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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/10/24 in tutte le aree
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Certo, c'è anche chi colleziona i tappi di bottiglia, quindi vanno senz'altro bene anche le monete bucate. Il concetto è attribuirne il giusto valore che, a parte l'eventuale caso di rarità, non troverà mai schiere di potenziali acquirenti tali da generare strappi di valore. Segua anche qualche asta, c'è ne sono 3/4 a settimana ultimamente, e vedrà che la Lira del Gritti la trova poi a poco più di 100€ e in buone condizioni. Per questo vederne una otturata a quel prezzo, mi vien da sorridere.....tutto qui.5 punti
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Sono a abbonato a più riviste, ho messo un tubo di plastica affiancato alla cassetta della Posta con la scritta "riviste" . Il postino si ostinava a "ficcarle" nella feritoia destinata a lettere e buste, all' ennesimo episodio l' ho rintracciato lungo il suo percorso e gli ho fatto una "legge" che se la ricorda ancora. la posta ora arriva persino profumata.4 punti
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Condivido volentieri: ALBANIA Amet Zogu (1925-1939) 20 Franga 1926 R "Fascetto" - Mont. 28 AU RRRRR Di questa moneta, battuta nella zecca di Roma con un piccolo fascio accanto alla R, furono battuti soltanto 100 esemplari, 90 dei quali subito rifusi. https://marenghi.collectorsonline.org/moneta/M-2/322 punti
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Salve a tutti! Nell'attuale vendita 83 di @Alberto Varesi, al lotto 653 è presente la moneta in oggetto. Per coniare questa moneta fu usato il tondello già monetato del 2 Lire Quadriga Briosa del 1917. Io e @Andrea imperatore aspettavamo con ansia una sua comparsa sul mercato dal momento che finora viene censito un solo esemplare, e precisamente quello delle vendite Varesi 26 (Piper, lotto 729) e 32 (D'incerti, lotto 259, stesso esemplare della Piper). Questo esemplare quindi è davvero molto molto raro, e il suo contesto di produzione alquanto nebuloso. A tal proposito vedasi il mio studio (il ritorno della moneta argentea), liberamente scaricabile in PDF dal mio sito (www.ilnumismatico.com) nella sezione DOWNLOAD. A questo link del Forum, invece, troverete un piccolo aggiornamento sul mio studio: Finora, quindi, gli esemplari di questo tipo sono due. Chiedo anche a @Elleffe, grande specializzato in materia, se ha notizie di un eventuale terzo esemplare. Grazie! Fabrizio2 punti
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Eccomi di nuovo, dopo aver condiviso un bronzo mi è sembrato giusto dare spazio ad un denario, si tratta di Caracalla con al rovescio Apollo. Era un po' che cercavo un altro denario di questo Imperatore che mi piacesse perché quello che avevo inizialmente mi è sempre sembrato dubbio (uno dei primi acquisti impulsivi da novello collezionista), grazie agli utenti del forum ho poi appurato che è autentico ma ha subito alcuni maltrattamenti che lo hanno purtroppo rovinato, soprattutto al rovescio, questo non toglie che abbia il suo posticino nel vassoio ovviamente. Tornando al "nuovo" denario l'ho scelto fra tanti perché mi ha colpito il rovescio con Apollo con la lira, sarà una deformazione collezionistica della mia passione per Nerone, quando vedo un Apollo o simili mi piacciono subito Roma, 215 d.C., RIC 254, 3.13g x 20mm. Al D/ ANTONINVS PIVS AVG GERM; testa laureata. Al R/ P M TR P XVIII COS IIII P P; Apollo con ramo e lira. Grazie per l'attenzione, Matteo2 punti
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Ecco la mia che non fa una gran figura confrontata alla tua ma va benissimo per me2 punti
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credo sia molto utile condividere disavventure eventuali per aiutare altri collezionisti ad evitare potenziali problemi. Il Forum puo' aiutare molto in questo.2 punti
