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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/17/24 in tutte le aree

  1. Lo scorso 11 maggio, a Bologna, si è tenuta l'Assemblea generale dell' AISN per procedere alle elezioni delle cariche sociali in scadenza. La nuova struttura dell'Accademia è ora così composta: PRESIDENTE Alberto d'Andrea. CONSIGLIERI: Renzo BRUNI, Beniamino RUSSO (vice-presidente), Michele CHIMIENTI, Luciano GIANNONI, Leonardo MEZZAROBA, Stefano BERTUZZI, Bernardino MIRRA, Giovanni Battista VIGNA. PROBIVIRI: Lisa BELLOCCHI, Alberto CAMPANA, Umberto MORUZZI. SINDACI: Mario LIMIDO, Andrea BORONI, Gerardo VENDEMIA.
    5 punti
  2. Dei Notgeld tedeschi se ne è già parlato molto, ma questi mi mancavano. Oggi vi presento quattro monete in porcellana prodotte dalla manifattura di Meissen in Sassonia durante la crisi degli anni '20 (del secolo scorso!) (20 pfennig / 1,5g / 19 mmØ / 2,8 mm spessore) A quel tempo scarseggiava la moneta metallica e la materia prima per produrla, così in Germania intorno al 1920 al Ministero delle Finanze del Reich tedesco venne l'idea di emettere moneta di emergenza in ceramica ed iniziò a valutarne la fattibilità. Furono anche realizzate alcune bozze e coniazioni di prova, che però vennero respinte e così non fu introdotta come moneta ufficiale. (50 pfennig / 22 mmØ / 3 mm spessore) Il governo della Sassonia fece tesoro dell'esperienza acquisita sul gres dalla fabbrica di Meissen e così all'inizio del 1921 lo Stato fu il primo a decidere di mettere in circolazione moneta di emergenza. Oltre all'indicazione obbligatoria del valore, dell'anno e dell'origine, il disegnatore mise pure il simbolo della manufattura, le due spade incrociate. (1 marco / 3g / 25 mm Ø / 3 mm spessore) L'artista era Emil Paul Börner e l'incisore un certo Friedrich Wilhelm Hörnlein (uhm... quest'ultimo nome mi sembra di averlo già letto, anche in relazione a medaglie di carestia e kronur islandesi degli anni '30). Börner si dimostrò un maestro dell'arte del rilievo, in grado di realizzare in modo decorativo una creazione artistica anche in spazi minimi. Si racconta che rifiutò la consueta macchina di riduzione, diffusa in zecca. Egli incideva i suoi disegni direttamente nello stampo in gesso, utilizzando l'impegnativa tecnica del taglio in negativo. Il gres Böttger fu scelto come materiale non solo perché era meno suscettibile allo sporco rispetto alla porcellana bianca di bisquit: è resistente all'acqua, ha eccellenti proprietà igieniche ed ha un'elevata resistenza alla rottura. (2 marchi / 3,4g / 28 mm Ø / 3 mm spessore) Ma qui arriva il bello: le monete sono "scodellate" su entrambi i lati, in modo che la parte principale della massa si trovi sul bordo e lo stabilizzi e questa particolarità ha permesso di ottenere un rilievo decisamente alto, che gioca a favore dei dettagli dei motivi. E poi c'era il lato pratico: monete di uguale valore potevano essere disposte senza problemi l'una sull'altra e confezionate in rotoli. C'era anche un vantaggio durante la fasi di produzone: la contrazione durante la cottura doveva essere presa in considerazione e quella del gres era solo dell'8%, contro il 16% della classica porcellana bianca. (e le impurità si vedevano di meno, ma questo lo dico io) L'unica nota triste per la manifattura di Meissen è che, anche se incaricata direttamente dallo Stato sassone, dal suo Ministro delle Finanze, di iniziare a produrre denaro non fu mai, e non è tuttora, considerata una "vera" zecca sassone. Per oggi è tutto, io come al solito mi sono fermato agli esemplari più economici (14€ per tutto quello che avete visto di sopra), se poi "capita" magari poi proseguo la discussione in futuro Servus, Njk ============ Fun fact: le monete di porcellana suscitarono persino un certo interesse internazionale. Anche il Guatemala prese in considerazione l'emissione di queste nuove monete e nel 1922 vennero commissionati dei campioni di pezzi da 2 pesos, che tuttavia non furono emesse. https://www.dhm.de/blog/2024/03/13/aus-naturmaterialien-geld-machen-porzellan-notgeld-aus-sachsen/ Per saperne di più: https://de.wikipedia.org/wiki/Porzellangeld
