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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/27/24 in tutte le aree
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Ciao a tutte/i è da tanto che non entro sul forum per via della mia malattia psicologica che mi martella dal lontano 2016 e ho subito diverse ospedalizzazioni, tutte con esito positivo quindi sto vincendo io anche se me la porterò fino alla tomba. Il mio lavoro da informatico nei mesi di Luglio e Agosto è pressochè nullo e ho il tempo di girovagare su internet per documentazione e per fare acquisti di quello che mi piaccia, ossia tutto. Tralasciando la premessa, stasera su Wikipedia correggetemi se è stato postato in precedenza, ho trovato quest'articolo ben fatto che racconta la storia dei 5 Centesimi: https://it.wikipedia.org/wiki/5_centesimi_di_lira_italiana Conservazioni a parte anche per chi è nuovo del forum, se volete postate i vostri esemplari da cinque centesimi che ritenete più belli a livello storico e di incisioni. Incomincio io, inserendo un esemplare da 5 Centesimi Prora, per me hanno un notevole fascino in qualsiasi conservazione.3 punti
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Buonasera, Condivido un altro esemplare di 6 Tornesi REPUBBLCA Periziato BB/BB+3 punti
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Si tratta di un bronzetto semiautonomo coniato ad Antiochia di Siria, con busto di Tyche e altare inghirlandato. Ne esistono molte emissioni (da Nerone a Marco Aurelio) che si differenziano soprattutto - ma non solo - per la data visibile al rovescio in esergo.2 punti
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In effetti il ripetuto uso di questo appellativo sta diventando fastidioso E' storia anche il ricordare i nomignoli, spesso derisori, affibbiati al re, ma una volta che lo si è fatto può anche bastare, no?2 punti
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Esattamente. Le monete d'oro non si trovano per caso o per fortuna. Se è autentica, l'ipotesi del mercatino è irreale. Anche la misteriosa persona che regala tale oggetto senza sapere cosa sia è poco credibile (più probabile che, a fronte del regalo, chi non sapesse cosa fosse, fosse proprio @Monsieur de Ravanage). Per questo io avanzavo l'ipotesi Cresima/Comunione. Visti gli innumerevoli ed irrisolvibili dubbi sulla provenienza, un controllo anche solo da un qualsiasi banco metallo io lo farei.2 punti
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Personalmente la farei controllare se effettivamente è oro, parole come "mercatino" o "regalata senza rendersene conto" non quadrano con qualcosa così di valore. Naturalmente ti auguro che sia autentica.2 punti
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Ciao, dalla foto direi che oltre a non essere assolutamente fdc (l’usura si percepisce benissimo) sembra anche pulita, particolarmente al rovescio. Ti consiglierei di lasciar stare. Ti allego le foto di un esemplare in alta conservazione. Osserva come i dettagli sono ben impressi e nitidi, a differenza di quella postata da te dove sono appiattiti2 punti
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Luogo ideale per un evento così importante e prestigioso. A due passi dal Castello Sforzesco e dalla Biblioteca Ambrosiana, dove sono custoditi importanti medaglieri, la divulgazione numismatica organizzata dal Gruppo del Cordusio trova il suo spazio naturale.2 punti
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Ciao a tutti, mi unisco con il mio primo orrore: Dieci centesimi testa laureata - Napoleone III - anno sconosciuto 186* - zecca Strasburgo2 punti
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Martedì 24 settembre dalle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU'), conferenza su "Le monete milanesi di Carlo V" tenuta da Antonio Rimoldi. Antonio Rimoldi è uno studioso, collezionista e commerciante numismatico specializzato nella variegata monetazione milanese. Al suo attivo diverse pubblicazioni, sia di carattere scientifico che divulgativo, ultima sua fatica la pubblicazione del libro "Le monete milanesi di Carlo V". La conferenza che avrà inizio dalle ore 21:00 potrà anche essere seguita da remoto, i link da utilizzare per seguire la conferenza verranno comunicati nei primi giorni di settembre.1 punto
