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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/30/24 in tutte le aree
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Buonasera a tutti , chi mi aiuta a catalogare questa moneta ?? Grazie a quanti interverranno4 punti
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buon giorno vorrei condividere con voi qualche monetina che ho di recente incluso nella mia collezione: un bel 8 tornesi 1797 di Ferdinando IV uno sfizioso mezzo tornese 1849 di Ferdinando II, con la stanghetta dell'uno della data girata all'interno e un tarì 1859 di Francesco II, che mi ha permesso di completare l'emissione "base" delle monete di questo sovrano coniate a Napoli.3 punti
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Sono monete che nel loro insieme valgono commercialmente qualche euro, che non hanno alcuna importanza archeologica perché decontestualizzate; guardandole si potrebbe pensare a ritrovamenti illeciti... Va bene essere cittadini modello, ma in questo caso sono più i rischi per il singolo che i benefici per la comunità (come in tutti gli ambiti il dirigente interpellato può essere persona degnissima oppure un burocrate ligio alla lettera della legge). Credo vada lasciato alla coscienza di ciascuno il che fare (anche per non far perdere tempo alle Istituzioni e al cittadino volenteroso). Per quanto riguarda la domanda iniziale di questo topic si è già risposto: non ha senso parlare di pulizia per dischetti così corrosi.3 punti
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Attenzione,alcuni venditori non aggiornano il loro shop on line,mi è successo diverse volte di trovare in vendita monete che avevo acquistato diversi mesi prima... Una volta ho anche contattato lo stesso venditore da cui avevo comprato una moneta diversi mesi prima chiedendo informazioni sulla moneta,solo allora si è accorto che la moneta non l'aveva più...2 punti
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Ciao, effettivamente la prima moneta è proprio bellina, e conservava dei bei rilievi, per giunta impreziosita da una gradevole patina. Esaminando le foto degli esemplari che hai proposto, mi sembra che quella del secondo link ebay (quello che ho citato) sia la scelta migliore considerando anche il prezzo (45€) e la spedizione gratuita. Mi sembra pulita, e certo, ha qualche difetto, ma quella proposta a 70 non mi sembra messa meglio, peraltro ha una macchia al rovescio che personalmente non mi piace. Quelle di filnum mi paiono avere il rilievo del baffo più appiattito di questa che ti ho evidenziato. Ti consiglierei di aspettare, come vedi occasioni di trovarla piacevole a un prezzo per te abbordabile ci sono (mi riferisco alla prima postata). A te giudicare sé quella che ti ho evidenziato valga la spesa, considerando i difetti sopracitati. Spero di esserti stato d’aiuto, Fabrizio2 punti
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Ciao @modulo_largo , la moneta e' certamente di zecca spagnola , molto probabilmente emessa a Corduba (Cordova) , nella Betica , poi chiamata dai Romani Colonia Patricia , forse perche' molte famiglie romane che qui si trasferirono , al tempo del conflitto tra Cesare e Pompeo , erano di ceppo patrizio . Nel 45 a.C. , nel corso della guerra civile tra Cesare e Pompeo , la Colonia , che parteggiava per Gneo Pompeo Magno venne assediata e poi presa dall' esercito di Cesare . Moneta non eccezionale come conservazione , ma carica di storia . MAG , che si intravvede sopra la prua , presenta MA in monogramma , cioe' la A e' inserita nella seconda parte della M .2 punti
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Ieri ho assistito nella Veneranda Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana alla premiazione del Premio Biblionumis che è’ stato conferito alla memoria di Ermanno Winsemann Falghera. E’ stato consegnata anche una pubblicazione della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica contenente gli interventi. Seguono immagini dell’evento.2 punti
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Buongiorno Raff, per me è sempre un piacere aiutare gli amici ad aggiungere nuove monete in collezione,e poi conoscendo la tua passione per le piastre di Ferdinando II e le sue varianti diventa,per me,quasi un' obbligo fare in modo che queste varianti arrivino ad incrementare ulteriormente la tua importante collezione...2 punti
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Oggi 4 monete due euro, mi è andata bene per Reunion e Indocina francese avrei speso anche 2/3 euro ciascuna. Indocina francese 20 cent del 1941 tipo in rame/nickel (possedevo il tipo in alluminio del 1945 foto sotto). Reunion 20 franchi del 1961 sempre Reunion 50 franchi del 1962 1 centesimo di Carlo Felice del 18262 punti