    2 punti
  3. Ciao a tutti, visto che non c'è due senza 3, condivido la terza moneta delle ultime arrivate, prima del trio che io chiamo affettuosamente "I tre moschettieri", Galba, Otone e Vitellio, si tratta di un'asse di Galba con la Libertas al rovescio, la conservazione come potete vedere non è eccelsa ma considerando la difficoltà nel reperire le monete di questi 3 Imperatori e i prezzi che di solito raggiungono, è un ottimo compromesso qualità/budget e sono molto soddisfatto. Galba è il primo Imperatore dopo la caduta di Nerone, aveva 73 anni quando salì al potere e tutti videro in lui il vero significato di quanto l'Oracolo di Delfi aveva detto a ques'ultimo nel 67 d.C., cioè che doveva temere il numero 73, messaggio che l'Imperatore interpretò erroneamente come buon auspicio di una vita lunga fino a quell'età. Galba ha regnato dal giugno 68 al gennaio 69, dovette fare i conti con il bilancio disastrato lasciato da Nerone (vuoi per le ricostruzioni dovute all'incendio vuoi perchè ormai aveva perso la testa...fatto sta che i soldi erano abbondantemente finiti), per recuperare denaro dovette prendere decisioni molto impopolari, la peggiore di tutte però fu forse quella di negare ai pretoriani il donativo che aveva promesso loro, di questo approfittò Otone elargendo grosse somme di denaro ai soldati e alla fine Galba fu assassinato. Vi sono diverse versioni su come sia morto, se offrendo il collo ai suoi assassini o supplicandoli di aver salva la vita, il risultato comunque non cambia. Il secondo dei "tre moschettieri" diventerà Imperatore ma scoprirà presto di non aver speso bene i suoi soldi...ma questa è un'altra storia. Veniamo alla moneta: Roma, 68d.C., RIC 372 var. (P M), 10.79g x 27mm. D/ IMP SER GALBA CAES AVG P M TR P; testa di Galba. R/ LIBERTAS PVBLICA; S - C; la Libertas con pileo e scettro. Adesso mi metterò alla ricerca di Otone e Vitellio, ce la posso fare 😄 Grazie a tutti per l'attenzione. Matteo
    2 punti
  4. Moneta non particolarmente rara (R2 secondo Andrea Pucci, Le monete della Zecca di Firenze. Cosimo II), ma mi piacciono i dettagli del volto
    2 punti
  5. Grazie mille per il tempo speso per leggere e ricercare materiale... questa congiunta mi sembra molto carina, almeno da quanto vedo dalle due facce in foto... tuttavia l'intento della mia discussione non era quello di esprimere il mio sfrenato interesse verso Marconi, che sicuramente stimo, ma quello di trasmettere, attraverso la mia esperienza, la possibilità di nascita o rinascita di nuovi interessi per qualcosa di cui ci siamo privati in passato... Saluti... Ronak😉
    2 punti
  6. Be' il suo compito lo svoglie egregiamente, non lo butto di certo.
    2 punti
  7. Vi presento anche le mie che hanno lo stesso rovescio. La prima è un asse molto usurato che ho acquistato in un lotto, la seconda un sesterzio regalatomi dai genitori che lo hanno acquistato presso Tinia Numismatica
    2 punti
  8. Non e' raro, emesso la prima volta nel 1901 fu riemesso fino al 1907, quindi ne fu prodotta una grande quantità con differenti dentellature e varianti che conferiscono ad alcune tirature una certa rarità e di conseguenza valore. Dal 1901 al 1904 furono emessi con linee (obblique) antifalsificazione, cosa che per l'epoca fu una vera innovazione. Linee che possiamo notare sia nell'esemplare di @Ptr79 che nell' esemplare in foto. Altra particolarità di questi francobolli e' la difficoltà di staccarli dalla busta o frammento cartaceo (COSA CHE NON ANDREBBE MAI FATTA, NON ANDREBBERO MAI STACCATI), infatti la gomma è fatta di proposito con una colla molto resistente ed ostica proprio per non fare staccare il francobollo dalla busta senza danneggiarlo. Anche questa fu un' innovazione per l' epoca contro il riuso fraudolento del francobollo. Sono comunque francobolli molto studiati in quanto pieni di varianti come tutti i francobolli classici, per questo ancora piu' affascinanti sono icona dei francobolli classici austriaci.
