Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/24 in tutte le aree
-
A proposito di Claudio II (di cui parlavamo proprio in una altra discussione qui in sezione), qualche giorno fa ho acquistato questa moneta: Si tratta di un comune antoniniano di Claudio II il Gotico, SPES PVBLICA, zecca di Mediolanum, RIC #temp 26, RIC V (1st) 168. La moneta mi è subito piaciuta (oltre al prezzo conveniente, cosa che non guasta mai), pur non essendo di per sé rara ne’ in alta conservazione. Allora mi direte: e che l’hai presa (e postata) a fare? Cercherò di rispondervi. Partiamo dal dritto, da lui, da Claudio II detto il Gotico, un soprannome altisonante che mette quasi un po’ di timore, non trovate? Claudio II ha il volto teso, coi lineamenti tirati. Lo sguardo e’ torvo, arcigno, fisso in avanti, nella tipica espressione di chi si concentra sull’obiettivo; le sopracciglia sono arcuate, la fronte aggrottata; i capelli sono corti, la barba curata e ispida, da soldato; il collo, magro, ha la muscolatura tesa e contratta; la corona pare appena appoggiata sulla nuca, quasi messa di fretta: non c’e’ tempo per i convenevoli, bisogna agire. La malachite, poi, gli ha tirato un brutto scherzo: lo ha “imbruttito”, butterandogli il volto di verde e dandogli così un aspetto quasi da zombie. Bello incavolato (anche se l’aggettivo dovrebbe essere un altro, ci siamo capiti). Claudio il Gotico ne ha di motivi per essere “imbruttito”. Eccome se ne ha. Siamo tra il settembre del 268 ed il giugno del 269, mesi infuocati. Neanche il tempo di salire al trono, manco il tempo di sistemarsi la corona (non che sotto Gallieno fosse stato inoperoso eh? E poi: ve lo vedete Claudio II inoperoso?). Partiamo da Milano. I problemi di Milano si chiamano Aureolo, la sua ribellione, i suoi rapporti con Postumo, a capo di un impero secessionista forte e minaccioso, con cui il suo predecessore Gallieno aveva cercato di convivere, ma con cui Claudio II aveva intenzione di chiudere i conti. Aureolo si era asserragliato tra le mura di Mediolanum, ma il suo destino era segnato. La morte lo raggiunse forse per mano di uno dei generali di Claudio II, Aureliano, il futuro imperatore. Forse Claudio II non concordava, ma… tant’è. Erano anno convulsi. Altro che Milano da bere. E poi…ecco incombere i Goti. Sempre loro. Daranno un sacco di filo da torcere ai romani: “il miglior nemico” di Roma, come li definisce Marco Cappelli in un suo recente libro. Non basterà infatti batterli a Naisso. Li ritroveremo ad Adrianopoli, tutta una altra storia. Mi piace l’aggettivo “migliore” riferito ai Goti: vuol dire che li temi, ma anche che li rispetti. Il rapporto coi Goti ci parla di guerra, ma anche di integrazione. Tema affascinate ed attuale. Poi l’oriente…Palmira…Zenobia…..Tu quoque? L’Oriente….il futuro (prossimo) baricentro dell’impero (vero Costantino? - che tra l’altro, ti vanti di discendere proprio da Claudio II...). Ma ciò che più mi colpisce di questa moneta e’ il contrasto tra il dritto ed il rovescio. Se sul dritto abbiamo la severità e la marzialità, sul rovescio abbiamo l’eleganza e la leggerezza. E’ la Spes che avanza leggiadra, con un fiore in mano, in punta di piedi, mentre con gesto vezzoso solleva un lembo del chitone…trasparente al punto da far scorgere la linea flessuosa della coscia. E’ una Spes publica, e’ la speranza del popolo. Claudio II e’ la speranza del popolo. La speranza di vittoria, ma anche la speranza (magari) di pace, di tempi migliori. Chissà… Poi, guarda caso, sul rovescio neanche una goccia di malachite ad alterare l’eleganza dell’effigie. Quasi che anche il tempo abbia avuto rispetto della Spes. Questo contrasto, nel suo complesso, mi ha davvero colpito. E’ la potenza delle monete. Solo loro possono veicolare così efficacemente un messaggio. Ogni volta ne resto stupito. E ammirato. Ciao. Stilicho7 punti
