Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/30/24 in tutte le aree
-
Buon Giorno, dal Suo intervento traspaiono interesse e passione, il progetto che vorrebbe “mettere in cantiere” è decisamente molto ambizioso, se mi permette di darLe un suggerimento La inviterei, prima di immergersi nel lavoro di studio e catalogazione delle monete rischiando di perdere di vista il quadro generale, di dedicare qualche tempo, se ancora non l’ha fatto, alla pianificazione di quello che vorrebbe realizzare e a inquadrare complessivamente l’argomento. Le opere da Lei citate alle quali fare riferimento sono fondamentali. Tutte hanno delle criticità che sarebbe necessario superare. Quello che rende estremamente complesso il Suo progetto potremmo ridurlo alla necessità di mettere in discussione alcune delle conclusioni degli autori delle opere di riferimento introducendo nuovi argomenti per superarne i limiti. Diversamente si tratterebbe di riscrivere con parole diverse gli stessi concetti. Solo un altro appunto in merito al Fiorino dell’asta NAC 89 di cui ha pubblicato l’immagine, non si tratta di un MIR 5-7 ma probabilmente di un Fiorino della serie IX (tra gli ultimi a partire da 9-38) o di uno dei primi della serie X (ci sono diversi semestri dei quali è sconosciuto il segno nel periodo). Parere personale. Se cerca tra le discussioni si era parlato di questo segno trattando il segno “trottola”, ma da una analisi stilistica l’accostamento non torna. Cordialità PS con allarmante frequenza le classificazioni proposte dalle case d’asta sono imprecise, in particolar modo quelle delle case d’asta straniere. Se non si definiscono in modo “indiscutibile” almeno le classificazioni, non si fanno passi avanti. La inviterei a considerare il Fiorino nella prossima asta Kunker 412, lotto 1176, indicato come MIR 12-18 in effetti si tratta di un Fiorino della XXIII serie MIR 23-02 Mi scuso per l’intervento, il tono del quale potrebbe suonare “saccente”, cerco di approfondire l’argomento da parecchi anni, studio un periodo limitato con sporadiche puntate negli anni successivi, ci sono periodi e classificazioni che ancora non posso dire di aver compreso in modo adeguato, il tutto per inquadrare la vastità e la complessità degli argomenti. Buon lavoro5 punti
-
C’è una discussione risalente a quasi 4 anni fa intitolata “investimenti” e aperta da un tale @domenicini in cui si parla proprio di questi argomenti. Forse le converrebbe darci un’occhiata…3 punti
-
Se intendi utilizzare le piattaforme di vendita online basando l'attivita' su un Ltd. dall'UK, probabilmente l'unico modo e' quello di non vendere le monete antiche agli italiani...😄 Nelle inserzioni dovresti mettere il disclaimer..."si spedisce dappertutto fuorche' in Italia e Corea del Nord"...😀 P.S . "Ma Con la Corea del Nord possiamo talvolta fare delle eccezioni".2 punti
-
Al massimo è il contrario. Una moneta da collezione di valore, comprata al giusto prezzo ed in buona conservazione ha tenuto generalmente meglio il prezzo di questo tipo di monete che, subito dopo l'acquisto, valgono spesso solo più il peso del metallo contenuto. Basta vedere cosa è successo alle monete d'argento commemorative della Repubblica Italiana. Queste once non hanno storia ed hanno un interesse sull'immediato. Tra 50 anni saranno dimenticate da tutti. In genere succede questo. E varranno appunto solo il metallo contenuto2 punti
-
Ciao a tutti, vorrei riportare le mie considerazioni sul mercatino/scambio per collezionisti che si è tenuto ai giardini Montanari ed al quale ho partecipato dal 26 al 28 agosto. In generale direi che anche quest'anno vi è stata una buona affluenza sia di collezionisti/visitatori che di commercianti nonostante il generalizzato calo di partecipazione che si registra per questo tipo di eventi. Poco movimentato il lunedì, le giornate di picco sono state le mattine di martedì e mercoledì, già molto attive a partire dalle 8 del mattino. La maggior parte dei commercianti smonta tra le 12:30 e le 13 e dopo le 15 rimangono pochi banchi fino alle 18 circa, periodo durante