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Un saluto. Condivido, per integrazioni e correzioni di cui ringrazio in anticipo, alcune osservazioni su un antoniniano di Aureliano appena acquistato (fig 1). D IMP C AURELIANUS AUG Aureliano radiato, corazzato, verso dx. R CONCORDIA MILITUM // XXIT Aureliano laureato, togato, stante verso dx, stringe la mano alla Concordia, panneggiata, stante verso sx. peso 3,46 gr.; diametro 23 mm; asse conio 12. Tipo RIC V 244. Nominale: Questo antoniniano riformato da Aureliano si trova citato anche come aurelianeo, aurelianiano, argenteo, radiato grande. Si tratta di un bronzo argentato con titolo di ca. il 4,5% e peso medio di ca. gr. 3,89 (1/84 di libbra). Alla sua introduzione da parte di Aureliano accenna Zosimo nella Storia Nuova, (I,61,3): “Allora distribuì pubblicamente anche monete d’argento di nuova lega, avendo predisposto che il popolo restituisse quelle false: in tal modo eliminò confusioni nei contratti commerciali”. Aureliano coniò anche - ma solo a Roma e in quantità limitata - una seconda moneta in mistura con principe laureato, dunque una sorta di nuovo denario, da 2,45 gr e al 2,5% di argento, con VSV in esergo (forse = usu(alis), cioè per uso pubblico, comune). Rovescio: Concordia Militum: L’intesa tra l’esercito e l’imperatore è ovviamente un contenuto essenziale della propaganda. Una delle iconografie che veicolano tale messaggio è quella della dextrarum iunctio tra la figura dell’imperatore e un militare oppure una personificazione femminile di Fides o Concordia. Ne sono rintracciabili nel tempo diverse varianti che trovo raccolte da Grazia Salamone in L’imperatore e l’esercito. Tipi monetali di età romana imperiale, Falzea edizioni, 2004, pp. 36-40. Qui riporto solo l’osservazione che negli antoniniani della seconda metà del III sec. si nota la scomparsa delle figure di soldati. Secondo l’autrice ne conseguirebbe un’accentuazione del carattere simbolico della scena, a scapito del suo realismo. La dextrarum iunctio occupa da sola il campo, con le due figure dell’Auctoritas imperiale e della Concordia Militum ormai proiettate su un piano ultraterreno. Esergo: XXIT: La legenda in esergo va sciolta in due componenti. La prima componente, “XXI”, è stata oggetto di diverse interpretazioni. Per alcuni (ad es. A. Savio che si rifà a V. Cubelli) indicherebbe il rapporto di lega 20:1, corrispondente a un titolo del 5% di argento: vigesima (pars) unius (nummi). Secondo altri (ad es. A. Forzoni, R. Diegi) indicherebbe invece il rapporto con l’aureo: 20 bronzi argentati per 1 aureo, replicando il rapporto con l’aureo dell’antoniniano originale, per quanto in forma altamente fiduciaria visto che il titolo era passato in pochi anni dal 50 a circa il 4,5%. Altre congetture hanno ipotizzato equivalenze con 20 assi o due denari, ricordando che il segno X sui denari repubblicani indicava l’equivalenza 1 denario / 10 assi. L’altro elemento, ”T” , se è corretta l’identificazione con il tipo RIC V 244 e quindi il riferimento alla zecca di Sciscia, dovrebbe indicare la T(erza) officina in base alla notazione da 1 a 6: P, S,” T”, Q, V, VI. Grazie per ogni correzione in merito. Conservazione: Pur sapendo la difficoltà di valutazioni sulla base di fotografie in generale e ancor più se realizzate come in questo caso in modo assai artigianale, mi chiedevo se consideraste visibili, soprattutto al rovescio, tracce di argentatura. Ho provato a scattare una foto all’oculare a 20x (fig 2). Grazie, a presto, Lucius LX2 punti
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Grazie per la fiducia. Posso segnalare le apparizioni di questa moneta, ma non è detto che sia sempre la stessa. Finarte n. 269 del 1977 FDC invenduta Varesi n. 5 del 1986 SPL/FDC 500.000 Lire Varesi n. 26 del 1997 (Piper) FDC 1.000.000 Lire Artemide n. 7 del 1998 SPL 770.000 Nomisma n. 13 del 1999 qFDC invenduta Varesi n. 32 del 2000 (D'Incerti) FDC 1.150.000 Non era presente nella collezione Rocca (asta Negrini del 28/04/1999)2 punti
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Ciao, a me non sembra lucidata. Dalla conservazione e dalla foto mi sembra il classico "non circolato". Attento che nello slab rischi di pagarlo molto di più2 punti
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pippo78, se stai leggendo senza entrare sappi che le mezze polemiche e le polemiche intere di questo forum sono fuscelli in confronto a quanto avviene altrove. E questo te lo dico da veterano delle guerre sui forum di politica che ha deciso di appendere il fucile al muro.2 punti