-
La filatelia non è il possesso del penny black e del gronchi rosa, .. e' la cultura poliglotta che ti passa sotto la lente.. ma ovviamente per questo bisogna avere un sedimento culturale altrimenti non si vede niente.. si vede solo il denaro..lo sterco del diavolo. Tanti anni fa quando ero giovane studente in Inghilterra, frequentavo nel centro di Londra alcuni negozietti di filatelia dove il sabato mattina ci si poteva incontrare collezionisti con esperienza, che erano li piu' per chiacchierare che per comprare, e senza vergogna chiedevano a me informazioni sui francobolli italiani.. ed io a loro su quelli inglesi. Esisteva uno scambio di informazioni, ..parlavamo lo stesso linguaggio, quello filatelico. Ancora oggi quando ci ripenso non smetto di ringraziarli per avermi spiegato questo magnifico mondo. Ecco cosa manca oggi, il fare qualcosa per gli altri.. aiutare a parlare lo stesso linguaggio.5 punti
-
Salve, si tratta di un denaro con al rovescio 2 interpunzioni, la seconda delle quali è costituita da un piccolo triangolo rivolto verso il basso. La forma delle lettere notata da @dizzeta è caratteristica di questa serie e tipologia. Invece la N non ha il nodino (e neppure in questo esemplare). E' una variante che era abbastanza rara, fino a quando non ho studiato il tesoro di Padru (Serdegna nord-orientale), che ne contiene un discreto numero di esemplari (75). Rimane una variante non comunissima soprattutto tra i rinvenimenti "in continente". Secondo i miei ultimi studi basati appunto sul ripostiglio di Padru dovrebbe datarsi tra il 1230 e il 1250 con più probabilità entro il primo decennio (1230-1240). Questo è un esemplare molto ben leggibile, per ciò complimenti al suo possessore. Non credo che la moneta sia coperta in superficie da pellicola argentata (penso che questo intendesse @alainrib) , perchè tutti i denari di Genova di questo tipo che ho visto avevano ancora una buona quantità di argento in lega, anche se un poco di "bianchitura" l'avranno avuta comunque, in quel periodo. Quindi il punto di verde che si vede potrebbe derivare dal contatto con altra moneta o altro oggetto ossidato con lega contenente più rame. E' invece un poco sottopeso per il tipo ma penso che ne manchi una parte lungo il bordo. Un caro saluto MB4 punti
-
Sia la numismatica che la filatelia sono collezionismi di elite culturali, era così anche in passato. La maggioranza dei giovani di oggi con la laurea "breve" ha un vocabolario si e no di trenta parole e non usano neanche il condizionale, .. purtroppo con quelle trenta parole ""pensano"". Il vero grande errore è vedere in questi collezionismi una fonte di investimento, colleghiamo al guadagno l' interesse del collezionare. Si fa... perché un giorno quando rivendero' la collezione ci avrò guadaaagnatoooo . ... ... perdendo completamente la vera gioia del collezionare, il piacere, la soddisfazione... il vero collezionare significa amicizia con altre persone a noi affini non competizione. Quelli che guadagnano da questi collezionismi si chiamano mercanti non collezionisti. Il vero collezionista colleziona e gioisce anche di quello che non vale nulla sul "mercato". Altra cosa, questi collezionismi vanno insegnati, spiegati.. ed invece abbiamo vecchi bavosi che non svelerebbero mai i loro segreti di pulcinella.. meglio portarseli nella tomba. E in questo modo il collezionismo muore, ..certo ne abbiamo fatto una scienza esoterica in favore del libero mercato.4 punti
-