il quale a mio avviso si riescono a vedere le monete con tranquillità ed è più facile spuntare un buon prezzo. Molto positivo l'aspetto relazionale. In questi giorni si ha l'opportunità di conoscere e dialogare con molti collezionisti, tessere nuovi contatti ed anche imparare qualcosa al di fuori del proprio interesse collezionistico. Alla fine ho inserito nuove monete in raccolta e giudico l esperienza positiva. Eventi di questo tipo dovrebbero essere aumentati in giro per l'Itaia per soddisfare le esigenze dei collezionisti, anche se capisco le tante difficoltà organizzative. La mattina del 29 sono entrato nelle sale del convegno, al Palazzo del Turismo. Ho trovato purtroppo l ambiente molto caotico con troppi banchi e persone in spazi molto ristretti. E un caldo veramente insopportabile. Osservare poi le monete era quasi impossibile in quanto si era continuamente spinti e spostati dalle persone che volevano transitare. Penso che per l organizzazione del convegno ci siano margini per migliorare. Saluti2 punti
-
2 punti
-
Ottimo incremento per una monetina che a Verona veniva offerta a 80,00 euro !2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Salve, segnalo : ANCONA: Quattrini e piccioli del XV e XVI secolo Vladimiro Pirani Il libro prosegue lo studio delle monete delle Marche, questa volta focalizzandosi su due fra i tagli che ebbero maggiore circolazione ad Ancona fra il XV ed il XVI secolo: i quattrini ed i piccioli. L’analisi, condotta da Vladimiro Pirani, prende in esame 184 tipologie, con una ricca varietà di tipologie e di varianti. E’ edito da Numismatica Picena in collaborazione con Edizioni D'Andrea. 126 pagine a colori, formato foglio A4 € 45,00 https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.edizionidandrea.com/&ved=2ahUKEwiYueys1ZWIAxUn7rsIHa9qFykQFnoECB0QAQ&usg=AOvVaw1rZx26Hvtxi2vmuYN3LTiz1 punto
-
Salve e buon Ferragosto 2024. Una delle imprese più ardue della mitologia greca fu l’uccisione per decapitazione della gorgone Medusa ad opera dell’eroe greco Perseo. Medusa, l'unica Gorgone mortale delle tre figlie delle divinità marine Forco e Cheto, era in origine una bella fanciulla, ma le sue chiome vennero tramutate in serpenti da Atena che volle punirla per essersi concessa a Poseidone in uno dei templi a lei dedicati. Il suo aspetto era diventato così tremendo che chiunque la guardasse in faccia diventava di pietra e per questo Perseo, quando le tagliò la testa con un falcetto, ricorse a un lucido scudo di bronzo su cui si rifletteva l'immagine di Medusa per evitarne lo sguardo terribile. Secondo Esiodo, dal collo di Medusa uscirono subito i suoi figli Pegaso, il cavallo alato, e il mitico mostro Crisaore, generalmente rappresentato come un gigante armato di una lancia d’oro (da cui il nome che in greco significa appunto “Colui che possiede la lancia d’oro”), ma che può anche essere immaginato come un cinghiale alato proprio come il suo gemello Pegaso era un cavallo alato. Subito dopo aver mozzato la testa a Medusa, Perseo mise in un sacco la testa avvolta in un telo e raccolse anche il sangue colato dalla ferita, velenoso quello sgorgato dalla vena sinistra e rimedio risuscitatore dei morti quello della vena destra. Poi, reso invisibile dall’elmo di Ade, volò via in groppa a Pegaso. Quando passò sopra il deserto libico, fece cadere il dente e l’occhio che aveva sottratto alle Graie, versando senza accorgersene alcune gocce del sangue velenoso di Medusa. Fu così che quelle terre desertiche si popolarono di serpenti, scorpioni e altri terrificanti animali tutti estremamente velenosi, tra cui l'anfisbena o anfesibena, un serpente mitologico a due teste che, come molti rettili ad essa somiglianti, aveva le zanne colme di veleno mortale e uno sguardo in grado di immobilizzare le sue prede. Le due teste situate alle due estremità del corpo, necessarie secondo Plinio il Vecchio per poter smaltire la sovrabbondante quantità di veleno generato dalle ghiandole, rendevano l'animale capace di muoversi con la stessa facilità nelle due direzioni opposte. L'anfesibena aveva anche