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E PER FINIRE... Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2021 Tiratura: solo in divisionale (11.000 divisionale FDC + 2.400 divisionali FS) Condizioni: SPL Città: Milano Note: NEWS!!!2 punti
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le collezioni sono come fare l'amore, falle come ti piace di più, ma senza fretta.....hahahahahahahahahaha!!!!!!!!! Una battuta per dirti semplicemente di fare quel che senti nel cuore bilanciato con quello che hai nella tasca, troverai la tua via strada facendo. un caro saluto.2 punti
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Museo Glauco Lombardi Strada Giuseppe Garibaldi, 15, 43121 Parma, Italy Durata: 1 h 30 min Tornano le conferenze del Museo, questa volta incentrate sull'epoca napoleonica, di cui verranno presentati due temi meno noti: le vie di comunicazione e la medicina. Un doppio appuntamento dalle mille curiosità, dalle più visionarie alle più cruente, per rivivere un periodo che ha segnato la storia, organizzati insieme all'associazione di rievocazione storica Les Grognards de l'Armée d'Italie. Questi nel dettaglio i temi: "Napoleone costruttore. Collegamenti e strade in Italia e a Parma" Sabato 11 maggio 2024, ore 10.30 In questo incontro William Ballotta, rievocatore storico che veste i panni dell’ingegnere ponti e strade di Napoleone, esporrà i progetti di Bonaparte per migliorare le vie di comunicazione e di commercio dell’Impero. "La medicina e la chirurgia sul campo di battaglia napoleonico" Sabato 1° giugno 2024, ore 10.30 Sarà il dott. Nicola Cosentino, medico chirurgo e rievocatore storico, a svelare il difficile mestiere del medico da campo, le sue scelte, la sua formazione e la strumentazione, che verrà mostrata dal vero. Ingresso libero; prenotazione gradita al numero del Museo 0521 233727 o alla mail [email protected]1 punto
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Buonasera a tutti. Forse non avrei dovuto aspettare anni per averla in mano e in raccolta, ma la pazienza è una virtù che ho in abbondanza e finalmente è arrivato il momento di condividere l'ultima mia Mezza Piastra per Ferdinando II . È chiusa in perizia Tevere dal 2007.1 punto
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Peccato : forse, per un mercatino, non varrà prendere un treno, come per i vecchi convegni all' Ambasciatori .1 punto
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Medaglia devozionale mistilinea con ornati, in metallo bianco o argento? prima metà del XX sec. . D/ Madonna di Pompei con ai lati San Domenico e Santa Caterina da Siena.- R/ San Giuseppe con Gesù Bambino. Ciao Borgho1 punto
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Questo invece è un pezzo di carta pergamena che ho da una vita, di forma ovalizzata (mm. 30 x mm. 20) non ha filigrana e non so nemmeno che cosa sia, qualche idea?1 punto
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DE GREGE EPICURI Complimenti per la moneta, che è molto ben conservata per questa tipologia. In passato ho avuto diverse monete di Antonia, ma erano tutte molto peggiori di questa!1 punto
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Gettone di conto di Norimberga. Il vascello e i gigli in rombo sono una iconografia abbastanza frequente prodotta da diversi produttori. Lo puoi trovare scorrendo verso il basso la pagina in collegamento. https://sri.lamoneta.it/Numismatica/rechenpfennig.php#sdfootnote42sym Mario1 punto
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Buona sera. Sul listino n. 17 ottobre 2023 di numismatica felsinea era in vendita in conservazione fdc con "stupenda patina di monetiere" a 120 euro .Dalle immagini la moneta appariva molto bella, francamente 250 euro , per questa da lei postata, mi sembrano eccessivi. Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Sono contento per te. Sempre controllare.. visto quanta storia in filigrana. 🧐1 punto
