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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/30/24 in tutte le aree
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Rieccomi con un altro orrore 😬 Credo si tratti di 8 maravedis, anno 1825, zecca Segovia (dal debole rilievo a SN della testa del sovrano) coniate sotto Ferdinando VII di Spagna. Non capisco il motivo di ridurre così una moneta...3 punti
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Heritage World Coin Auctions > ANA Signature Sale 3118 Auction date: 15 August 2024 Lot number: 33010 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Ancients MACEDON. Chalcidian League. Ca. 432-348 BC. AR tetradrachm (27mm, 14.46 gm, 1h). NGC AU★ 4/5 - 4/5, Fine Style, light marks. Olynthus, 383-382 BC, Olympichus, magistrate. Laureate head of Apollo right / Χ-Α-Λ-ΚΙΔ-ΕΩΝ / ΕΠΙ ΟΛΥΜΠΙΧΟΥ, cithara (lyre) with seven strings. SNG ANS 508. A spectacular example with toning and luster that gives this piece an ethereal quality. Must be enjoyed in hand. From The L. William Libbert Collection. Ex Nomos, Auction 1 (6 May 2009), lot 43. Estimate: 10000-15000 USD3 punti
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Discussione molto interessante... Sperando di non andare off-topic inserisco le foto di alcune busta paga di un mio bisnonno (in questo caso non so se definirmi collezionista o accumulatore). Visto l'eccessivo "peso" delle immagini, le ho suddivise su due post... Ne approfitto per chiedere se qualcuno di voi che legge abbia idea della reperibilità/diffusione di questi oggetti. Io personalmente non ne ho mai visti altri, oltre quelli in mio possesso. Grazie2 punti
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Tanta differenza tra questo esemplare e quello del post #4. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Questi i tre francobolli che mensioni.. La serie Australian Legends inizia nel 2015 e commemora attori, sportivi ed altre figure importanti australiane.2 punti
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Segnalo l'imminente uscita del secondo numero di MA: https://www.acinumis.it/rivista-monete-antiche/ Dall’Indice: Giovanni Santelli e Alberto Campana, Il linguaggio delle immagini. Era (Giunone) – Giunone Moneta – Triade Capitolina – Ilizia. [pp. 121-130] Giovanni Sinimarco, Studi di linguistica storica attraverso la monetazione dei popoli Osci. [pp. 131-140] Vincenzo Marrazzo, Un inedito divisionale di Crotone dal commercio numismatico. [pp. 141-160] Luis Amela Valverde, Sulla serie RRC 453 di L. PLAUTIUS PLANCUS. Una nota. [pp. 161-170] Katia Pontone, Milonia Caesonia e Iulia Drusilla, moglie e figlia di Caligula, in una moneta del re Erode Agrippa I. [pp. 171-192] Antonio Morello, La riproduzione, attribuita a Giovanni da Cavino, del sesterzio di Nerone POR OST AVGVSTI. [pp. 193-208] Alberto Trivero Rivera, Le emissioni cartaginesi in nome di Valentiniano III. [pp. 209-228] Luca Oddone, Dario Ferro, Tiziana Caserta, Maria Labate, Angelo Agostino, L’imperiale della zecca di Ponzone: esemplari inediti e falsi moderni. [pp. 229-240]1 punto
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Pescato domenica da una ciotola e preso per curiosità. Chissà cosa gli è successo a questo povero tondello, e che utilizzo abbia avuto in passato 😂 Al dritto non ha nulla di anomalo1 punto
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Credo tu intendessi questo A me la numerazione dà 273, forse è un tuo errore, o forse ci sono alcuni post precedenti nascosti (non ho voglia di riguardare tutta la discussione) e quindi abbiamo una numerazione diversa. Comunque la cosa importante non è questa, ma che da allora, e cioè da gennaio, non ci sono stati "fatti nuovi" nella storia del Re, ma solo una lunga sequela di polemiche, anche a livello personale. E poiché alla fine, da una parte e dall'altra, si ripetono sempre le stesse cose (e ovviamente tutti rimarranno sempre sulle loro posizioni), credo che la cosa migliore sia procedere a una CHIUSURA TEMPORANEA della discussione. @viganò quando sarai pronto a riprendere il filo del discorso, manda un MP al CdC, e riapriremo la discussione, dove naturalmente tutti potranno poi di nuovo intervenire.1 punto