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Sono stato a lungo in dubbio in merito a iniziare questo intervento, non tanto riguardo al tema in sé, ma perché la tipologia in questione viene riproposta periodicamente nei cataloghi delle aste. Avrei voluto evitare di intervenire mentre una di queste monete era offerta. Ritengo, almeno personalmente sono arrivato a questa conclusione, che sicuramente in ambito numismatico, contrariamente a quanto dovrebbe improntare un giudizio nei confronti delle persone, “in dubio contra reum”. Se una moneta presenta caratteristiche non conformi sarà necessario provarne la genuinità con argomenti solidi. Chiaramente esprimo un parere personale (non ho notizie di altre valutazioni in merito a queste monete, ma non sono aggiornatissimo) ed è sempre possibile sbagliare nelle valutazioni. In ambito numismatico, nonostante la presenza di monete false o quanto meno dubbie sia in costante aumento, complici tra gli altri oltre ad alcuni operatori commerciali poco scrupolosi, anche “investitori”, collezionisti dell’ultima ora (con scarsa o nulla preparazione, alla costante ricerca dell’affare), l’argomento viene evitato quasi con fastidio. Quasi come se l’evitare l’argomento fosse la soluzione del problema. Il vezzo di impacchettare qualunque cosa ha creato una moltitudine di “collezionisti” che esauriscono il loro studio verificando la sola etichetta dimenticando il contenuto. A monte troviamo “esperti” (fortunatamente una minoranza) che certificherebbero, inscatolandola, quasi ogni cosa. Da una parte troviamo chi lucra in questo settore nebuloso, dall’altra chi vede la messa in dubbio dell’autenticità come danno, non tanto al settore numismatico quanto al suo mercato (per gli operatori) o per l’investimento che risulterebbe pesantemente svalutato se non annullato (per gli investitori). Ad essere danneggiata è principalmente la Numismatica. Avevo in passato espresso il mio giudizio sulla questione: l’afflusso sul mercato di monete false (o comunque pesantemente dubbie) “inventa nuove tipologie” inquinando oltre al mercato la comprensione di alcune monetazioni. L’oro ha anche la caratteristica, per queste monete, di non formare patine, stabilire se un esemplare è un falso o una imitazione contemporanea agli originali è quasi sempre problematico. Le monete che intendo proporre per una valutazione sono Fiorini con il segno “pettine” (MIR 5-14, Bernocchi 983-6) Quello che avanzo è un dubbio, non ho visto le monete di cui allego le immagini direttamente, potrei dubitare a torto, ho riesaminato recentemente queste monete e complice anche l’età che avanza e una certa intransigenza maturata con gli anni nella valutazione dei particolari, ritengo tale perplessità ragionevolmente fondata. Ricordo, o credo di aver visto senza analizzarla a fondo, una di queste monete attorno al 2010, potrei ricordare male. Premetto a tutto un brocardo “in dubiis abstine”, dovrebbe essere alla base delle scelte di chi investe nel settore numismatico, anche uno studioso “curioso” se non vuole immolarsi (economicamente) per la conoscenza dovrebbe riflettere. Iniziamo con Fiorini presumibilmente “buoni”, il primo da Numismatica Picena asta numero 4 del 19-11-2017 (lotto 63), i due successivi da Numismatica Picena asta numero 8 del 20-11-2019 (lotti 43 e 45). Per questi ultimi, richiamo l’attenzione sul rovescio (da confrontare con i rovesci successivi). Dei due ultimi Fiorini il più interessante ai fini del confronto è il primo (senza buco). Numismatica Picena asta 4 del 19-11-2017 lotto 63 Numismatica Picena asta 8 del 20-11-2019 lotto 43 (riferimento importante) Numismatica Picena asta 8 del 20-11-2019 lotto 45 Allego adesso alcune immagini di Fiorini (?) passati in asta a partire dal 2012 (a memoria non ho conferme di passaggi precedenti). Il primo da asta Ranieri numero 4 del 26-10-2012 lotto 136, il successivo da un’asta Pandolfini del 31-05-2017 lotto 21, continuiamo con moneta da asta MDC del 04-03-2023 lotto 875, a seguire asta Numismatica Picena 13 del 21-04-2023 e per finire da asta Nomisma 67 del 13-04-23 lotto 396 (riproposto anche nel 2024); non sono i soli, quando si inquadra una anomalia gli esempi spuntano come funghi. Alcuni, visti da soli, potrebbero quasi passare un esame superficiale. Il complesso delle monete di seguito elencate merita un serio approfondimento. Ranieri asta 4 del 26-10-2012 lotto 136 Pandolfini asta 212 del 31-05-2017 lotto 211 punto
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Ciao raga nei mesi di Luglio e Agosto il mio lavoro è nullo. Vi ricordate che ho ereditato una vasta collezione di francobolli? Ebbene tra una sezione e l'altra, oggi inserisco un bellissimo 15 Centesimi 1916. Purtroppo in precedenza scrissi che non volevo sapere il valore di ciascun esemplare tenendomi quello affettivo quest'ultimo è spirato, internet è una fonte dove se non si vuole sapere nulla è impossibile e ho dovuto arrendermi.1 punto