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti. Condivido un altro 10 paoli del 1797, la variante più comune per questa tipologia. Difficile però reperirla in alta conservazione, solitamente la si trova dal bb in giù ed è quasi sempre afflitta da debolezze e schiacciature. Questo esemplare va a sostituire un qbb che avevo in collezione. Mi piace molto, per dettagli, rilievi e patina! Non ricordo la fonte, ma questa variante viene anche chiamata "madonna della pioggia" proprio perché se in alta conservazione sotto la nube si notano degli esuberi che sembrano, ma non sono, gocce di pioggia. Ecco le foto. Un caro saluto. P.s. da notare, rispetto alla variante del primo post, oltre agli edifici differenti, la dimensione dei caratteri in LIBERTAS
    2 punti
  10. Buongiorno @Elleffe. Pesa 32,30 grammi. Ma la bilancia non ha una grandissima affidabilità. La casa d’Aste dava peso di 32,24gr Il mio allarme principale arriva dal peso Se servissero altri dettagli o foto migliori non esitare
    2 punti
  11. Ho postato anche le immagini @Fastrunner le vedi?
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  12. DE GREGE EPICURI La moneta in sè non ha nulla di particolare, se non i 3 fori, piccoli e fatti piuttosto bene; ed è su questi che volevo attirare la vostra attenzione.Premesso che la monetina mostra segni di aver circolato, e non poco, la domanda è: perchè questi 3 fori? L' unica risposta che pare sensata (al momento) è: per cucirla su un supporto di stoffa: un bavero, un cappello, o altra parte di un abito; ma perchè? Sembra che, all'inizio dell'età moderna, alcune monete venissero utilizzate in questo modo come segno di riconoscimento (nazionale, politico, o di qualche sottogruppo particolare). Potrebbe essere la stessa cosa? Lavorando un po' di fantasia: siamo nel 1867...alla unificazione italiana manca Roma...che potesse essere stata cucita sul cappello o sul bavero di qualche patriota romano? Un po' piccola, poco evidente, era un simbolo importante ma piuttosto prudente! Che ne pensate?
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  13. I tetradrammi non esistono più sotto Costantino. Stessa legenda ΦΛΑ ΚⲰCΤΑΝΤΙΟC K per Costanzo. Non vedo cosa ti dispiace?
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  14. Ciao Rocco, confermo. Tra l'altro, proprio sul forum, ben dodici anni fa, fece la sua comparsa la 1833 con 11 torri... Una terza è stata battuta di recente dalla Numismatica Scaligera (ex collezione Mirabella) Saluti
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  15. ciao @FraRaffa e @Shinobi84 Non dobbiamo fidarci troppo dei ritratti di questi ultimi tetradrammi. Si tratta a mio parere di un raro tetradramma di Constanzo Cloro Cesare, la legenda finisce con una K malformata e non una B (CEB) Legenda: ΦΛΑ ΚⲰCΤΑΝΤΙΟC K LB = 293/294 d.C Forse una palma poco visible nel campo destro? Almeno che sia una variante del RPC 76576: https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/type/76576
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  16. Mi aggiungo anche io ai complimenti per l’asse di Galba postato da @Rufilius, un imperatore che ha governato per meno di un’anno ,per cui spesso le sue monete sono difficili da mettere in collezione.
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  17. Buona sera. Sulla conservazione visto anche il cartellino penso che non ci siano dubbi. Sfogliando il listino di numismatica felsinea n. 17 ottobre 2023 ho visto un esemplare di questa moneta in fdc in vendita a 26 euro. Buona serata. Gabriella
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  18. Dalle foto si vede che la moneta è in alta conservazione ma per il grado non mi posso esprimere, non essendo un esperto. Per quanto riguarda il fatto se la perizia da un valore aggiunto, direi di si e non solo economico. La perizia da la certezza che la moneta sia autentica e che abbia un determinato grado di conservazione. Per quanto riguarda il prezzo non saprei dirti, aspettiamo il parere di chi ne sa di più.