A mio parere potremmo ispirarci a Woody Allen sostenendo che: "La filatelia non è morta, ma comunque non si sente tanto bene". Il dato più eclatante è - a mio avviso - quello della discordanza drammatica tra le quotazioni di mercato e quelle di catalogo. Basta vedere gli esiti delle numerose aste: spesso si vende al 10% o poco più del "valore" di catalogo. Nessuno ha avuto il coraggio di fare una operazione trasparenza riportando le quotazioni di catalogo più vicine rispetto ai valori reali e questo - sempre a mio parere - fa perdere credibilità all'intero settore. Un analogo fenomeno esiste (in parte) anche per la numismatica, ma è decisamente meno marcato. La filatelia sconta anche il fatto che i giovani ormai non sanno più cosa sia un francobollo. Se ne stampano ancora moltissimi (a volte dedicandoli a soggetti alquanto discutibili), ma sono solo delle graziose (e costose) figurine che nessuno usa più. Ditemi quante lettere affrancate avete ricevuto nell'ultimo mese. La risposta più probabile è ZERO a meno che non abbiate acquistato monete da uno di quei commercianti che le spediscono con le cosiddette "affrancature filateliche" ovvero ricoprendo la busta di vecchi francobolli spesso ancora in lire che gli uffici postali ormai non annullano quasi mai. Lo stesso rischio lo sta correndo la numismatica, ma almeno qualche spicciolo gira ancora nei nostri portafogli. Tuttavia se guardate un ventenne che paga in un negozio quasi sempre userà il cellulare (ormai anche la carta di credito per loro è "vecchia"). In prospettiva i giovani non useranno più moneta contante e questo è un grosso problema per la nascita di nuove "vocazioni numismatiche". Quando ero giovane io (più di 1/2 secolo fa) era normale per i ragazzini raccogliere i francobolli che arrivavano attaccati alle lettere ricevute nella cassetta della posta o le monete del Regno (ormai fuori corso) rimaste nei cassetti di qualche nonno). Ora questo non succede più e se ci sono in prospettiva meno collezionisti l'intero settore soffre. Se volete la controprova osservate chi frequenta i convegni filatelico/numismatici. Giovani e giovanissimi pochissimi. Molti anziani che ahimè spesso si ritrovano a ricordare qualche amico collezionista passato a miglior vita. Se ci sono sempre meno giovani e l'età media dei collezionisti aumenta viene a mancare la naturale rotazione che garantisce l'equilibrio del sistema. Ovviamente sia per la filatelia che per la numismatica va fatto un discorso a parte per i pezzi veramente rari e carichi di storia. Per questo prezioso materiale ci sarà sempre una ristretta cerchia di appassionati interessata a possederli e a studiarli. Poiché parliamo di pezzi davvero rari non servono i grandi numeri. Chi invece - ai miei tempi - ha pensato di mettere da parte qualcosa di potenzialmente interessante raccogliendo il "giro" delle emissioni filateliche di Paolo VI e analoghe emissioni coeve è andato incontro ad una cruda delusione e non avrà neppure un nipote interessato a ricevere in eredità il materiale che aveva gelosamente accumulato.3 punti
-
Un bruttissimo falso di una piastra di Ferdinando II del 1840,l'ho presa per il suo aspetto grezzo e la composizione della lega in alta percentuale di piombo, inoltre non mi sembrano comuni i falsi degli anni 40... Diametro:37,61 millimetri... Peso:25,94 grammi...2 punti
-
Buon giorno. Occorrerebbe verificare un po' di misure dei diametri ma mi sembra che si tratti di un goffo tentativo di produrre una rarità numismatica tramite una banale manipolazione. Mi sembra che il tutto possa essere stato ottenuto pressando il dritto del cento lire modulo ridotto contro il verso della moneta da cinquanta "normale". Il decentramento di Vulcano potrebbe essere stato provocato da una leggera deformazione avvenuta durante la manipolazione. Cordiali saluti. Gabriella2 punti
-