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un denaro molto bello Alainrib.il giardino del nonno è una meraviglia. cari saluti dalla Corsica a Monica e a tutto la team...2 punti
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Qui con la nuova Associazione Culturale di Rende2 punti
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Era una marca aggiuntiva di raccolta fondi per Berlino ovest dopo la seconda guerra mondiale. http://www.esculapiofilatelico.it/2015/05/01/notopfer-2/2 punti
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Venafro ((Isernia) RP Regie Poste. Sorano (GR)2 punti
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Ciao, sono alla ricerca di un sesterzio di Adriano da inserire in collezione e diverse settimane fa ne ho seguito uno che mi piaceva e che rispecchiava perfettamente quelli che sono i miei canoni d'acquisto. Era in un'asta ed alla fine ho rinunciato perché, nel ricercare come faccio sempre con tutte le monete che acquisto, tutti gli esemplari possibili della stessa tipologia nessuno di quelli che ho trovato presentavano la legenda di dritto invertita come questo esemplare ( Augustus Hadrianus invece che Hadrianus Augustus). Ho esteso la ricerca anche ad altre tipologie per vedere se la legenda particolare era presente ma non ne ho trovati. Tuttavia ricordo qualche anno fa di averne visto un'altro esemplare ma non sono riuscito a ritrovarlo. E vengo al perché di questo mio post. L'aspetto della moneta sembra dire che è coniata ed anche circolata, il ritratto di Adriano consono e la dea Roma ben rappresentata ( la corazza sulla quale è seduta molto dettagliata, la migliore come rappresentazione tra tutti gli esemplari che ho visionato). Il peso è di g. 24,07. La moneta è stata da tempo venduta ( quindi nessun problema, penso se ne possa parlare) ma in me, forse perché volevo acquistarla e poi ci ho rinunciato 🙂, è rimasto un pò di rammarico bilanciato da qualcosa nel suo aspetto generale che mi ha frenato. Appunto un sesterzio molto bello, ma......Voi in generale cosa ne pensate ? Grazie ANTONIO1 punto
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Salve a tutti, prima di tutto ho spostato la discussione nell’apposita sezione del Regno (puoi postare questa categoria di monete in questa sezione e non in identificazioni) Per rispondere alle tue domande: 1) tutta la serie impero (inteso come singole monete) è acquistabile presso venditori professionali e case d’asta 2) i cofanetti preparati dalla Regia Zecca sono rarissimi (e costosissimi! Parliamo di decine di migliaia di euro. Vedi allegato) 3) la moneta che hai postato è autentica1 punto
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Ciao, Non pensare ai prezzi come a compartimenti stagni a seconda della conservazione. Come per le conservazioni (ci sono Spl e Spl) anche i prezzi possono essere molto variabili, e un esempio lo hai visto negli esemplari da te adocchiati. Hai visto come per una analoga qualità i prezzi oscillano dai 45 ai 70€, e come un esemplare decisamente gradevole sia stato venduto per un prezzo molto buono. Per questo motivo ti consiglio prima di tutto di seguire comunque le aste, a prescindere dal fatto che non puoi parteciparvi; in questo modo ti fai un'idea dell'andamento del mercato in base alla qualità. Inoltre, registra sempre tutte le monte che ti interessano in un tuo personale database. Crea in maniera ordinata tante cartelle e sottocartelle nel computer in base a sovrano e relative monete, e salva la foto con nome della casa d'aste e relativo lotto, così da poter ricercare facilmente la relativa asta. Vedrai che, col tempo, avrai molte informazioni che ti aiuteranno sia nello studio delle monete che del relativo mercato. Uno spunto: ricerca su ebay la moneta di tuo interesse, e poi nella ricerca avanzata spunta la casella "solo oggetti venduti". Avrai un elenco delle monete di tuo interesse e del relativo prezzo di vendita Cosa intendi per file di approfondimento? foto o documenti su note storiche ed economiche? Le prime le puoi trovare monitorando le aste che vengono elencate nella relativa sezione del Forum. Documenti in pdf o testuali puoi trovarli sui siti internet di cronaca numismatica e panorama numismatico ad esempio, che trattano la numismatica a 360°. Se ti serve ulteriore aiuto puoi contattarmi anche in privato via MP Fabrizio1 punto
