaerei (ricavate dalle loro portaelicotteri modificabili in portaerei con pochi e semplici lavori), cosa che prima si erano sempre rifiutati di fare non ritenendole necessarie (*). Eccoli mentre accolgono gli F-35B (la versione a decollo corto e atterraggio verticale dell'F-35) degli amiconi americani su una delle loro più moderne portaerei, quando facevano le prime prove in attesa della consegna degli F-35 alla marina giapponese: (*) Una vecchia e diffusa leggenda sostiene che non se le facevano perchè gli erano vietate per trattato, cosa assurda visto che per costituzione il Giappone non potrebbe teoricamente nemmeno avere le forze armate stesse.
    1 punto
  37. Buona notte. Vi saluto con un pezzo magico:
    1 punto
  38. Ciao, scusa il ritardo... ecco qui il dritto
    1 punto
  39. Sebbene ormai privo di valore legale e non più coniato dal 1878, il Trade dollar non voleva proprio saperne di andare in pensione, e continuò a essere scambiato in qualche modo ancora per un decennio. Dal 1883, le aziende rifiutavano di accettarlo in pagamento, o lo facevano solo con un forte sconto. Milioni di pezzi già coniati rimanevano in circolazione, poiché non c'era modo di convertirli in qualcos'altro, se non per il loro valore intrinseco. Costantemente in calo per tutti gli anni 1870/80. Chi possedeva i dollari, era riluttante ad accettare una perdita del genere, e il governo non era disposto a venir loro incontro riprendendoli indietro al facciale. Vennero presentate diverse proposte di legge per la redenzione dei Trade dollars, ma tutte furono vittime di interessi politici contrastanti. Mentre il dibattito infuriava al Congresso, gli speculatori incominciarono a comprare tutti i dollari che potevano al loro valore intrinseco. Così, quando infine fu approvata una legge per la loro redenzione, nel febbraio 1887, la maggior parte delle monete non era più in circolazione. E gli speculatori realizzarono un grande profitto quando il governo accettò di riprendere indietro, al pieno valore facciale, tutti i dollari che non fossero "deturpati, mutilati o contromarcati". Questa "amnistia" per i Trade dollars aveva una durata di soli sei mesi, durante i quali era possibile presentarli al cambio ricevendo monete frazionali in argento, o dollari di nuovo conio (i Morgan). Il metallo recuperato dalla fusione dei Trade fu poi usato per coniare altre monete in argento petronius
    1 punto
  40. Si sono proprio i Villafiorita d'Aragona di Palermo.. infatti il palazzo tutt'oggi è in via Garibaldi 44. Tutti questi Garibaldi.. sicuramente coincidenze.
    1 punto
  41. Domani, a Dio piacendo,inizierò a dare l'esempio e posterò dei cataloghi d'aste che ho da cedere a gratisse, come direbbero a Roma Chi mi vuol precedere può farlo senza problemi. ringraziando anticipatamente odjob
    1 punto
  42. Salve condivido immagine di una ricevuta affrancata e chiedo maggiori informazioni sul documento postale. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  43. per quelle mi sa che dovrai aspettare l'autunno inoltrato: solo un mese fa sono arrivate quelle della GdF....
    1 punto
  44. Cortesemente: Si può porre questa discussione in evidenza? @CdC Grazie ritengo sia un buon servizio che questo forum dia la possibilità ad altri utenti di acquisire gli utilissimi cataloghi d'aste che altri utenti ,per ragioni di spazio o perchè non sono più interessati alla Numismatica, se ne disfano. odjob
    1 punto
  45. Taglio: 2 euro cc Nazione: Italia Anno: 2024 A Tiratura: 2.969.000 Condizioni: SPL Città: Milano note: NEWS!!!
    1 punto
  46. Pietro @@Rex Neap secondo me dobbiamo fermarci con il pubblicizzare queste medaglie premio, se continuiamo così mi sa che da domani in poi dovrò ritenermi fortunato se me le faranno pagare il doppio, diversamente non ne troverò più nemmeno una. :rofl:
    1 punto
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