Ogni giorno bombardo il mio amico @Xenon97 , non tanto coi francobolli, di cui purtroppo sono ancora in deficit per info, quanto per cartoline e lettere di ogni tipo🤣 Prima o poi lo trascino.... Anche perchè lui come altri, hanno l' attitudine a guardare su più orizzonti. Non ci si fossilizza solo su numismatica. È bello guardare a più livelli, non ci si annoia e si impara tanto altro. Sfido poi a non trovare interessante la storia di una cartolina o lettera. Ciò che sta scritto, le avventure o ahimè disgrazie ( ho letto anche quello), le curiosità o il semplice viaggiare e raccontare di altri tempi. Queste branche sono in ripresa. Molte volte confondiamo ciò che vuol tirare il mercato (malato) con ciò che la passione dovrebbe farci vedere . Sono due concetti come due rette parallele che non si incontreranno mai, perchè una è superficiale e l' altra è genuina. @Xenon97, tra l' altro hai visto, noi filo nipponici, possiamo aggiungere anche cartoline d'epoca imperiali😜🇯🇵, ed hai visto come son belle. @Xenon97Hai estremamente ragione che questa sezione sta pompando e di brutto aggiungo. Ma è così, a volte basta trovare le guide giuste @PostOffice, la condivisione giusta (amici sempre più in crescita) e l' entusiasmo e umiltà di chiedere e conoscere.2 punti
-
Questi sono i controlli che un neofita non penserebbe mai di fare, infatti il nostro amico non ha controllato neanche i dentini. Sono i check che fanno i commercianti su esemplari costosi o i collezionisti con esperienza, ..che però non ti svelerebbero mai questi arcani segreti di pulcinella perché la cultura filatelica e' meglio che rimanga una religione misteriosofica, .... perché dietro c'è il business di pulcinella. Poi ci lamentiamo che non c'è ricambio generazionale.2 punti
-
Se vi è traccia di linguella bisogna controllare il francobollo in controluce nel caso vi sia un assottigliamento della carta dovuto al modo errato di toglierla. A volte venivano tolte strappandole danneggiando irreparabilmente il francobollo. Se la linguella è in loco bisogna controllare ancora più attentamente che non sia stata messa di proposito per coprire un assottigliamento della carta o altro difetto. È un vecchio trucco.2 punti
-
Sono stato un po' duro, ma perché cercavo di trasmettere con chiarezza il messaggio. Non perché dia a retta a me, ma perché inizino a venirgli dei dubbi sul perché in molti dicono di non lucidare le monete (che, per me, sottolineo mio gusto personale, sono inguardabili). Così, prima o poi, incontrerà parole come patina e lustro, le approfondirà, e sono certo che capirà. Per assurdo, se il ragazzo ricevesse in dono un 20 Lire del Regno in fdc, potrebbe lucidarle per togliere quel brutto lustro opaco, così la moneta sarebbe bella luccicante. Se chi sa di più non è chiaro fin da subito, un domani potrebbe insultarci per non averlo avvertito ed avrebbe ragione 😅2 punti
-
Magari averne di testi del genere. Uno simile era "Meravigliose patine dei sesterzi romani" (trovabile sul web a prezzi cmq non bassi). Poi sono usciti testi consimili. Ma ho letto anche dubbi sulla "naturalezza" di alcune patine mostrate nei testi. Se quella che tu chiami "patina granulosa" in realtà è malachite diffusa (come sembra - ripeto sembra - da quella immagine che hai postato sopra) ebbene sì, può esser anche artificiale o almeno così mi è stato detto. Nulla toglie che nella mia percezione personale la presenza di malachite superficiale mi suggerisce 'autenticità' essendo presente sia su monete dal Braithwell che dal Grassmoor hoard in mio possesso. Ma è una sensazione personale per l'appunto e non univoca. Ciao Illyricum 😉1 punto
-
1 punto
-
