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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/06/24 in tutte le aree

  1. Ciao Nicolò e complimenti per l'ennesima dimostrazione di come sia semplice autoprodurre una variante o variazione di colore. Sarei curioso di vedere se lo stesso effetto lo si può ottenere sulla Testina di un 50 lire Buoi.... a no, dimenticavo che gli errori di stampa avvengono solamente su banconote comuni, meglio se circolate.
    6 punti
  2. Salve. Condivido la mia piastra 120 grana 1832 R. Pesa gr. 27,23 Mi sembra sia stata reimpressa su un 12 carlini della Repubblica napoletana. Corrisponde a quella passata in asta NAC un anno fa. Ringrazio per l'attenzione. Saluti.
    5 punti
  3. Avrei dovuto aprire questa discussione questa mattina ma sono stato preso da altro. Infatti oggi 6 Maggio nasce ufficialmente il primo francobollo. Un augurio a tutti noi per tanto divertimento e buon collezionismo a tutti. Il primo...
    3 punti
  4. Alcune immagini tratte dal web di collezionisti.. e dall'arte. Sotto: Painted by Rae Sloan Bredin (1880-1933. Sotto: Un capolavoro del Realismo magico: Gregorio Sciltian - Il filatelico 1947.
    3 punti
  5. Questa vicenda dimostra che l'unica garanzia veramente affidabile è la propria competenza, bisogna accompagnare la passione con lo studio e la ricerca perché nessuno ti protegge, nemmeno chi teoricamente verrebbe pagato per farlo. Anzi, non appena qualcuno fiuta un po' di... diciamo ingenuità... ci si butta a pesce per cercare di derubare e truffare gli ingenui. E il perito abusa della sua autorevolezza (troppo spesso più millantata che reale!) per agevolare la truffa. Bisogna essere i periti di sé stessi. In questo il forum riveste un ruolo importante mettendo a contatto appassionati che altrimenti non potrebbero avere l'opportunità di scambiarsi informazioni e conoscenze. Un grazie a tutti voi cari.
    3 punti
  6. Al nome di Agrippina senior, un notevole esemplare di notevole provenienza, stimato " very rare ", del sesterzio con busto di Agrippina / carpentum al traino di mule . Sarà ad ore, l' 8 Maggio, in vendita NGSA/NAC/CNG 144 al n. 1018 .
    2 punti
  7. Domani sera al Centro Culturale saranno esposte anche MEDAGLIE e libri su MARIA TERESA
    2 punti
  8. Io ho solo notato che il segno della libbra assomiglia al FI greco maiuscolo ruotato di 90*, ma non so altro. apollonia
    2 punti
  9. Ad occhio e ad istinto mi sembra autentico, ma anche se non lo fosse non e' un falso moderno. Di questo materiale i "falsi d'epoca" sono ricercati e quotati, vengono usati dai collezionisti e studiosi per potere avere dei paragoni. Gli inchiostri e i materiali dell' epoca erano soggetti a molti fattori di deterioramento, la luce del sole diretta, l' umidità ecc.. ., il francobollo e' stato sicuramente lavato in maniera non appropriata, o per staccarlo dalla busta o frammento (cosa che non si dovrebbe fare MAI), o per togliere magari dello sporco, cosa comunque non fatta di recente. Potrebbe essere un' emissione del 18.2.1858 rosa chiaro della II tavola, dico potrebbe..??! Mancano purtroppo alcuni riferimenti o meglio non sono visibili data l' usura e l' errata conservazione. Considerando che sono stati emessi nel 1858 e sono tra i primi francobolli del Regno di Napoli tutto può essere, se e' stato pagato poco hai fatto piu' che bene a prenderlo anche se e' un falso, avrei fatto lo stesso. Purtroppo in questa conservazione diventa una terza se non una quarta scelta, la freschezza in questo materiale conta molto. Consiglio.. prova a fare foto in controluce o con una piccola illuminazione sul dietro per verificare se si nota la filigrana o parte di essa. E' possibile anche che non sia presente ma aiuterebbe. Oppure foto fronte/retro su sfondo nero. Non togliere la linguella, lascialo così com' e'. Se cortesemente riesci a postare foto della eventuale filigrana ci fa piacere controllarle. Ciao
    2 punti
  10. Una bellissima occlusione del conio probabilmente dovuta a del liquido o altro frapposto tra il conio e la moneta, lo stesso si stava avviando ad un dignitoso fine vita, l'impronta infatti è stanca anche in quello che si vede, c'è pura una rottura di conio ad ore 3 che parte dal bordo e sale verso la testa dello 0. Nessun artefatto.