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Ciao, molto bello il tuo antoniniano, non posso aiutarti con le tue domande specifiche ma sulla presenza dell'argentatura mi sento di confermarti che è come dici, non è il mio periodo ma ne ho alcuni di antoniniani con le medesime tracce, nel mio caso uno di Probo, tuttavia, visto che non si parla di lui, prima di tutto condivido il mio Aureliano della tipologia "Oriens AVG" con il Sol, questo come vedrai, pur essendo a mio avviso molto bello, ha perso tutto l'argento: Siscia, 270-275 d.C., RIC 248, 3.31g x 21mm. Al D/ AVRELIANVS AVG; busto radiato e corazzato. Al R/ ORIENS AVG; S (esergo); il Sol con globo; ai suoi piedi, un prigioniero. _____________________________________________ Se ti può servire per confronto sul discorso argentatura, ti metto qui anche l'antoniniano di Probo del quale ti parlavo prima, il periodo è lo stesso alla fine: Roma, 276-282 d.C., RIC 173, 3.60g x 21mm. Al D/ IMP PROBVS P F AVG; busto radiato e corazzato. Al R/ IOVI CONS PROB AVG; R saetta B (esergo); Giove con saetta e scettro. ____________________________ Attendiamo pareri più autorevoli ovviamente. Matteo1 punto
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Queste sono belle foto che tutti gradiscono. E' una busta primo giorno per qualche programma spaziale sovietico. Non ho tradotto nulla pertanto non posso essere più preciso. Il francobollo è ovviamente un'emissione del 16.12.1988 da un rublo, la soprastampa dice: Satelliti in orbita terrestre - Posta spaziale. Puramente filatelica, indirizzata al famoso commerciante filatelico Alberto Bolaffi. E' possibile che questo tipo di buste non abbiano neanche viaggiato realmente.1 punto
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Comunque si fanno erba bruciata da soli... mi hanno tolto €1000 ? Ok ma non mi vedranno mai più.1 punto
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Salve a me sembra autentica , non mi sembra sia stata lucidata . Conservazione direi intorno al BB1 punto
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@Oppiano @piergi00 Ciao Domenico e Pier, scusate se ti "evoco" qui... ma dal momento che entrambi avete una biblioteca molto molto ampia, volevo chiedervi se avreste questi cataloghi che riporto nella citazione. Mi servirebbero eventuali foto degli esemplari in questione. Grazie in ogni caso, e un salutone a entrambi1 punto
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Buongiorno @Elleffe e grazie per l' esaustivo post. Ha per caso anche delle foto degli esemplari riportati si potrebbe magari capire se sono gli stessi passati in più aste a parte la Varesi 26 ed la Varesi 32 per le quali l' esemplare è lo stesso ed e' quello già censito1 punto
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Ciao Andrea, ho appena controllato e dal contorno ben delineato delle foto direi che possiamo escluderlo. Mi sembra la normale prova di stampa del II tipo1 punto
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È una splendida moneta anche a me non sembra lucidata, sul prezzo pagato non mi pronuncio, è sempre molto discrezionale.1 punto
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moneta di un altro pianeta L'unica spiegazione ragionevole che mi viene in mente per spiegare come sia arrivata fino a noi in questo stato di conservazione è che fosse il regalo di Natale del '73 (1773...) di un giovane collezionista torinese1 punto
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N a' visto RI che a' L,L ancora = navi storiche all'ancora Buona giornata1 punto
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ciao @Lifonzo la moneta greca commemorativa 2004 può essere pubblicata nell'osservatorio rarità (entro un mese dal ritrovamento) essendo una commemorativa straniera e suppongo ritrovata in Italia (se trovata in Grecia non è pubblicabile per la tiratura elevata). per completezza la tiratura è la seguente: destinate alla circolazione: 34.495.000 coincard FDC: 500.000 busta filatelico numismatica: 5.000 difficilmente le monete ritrovate in circolazione derivano da coincard in quanto la tiratura è decisamente elevata; nonostante l'"età" della moneta se ne trovano ancora tante in buono stato.1 punto