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Non sono assolutamente all'altezza a tal punto di dettare sapienza a Lei e a tutti gli esperti presenti sul forum, ma ho sempre saputo e letto che le varie prove o esperimenti di coniazione su tondelli diversi di misura piuttosto che su tondelli di materiale differente, non potevano essere portate fuori dai laboratori della Zecca. Comunque il mio scetticismo è basato su queste tipologie di coniazione (chiamiamoli esperimenti, prove, errori) che a mio parere fanno pensare piuttosto ad un utilizzo improprio dei coni.1 punto
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@caravelle82innanzitutto grazie per la spiegazione! Dal momento che è la prima volta che sento nominare il "gobbino", hai da consigliarmi un link a qualche pagina, o anche un volume cartaceo, che spieghi qualcosa in più su questa usanza? Grazie!1 punto
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Ciao Interessante. Ne han fatto un gobbino. Una moneta che veniva appoggiata sulle pance delle donne in dolce attesa in segno di augurio.1 punto
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Dalle foto non sembra argento. Potrebbe essere un denario del Limes in bronzo o rame che circolavano in periodi di necessità in zone limitate dell'impero. Molti erano prodotti da conii originali ( e questa moneta nel suo aspetto è stilisticamente compatibile). Non è da escludere del tutto l'ipotesi di un denario suberato ( falso d'epoca) che ha perso lo strato d'argento esterno anche se più improbabile. Escluderei il falso moderno. In tutti i casi il denario di riferimento originale è della tipologia che ti ho postato 🙂 ANTONIO1 punto
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Ciao @darwinon si tratta di una moneta provinciale ma di un denario delli'mperatore Commodo della tipologia conmla raffigurazione di Apollo sul rovescio. Peso e diametro corrispondono l'unica cosa è il metallo che, forse complice la foto, sembra non essere argento. Se la moneta è tua puoi confermare o meno si trattidi argento o magari bronzo o rame?. Posto foto di denario stessa tipologia per classificazione. 🙂 ANTONIO1 punto
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Nella vendita NAC, come tu scrivi, non si fa alcun riferimento al collezionista. Ma abbiamo la testimonianza di francesco77 che ha conosciuto di persona Michele Pannuti e afferma con tutta certezza che la collezione esitata era la sua; personalmente non ho nessun motivo per non dargli credito.1 punto
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Gia’ pagare un’imposta del 26% sul guadagno rispetto al prezzo di acquisto e’ da rabbrividire ( su altro fronte io credo che il livello di IVA imposto da un Paese sia direttamente proporzionale al suo grado di efficienza : piu’ e’ alta l’IVA maggio l’inefficienza)). Tuttavia un’imposta al 26% che coloisca TUTTO l’investimento e’ non solo follia ma profondamente iniqua. niente da invidiare alLe gabelle imposte ai sudditi dai signorotti feudali : noti esempi di equità ed efficienza..1 punto
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Verissima, se ne è già parlato qui sul forum.1 punto
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All'epoca, per il Lotto 821 (ora 189) mi ero fermato a 220,00. Ma oggi certo che non partecipo.1 punto
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Ciao, è questo bronzo serrato di Demetrio I con testa di elefante in un verso e testa di cavallo nell'altro,zecca di Antiochia1 punto