gli occhi luminosi come lucerne, e quindi era in grado di rischiarare il suo cammino anche durante la notte: quando una delle due teste riposava l'altra stava sveglia di guardia, e viceversa. Secondo Nicandro di Colofone, l’autore dei Theriakà (II sec. a. C.), la pelle dell'anfesibena avvolta attorno a un bastone aveva la proprietà di scacciare gli animali (compresi i serpenti) che uccidono senza mordere (Nat. an. 8, 8). Gli scoli a Nicandro (Ther. 372a.1) dicono trattarsi di animale piccolo e lento, di colore terreo, punteggiato da macchioline e debole di vista; la pelle di questo serpente, disseccata e avvolta intorno a un bastone, viene usata dai boscaioli contro i lividi e il torpore causato dal gelo. In Nonno di Panopoli (Dionisiache 5, 146 sgg.) si legge una descrizione molto dettagliata della collana in forma di anfesibena forgiata da Efesto per Afrodite. L’anfesibena ha una valenza negativa in Eschilo (Agamennone 1233, prima occorrenza nota; era nominata anche nelle Cicogne di Aristofane, Photh. Lex. s. v.) che la equipara a Clitemnestra, futura assassina di Agamennone, associandola a Scilla, altro mostro femminile omicida. La rappresentazione araldica ordinaria dell'anfesibena è quella di un serpente inanellato e disposto a forma di 5 o di S. Le due teste sono di colore oro o argento, quella superiore, e nero, quella inferiore. Questa rappresentazione simboleggia la vittoria del Bene sul Male. Nella sua forma più completa l'anfesibena mostra la parte luminosa alata e quella oscura membrata, cioè con un paio di zampe scagliose. Quando è rappresentata con le due teste unite, queste non sono differenziate e quindi il colore è irrilevante. L’anfesibena è anche un innocuo animale realmente esistente, facente parte dell’ordine degli squamati insieme a lucertole e serpenti, molto simile per certi versi alle descrizioni della creatura mitologica: la testa e la coda di questi rettili infatti sono pressoché indistinguibili tra loro. Nonostante la famiglia di appartenenza, quasi nessuno conosce le anfesibene e il loro stile di vita rimane tutt’ora per lo più avvolto nel mistero. Il motivo di ciò è che le anfesibene sono l’unico gruppo di rettili esistente adattato a vivere nel sottosuolo e a non uscirne praticamente mai. L’anfesibena è citata da Dante nel canto XXIV dell'Inferno e da Borges nel suo Manuale di zoologia fantastica. Notare che secondo alcune versioni del mito, dal sangue di Medusa nacquero anche dal contatto di alcune alghe pietrificate con la testa mozzata, le Gorgonie (“Coralli del Mediterraneo”), formate da uno scheletro flessibile costituito da una proteina elastica, la Gorgonina. apollonia1 punto
-
Buon pomeriggio ragazzi, Questa volta ho postato quello che più o meno definirei un rottame. Che però mi intriga... Mi aiutereste a catalogarlo? Peso 1,57 grammi Diametro 14,5 mm A voi le foto, grazie1 punto
-
Dal periodo della 2^ democrazia in Siracusa, un vistoso esemplare di tetradrammo con al diritto quadriga al passo ed al rovescio testa di Aretusa contornata da delfini . Sarà il 17 Settembre in vendita Hosker Haynes 4 al n. 63 .1 punto
-
L'argento - quando necessario - io lo pulisco con acqua e bicarbonato in polvere, dapprima con bagno in acqua, bicarbonato, sale e mettendo in fondo al recipiente in plastica un foglietto d'alluminio a coprire (con la parte opaca rivolta alla moneta). Poi metto il bicchiere in forno a microonde (il liquido deve coprie abbondantemente la moneta). Il calore generato dal forno accelera la reazione chimica asportando l'ossido, di solito sono sufficienti 30 secondi a 700 Watt. Se dopo il bagno, asciugando delicatamente (tamponando) la moneta risulta ancora troppo scura, procedo con spazzolino da denti usato e morbido; lo intingo nel bicarbonato e spazzolo leggermente e circolarmente il tondello. Sciacquo abbondantemente e tampono: la moneta appare pulita e pronta a ripatinare uniformemente. Qui sotto posto un esemplare dalla patina scura ed opaca che non mi piaceva e che ho voluto rimuovere:1 punto
-