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Mercatino di un po di tutto. Aggiungo che probabilmente non ci sarà il convegno dell'Ass.Num.Taurinense. L'Asta Montenegro dovrebbe tenersi sabato 22 giugno. Asta di buon livello mi dicono. Attendiamo conferma.1 punto
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Splendida idea👍...pensa che io solo adesso riesco a leggerla🤦♂️1 punto
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È buona norma aprire una discussione per ogni moneta,singolarmente.1 punto
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Irrilevante. Busta da amatori del settore molto collezionabile, anche se l' oggetto è puramente filatelico. Non mi sembra appropriato e corretto verso il Forum mettere una quotazione e fare la bancarella in questo luogo, lo trovo poco rispettoso verso chi ci ospita. I dettagli tecnici e/o storici sono quelli che personalmente tendo ad enfatizzare. Non ti nascondo in amicizia, che mi disturba un po' questo richiedere continuamente riguardo al valore venale dell' oggetto, .. sembrerebbe che sia la cosa che piu' ti interessa, altro che la storia. Quindi, non prendiamoci in giro, .. mi fa piacere che posti immagini, ma non per questo scopo. Se l' oggetto è ben quotato lo faccio notare perché significa rarità e quindi e' giusto esserne informati, se invece si aggira su cifre irrisorie (10/20€) non ne parlo nemmeno. Sono sicuro di essere stato chiaro, non desidererei in futuro tornare sull'argomento. Ciao grazie.1 punto
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Anche questa brutta foto. Storia dell' oggetto postale: Il 23 dicembre 1986 la Voyager completò il primo volo intorno al mondo senza scalo e senza rifornimento di carburante. Il Voyager, un velivolo unico nel suo genere, costruito quasi interamente con materiali compositi leggeri a nido d'ape e carico di carburante, decollato dalla base aerea Edwards, California, alle 8:01:44, ora solare del Pacifico, il 14 dicembre 1986, e ritornò 9 giorni dopo alle 8:05:28, ora standard del Pacifico, il 23 dicembre 1986. Per il loro volo da record, i piloti Dick Rutan e Jeana Yeager, il progettista Burt Rutan e il capo equipaggio Bruce Evans hanno guadagnato il Collier Trofeo, il premio più prestigioso dell'aviazione. Voyager è il risultato di sei anni di progettazione, costruzione e sviluppo da parte di un talentuoso team di individui. L'aereo è stato progettato da Burt Rutan, fratello di Dick, un noto progettista di aeroplani autocostruiti come VariViggen e VariEze e aerei aziendali come il Beech Starship. La Voyager è stata costruita in 18 mesi da Dick Rutan, Jeana Yeager e Bruce Evans. (Fonte web) I due annulli postali di partenza del 14 dicembre 1986 e quello di arrivo del 23 dicembre sono gli annulli postali speciali della Edward Air Force Base in California, che annullano un francobollo da 22 cent flag emissione del 1985. Ci sono anche le firme dei piloti, bisogna vedere se sono pre-stampate sulla busta, o scritte di loro pugno dai piloti. Oggetto puramente filatelico - commemorativo, collezionabile da interessati del settore.1 punto
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Il tuo esemplare e' su aerogramma cartolina colorata, riporta l' annullo cerchio a trattini speciale del giorno e l' altro annullo che non riesco a leggere causa foto brutte e non nitide. Il francobollo sembrerebbe ben centrato, cio ne aumenta il valore di molto, ..dico sembrerebbe.. dato che le foto non sono nitide non aggiungo altro.1 punto
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Nel mese di maggio di cento sette anni fà, erano esattamente le 11,25 del 23 maggio 1917, il tenente Mario De Bernardi (allora collaudatore della Pomilio) decollò dal’campo d’aviazione Torino-Aeritalia con destinazione Roma-Centocelle. A Bordo del suo Pomilio erano stati imbarcati 200 chili di posta e 100 copie del quotidiano ” La Stampa ” che giunsero a destinazione esattamente dopo un volo di 4 ore e 3 minuti. Si compì cosi il primo volo postale italiano; a quell’impresa storica si aggiunse un altro primato, infatti per l’evento le Poste Italiane dedicarono una sovrastampa speciale “Primo Volo Esperimento di Posta Aerea Torino-Roma-Torino” sul francobollo da 25 centesimi Espresso che diventò così il primo francobollo ufficiale di posta aerea al mondo. (Fonte web)1 punto