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Quindi il Lotto 189 Nomisma 70/24 che parte con base d'asta di euro 600,00 era presente nell'asta Nomisma 63/2021 come Lotto 821 aggiudicato a euro 300,00: https://nomisma.bidinside.com/it/lot/594134/napoli-filippo-iv-1621-1665-grano-1636-/ Quindi il Lotto 190 Nomisma 70/24 che parte con base d'asta di euro 600,00 era presente nell'asta Nomisma 63/2021 come Lotto 822 aggiudicato a euro 320,00: https://nomisma.bidinside.com/it/lot/594135/napoli-filippo-iv-1621-1665-grano-1636-/ Ho sbagliato mestiere!1 punto
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Dal 1997 l’Australia emette la serie di francobolli Leggende australiane, nei quali sono stati omaggiati anche i più importanti registi del Paese, come Peter Weir (celebre per aver diretto fra l’altro L’attimo fuggente e The Truman Show), e gli attori premio Oscar Cate Blanchett, Nicole Kidman e Geoffrey Rush. Ciascuno di questi ultimi compare su due francobolli, uno dei quali lo ritrae in abiti normali e l’altro nelle vesti di uno dei suoi personaggi: Nicole Kidman vi indossa il costume che ha in Moulin Rouge!, film diretto dall’australiano Baz Luhrmann, anch’egli celebrato nella serie in questione. apollonia1 punto
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Ti allego le pagine di Guzzetta con la storia del rinvenimento così puoi farti un’idea di quanto fu difficoltoso il recupero del tesoretto.1 punto
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Diverse “società civili” portano a diversi modi di vedere e legiferare in materia. Certo ci sono differenti contesti territoriali e anche la scarsa fiducia reciproca tra pubblico e privato in Italia gioca un ruolo non secondario… ahinoi. Un aspetto che un po’ mi colpisce di questa vendita è che, a giudicare dalle catalogazioni, diversi esemplari anche di un certo pregio non sarebbero presenti nella raccolta dell’Ashmolean. Mi sarebbe sembrato utile e lungimirante integrarne qualcuno.1 punto
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Moneta di assoluto fascino e grandissima rarità. L'esemplare proposto da Nomisma proviene dalla Auction Spring 2022 di Gadoury ("The Fernand David collection of ancient, french and world coins and medals"), dove realizzò 10.000 euro, diritti esclusi. Il Cardinale Ottavio d’Acquaviva, nato a Napoli nel 1560, fu cardinale legato ad Avignone dal 1593 al 1602. Tornato nella città natale fu elevato al rango di Arcivescovo di Napoli nel 1605, carica che conservò sino alla morte avvenuta il 5 dicembre 1612. Le lettere B * M al D/ sotto al busto sono le iniziali dello zecchiere Boniface Miroly. Allego per confronto anche l'esemplare citato nella nota (ex NAC 44 ed ex Montenapoleone 1) Esiste anche l'esemplare analogo con data 1598, anch'esso R5. Quello che riporto è ex NAC 32 ed ex Leu 36. Michele1 punto
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Ciao,i 50 € Greci valgono abbastanza,se FDS,G013 = 750 €;G014 = 250 €;N001 = 270.Io pssiedo anchela banconota N001 ed è in condizioni discrete come la G014,ma non sono FDS.Io le mie le venderei 250 per entrambe ,dovrei però trovare uno che sia interessato,una valutazione precisa non saprei dartela1 punto
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Ciao a tutti, Aggiungo a questa discussione il mio esemplare. Un saluto Raffaele.1 punto
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Classical Numismatic Group > Electronic Auction 565 Auction date: 3 July 2024 Lot number: 556 Price realized: 325 USD (Approx. 303 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: EGYPT, Alexandria. Philip I. AD 244-249. Potin Tetradrachm (23.5mm, 14.33 g, 12h). Dated RY 4 (AD 246/7). Laureate, draped, and cuirassed bust right, seen from behind / Roma standing facing, head left, holding Nike, spear and shield, shield decorated with a gorgoneion. Köln 1064 –; Dattari (Savio) 4860; K&G 74.56; RPC VIII Online 3090 (this coin cited); Emmett 3504.4 (R4). Dark brown patina. Good VF. From the Dr. Thomas E. Beniak Collection. Ex Classical Numismatic Auctions X (21 March 1990), lot 398. Estimate: 100 USD1 punto