A mio parere il paragone non regge... Mi sembra comunque un pezzo raro per la numismatica... Staremo a vedere1 punto
-
Vabbè grazie lo stesso a tutti in particolare a @Pontetto. Auguro a tutti una buona serata, alla prossima 👋1 punto
-
No tranquillo qui nessuno si irrita, siamo appositamente qua per discutere di numismatica Ripeto, non si puó andare troppo nello specifico con le conservazioni, generalizzando e attribuendo a tutte le monete una determinata situazione. Non funziona cosí. Ogni caso va visto bene. Spero di essermi spiegato. Ciao1 punto
-
Legge con testata in giu' ST, A mente = legge contestata ingiustamente1 punto
-
Per l'oro è vero ma attenzione: il lustro delle monete d'oro fdc diciamo eccezionali reagisce con le impronte. Quindi anche con quelle d'oro in alta conservazione bisogna fare attenzione. Riguardo al 2€ è un qualcosa di abbastanza frequente. Preso per tempo poteva essere facilmente tolta. Adesso, dopo 20 anni, temo di no. Hai provato comunque a strofinarla molto molto delicatamente con un panno in microfibra? Perché la moneta ha 20 anni, ma magari l'impronta è recente1 punto
-
Molise provincia di campobasso ritrovato a un piccolo paesino dal capoluogo…1 punto
-
Grazie a tutti…visto che sono alle prime armi per pulire alla meglio le monete esiste qualche prodotto? Oltre al bicarbonato? Grazie mille a tutti per le risposte soprattutto a @gennydbmoney grazie mille per le foto dettagliate.1 punto
-
1 punto
-
Merci Google Lens! Bottone da guardia (nel caso di specie da controspallina rigida...il tempo e l'uso hanno fatto sparire la corona sabauda sul petto dell'aquila) riconoscibile in quanto liscio https://miles.forumcommunity.net/?t=61096465 Njk1 punto
-
Sembrerebbe la traccia lasciata da una moneta di taglio inferiore (o tutt'altra moneta di diverso metallo), magari ci sarà rimasta sopra a lungo in certe condizioni (umidità ecc.).1 punto
-
Moneta usurata, comune, coniata in milioni di esemplari ad Amburgo. Non vedo difetti di conio. Per fortuna, nonostante le misere condizioni, vale ancora 2 € poiché è moneta ancora in corso.1 punto
-
Costa £50 (60 euro scarsi) e si fa interamente online. La conferma in genere arriva entro 24 ore: gov.uk1 punto
-
Si. se poi aggiungi sale, 4 pinoli, qualche cicco di uva passa e dei crostini ci viene un'ottima insalata. Dopo 18 anni di forum ancora a parlare di aceto sulle monete di rame? Ci sono decine di discussioni in cui si presentano metodi poco invasivi e "conservativi" per le monete che, per divenire leggibili, hanno bisogno di un prudentissimo intervento di pulizia. Basta cercare, leggere e provare.1 punto
-
Da Cronaca Numismatica, a metà dell'articolo trovate il calendario delle conferenze/incontri fino a fine anno. https://www.cronacanumismatica.com/conferenze-del-ccnm-le-milanesi-di-carlo-v-aprono-la-stagione/1 punto
-
Ciao Claudio Ad un anno di distanza, rivedendola, la riterrei subito falsa. Inutile dire come e perchè , in quanto si è detto tutto praticamente, con spunti molto interessanti. La riproduzione non è la mia, è del mio amico e sicuramente è ritornata insieme ai ferri vecchi Grazie1 punto
-
Così é presentato un esemplare in AU, stimato " extremely rare ", da Treviri al nome di Costantino I, con al diritto busto radiato dell' imperatore e rovescio con cornice attorno a campo liscio . Sarà il 15 Settembre in vendita EID MAR 4 al n. 608 .1 punto
-
DE GREGE EPICURI @CremuzioE' vero, avevo dimenticato la T sotto Giano. @RufiliusNon so se lo schema dei nummulari sia quello di Crawford, comunque anche lui aveva ricostruito uno schema del genere. Mi pare che l'ipotesi prevalente sia che il singolo segno rappresenti la "firma" di un certo nummulario, e non abbia quindi un altro significato. Ma i nummulari saggiavano l'argento, mentre qui si tratta di bronzo, ed è difficile immaginare un parallelismo.1 punto
-