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Innanzitutto mettiamo la foto di questo francobollo storico che e' stato il PRIMO FRANCOBOLLO DI POSTA AEREA EMESSO NEL MONDO. Fu soprastampato su un francobollo espresso di 25c del 1903, l' emissione del francobollo di esperimento di posta aerea fu emesso il 20 maggio 1917.1 punto
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Va bene che non si possono commemorare personaggi ancora in vita, ma nel dentello quei volti senza i lineamenti proprio non li digerisco. Dato che le figure degli atleti sono stilizzate, non ha proprio senso rappresentarli senza volto, mentre nel foglietto sono raffigurati gli atleti nella loro interezza oltre che nella realtà. Credo che si noti tutto il mio disappunto1 punto
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CNG ELECTRONIC AUCTION 561, LOTTO 498, 1 mag 2024. Base d’asta: 120 USD. Valutazione: 200 USD. Risultato: 425 USD. Lotto 498. EGYPT, Alexandria. Domitian. AD 81-96. Æ Drachm (33mm, 22.50 g, 11h). Dated RY 15 (AD 95/6). Laureate head right / Triumphal arch with three bays between columns, two windows above; roof surmounted by statuary group of Domitian driving horses between trophies; L IE (date) across field. Köln 415-6; Dattari (Savio) 544; K&G 24.238; RPC II 2728; Emmett 257.15. Brown patina, roughness, some pitting and delamination flaws. Good Fine. Very rare. Purchased from Malter Galleries. While often assumed to depict a local Egyptian monument, Fred Kleiner (“An arch of Domitian in Rome on coins of Alexandria,” NC 1989, pp. 69-81) has convincingly argued that the arch was erected elsewhere, almost certainly in the capital, to commemorate Domitian’s victories in Germany. Indeed, Suetonius (Dom. 13.2) records that the emperor erected so many arci – Latin for arches – in Rome that a Greek punster wrote on one of them ἀρκεῖ (enough). It is also interesting to note that the production of Aes denominations finally started to increase at the Alexandrian mint during the reign of Domitian, and at the expense of the billon production. . apollonia1 punto
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Chiedo scusa ho fatto confusione. Non discutevo sul suo operato o sulle sue teorie. Spiegandomi male intendevo solo dire che il grado di rarità espresso dal Crawford potrebbe in alcuni casi essere variato per via di ritrovamenti fatti negli ultimi 50 anni..1 punto
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Non è proprio così. Si possono usare francobolli italiani in lire purché emessi a partire dal 1967, quelli precedenti sono prescritti. E credo che lo stesso valga per quelli di San Marino, ma questi, che siano in lire o in euro, sono utilizzabili solo per la corrispondenza spedita dalla Repubblica del Titano, già a Rimini non servono più a nulla. Per Inasta, che è a San Marino, ok, per un commerciante delle tue parti no E di sicuro non servono più a nulla i francobolli in lire del Vaticano (per quelli in euro vale lo stesso discorso di SM), tutti da tempo prescritti e dunque senza più alcun valore legale. petronius1 punto
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Si possono affrancare le corrispondenze in lire, quindi con francobolli Italia Vaticano San Marino, purché l'importo corrisponda agli euro. Credo sia Inasta che spedisce con francobolli ancora in lire.1 punto
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Il foro centrale della moneta del Regno di Napoli mi fa ricordare un tagliapasta in mio possesso del periodo della Prima Guerra Mondiale, ma il bordo liscio e spesso del 5 tornesi non permette di essere stato utilizzato per lo stesso scopo. Ci vuole la lente d'ingrandimento per intravedere qualcosa del suo passato di moneta... comunque è stato utilizzato un pezzo da 10 centesimi di Vittorio Emanuele II°. A suo tempo mia nonna mi disse che era molto più conveniente farselo a casa così che comprarlo o farselo costruire appositamente dal fabbro.1 punto
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