Se vuoi scambiare opinioni, parlare a lungo con i rappresentanti della nostra numismatica, allora il Memorial Correale di Castellammare di Stabia è’ per voi ! Capita ormai raramente di avere tempo e opportunità di contatto umano e condivisione ma qui e’ accaduto e se devo essere sincero me lo aspettavo … Amicizia e cuore sono caratteristiche del suo organizzatore Attilio Maglio Libero Tempo e questo viene fuori in modo evidente. Un grazie a lui, al figlio di Correale e a tutti quelli con i quali ho potuto discorrere della nostra comune passione. Seguono delle immagini di alcuni momenti della giornata decisamente appagante e da ricordare e con in mano i Gazzettini di Quelli del Quelli del Cordusio per tutti !1 punto
-
Purtroppo non ho immagini per il viceregno napoletano, allego quello che ho in archivio. (immagini prese in rete). Un saluto a tutti. Raffaele.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Dividerei le cose "napoletane" Al Filangieri temo che ci sia un problema effettivo di spazio All'archeologico, stanno rinviando l'apertura da ottobre, temo che sia un problema di tanto materiale "mancante" e di spiegazioni da dare. Temo dovremo aspettare che Colombo ringrazi Galilei....1 punto
-
1 punto
-
Meno male... Ti faccio gli imbocca al lupo per l'affare!1 punto
-
Buongiorno a tutti, mi è appena arrivata la moneta di Mennea, devo dire che questa volta si sono superati, è stupenda e l'astuccio è di tutto rispetto, TOP, davvero soddisfatto.1 punto
-
Il peso c'è! Tra tutto arrivo quasi a 10 kg. Ne vale il viaggio!1 punto
-
1 punto
-
Concordo in toto. Avoja, ha fatto il suo gran dovere. Meritevole di star qui 😊1 punto
-
1 punto
-
Supponiamo che collezioni Euro (io l'ho fatto per molti anni). Se hai monete acquistate nuove fdc, il modo migliore sono le capsule. Le capsule poi le metti in album appositi. Gli oblò con il tempo danneggiano le monete, i fogli anche (mi riferisco sempre agli Euro, per altre monete realizzate in altri materiali il discorso non è detto valga, dipende, per esempio l'Acmonital non ha di questi problemi). Se semplicemente raccogli monete Euro dalla circolazione, la soluzione delle capsule sarebbe a mio avviso troppo dispendiosa. Usa i fogli. Non ci sono tante alternative più sensate. Se un domani collezionerai monete con un certo valore (un certo valore per te, ed in base alle tue possibilità) il modo migliore sono i tradizionali vassoi in velluto. Qui le monete non si danneggiano ed esprimono al massimo le loro potenzialità estetiche1 punto
-
Raccomandata aperta o sottofascia non in tariffa corretta sovra affrancata per 10c. Affrancata per lire 1,20 con coppia del 50c violetto e un 20c rosa rosso dell' Imperiale. Annulli di partenza di Napoli 45 (vedi etichetta raccomandata) via Duomo (caspita). del 7.12.1937, ... ...annullo di transito non nitidissimo dell' ambulante Napoli Foggia del 8.12.1937.. ...ed infine annullo di arrivo di Savignano di Puglia (Avellino) del 8.12.1937. La raccomandata è un sollecito di pagamento con una velata minaccia di ricorrere ai provvedimenti del caso.. ..annullo rettangolare blu in alto a sx di arrivo/ricevuto e catalogazione del Comune di Savignano del 8.12.1937.. ..nello stesso annullo alla voce risposto si puo' leggere 'si'. Bella di valore come tutte le raccomandate..uno spaccato di storia tra enti dell' epoca.1 punto
-
Questo è il cammeo liberty intorno all' effige del Re. Esiste una storia in merito a questi francobolli e alla serie floreale di V.E.III, sembrerebbe che alla Regina Elena questi francobolli non piacessero, in quanto li trovava funebri essendo simili alle immagini delle tombe , allora chiese al marito di far cambiare lo stile con cui veniva contornata l' immagine del Re. Si rivolse Lei stessa per questo scopo all'amico Gabriele D'Annunzio che le presento' il pittore Francesco Paolo Michetti. E da qui nacque la famosa serie detta Michetti, dall' amicizia che questo grande pittore aveva con il Vate d'Italia. Poi un giorno parleremo della semiotica di questa emissione che all' epoca non era mai fatta a caso. I Michetti..1 punto