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Uno che ha per nikname Monsieur de Ravanage, può averla avuta solo per vie tortuose e incomprensibili. 😄1 punto
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Si sfrega leggermente la moneta su una tavoletta apposita e dal segno lasciato si capisce se è d'oro e il livello di purezza.1 punto
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https://www.monetaio.it/it/vittorio-emanuele-iii/5923-10-centesimi-1911-cinquantenario.html Forse si può trovare qualcosa a prezzo migliore, per esempio sul sito di Moruzzi c'è un esemplare FdC62 (o 63, non ricordo) a 65 auro, ma sinceramente questa a me piace di più. Saluti...Ronak1 punto
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Io le emissioni della serie tematica "le Eccellenze del sistema produttivo ed economico" proprio non le capisco. Si celebra tal prodotto alimentare di uso comune della marca famosa, dalla confettura al panettone e persino il bagnoschiuma, o sporadicamente si celebrano la fabbrica X di cui nessuno aveva mai sentito parlare o l'aeroporto secondario di tal città... e tutto il resto? Esempio a caso, anche questo è un' "Eccellenza del sistema produttivo ed economico", esportata in mezzo mondo, ma su un francobollo non ci finirà di certo.1 punto
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Ti ringrazio per la fiducia, spero non mal riposta. In realtà la foto è veramente poco esaustiva e la mia impressione è condizionata probabilmente da questo. Lo stile della figura al rovescio mi stona un po', ma soprattutto non riesco a vedere i segni di coniazione. Se costasse 100/150 euro non sarei così prudente, ma a 375 vorrei avere qualche certezza in più. Magari si potrebbe chiedere al venditore una immagine migliore?1 punto
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In tutta franchezza penso che molti di questi scudi siano ben conservati, anche in istituti di credito esteri. Quelli che vidi io, e la cosa mi colpì molto, erano molti pezzi tutti insieme...certo, in quella cassetta ci stava ben altri valori che gli scudi, però da numismatico, rimasi colpito.1 punto
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A dire il vero non mi occupo e preoccupo di cifre strane (a parte quelle molto basse), personalmente non fa differenza. Non so se troveresti qualcuno interessato a questo particolare ma in ogni caso credo che sia necessario rimanere sul FDS.1 punto
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Bellissima moneta anche questa in altissima conservazione, abbiamo avuto in passato tanta storia e tanta roba.1 punto
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Non ha particolare interesse numismatico. Vale l'oro contenuto. La si trova negli elenchi delle monete da investimento (bullion coins). Ebbe anche una notevole tiratura (1.8 milioni di esemplari). Oggi l'oro è molto caro, ma fino ad una ventina di anni fa era relativamente "economico". Una moneta del genere poteva essere tranquillamente oggetto di regalo alle Comunioni o alle Cresime da parte dei parenti più stretti1 punto
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Anche la serie Impero e Spiga in alta conservazione sono un bijou. Questa moneta la presi da Tevere nel lontano 2010 e tutti voi quando la postai mi suggeriste di liberarla, allora le sue buste in acetato con una partita sbagliata facevano creare il verde nelle monete e sono riusciuto a salvarla.1 punto
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Man mano sveleremo qualcosa in più sull’evento del 9 novembre, intanto la location che è’ la stessa dell’anno scorso e l’inizio che sarà alle 9 e 301 punto
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MDC asta elettronica 5 del 04-03-2023 lotto Numismatica Picena asta 13 del 21-04-2023 lotto 66 Nomisma asta 67 del13-04-2023 lotto 396 Spero di non aver fatto confusione con i riferimenti alle aste. A parte le evidenti anomalie al diritto, inviterei ad analizzare i rovesci, confrontandoli con quelli da me ritenuti buoni. Non è il solo segno (pettine) a suscitare dubbi, altri gli fanno triste compagnia, potrei essere in errore, le certezze assolute si raggiungono raramente. ordialità1 punto