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  19. Sicuramente una bella moneta, complimenti! Per la perizia, io personalmente non subisco il fascino della perizia, nè da un punto di vista economico nè altro (taglio la bustina pochi minuti dopo aver acquistato una moneta ), però sicuramente per altri può costituire un valore.
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  20. Esiste un'emissione congiunta a tema Marconi datata 2001, composta dalla coppia due sterline inglesi-cinque dollari canadesi:
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  21. Ciao a tutti, io vedo le foglie di alloro, specie quelle sulla destra, molto piatte. C'è anche da dire che la luce usata non permette di capire lo stato del metallo; a me sembrerebbe anche pulita, però non ci metterei la mano sul fuoco. In questa passione è basilare imparare a valutare le fotografie, e soprattutto imparare a distinguere tra foto fatte male e altre fatte bene. Se sei ancora in tempo chiedi foto migliori
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  22. Colpa mia! Ho omesso "filatelica". Hai trovato i link giusti! 😉
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  23. Per me resta una buffonata...
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  24. XXX anni del carro armato della Vittoria Diametro 2,5 cm. apollonia
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  25. Ottimo prezzo, cerca di prenderla.
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  26. Pia NT e' in festa: te' da' a cari = piante infestate da acari Buona giornata
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  27. Questo è Kherei. (Testa a s/ con Kyrbasia) Uno dei suoi predecessori , Kuprlli fu il primo regnante a essere raffigurato su una moneta (470 a.c. circa) Testa a d/ con elmo trace. Monetazione affascinante, che seguo da tempo. La recente asta di Kunker (Collezione Museler) l'ha fatta conoscere meglio. Guarda quest'altra (Kherei)
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  28. ....Un altro ancora, ma diversa tecnica e diversi metalli.
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  29. Ben tornato! Qui sei in buona compagnia! PS se sei appassionato di Marconi/radio anni fa era uscita una bella serie emissione congiunta sull'invenzione della radio, anzi diversi anni di emissioni
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  30. Ciao @ferdinandoII, complimenti gran bella rarità. Un saluto Raffaele.
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  31. Buonasera,In altre parole, in Francia, Italia ecc. le monete vengono coniate con gli assi "alla francese", cioè le due facce sono sfalsate di 180°(↑↓), mentre in Germania vengono coniate con gli assi alla tedesca, con le facce non sfalsate(↑↑).
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  32. Annullo di partenza ottagonale a sbarre su tre righe di Merano, al tempo parte dell' Impero Austroungarico, del 25.8.1903. Annullo di arrivo a Bruxelles cerchio singolo non nitido nella data. Abbiamo anche il piccolo cerchio con numero non nitido dell' identificativo del postino belga. Veramente bella.
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  33. Buongiorno amici...oggi condivido questa...un 10 paoli 1797 in buona conservazione , Migliore di BB, con una bella patina a mio gusto. Non è il 97 più comune, ma un conio più raro. Spiccano le scritte LIBERTAS nello scudo in caratteri molto più piccoli oltre a delle differenze sulla veduta di Bologna. Il muso del Leone è penalizzato da una debolezza come ho visto in altri esemplari. Una moneta bella con un suo equilibrio estetico. Il Cassanelli la giudica R....ho cercato un po' di passaggi sul web ma non ne ho trovati...solo uno recentissimo. A voi i pareri e le foto. Condivido con piacere questa nuova arrivata....sogno nel cassetto raccogliere tutte le varianti (lo so sono tantine!!!) per questa affascinante moneta.