Buonasera, vi ringraziamo per i vostri apprezzamenti e per le preziose osservazioni, che terremo in considerazione. Ci teniamo a condividere con voi alcuni criteri che abbiamo seguito nella composizione della nostra asta: estrema attenzione nella valutazione della qualità delle banconote aderenza alle regole di conservazione presentate nel nuovo Catalogo Gigante/Bugani 2025 della Cartamoneta, mutuate dalla scala internazionale Sheldon perimetro dell'asta che spazia su un ampio ventaglio di categorie di Cartamoneta e di Scripofilia, con l'obiettivo di rilanciare anche settori meno conosciuti, come ad esempio: passaporti, polizze assicurative, rimesse degli emigranti, cartoline di rame, campi di prigionia contestualizzazione storica di alcuni lotti, con descrizioni dettagliate del contesto; in particolare: lotto 39 - https://davinciaste.bidinside.com/it/lot/44/stato-pontificio-banca-pontificia-per-le-/ lotto 266 - https://davinciaste.bidinside.com/it/lot/271/giappone-bank-of-japan-1-yen-takeuchi-/ lotto 308 - https://davinciaste.bidinside.com/it/lot/313/inghilterra-bank-of-england-operazione-/ Buona serata, grazie a tutti e ... buona asta! Claudio Bugani e Andrea Lippi1 punto
-
Mai detto che la mia moneta fosse come la tua, l'ho solo postata perché credo che alcuni di quei segni non siano casuali e mi sembrava giusto postarla per incrementare la discussione, ma io non ho le competenze che avete voi che seguite la monetazione romana quindi non posso formulare delle ipotesi su questo specifico argomento, però ho un vago ricordo di aver sentito o letto da qualche parte che alcune monete romane (non ricordo nello specifico se repubblicane o imperiali) fossero state riutilizzate da altri popoli come moneta propria incidendo dei segni che ne stabilivano il valore,ma ripeto,sono vaghi ricordi di molti anni fa e potrei aver capito male... Ad ogni modo seguirò l'evolversi della discussione con molto interesse...1 punto
-
La dicitura "mai apparso sul mercato" per le Vicereali non significa che questo Due Cavalli resterà il solo in eterno. Ho l'impressione che certe "attribuzioni " servano solamente per fare lievitare le offerte.1 punto
-
Buongiorno,il peso di un 20 centesimi è di 5,70 grammi,più del doppio rispetto ai 2 grammi che avevi dichiarato prima, comunque data la conservazione della moneta, che definirei pessima , è quasi impossibile riuscire a classificarla,si può giusto fare qualche ipotesi... Ruotando di 180 gradi la seconda immagine sembra di vedere una cornucopia volta a sinistra,e considerando il peso vicino a quello dei 20 centesimi di euro ho pensato ad un tornese di filippo III di Spagna coniato a Napoli durante il suo regno dal 1598 al 1621,con appunto la cornucopia al rovescio,il peso di queste monete è di circa 5 grammi e mezzo quindi ci potrebbe stare come peso... Al dritto dovrebbero esserci gli acciarini e le pietre focaie ma sul tuo esemplare sono difficili da individuare... Ad ogni modo posto un esemplare in buona conservazione di un tornese di filippo III di Spagna per il regno di Napoli proveniente da una ex asta Inasta... Confronto tra i due rovesci...1 punto
-
A pelle direi bottone metallico di fine ottocento max inizio 900. C'è stato un periodo che andavano di moda oggetti orientalizzanti e chissà se questo non è stato realizzato a questi fini.1 punto
-
1 punto
-
Carissimi amici e colleghi, siamo ormai al crepuscolo dell'estate e già si avverte quella fragranza briosa tipica delle prime aste autunnali. A pochi giorni dal genetliaco del Napoleone, ho il piacere di mostrarvi una lira del Regno d'Italia. Pur trattandosi di una moneta relativamente comune, non è affatto semplice da reperire in alta conservazione, con i rilievi integri ed un lustro ancora ben intatto. Piccola nota dolente quei leggeri hairlines che si possono osservare al dritto. Ad ogni modo, è un esemplare che, pur con le sue piccole imperfezioni, mi soddisfa. Mi auguro che sia di vostro gradimento.1 punto
-
Confermo anche io l'identificazione di @gennydbmoney E condivido @favaldar nel dire che è una bella moneta! Si vede ancora l'argentatura, è bella larga e tutta leggibile! Poi è una moneta che si vede raramente, infatti non è un quarto molto comune! Complimenti... sarei anche curioso di avere qualche particolare in più del ritrovamento.. ma so che a volte chiedere questo è chiedere troppo....1 punto