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Bentornato !! Leggo in te (letteralmente...) tanta voglia di fare e di coinvolgere!! Partecipo volentieri alla discussione quindi con un 5 centesimi spiga Vittorio Emanuele III, anno 1921, le cui foto lo fanno apparire con delle parti molto bianche (probabilmente sovraesposte) ma che nella realtà sono di colore del metallo come se la moneta fosse uscita ieri dalla zecca (per intenderci rame rosso). Al dritto: testa nuda del Re volta a sinistra, tra collo e bordo "A•MOTTI", nella legenda "VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA". Al rovescio: spiga di grano al centro con foglia sulla sinistra, a cui accanto "C." (sinistra) e "5" (destra), in basso a destra SdZ "R" (Roma), millesimo sotto il 5. Moneta in rame 950‰, di massa 3,25 grammi e diametro di 19,5 millimetri. La posto perchè, pure essendo comune e di facile lettura, mi affascina per la storia, riferendomi al periodo storico, dell'insieme di coloro che maneggiavano monete come questa. È inevitabile collegarla ad un lasso di tempo, in cui succedettero determinati eventi storici, se la si vuole capire appieno, come qualsiasi moneta d'altronde... E finisco col dire che condivido il tuo pensiero riguardo le monete della serie "Italia su prora", sono sempre affascinanti e ricche di dettagli da osservare!! Saluti...Ronak1 punto
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Partecipo volentieri a questa rassegna di 5 Centesimi postando qualcuno dei miei che reputo in buona conservazione:1 punto
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Il mio pensiero. Dall'ultima foto pare che la legenda di rovescio termini con P P e quindi sarebbe CLEMENTIA AVG COS III PP. Il busto di Adriano e' laureato, volto a destra, direi drappeggiato (lo si vede sulla spalla sinistra), forse corazzato. La moneta che ha postato @Rufilius e' leggermente diversa in quanto la legenda di rovescio e' COS III P P CLEMENTIA AVG. Il vecchio RIC II non distingue le due forme (come mi sembra) né fa distinzioni in base al busto, facendo cadere tutto nel RIC 714. Però, nomina questa moneta come dupondio o asse mettendo questa interessante nota: Tuttavia, la monetazione di Adriano e' stata riveduta in una nuova edizione del RIC: second edition part III (che non posseggo). OCRE però e' aggiornato e distingue le due forme succitate Online Coins of the Roman Empire: RIC II, Part 3 (second edition) Hadrian 1187-1200 (numismatics.org) Online Coins of the Roman Empire: RIC II, Part 3 (second edition) Hadrian 1263-1270 (numismatics.org) All'interno, tutte le varianti di busto (da perdersi). Non avendo il volume, non so se e' ancora valida la nota contenuta nel RIC II vecchia edizione. OCRE comunque, parla sempre di assi/dupondii. Sarebbe utile leggere la parte testuale del volume. Ciao. Stilicho1 punto
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Sulla particolare rottura di conio ad ore 9 @vitellio qualcosa si era scritto in discussione " Rottura ( ? ) di conio da Caulonia " del 7 Novembre 2020, che per mia incapacità informatica non so unire. Un saluto ed una buona serata1 punto
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Ciao, per me si tratta,visto il peso,quasi certamente di un asse. La testa è laureata mentre per il busto qualche difficoltà ad individuarlo c'è. Io propendo per un busto drappeggiato e corazzato ma ci sono delle imperfezioni che potrebbero ingannare. La tipologia corrisponde al RIC 714 ma ci sono diverse varianti. Posto esemplare stessa tipologia che assomiglia molto alla tua moneta. Ci abbiamo provato 🙂 ANTONIO1 punto
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Consultando il volume del Crippa nelle varie varianti non è specificata in modo chiaro la variante con la scritta retrograda, sono elencate varianti con mancanza di lettere, lettere scambiate di ordine e utilizzo di rettangoli per imitare la lettera...questo denaro è catalogato come denaro nuovo del periodo comunale (dal XII al XIII secolo) : 1, 1/A, 1/B, 1/C, 1/D e 1/E. Complimenti per la moneta perchè la scritta retrograda è chiarissima.1 punto
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Queste monete commemorative del "Campionato di Calcio 1990" emesse nel 1989 le comprai nel 1990 a 42.000 Lire (circa 21,69 €). ora, a seconda dei cataloghi, oscillano fra 25 e 30 €. Tenendo conto che i cataloghi, in genere, sovrastimano il valore, possiamo concludere che in più di trent'anni non hanno incrementato il loro valore, anzi. Sono belle monete (altre Commemorative lo sono ancor di più), ma il loro valore seguirà pricipalmente il valore dell'argento contenuto o poco più. Non avendo circolato, non hanno neppure il fascino di tali monete. Chi le comprò in PROOF ora si ritrova con lo stesso valore dei FDC. Chi colleziona Repubblica dovrebbe comunque averle per completezza. Questo tipo di monete servano da monito a chi ora, collezionando Commemorative Euro non da circolazione, ritiene di fare un buon investimento...1 punto