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  34. Ciao @stemar00 vedo che non è molto che frequenti il forum, quindi spero di farti cosa gradita allegandoti questo lavoro. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/ducato-veneziano.pdf Devo anche comunicarti che stando ai diari scritti da Ludovico Manin, ormai deposto dalla sua carica essendo cessata la "Serenissima", la zecca continuò a battere zecchini che venivano acquistati dai mercanti e che servivano per pagare merci all'estero, dove questa moneta era ancora richiesta ed apprezzata saluti luciano
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  35. Soviet Gold II 2 Otlichnik GTO Sport Ready Labor Defense pin Award Badge USSR Distintivo sportivo "Pronto per il lavoro e la difesa dell’URSS" 2,5 cm Distintivo sovietico GTO (“Pronto per il lavoro e la difesa”). Il GTO iniziò negli anni '30 come misura di difesa civile e rimase popolare fino agli anni '80. Il sistema di premiazione variava da argento 1-5, oro 1-5 e la massima onorificenza: l'“Otlichnik”. Il sistema di riconoscimenti andava dall'argento 1-5, all'oro 1-5, fino alla massima onorificenza: l'“Otlichnik”. Quasi tutte le classi hanno le stesse dimensioni, ma variano per il metallo e il colore dello smalto utilizzato. se si ingrandisce questa immagine, si può vedere che le figure sono due realtà (una maschile e una femminile). apollonia
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  36. Vintage Russia Sports Pins Moscow 1980, Youth Track Green Distintivo della II categoria di corsa giovanile dell'URSS. Su fondo verde è presente un corridore con a destra un ramo d'alloro dorato. 2,5 x 1,5 cm apollonia
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  37. Isole Vergini Britanniche, 10 cent 1973 Cook Islands, 5 cents 2000 Gibilterra, 2 pence 2004
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  38. Il bello della monetazione veneziana, è che ci sono tante varianti dovute a dimenticanze, lettere capovolte, segni di massari, lettere che assomigliano ad un'altra lettera perchè non avevano quella giusta e così via.. E' un mondo meraviglioso, che ha rivelato tante cose, ma credo che tante siano ancora da trovare.
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  39. Buonasera a tutti. Forse non avrei dovuto aspettare anni per averla in mano e in raccolta, ma la pazienza è una virtù che ho in abbondanza e finalmente è arrivato il momento di condividere l'ultima mia Mezza Piastra per Ferdinando II . È chiusa in perizia Tevere dal 2007.
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  40. Ad occhio e ad istinto mi sembra autentico, ma anche se non lo fosse non e' un falso moderno. Di questo materiale i "falsi d'epoca" sono ricercati e quotati, vengono usati dai collezionisti e studiosi per potere avere dei paragoni. Gli inchiostri e i materiali dell' epoca erano soggetti a molti fattori di deterioramento, la luce del sole diretta, l' umidità ecc.. ., il francobollo e' stato sicuramente lavato in maniera non appropriata, o per staccarlo dalla busta o frammento (cosa che non si dovrebbe fare MAI), o per togliere magari dello sporco, cosa comunque non fatta di recente. Potrebbe essere un' emissione del 18.2.1858 rosa chiaro della II tavola, dico potrebbe..??! Mancano purtroppo alcuni riferimenti o meglio non sono visibili data l' usura e l' errata conservazione. Considerando che sono stati emessi nel 1858 e sono tra i primi francobolli del Regno di Napoli tutto può essere, se e' stato pagato poco hai fatto piu' che bene a prenderlo anche se e' un falso, avrei fatto lo stesso. Purtroppo in questa conservazione diventa una terza se non una quarta scelta, la freschezza in questo materiale conta molto. Consiglio.. prova a fare foto in controluce o con una piccola illuminazione sul dietro per verificare se si nota la filigrana o parte di essa. E' possibile anche che non sia presente ma aiuterebbe. Oppure foto fronte/retro su sfondo nero. Non togliere la linguella, lascialo così com' e'. Se cortesemente riesci a postare foto della eventuale filigrana ci fa piacere controllarle. Ciao
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  41. Con quei difetti non è di certo in FDC ! (fior di ceramica)
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  42. Ciao Partecipo col mio. Un bel materiale...gres porcellanato😁
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  43. Buongiorno, condivido la scansione della mia Mezza Piastra da 60 Grana 1838 (30,8 mm / 13,73 g)
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  44. http://www.thehistoryblog.com/
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  45. Gettone “Consiglio del re”, 1649. D/ Scudo francese coronato NIL NISI CONSILIO R/ Il Re o Ercole coronato, che brandisce una clava, in piedi a sinistra, schiacciando l’idra ai suoi piedi ERIT. HERCVLE. MAIOR: in esergo 1649 Ottone: 6,633 g, 26,5 mm. Il re è Luigi XIV e il motto in latino al diritto si traduce “Nulla senza il Consiglio”. Gettone postato anche tra i mitologici.
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  46. è una riprodzione che veniva omaggiata dalla Plasmon - linea ragazzi nel 1978 con il prodotto Ergo Spalma- http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ErgospalmaPlasmon/dettaglio.html se ti puo interessare.... http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a455/a455.html
    1 punto
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