-
Buongiorno e mille grazie per vostra esauriente risposta. Sempre appassionante di leggerevi! Cari saluti. AR1 punto
-
Secondo me non solo umanistica. Ho lavorato per qualche anno per la sede italiana di un'azienda della Silicon Valley. E quindi ho frequentato quell'area piú volte. Già a livello aziendale praticamente il 90% delle persone aveva tratti asiatici o indiani. E non erano americani di discendenza asiatica o indiana in quanto spesso non parlavano inglese tra di loro. La sera nei ristoranti la clientela rispecchiava abbastanza la stessa composizione etnica ma qui vedevi anche persone con tratti occidentali: i camerieri... Poi chiaro che la Silicon Valley rappresenta un po' un unicum ma se sono costretti a importare competenze dall'estero evidentemente non ne trovano a sufficienza negli USA.1 punto
-
Grazie per aver condiviso questa moneta, mi è piaciuta subito soprattutto la fanciulla leggiadra al rovescio in contrasto con lo zombie al dritto. Inutile dire che l'approfondimento storico condito con la tua solita passione è sempre molto gradito 🙂1 punto
-
Anch'io ho dei dubbi sulla sua integrità. Forse non viene volutamemte esposta per non far affiorare le responsabilità penali di alcuni soggetti? Anche se, per ipotesi, alcuni esemplari fossero stati sostituiti con delle riproduzioni sarebbe impossibile provarne la sottrazione dei pezzi originali poiché il catalogo della collezione Bovi-Mastroianni presenta solo alcuni esemplari fotografati.1 punto
-
Ciao carissimo Hai detto bene, bla bla bla.... A verona c' erano un sacco di cartoline , francobolli e storia postale, online non te lo dico. Mercato che suscita molto interesse ,anzi, si sta risvegliando, vuoi anche un mondo numismatico che punta sempre al top, diventando sempre più esclusivo che inclusivo. Il discorso è bello lungo, ma io lo dico da qualche anno ormai, questa branca si risveglia e pure bene.1 punto
-
Ciao e benvenuto. Purtroppo la moneta è molto rovinata tuttavia dovrebbe trattarsi di un asse o sesterzio dell'imperatore Commodo. Ho raddrizzato la foto che hai postato ed il ritratto che si riesce ad intravedere sembra quello dell'imperatore suddetto. La tipologia del rovescio potrebbe appartenere a quella della dea Fortuna seduta. Ci abbiamo provato 🙂. ANTONIO1 punto
-
Certo. Noi sappiamo che la capitale della Germania è Vienna. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Taglio: 2 euro cc Nazione: Lussemburgo Anno: 2022A Tiratura: 173.500 Condizioni: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
-
Lombardo Veneto, I francobolli sono due 15 centesimi rossi del 2°tipo dell'emissione del 1850, entrambi ben marginati. Non so dire il tipo di carta ma comunque entrambi quotati. L' annullo a cerchio di Lodi molto bello con tutto l' arzigogolo in basso che secondo me non deturpa affatto il francobollo anzi lo magnifica. Annullo a bastoncino con datario di Pavia magnifico. Alcuni esempi: Entrambe le missive molto belle e di valore.1 punto
-
non posso non aggiungere questa...provenienza...casa...Cannaregio. Lascia senza fiato...pure con le teste dei rematori... e questa come sopra sembra una di quelle ritrovate nel Lazzaretto1 punto
-
Credo che alcuni siano anche inventati dai collezionisti per rendere l' idea, ... come lo svolazzo ..che secondo me la rende perfettamente. 🙂1 punto
-
1 punto
-
Quando l'Occidente non aveva paura di tutto come adesso e sapeva mettere alle corde i vari satrapi che, al contempo, fanno danno al loro popolo e non sono utili rispetto ai nostri interessi.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