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Allego il mio studio sulla piastra in oggetto. Spero che lo possiate ritenere utile per i vostri studi. Alessandro Giaccardi Le_piastre_celebrative_napoletane_del_17-107003859.pdf1 punto
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"... il 21 aprile 1944, Faralli emanò un decreto con cui autorizzava la stampa di biglietti per 10 milioni di lire. I biglietti sarebbero stati realizzati dalle Officine Grafiche di Rodi, su carta da bollo, di cui sull’Isola erano conservate scorte sufficienti. Furono previsti due tagli, da 50 e 100 lire, per un importo complessivo di 10 milioni, in particolare: 6.000.000 di lire in tagli da 100. Tre serie (A, B, C) da 20.000 esemplari cadauna; 4.000.000 di lire in tagli da 50. Quattro serie (I, II, III, IV) da 20.000 esemplari cadauna. I biglietti circolarono dal maggio 1944, per un periodo molto breve, risolvendo comunque il problema della carenza di cartamoneta. ... Dal punto di vista numismatico, i biglietti di Rodi del 1944 sono sempre stati difficilmente reperibili, a parte per brevi periodi, a causa di alcuni ritrovamenti di qualche decina di esemplari. In tempi recenti, soprattutto i collezionisti greci, ne hanno assorbito la quasi totalità dal mercato. Degli esemplari da 50 e 100 lire di Rodi non si è a conoscenza di falsi d’epoca, in virtù della limitata circolazione, mentre qualche decennio fa sono apparse sul mercato numismatico poche riproduzioni moderne. L’idea di stampare dei falsi, da proporre per autentici ai collezionisti, era incentivata dalla facilità di reperimento di carta bollata e da una veste grafica relativamente semplice. Da una cassetta di sicurezza sono stati rinvenuti 49 biglietti da 50 lire e 33 da 100 lire, che, sulla base delle informazioni acquisite, rappresentano l’archivio dal quale provenivano “le raffinate falsificazioni” di cui si fa menzione nei più diffusi cataloghi di cartamoneta italiana. .." https://www.cronacanumismatica.com/il-dodecaneso-italiano-la-cartamoneta-a-rodi/1 punto
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Visto che la discussione è stata aperta ma non prosegue oltre, mi permetto senza che nessuno se ne dispiaccia di aggiungere informazioni circa il francobollo in foto. L' esemplare è un cosiddetto Michetti volto a dx del 3° tipo del 1911, venne soprastampato per cambio di tariffa CENT. 20 il 6.1.1916. Allo stato di nuovo se non linguellato raggiunge una buona quotazione, purtroppo non abbiamo foto del dietro. Non e' centratissimo ma non e' affatto un brutto esemplare. Approfitto della bella foto postata dall' amico @gabrimen per parlare della semiotica del francobollo, immagine che qui è molto chiara. Dunque, la vignetta ci mostra il volto del Re rivolto a dx, alle spalle del Re possiamo notare che il mare è agitato, .. mentre davanti al volto del Re il mare e' calmo.. la corona sabauda in alto a dx vuole significare il sole. Ovviamente il tutto e' un' allegoria che sta a significare che il nuovo sovrano lascia alle spalle un passato burrascoso dovuto al regicidio del padre Re Umberto I verso un futuro tranquillo. Il disegno fu ispirato dalla vicenda dell' uccisione del Re Umberto I, infatti la storia dice che Vittorio Emanuele III ne venne informato mentre era in crociera nel Mediterraneo con la consorte Elena di Montenegro. Da questo il capolavoro del Michetti che oltre a disegnare francobolli fu anche un grande pittore.1 punto
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Scatola di legno vecchia manifattura con coperchio a cerniera rivestito di una lamina di metallo istoriato con motivi floreali. Dimensioni 23,5x13,5x4 cm. apollonia1 punto
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Ciao Le bolle non sono altro che frutto dell' esposizione della moneta agli agenti atmosferici. Essa si deturpa cosí. Acqua ,umidità ed altri agenti la riducono in questo modo. Questi centesimi hanno un' anima di acciaio ma sono rivestiti di rame. È quest' ultima parte che si rovina. Saluti1 punto