    2 punti
  11. Classical Numismatic Group > Triton XXVII Auction date: 9 January 2024 Lot number: 566 Price realized: 3,750 USD (Approx. 3,435 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Anonymous. Circa 250-240 BC. AR Didrachm (19mm, 6.69 g, 6h). Neapolis(?) mint. Head of Roma (or Diana) right, wearing Phrygian helmet; cornucopia to left / Victory standing right, attaching wreath to long palm frond; ROMANO to left, I to right. Crawford 22/1; Burnett, Romano, pl. I, 10; Sydenham 21; HN Italy 295; RSC 7; BMCRR Romano-Campanian 36 var. (control); Kestner –; RBW –. Toned, minor marks under tone. VF. Ex Classical Numismatic Group 87 (18 May 2011), lot 916; Frederick H. Rindge Collection (Malter XXX, 7 June 1985), lot 1444. While this series is not particularly rare, the I control is considerably rarer than the others. It is unlisted in Crawford and this coin is the only specimen recorded in CoinArchives. Estimate: 2000 USD ILLUSTRAZIONE: ELMO FRIGIO INDOSSATO DA UN SOLDATO PERSIANO ALLE SPALLE DI DARIO RAFFIGURATO SUL CD. "VASO DI DARIO", MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI
    2 punti
  12. Dei Notgeld tedeschi se ne è già parlato molto, ma questi mi mancavano. Oggi vi presento quattro monete in porcellana prodotte dalla manifattura di Meissen in Sassonia durante la crisi degli anni '20 (del secolo scorso!) (20 pfennig / 1,5g / 19 mmØ / 2,8 mm spessore) A quel tempo scarseggiava la moneta metallica e la materia prima per produrla, così in Germania intorno al 1920 al Ministero delle Finanze del Reich tedesco venne l'idea di emettere moneta di emergenza in ceramica ed iniziò a valutarne la fattibilità. Furono anche realizzate alcune bozze e coniazioni di prova, che però vennero respinte e così non fu introdotta come moneta ufficiale. (50 pfennig / 22 mmØ / 3 mm spessore) Il governo della Sassonia fece tesoro dell'esperienza acquisita sul gres dalla fabbrica di Meissen e così all'inizio del 1921 lo Stato fu il primo a decidere di mettere in circolazione moneta di emergenza. Oltre all'indicazione obbligatoria del valore, dell'anno e dell'origine, il disegnatore mise pure il simbolo della manufattura, le due spade incrociate. (1 marco / 3g / 25 mm Ø / 3 mm spessore) L'artista era Emil Paul Börner e l'incisore un certo Friedrich Wilhelm Hörnlein (uhm... quest'ultimo nome mi sembra di averlo già letto, anche in relazione a medaglie di carestia e kronur islandesi degli anni '30). Börner si dimostrò un maestro dell'arte del rilievo, in grado di realizzare in modo decorativo una creazione artistica anche in spazi minimi. Si racconta che rifiutò la consueta macchina di riduzione, diffusa in zecca. Egli incideva i suoi disegni direttamente nello stampo in gesso, utilizzando l'impegnativa tecnica del taglio in negativo. Il gres Böttger fu scelto come materiale non solo perché era meno suscettibile allo sporco rispetto alla porcellana bianca di bisquit: è resistente all'acqua, ha eccellenti proprietà igieniche ed ha un'elevata resistenza alla rottura. (2 marchi / 3,4g / 28 mm Ø / 3 mm spessore) Ma qui arriva il bello: le monete sono "scodellate" su entrambi i lati, in modo che la parte principale della massa si trovi sul bordo e lo stabilizzi e questa particolarità ha permesso di ottenere un rilievo decisamente alto, che gioca a favore dei dettagli dei motivi. E poi c'era il lato pratico: monete di uguale valore potevano essere disposte senza problemi l'una sull'altra e confezionate in rotoli. C'era anche un vantaggio durante la fasi di produzone: la contrazione durante la cottura doveva essere presa in considerazione e quella del gres era solo dell'8%, contro il 16% della classica porcellana bianca. (e le impurità si vedevano di meno, ma questo lo dico io) L'unica nota triste per la manifattura di Meissen è che, anche se incaricata direttamente dallo Stato sassone, dal suo Ministro delle Finanze, di iniziare a produrre denaro non fu mai, e non è tuttora, considerata una "vera" zecca sassone. Per oggi è tutto, io come al solito mi sono fermato agli esemplari più economici (14€ per tutto quello che avete visto di sopra), se poi "capita" magari poi proseguo la discussione in futuro Servus, Njk ============ Fun fact: le monete di porcellana suscitarono persino un certo interesse internazionale. Anche il Guatemala prese in considerazione l'emissione di queste nuove monete e nel 1922 vennero commissionati dei campioni di pezzi da 2 pesos, che tuttavia non furono emesse. https://www.dhm.de/blog/2024/03/13/aus-naturmaterialien-geld-machen-porzellan-notgeld-aus-sachsen/ Per saperne di più: https://de.wikipedia.org/wiki/Porzellangeld
    1 punto
  13. Buongiorno a tutti, leggendo qualche giorno fa una discussione su un francobollo del regno delle due Sicilie mi sono ricordato di averne uno simile anch'io che acquistai qualche anno fa ad un mercatino per semplice curiosità,ma adesso sarei curioso di conoscere qualcosa in più su questo francobollo... Grazie a chiunque voglia dare il suo contributo...