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Ciao , esatto , MAG sta per Magnus . Essendo MAGNUS un Cognomen acquisito dal padre , si ereditava per discendenza , infatti anche i due figli maschi Gneo e Sesto , potevano appropriarsi del Cognomen Magnus . Gneo Pompeo il Giovane , figlio del Magnus , dopo la sconfitta dei Pompeiani a Tapso fuggi in Spagna , qui a seguito della sanguinosa sconfitta a Munda dei Pompeiani , ferito , venne poco dopo preso e giustiziato dai Cesariani . Questa serie di bronzi non portano al dritto , come in altre emissioni , l' effige bifronte del padre Pompeo Magno , bensi' quella classica di Giano bifronte , ne deduco quindi che Pompeo Magno figlio le emettesse a suo nome personale . Sotto un esemplare in migliore conservazione .1 punto
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Le monete non sono FDC, quantomeno il 50 Lire, e dovrebbero essere valutate direttamente. Nonostante il PLUS impartito dalla bella scatolina per la distribuzione in Oriente (piuttosto rara) il prezzo è decisamente sopra le righe.1 punto
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Forse non hai contezza della lingua italiana: qui si fanno identificazioni e si danno pareri sull'autenticità. Mi sembra che tu hai scritto: Quindi: 1- ti ripeto non è la sezione giusta; 2- non hai scritto cosa vuoi sapere della moneta di cui hai allegato i link, non siamo degli indovini, dovresti scriverlo cosa vuoi... Ed impariamo ad allegare le immagini... Oltreché mettere peso e diametro!1 punto
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@Ilnumisma la moneta che hai mostrato è la tua o no? Perché prima dici di averla acquistata lì ma poi dici che 2.500 è troppo…1 punto
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A questo punto dobbiamo porci un inevitabile quesito: i francobolli e le marche da bollo sono una delle manifestazioni fisiche del nostro adorato divin Denaro? La domanda non è peregrina in quanto la definizione generale secondo il dizionario Hoepli è: cartevalori [car-te-va-ló-ri] o carte valori s.f. pl. ECON. Documenti cartacei con un preciso valore negli atti di scambio, quali banconote, assegni bancari, titoli azionari, francobolli e sim. Mentre secondo l'enciclopedia Treccani è: carte-valóri s. f. pl. - termine generico con cui comunemente si designano sia i biglietti di banca e di Stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le cartoline postali, ecc., sia i titoli azionari e obbligazionari di società o enti, e le marche mediante cui si effettuano i versamenti di quote e contributi assicurativi, ecc. Raro l’uso del singolare carta-valore. Come possiamo notare nella famiglia sono comprese anche le banconote. Pensiamo pure che durante le passate guerre (neanche così tanto passate, ad esempio successe anche in quella del Golfo) riserve sia di banconote che di francobolli sono state spostate dalle zone dove c'era pericolo d'invasione nemica, oppure il nemico che riusciva a metterci sopra le mani le riutilizzava applicando sovrastampe (nel caso dei francobolli). Per non parlare poi del collezionismo, che è sempre stato in maggioranza assoluta proprio di monete, banconote e francobolli, e dell'utilizzo dei francobolli come moneta spicciola, di cui personalmente ho ricordi diretti. E' una questione religiosa non indifferente.1 punto
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Nessuna anomalia, il 100 lire pesava già gr. 32,258 sin dal 1832, rimanendo tale anche durante il periodo dell'UML ed oltre sino al 1925. Questo è il mio1 punto
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Centenario della morte di Pavel A. Fedotov (1815-1852). Unione Sovietica 1952. 40 coperchi lilla marrone nero.1 punto
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Spùt. Sifatti pastrocchi fanno capire bene perchè in molti non le collezionano.1 punto
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Comunque questa discussione nata per caso un giorno che non sapevo cosa fare in realtà mi è stata utile: ho capito molto meglio di prima quanto sono belle le banconote dell'800 (che le tette sono belle già lo sapevo 😁).1 punto
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Grazie mille Genny per avermi dato la possibilità di inserire proprio questa piastra nella mia umile raccolta di Ferdinando II. Un saluto Raffaele.1 punto
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Immagini della giornata di sabato con un folto pubblico.1 punto
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Mi ha incuriosito questo piccolo francobollo di una dimensione veramente minima, 20 per 12 millimetri. Mi farebbe piacere avere notizie più dettagliate, soprattutto il periodo di emissione. Grazie e buona serata a tutti.1 punto
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Buonasera. Sarebbe possibile di classificare questo denaro genovese, molto sottilo. Metallo= Mistura. Peso=g.0,46. Diametro=mm.15. Grazie per le vostre risposte.1 punto