E' ipotizzato di possibile estrema rarità, un esemplare in AE da Efeso di Ionia al nome di Geta, con al diritto testa laureata dell' imperatore ed al rovescio raffigurazione di Serapide con toro, di fronte a statua di Diana Efesia . Sarà a giorni, il 29 Giugno, in vendita N&N London 50 al n. 283 .1 punto
-
Potrebbe anche avere le soprastampe originali, stabilirlo non è cosi semplice.., ..a volte abbiamo venditori che non sanno cosa vendono e compratori che non sanno cosa comprano.. succede abbastanza spesso.. ..in fondo hai pagato il prezzo della quartina dell'Imperiale non soprastampata. Sono comunque emissioni molto interessanti,..se sei interessato al periodo ti consiglierei di acquistare piccoli lotti a delle aste e specializzarti in questo settore, ti accorgerai quanto può essere vasta e quante soddisfazioni e divertimento può dare.1 punto
-
Pensavo ad un' immagine ad alta risoluzione ma non fa nulla. Non dici il costo e se li hai gia acquistati, ..non e' che mi voglio fare gli affari tuoi ma con il prezzo di richiesta e' piu' semplice dare un consiglio sul valore. Comunque.. la prima cosa che ti posso dire e che puoi vedere anche tu e' che la soprastampa dei francobolli di sopra non e' uguale a quella di sotto, quella di sopra e' piu' spostata a sx. Ora non so dire se questo sia dovuto al foglio non in posizione perfetta per la soprastampa, ma da una quartina mi aspetterei che la soprastampa sotto sia identica a sopra, cioe' nella stessa posizione. Lo vedi che il punto . rosso di R arriva fino alla cornice bianca del francobollo nei due di sopra e non e' così nei due di sotto. ! Potrebbe anche non essere una falsa soprastampa ma un lieve movimento del foglio. ... oppure e' una falsa soprastampa per dare un po' di valore in più alla quartina. Mi dispiace non so dirlo, con immagini ad alta risoluzione si potrebbe tentare di dire di più forse. Con le soprastampe della G.N.R. bisogna stare molto attenti ai falsi. Occhio 🧐. Sono comunque esemplari non eccessivamente costosi che varrebbe la pena acquistare da negozi specializzati, per mettere in collezione pezzi garantiti. Un negozio di filatelia ci mette la faccia un privato no.1 punto
-
Mi spiace vedere interventi con questi toni in questa sezione... Mi spiace che sia stato chiuso l'intervento con un "buona serata" mentre leggendo quanto scritto posso aggiungere solo: Prima era una buona serata... Mi spiace che gente che ami le monete come me intervenga in questo modo.1 punto
-
Grazie per la comunicazione sull'invenduto di Sima, ci faccio un pensiero. Il 1831 Genova con F al posto di Ferraris ce l'ho: ne ho incrociato un esemplare un paio d'anni fa e non me lo son fatto scappare, dato che non ne avevo mai visti in vita mia. Quella del 1845 Torino mi è stato confermato da fonte affidabile essere una bufala: di prove dell'esistenza non se ne sono mai viste, quindi personalmente mi astengo dal giudizio. Lo stesso vale per il 1849 Torino: @simonesrt è persona serissima e non dubito certo della sua testimonianza, ma finché non si hanno dei video che dimostrino incontestabilmente l'esistenza del pezzo resta difficile che questa venga accolta dalla comunità scientifica. E per chiudere con una battuta, spero che queste prove continuino a latitare, se no avremmo nuovi irraggiungibili pezzi da aggiungere alla collezione per completare la serie1 punto
-
Fa molto questo: https://disney-comics.fandom.com/it/wiki/Zio_Paperone_pesca_lo_Skirillione (sembra scritto da un bambino delle elementari ma si capisce lo stesso). Seriamente, secondo me sarebbe pericoloso se diventasse la nuova frontiera della speculazione in numismatica e fosse portato agli estremi. Un po' come quelli che timbrano i francobolli nuovi nel casi in cui sul mercato le stesse serie valgono di più usate.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.