    1 punto
  14. Buonasera Cortesemente volevo un parere sul grado di conservazione di questa mia new entry, moneta da 5 centesimi anno 1913. NC peso 5,01 gr. diametro 25 mm . grazie a tutti .
    1 punto
  15. Di questa moneta avevamo già parlato in questa discussione: Buona notte. Stilicho
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  16. Zecca di Utrecht (in Olanda). Mi dispiace dover correggere il carissimo @Oppiano ma la tua moneta non è stata coniata in Italia. La zecca la si riconosce da quei due simboli affianco la data al rovescio (nel tuo caso il pesce e la bandiera). Per ulteriori approfondimenti, ti consiglio di consultare questo catalogo online: http://numismatica-francese.collectorsonline.org/moneta/FR-6/26
    1 punto
  17. E' letteralmente così... manca proprio una parte di metallo Si capisce perchè un colpo dovrebbe poi creare "esubero" da qualche altra parte, per il principio di conservazione della massa.. e in queste tacchette non c'è traccia di esubero.. Lo so perchè l'ho studiata a lungo con la lente x10
    1 punto
  18. Buongiorno, vi presento un particolare ulteriore della famosa , e citata pure dal Gigante come R, testa pelata. Qui siamo ad uno stadio antecedente che scherzosamente abbiamo ribattezzato con @andrea78ts "testa stempiata", non so quante ne esistano in questo stadio , ma sicuramente è interessante ed un bel colpo, soprattutto per averla trovata nel mucchio che mi sta permettendo di rivitalizzare un po' la sezione che sta languendo. Come noterete la moneta è ampiamente circolata, ma continua ad avere un buon lustro dal vivo. Un saluto a tutti.
    1 punto
  19. La mia 200 lire del 1979 invece indossa una parrucca che copre tutta la testa.
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  20. 1 punto
  21. Sotto: Drawn by Cornelis Botke (1887 - 1954
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  22. Ricordiamo a tutti gli amici collezionisti, di qualsiasi branca collezionistica ,che a PONTEDERA sabato 11 Maggio vi aspettiamo numerosi. Diversi banchi sono di collezionisti locali che non partecipano ai convegni principali e la possibilità di trovare qualcosa di interessante a prezzi buoni è molto alta. Buona ricerca a tutti
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  23. e non dici nulla?
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  24. Salve a tutti, Urza1 stai tranquillo che la moneta non ha alcun segno di bulino, ogni data degli scudi ha il suo conio differente e questo è quello originale del 1751 , tutto quello che si vede è di conio originale senza manomissioni. Saluti LVCA
    1 punto
  25. Si è lei, ma per me è meglio prendere quella più grande, ovviamente se puoi.
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  26. la foto è un parecchio bruciata dalla luce.. però considerando i rilievi e interpretando i fondi.. mi sembra che si possa considerare in ambito fdc.. probabilmente visto i difetti al bordo.. che sembrano dovuti al conio e non colpi... e qualche segnetto nei campi.. avrei optato per il qfdc
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  27. Anche io l'ho ricevuta come resto qualche anno fa quindi è circolata ma comunque in buono stato.
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  28. 30/04/2024 Buon Pomeriggio a Tutti, condivido con Voi questa moneta inglese del 1887 ( recente acquisto d'asta ). Si tratta di uno scellino di Victoria molto patinato. A rovescio da il meglio di se, stemma ed ordine cavalleresco inglese del 1300 della Giarrettiera e suo motto. La moneta è stata valutata a diritto qSPL ed a rovescio qFDC. La peculiarità di questa moneta secondo me è la patina, Voi cosa ne pensate ? Grazie.