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È la tua giornata fortunata perché hai in mano 500€. La banconota non è perfetta. Spendila o investila, non regalarla all'inflazione (tenerla nella speranza che un domani varrà di più quasi certamente ti darà solo una delusione, oltre che ad un danno economico)1 punto
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E' una moneta della viscontea del Béarn. Ne ho parlato ampiamente su questo mio libro: https://numistoria.altervista.org/blog/?p=223751 punto
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Dovrebbe essere un distintivo della Russia zarista, nello specifico del 62' Reggimento fanteria Suzdal. Per l'originalità invece, dato lo scarso livello di dettaglio della foto, non mi pronuncio1 punto
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Ogni giorno bombardo il mio amico @Xenon97 , non tanto coi francobolli, di cui purtroppo sono ancora in deficit per info, quanto per cartoline e lettere di ogni tipo🤣 Prima o poi lo trascino.... Anche perchè lui come altri, hanno l' attitudine a guardare su più orizzonti. Non ci si fossilizza solo su numismatica. È bello guardare a più livelli, non ci si annoia e si impara tanto altro. Sfido poi a non trovare interessante la storia di una cartolina o lettera. Ciò che sta scritto, le avventure o ahimè disgrazie ( ho letto anche quello), le curiosità o il semplice viaggiare e raccontare di altri tempi. Queste branche sono in ripresa. Molte volte confondiamo ciò che vuol tirare il mercato (malato) con ciò che la passione dovrebbe farci vedere . Sono due concetti come due rette parallele che non si incontreranno mai, perchè una è superficiale e l' altra è genuina. @Xenon97, tra l' altro hai visto, noi filo nipponici, possiamo aggiungere anche cartoline d'epoca imperiali😜🇯🇵, ed hai visto come son belle. @Xenon97Hai estremamente ragione che questa sezione sta pompando e di brutto aggiungo. Ma è così, a volte basta trovare le guide giuste @PostOffice, la condivisione giusta (amici sempre più in crescita) e l' entusiasmo e umiltà di chiedere e conoscere.1 punto
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Buongiorno e mille grazie per vostra esauriente risposta. Sempre appassionante di leggerevi! Cari saluti. AR1 punto
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Sempre assegnate dal 2022. La 2021 no. Mai mi sono state assegnate le monete “mixate” Ag e Au, a cui potrei essere maggiormente interessato. Sono cliente numismatico dal 2010. Ho sempre preso tutto quanto assegnato. I primi anni andavo a ritirare sul posto e una volta chiesi al cassiere se si potesse avere una FDC in più e me la diede senza batter ciglio. Dalla volta successiva mi sono visto assegnare sempre 2 FDC (sia divisionale che 2 Euro). Confesso che all’inizio pensavo di rivendere i doppioni, ma poi non l’ho mai fatto. Per qualche anno ho preso il 10 Euro Au, poi, come dicevo, la monotonia del tema mi ha stufato. Una volta hanno provato ad assegnarmi ori più pesanti ma li ho sempre rifiutati. Non metterti l’anima in pace. Prima o poi, o leveranno di mezzo le colorate oppure inizieranno ad assegnarle pure a te.1 punto
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La filatelia non è il possesso del penny black e del gronchi rosa, .. e' la cultura poliglotta che ti passa sotto la lente.. ma ovviamente per questo bisogna avere un sedimento culturale altrimenti non si vede niente.. si vede solo il denaro..lo sterco del diavolo. Tanti anni fa quando ero giovane studente in Inghilterra, frequentavo nel centro di Londra alcuni negozietti di filatelia dove il sabato mattina ci si poteva incontrare collezionisti con esperienza, che erano li piu' per chiacchierare che per comprare, e senza vergogna chiedevano a me informazioni sui francobolli italiani.. ed io a loro su quelli inglesi. Esisteva uno scambio di informazioni, ..parlavamo lo stesso linguaggio, quello filatelico. Ancora oggi quando ci ripenso non smetto di ringraziarli per avermi spiegato questo magnifico mondo. Ecco cosa manca oggi, il fare qualcosa per gli altri.. aiutare a parlare lo stesso linguaggio.1 punto
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A breve dovrebbe uscire il BN per Bologna sulla monetazione di Pio VI nella collezione reale (in 2 volumi), ma non troverai queste notizie: troppo analitiche. E’ per ora solo un progetto (ma concreto) quello di un’opera monografica sulla monetazione di Pio VI per Bologna.1 punto
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Ciao a tutti, aggiorno questo post di alcuni anni fa perché recentemente ho aggiunto in collezione l'ultima tipologia dei testoni di Alessandro VIII con San Brunone che ancora mi mancava. Si tratta del Munt. 18, quella con il busto del pontefice al dritto. La moneta, per la tipologia si presenta in conservazione più che gradevole e con una piacevole patina riposata di monetiere. Tutti gli esemplari (non molti in realtà) apparsi sul mercato presentano una consunzione nettamente più evidente sul volto del santo al rovescio, che è verosimilmente da ascrivere oltre che all'usura anche ad una debolezza di conio. Michele1 punto