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Unica moneta trovata oggi al mercatino per 50 centesimi, è solo un quarter US (1917-1930) liscio che andrà a finire nel piccolo accumulo d'argento che ho da parte. In questo tipo di monete la data che si trova proprio sotto i piedi della Liberty è la prima cosa che sparisce con l'usura, ma sono pur sempre 6 grammi d'argento .900.1 punto
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Scatola ottagonale in argento 925, marcata alla base con titolo e sigla dell’argentiere (stella a 5 punte 578 FI). Dimensioni 10 x 6,5 x 2,7 cm; peso 80,5 g. Iniziali A G incise all’interno. apollonia1 punto
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Certo. Noi sappiamo che la capitale della Germania è Vienna. Arka Diligite iustitiam1 punto
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E' l'innovazione creata dal "nuovo governo" : regalo con tassa incorporata!!!! Così già a 7 anni, col regalo della prima comunione, impareranno cosa significa F24, modello 730, eccetera.😂1 punto
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La convinzione che l'Egitto fosse a portata di mano, non ebbe riflessi soltanto in ambito propagandistico, ma anche, ben più importanti, in campo monetario. Mussolini era giunto a Tobruk, convinto che davvero l'occupazione dell'Egitto fosse imminente. In previsione di questo, aveva dato mandato al Poligrafico di approntare una serie di biglietti, da utilizzare come cartamoneta d'occupazione, che furono realizzati modificando leggermente quelli della Cassa Mediterranea di Credito per la Grecia. Una fantomatica Cassa Mediterranea di Credito per l'Egitto, si diede così a stampare biglietti con valore in piastre e lire egiziane, scritti in arabo e in italiano. E poiché eravamo sicuri che dopo l'Egitto sarebbe stata la volta del Sudan, ecco la Cassa Mediterranea di Credito per il Sudan, pronta anch'essa a emettere i suoi biglietti. Tutti quanti, chiusi in sacchi postali sigillati, vennero inviati in aereo, il 16 luglio 1942, da Roma alla Cirenaica, e stoccati nella caserma di Barce, in attesa che iniziasse l'offensiva che doveva portare alla conquista dei due paesi. Un'offensiva che, come sappiamo, non iniziò mai, ci fu anzi la controffensiva degli inglesi, che nel gennaio 1943 arrivarono a Tripoli, e nel maggio seguente, in un'azione congiunta con gli americani, fino in Tunisia, ormai pronti per il balzo verso la Sicilia. E i biglietti? Venne dato ordine di bruciarli, lì dove si trovavano, a Barce, e questo fu il destino della gran parte di essi, si è creduto a lungo di tutti. Ma nel 1967 un collezionista italiano entrò in possesso di cinque biglietti per l'Egitto, e si venne poi a sapere che un carabiniere, comandato all'opera di distruzione, ne aveva salvati otto, per poi dividerli tra i suoi due nipoti, cinque a uno e tre all'altro. All'inizio degli anni '80, vennero poi vendute in un'asta londinese due serie, una dell'Egitto e una del Sudan, perforate CAMPIONE, che furono acquistate da due collezionisti americani, che si divisero a metà le emissioni di ciascuna serie. Altri ne sono venuti alla luce nel corso degli anni, portando il totale dei biglietti conosciuti, di entrambe le serie, a una trentina di esemplari, il che fa di essi una delle più grandi rarità nel campo della cartamoneta. Difficile anche avere delle foto dal web (sono comunque fotografati nei cataloghi), sono riuscito a trovare un biglietto da 50 piastre per l'Egitto e uno da 1 lira egiziana per il Sudan, che qui vi mostro. petronius1 punto
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Purtroppo, da fumatore, il funzionamento è lo stesso dello ZIPPO quindi: sostituire stoppino, sostituire eventualmente pietra focaia sotto la rotella, sostituita, se necessario, la bambagia/cotone all'interno del corpo, imbere quest'ultima di gasolio (meglio) o altro infiammabile e......accendere l'acqua della pasta! :D Se però deve essere solo un oggetto da collezione meglio non riempirlo di gasolio! ;)1 punto
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