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Ciao, una piccola ma importante precisazione per me 🙂. Mi era sfuggito percui mi sembra doveroso puntualizzare. Hai letto un'altra volta con superficialità quanto da me scritto e mi dispiace. Non ho detto che devi " piegare la testa " questo si segno di sottomissione. Non mi sarei mai permesso!. Ma di " chinare la testa come faccio io", in forma di rispetto quando si parla di determinati personaggi. Era solo un consiglio....La differenza è ovviamente sostanziale. Per il bene della discussione consigliò di stare meno sulla difensiva ( e lo dico a tutti, me compreso 🙂) altrimenti l'aventino rischiamo di farlo noi. In poche parole più Storia che è quella che potrebbe interessare molti. ANTONIO1 punto
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Oggi casualmente mi sono imbattuto in un inserto della rivista History, e con molto piacere ho scoperto che questo numero è interamente dedicato alla storia della lira.1 punto
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Ovviamente...per chi professionalmente acquista e vende monete e per i collezionisti che investono e mettono in preventivo prima o poi di rivenderle. Ma ci sarebbe molto da dire...e tantissimo è già stato detto in diverse discussioni qui sul Forum, anche in questa 🙂. In quanto a me che colleziono solo monete comuni, da pochi euro di valore ed unicamente per passione ( finché mi accompagnerà) acquisto solo da case d'asta e rivenditori professionali con relativa fattura di acquisto e tracciabilita' del pagamento e purtroppo in alcuni casi senza attestato di autenticità ( ma anche su questo c'è molta ambiguità). Così come la provenienza ( ed anche qui si fa di necessità virtù. Per vari motivi, tra cui la privacy, non è sempre facile). Spesso ritrovo le mie monete in precedenti passaggi d'asta, fotografo e porto il tutto a corollario degli altri documenti. Inoltre per molte monete che non hanno attestato di autenticità, grazie alle ricerche che faccio prima di ogni acquisto, riesco a trovare esemplari con identici conii ed anche in questo caso foto e dati che riporto a corollario degli altri documenti. Alcune provengono da tesoretti conosciuti e catalogati ed almeno per queste non dovrebbero esserci problemi, o no..... Posso stare tranquillo? Forse, ma anche no...È solo ed unicamente passione....e finché durerà poco male.....ma è molto dura 🙂 ANTONIO1 punto
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Ciao, io utilizzo una pratica valigetta con all'interno 6 vassoi in floccato dove ripongo le monete nelle capsule, con cartellino identificativo. Con una spesa molto modesta compri la valigetta compresa di vassoi ( i colori sono a scelta) e le capsule nella misura della tua monetazione. Io mi trovo benissimo 🙂. ANTONIO1 punto
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Il Ministero emette il 19 dicembre un francobollo ordinario, appartenete alla serie tematica Il senso civico, dedicato a David Sassoli, con indicazione tariffaria B zona 1. La vignetta riproduce un ritratto di David Sassoli, in primo piano su un particolare della bandiera europea. Completano il francobollo la legenda “David Sassoli”, le date “1956-2022”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B zona 1”. Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA. Tiratura: trecentomila quindici esemplari Foglio: quarantacinque esemplari Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA, in rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta 40 x 30 mm; formato stampa: 40 x 28 mm; formato tracciatura: 46 x 37 mm; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quadricromia. Nota: la foto raffigurante David Sassoli ed è stata riprodotta su gentile concessione di LaPresse SpA e riprodotta per gentile concessione della famiglia Sassoli.1 punto
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Anche io avrei tenuto i gemelli come erano. Mi sa che ormai anche togliendo lo stagno le monete resteranno segnate.1 punto
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io avrei tenuto i gemelli come ricordo del padre e della guerra che ha fatto.1 punto
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