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Un riferimento all' "argentum publicum" compare solo sui denarî 322/1b (EX. A. PV), 324/1 (PV), 325/1 (ARG. PVB), 328/1 (P), 344/1c e 344/2c (A. PV), 351/1 (P.A., che però il Mattingly scioglie in pecunia assignata o attibuta), 352/1b (EX. A. P) e 353/2 (EX. A. P.); infine, un monogramma di dubbia interpretazione (sciolto anche in Apollo o Roma) è presente sui denarî 298/1 e 353/1. Sui bronzi della serie 338 compare invece LPDAP, sigla usualmente sciolta in Lege Papiria de assis pondere (ma anche in Lege Papiria de aere publico, da Babelon, o de argento publico, da Pink) Ora, perché alcune monete avevano la menzione della loro provenienza dal metallo pubblico, e altre no? Qui si inserisce un'interessante teoria, di tuo interesse, Infatti, secondo Pedroni (Interrogativi sulla magistratura monetaria in età post-annibalica, 2000), il riferimento all'argento pubblico sarebbe una delle prove del fatto che (ordinariamente) l'argento non veniva prelevato dal tesoro dell'erario, bensì era fornito da privati che avevano preso il relativo servizio in appalto e, per questo, potevano apporre il proprio nome sui conî. Questa pratica sarebbe nata dopo la Seconda Guerra Punica dall'abitudine, maturata già in epoca molto risalente, di apporre sulla monetazione itinerante simboli (e tipi) che testimoniassero la provenienza del metallo da un determinato bottino bellico, poi anche (a partire dalla guerra annibalica) sigle (CROT, L/T, KOP, etc.) che indicassero la piazza militare dove era avvenuta la coniazione (forse per indicare che si era attinto alle risorse locali) e, infine, il nome del condottiero che aveva distribuito il bottino Questa teoria implica che i nomi impressi sulle monete, quindi, NON siano quelle dei tresviri monetales. A sostegno della tesi Pedroni osserva anche che l'unico politico di cui si sappia che è stato monetario, M. Fonteio (pretore, forse nel 75, e questore nell’84), la cui magistratura è stata tramandata da Cicerone (che lo ha difeso nel 69), non compare su alcuna moneta giunta fino a noi (Crawford, per questo motivo, lascia vuota la serie n. 347, datata a prima dell’87, nel caso che venga mai rinvenuta una sua moneta). Ti preciso comunque che la tesi del Pedroni è isolata. Secondo Crawford, la sigla sulle prime quattro emissioni argentee attesta che la moneta fu prodotta con metallo pubblico in un momento di grave scontro socio-politico (gli ultimi anni del II sec.), mentre sulle ultime tre indica la monetazione dell'eredità tolemaica. Tolomeo Alessandro, sovrano d'Egitto che - come riferito da Cicerone - lasciò il suo regno al popolo romano. Secondo Badian tale eredità fu lasciata dal primo Tolomeo Alessandro, morto nel settembre od ottobre dell'anno 88. A seguito del suo lascito un cospicuo quantitativo di metallo prezioso giunse nelle mani dei Romani e fu in parte utilizzato per coniare monete, dando modo al console dell'86, Valerius Flaccus, di ridurre i debiti di tre quarti. Secondo Crawford, che accoglie la proposta cronologica del Badian, la pecunia deposita sarebbe stata monetata tra gli anni 86 ed 85 ed i relativi denarî emessi, con legenda AP (Argentum Publicum), sarebbero appunto i denarî 352/1 e 353/1. La presenza della sigla sulle serie 344, databile alla Guerra Sociale, non trova però motivazioni. Secondo Barlow, la sigla sugli argenti indica la provenienza del metallo dall'Aerarium Sanctius, in momenti di grave difficoltà finanziaria. Secondo altri studiosi, la sigla sugli argenti va sciolta in aeris pondere e fa coppia appunto con LPDAP; entrambe andrebbero riferite alle Leges Papiriae de aere publico e de argento publico (promulgate nel 91 o nell’89 dal tribuno C. Papirius Corbo, proveniente da una nobile gens consolare divisa in ramo patrizio e ramo plebeo) e rinvierebbero a un prelievo dal tesoro pubblico, connesso con la difficile situazione finanziaria conseguente alla Guerra Sociale (attestata anche dai bronzi anonimi rrc 339, ritenuti una serie d'emergenza).1 punto
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A volte, sia con i francobolli che con le monete, ho quella voglia irrefrenabile di acquistare dei piccoli lotti a modico prezzo totalmente "alla cieca"... si sa mai che trovi qualche piacevole sorpresa, non a livello pecuniario s'intende, ma qualche grazioso pezzo che ha molto da raccontare...1 punto
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