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  29. Il ritratto è molto bello, ma effettivamente il rovescio è spettacolare. Complimenti, gran bella moneta.
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  30. Infatti la differenza di conservazione tra dritto e rovescio mi fa venire qualche dubbio. Però devo essere sincero non ho esperienza con i difetti o errori di conio quindi prendilo con le pinze la mia opinione.
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  31. Dovrebbe essere questo https://shop.moruzzi.it/it/caracalla-denario-215-d-c-p-m-tr-p-xviii-cos-iiii-p-p-fides-ric-266.html Fides con 2 stendardi
    1 punto
  32. Sarebbe un artefatto alquanto strano, ma è anche strana una stanchezza di conio così netta in un'area limitata. Non so proprio cosa pensare, a puro istinto direi più un'occlusione di conio.
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  33. 1 punto
  34. Per un euro una banconota che possiedo già in migliore condizioni, ma a questo prezzo non si lascia un pezzetto di storia a svolazzare al vento insieme ad altri biglietti esteri moderni dal valore prossimo allo zero. Entrò in circolazione sul territorio italiano dopo lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943, è il nominale più comune, 2 shillings e 6 pence erano equivalenti a 50 lire. Non furono ben accette per la loro impostazione dei valori secondo il sistema monetario inglese, tanto che rispetto le AM-LIRE degli americani circolarono solo fino al 31 luglio 1945 con la possibilità di cambio entro il primo di settembre del 1945. Nel corso del tempo ne ho viste alcune con un 50 scritto a penna sui bordi giusto per ricordarsi che si doveva accettare o spendere per 50 lire.
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  35. Entusiasmo, inesperienza, voglia di non perdere l’occasione. Pessima combinazione.
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  36. Piu' che il prove e progetti io darei una lettura al volume "stato e collezionismo...indagine sulla numismatica"...
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  37. Ciao, se hai intenzione di aggiungere informazioni sulle monete francesi, penso che la serie "le Franc" sia una scelta migliore, perché i lavori di questa serie sono bravi nell'uso degli archivi di conio. Si consigliano i seguenti libri: 1.LeFranc X 2.Le Franc: les monnaies, les archives 3. Le Franc d'Augustin Dupré 4.Le Franc: Les Essais, Les Archives (6 libri in totale, uno già pubblicato)
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  38. Mezza Piastra 1842 ex Collezione Strada, da : Asta 6 Nomisma Aste Verona.
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  39. Vista l'epoca e la zona direi che si tratta certamente di lire austriache
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  40. Mi pare importante, condividere con tutti voi, il recentissimo parere legale dell'Ufficio legislativo del Ministero della Cultura. (Vedere allegato). Appare dirimente, in sintesi, la frase finale del parere che sembra regalare un pò di tranquillità!!!! PARERE LEGALE UFFICIO LEGISLATIVO.pdf
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  41. Buona sera a tutti, Questa è la mia, purtroppo oggi forse non vale più il prezzo che l'ho pagata ma è bellissima ❤️. Cosa ne pensate?
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  42. Vero .... Bagoss; andai a Bagolino 4 anni fa con mia moglie e una coppia di amici, giusto per vedere il disastro di alberi divelti da una tromba d'aria avvenuta mesi prima. Era una strage di tronchi a terra. Il Bagoss lo comperai in una salumeria locale .. buonissimo.
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  43. Io ho in camera da letto i mobili di mio nonno, avranno quasi 90 anni. Il fatto che ci sono le sue iniziali intagliate nel legno può valere come prova di lecita provenienza? :wacko: Stiamo arrivando alla follia...!
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  44. Secondo me il limite intrinseco di questa legge è che pretende di legiferare su un qualcosa che non esiste se non nel momento stesso in cui viene alla luce, e siccome ci vuol legiferare in modo punitivo, allora, il "quid" non vedrà mai, ufficialmente , la luce se non quando è tardi. Una legge che premi la" venuta alla luce" invece che punirla, credo che avrebbe migliori effetti e presterebbe il fianco a meno fallimenti . Del resto, se per un'oggetto " rubato" ma precedentemente repertoriato e/o conosciuto, è facile attribuire colpe e comminare pene, ben più complicato è voler fare la stessa cosa su oggetti di cui non si ha una conoscenza ( e una repertoriazione) precedente alla loro scoperta. Una volta " venuti alla luce" chi può ,invece, stabilire " oltre ogni ragionevole dubbio" che la scoperta sia stata effettuata "post" un certo periodo? Il busillis è tutto qui. Ed è anche il grosso limite delal legislazione attuale.
    1 punto
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