-
Credo corretta l'affermazione che il 1° tipo corrisponda a "1936 prova, 1936, 1938, 1939" e 2° tipo a "1936 e 1937". In realtà con un buon occhio e delle buone foto, il tipo può essere riconosciuto anche dalle immagini postate dalle varie case d'asta, sempreché la scontornatura non sia stata troppo drastica (vedi foto sotto, con ingrandimenti presi da molteplici monete, come indicato dalle lettere sovrapposte). A volte sono visibili particolari del contorno perché la foto non è perfettamente perpendicolare, a volte solo la triangolatura del contorno (2° tipo) vs. rilievi molto più bassi del 1° tipo. Il tutto è molto più chiaro con le foto delle monete nel loro complesso, ma ciò mi avrebbe comportato troppi Mbyte e troppi distinguo nel postarle. Questo permette così di considerare che la moneta al #8 di @Oppiano presenta un contorno del 2° tipo (non visibile entro la slabbatura al #1 di questa discussione, pur essendo il medesimo esemplare che, fra l'altro, è già apparso in aste italiane andando per lo più invenduto). Inoltre mi pone ulteriormente d'accordo con @Alberto Varesi (#68 e #73) nella discussione che sopra @bizerba62 ha riesumato al #9: è possibile che le ghiere 1° e 2° tipo siano originali entrambe (anche se la ghiera del 2° tipo non si porrebbe come iniziale, ma interpolata tra parte della tiratura 1936 e quella 1938).1 punto
-
Buon pomeriggio a tutti gli amici del forum, condivido con voi l'ultima arrivata, una moneta che volevo da tanto tempo. Finalmente è giunta! A mio avviso, il 5 franchi della Repubblica Subalpina è la moneta che rispecchia meglio il concetto di repubblica giacobina grazie ai simboli e al calendario rivoluzionario francese. Inoltre, nell'ambito numismatico ha una certa importanza storica in quanto fu la prima moneta coniata in Italia utilizzando il sistema metrico - decimale, sempre ripreso dalla Francia rivoluzionaria. La conservazione non è delle migliori, ma quelli che mi conoscono sanno che per me non è importante. Chissà questi segni a cosa sono dovuti. 🤔 Alla prossima! 😃 Xenon971 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Il mio intervento è probabilmente inutile perchè le cose importanti sono già state dette: la tolleranza di peso (minima 0.075 g), il peso stesso (troppo basso, anche per una eventuale pessima conservazione), l'evidente falsità. Vorrei solo postare 2 foto relative al lettering, che con il bordo perlinato è un’importante chiave di lettura. E’ veramente mal fatto, per tutte le lettere. Si possono controllare ad esempio le T: nel falso la banda orizzontale è piatta e quella verticale in parziale rilievo e si sovrappone malamente alla prima. Al contrario gli esemplari autentici mostrano bande tridimensionali prismatiche!1 punto
-
Mah… In tutta onestà, trovo queste indicazioni estremamente fuorvianti. Non so proprio dove il Pedrotti abbia trovato un littore autentico dal peso di oltre 15,7 grammi (così come un esemplare da 14,2 grammi). Comunque, anche ammettendo che la tolleranza sia di 5 millesimi per ogni grammo di argento, vuol dire che su 15 grammi l’oscillazione massima è di 75 milligrammi. Quindi il range sarebbe tra 14,925 e 15,075 grammi. Evidentemente qualcuno ha sbagliato i calcoli in passato e l’errore si è riverberato fino ai giorni nostri…1 punto
-
1 punto
-
Libro che lessi molti anni fa, ma come dimostri tu vanno letti, riletti e ancora riletti. Grazie!1 punto
-
1 punto
-
il costo delle capsule dipende dalle case, le Quadrum sono le più care attualmente sul mercato, però ci vanno i vassoi appositi e dello spazio, perciò monetieri o vetrine. Eviterei assolutamente i raccoglitori, perciò se non vuoi spendere tanto, direi di andare sulle bustine in acetato e imbustate dentro alle classiche bustine in PVC, lì dentro saranno ugualmente al sicuro. Per quanto riguarda i vassoi, dipende dalla collezione che hai, è chiaro che il velluto è meglio ma ha altri costi, molto più onerosi. Ti posto i miei vassoi con le capsule Quadrum, appunto, dentro a delle vetrine:1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.